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 "  L'Altra     di Camper Web  "   - 20 Regioni - 1000 Emozioni in camper

Alatri raccontata da MARKHO@jumpy.it

Municipio - Piazza S. M. Maggiore snc - tel. 0775.434544 / 434995 / 434998  –  fax 435108

Ufficio - Assessorato alla Cultura tel. 0775.448324 - Vigili Urbani  tel.  0775.442011 - Guardia medica  tel. 0775.442558

Pro Loco - Via Cesare Battisti, 7 - Tel e Fax 0775.435318 - alatri@alatri.org

Posizione geografica - Situata nel gruppo dei monti Ernici su una collina calcarea che digrada verso il torrente Cosa, affluente del fiume Liri, ha una altitudine di m. 502 s. l. m.
Dista circa 12 km dal capoluogo Frosinone,  70 km da Latina, 80 km da
Roma e 160 km da Napoli.

Frammenti di storia

Alatrium, antichissima Citta'  Ernica - fondata nel XIII secolo a C. dai Pelasgi - ed importantissimo centro archeologico e medievale famoso per la maestosa Acropoli (VI secolo a C.); unica al mondo per grandezza e per lo stato di conservazione del piu' maestoso complesso di mura ciclopiche esistenti in Italia (una grande fortificazione di mura poligonali dell’epoca preromana di massi non cementati), per un circuito di circa 2 km e una altezza di 3 m, racchiudenti una seconda cerchia a difesa della citta').
Alatri, maestosa e solenne difese la sua indipendenza dall’ingerenza delle limitrofe popolazioni italiche e, soprattutto, dalla crescente potenza della vicina Roma, con la quale, dopo alterne vicende dovette stipulare una pacifica e duratura alleanza militare alla quale rimase sempre fedele. Tanto che nel 90 a.C. fu elevata a Municipium ottenendo la cittadinanza romana.
Nel VI secolo d.C. fu distrutta dagli Ostrogoti e la popolazione si rifugio’ a Collepardo; ma dalla decadenza del periodo barbarico Alatri risorse col nome di Civitanova e fu comune libero nei secoli XI - XIII, ostentando per oltre un secolo un rinnovato fervore politico e culturale.
Sede vescovile nel 700, dopo la parentesi napoleonica, entro' stabilmente a far parte dello Stato Pontificio.
Attualmente la citta'  e' un centro di primario interesse storico archeologico per i suoi monumenti e per l'intricato dedalo viario delimitato dall'imponente massa geometrica della cinta muraria dell'acropoli pelasgica.

Viaggiare e visitare in camper

Mura Ciclopiche e Agropoli (VI - V sec. a.C.)

Mura Ciclopiche
Alatri e' notissima per la sua alta cinta di mura poligonali, in assoluto la più bella di quante si conoscano, edificate nel II secolo a.C. dai Romani a protezione della cosiddetta Civita, l’antica acropoli fortificata che occupava la sommita’ del colle.
Lungo il perimetro murario, fortificato nel medioevo con restauri medioevali e con l'aggiunta di torri per dare rifugio alla popolazione, troviamo le cinque porte che consentono l’accesso alla citta'.

L'Acropoli (Civita)
Rappresenta il massimo monumento di archeologia preromana di origine heteo - pelasgica (IV secolo a.C). Sorge sulla parte alta della citta' protetta da una cinta di mura trapezoidali a grandi blocchi poligonali di grande imponenza (enormi sassi di pietra calcarea sovrapposti l'uno sull'altro in modo perfetto e senza l'aiuto di sostanze cementizie).

Delle cinque porte che aveva in origine, ne restano due:
La Porta della Civita o dell'Aeropago – Sormontata da un architrave monolitico lungo 5,13 m per 1,80 di spessore, vi si accede salendo 12 gradini e conduce alla sommita’ dell’acropoli stessa: un piazzale dal panorama eccezionale.

La Porta Minore che consente l’accesso ad una salita verso l’acropoli su cui sono sorti il Duomo seicentesco dedicato a S. Paolo e l’episcopio, forse su un tempio antico.

Palazzo Gottifredo - (Palazzo Case Grandi) - Costruzione gotica del XIII secolo con un corpo centrale ornato da due piani di bifore. Nei locali della torre del Palazzo (restaurata nel 1930) e del pianterreno, dal 1996, viene ospitato il Museo Civico con sculture di epoca romana, la biblioteca e una sala per esposizioni.
Visita al museo civico (su prenotazione) e gratuita nelle ore 10 - 12 e 18 – 19.

Il Duomo - Cattedrale di S.Paolo XII secolo - Consacrato nel 1091, la facciata settecentesca,  corsa da lesene,  e' preceduta da una ampia scalinata.   Custodisce la celebre reliquia dell'Ostia incarnata, miracolo del 1227.

Chiesa di S. Maria Maggiore (prospiciente l'omonima piazza) - Chiesa costruita nel XIII, in forme romanico gotiche, ampliando e ristrutturando le rovine di un preesistente tempio consacrato alla dea Venere (V secolo); la facciata romanico gotica presenta tre portali di accesso, il campanile a due piani di bifore simile a un torrione merlato e un originale rosone a traforo (XIV secolo).
Nell’interno a tre navate scandite da una doppia fila di massicci pilastri si conservano numerose opere d’arte di notevole rilievo tra cui un gruppo di ligneo policromo dei secoli XII e XIII raffigurante la Madonna di Costantinopoli; vero capolavoro dell'arte romanica, con figurazioni policrome della vita di Cristo e della vergine. Inoltre il Trittico del Redentore, lavoro autografo di Antonio da Alatri, raffigurante Cristo benedicente, la Vergine col Bambino e S. Sebastiano (prima meta' del XV sec) e un fonte battesimale del XIII secolo.

Chiesa di S. Silvestro - In stile gotico romanico fu eretta tra il X e l' XI secolo ad una sola navata; nel 1331 fu ampliata con l'aggiunta di una seconda; la cripta custodisce affreschi del XIII - XIV. secolo.

Badia di S. Sebastiano (sec. VI) - Stupendo nucleo architettonico fondato nei primissimi anni del VI secolo accolse in origine una delle piu' antiche comunita' cenobitiche d'Occidente. Successivamente pero', in seguito all'affievolimento della comunita' maschile, l'eremo fu abbandonato e solo nel 1233, dopo una totale ristrutturazione in forme romaniche, fu nuovamente ripopolato dall'ordine delle Damianite di santa Chiara che vi dimoro' fino al 1442. 

Chiesa dei Padri Scolopi - costruzione tardo barocca (1734-1745) - Edificio di puro impianto seicentesco costruito fra il 1734 e il 1745 su progetto dall'architetto Benedetto Magariti. All'interno la chiesa e' adornata da dipinti del veneziano Benedetto Mora e Carmine Spinetti. 

Chiesa di S. Stefano (sec.XII) e Chiesa di S. Silvestro (sec. X-XI) 

Chiesa di S. Maddalena (sec. XII) con affreschi del sec. XIV 

Chiesa S. Francesco (e convento dell'ordine francescano del sec. XIII) - Fu costruita alla fine del XII secolo con particolari pregevoli, come il portale gotico e il rosone, e ristrutturata internamente in forme tardo barocche.  Accoglie i resti di un affresco raffigurante una Madonna col Bambino e Santi (XV secolo), del Maestro della Scuola di Alvito. 

Fontana di porta S. Pietro, Fontana Antonimi e Fontana Pia (al centro della piazza omonima - 1869) realizzate su progetti dell'architetto Giuseppe Olivieri.

Grancia di Tecchiena - Un mirabile esempio di architettura settecentesca alle pendici del colle Monticchio (sec, XVIII).

Porta Portati a Nord-Est dell'Acropoli.

Porta S.Francesco a Nord-Ovest dell'Acropoli. 

Le Piagge - Un caratteristico dedalo di ripide scalinate e strette viuzze attraverso gli antichi quartieri medievali della citta' e raccolti lungo il versante meridionale dell’acropoli.  

Dintorni

Collepardo (631 m s.l.m. - 8 km. da Alatri) - Borgo medievale cinto di mura turrite, posto in un territorio ricco di minerali, grotte e cavita’ carsiche.
Sotto il paese, a 20 minuti, si trova la "Grotta dei Bambocci", assai scenografica per le bizzarre forme di stalattiti e stalagmiti che ricordano figure umane (visite guidate). A circa 1 chilometro troviamo il pozzo di Santullo (o d’Antullo), antica caverna sprofondata formante una voragine di 100 metri di diametro e profonda 70 - 80 metri.  Infine, a circa 5 km. ed in una solitaria conca boscosa a m. 797 s.l.m., si trova la Certosa di Trisulti, fondata nel secolo XIII e totalmente rifatta nel seicento e settecento. Eretta su incarico di Innocenzo III (XIII secolo) in un affascinante paesaggio su un'altura boscosa; in seguito - nel 1700 - trovo' il suo grandioso abbellimento con il Chiostro Grande, la Sala Capitolare e la Chiesa Barocca dedicata a San Bartolomeo.
Da non dimenticare la "Farmacia" (risalente al seicento e con una raccolta di vasi e di arredi unici al mondo) dove ancora i monaci certosini producono distillati di erbe secondo antiche ricette. Inoltre conserva una ricca biblioteca e un archivio con opere dell'Alto Medioevo.  

Abbazia di Casamari Km. 23

Abbazia di Fossanova  Km. 34

Grotte di Pastena Km. 45

Frosinone

Paliano - Il Mini Vittoriale
Il Mini Vittoriale e' situato in una casetta con un giardino nel cuore di Paliano, vecchio borgo su un colle della Ciociaria. Se lo fece costruire, una cinquantina di anni fa, Italo Rossignoli, attendente ciociaro di Gabriele d'Annunzio dal 1915 al 1923. Rossignoli resto' cosi' intensamente impressionato dal poeta da plasmare la sua dimora sullo stile e sul modello dannunziano. All'ingresso un grande cartello invita al Silentium, sul caminetto sta scritto laudato si, mio Signore, per Frate Focu. Nelle varie stanze, chicaglierie, mobili, quadri e cimeli ricordano in miniatura l'arredamento del Vittoriale. Anche il giardino riproduce in piccolo il Parco di Gardone.

Anagni Km. 31

Ferentino Km. 16 lungo la Via Casilina – Antica citta’ degli Ernici.  Dopo la conquista da parte di Roma ebbe grande sviluppo per la sua posizione olografica.  Possiede monumenti preromani e romani quali una imponente cinta muraria eretta dagli Ernici nel V Secolo a.C. con colossali massi irregolari, ai quali furono sovrapposti conci squadrati in epoca romana. 

Vico nel Lazio

Trivigliano

Veroli

Fiuggi Km. 16;

Campocatino Km. 28

Agenda

Feste - Sagre - Ricorrenze - Manifestazioni

11 gennaio
Festa del trasporto delle reliquie di San Sisto, Patrono.
E' la prima delle due feste dedicate al patrono San Sisto, quella dell'arrivo in città delle reliquie del Santo.  Nato a Roma dalla famiglia Elpidia al tempo di Adriano e settimo papa dopo Pietro fu martirizzato nel 125 e sepolto nei pressi della tomba di Pietro, dove le sue spoglie rimasero fino al 1132. Anno in cui si provvide al loro trasporto da Roma ad Alife, piccolo centro in provincia di Caserta, dove infieriva una terribile pestilenza, al fine di richiedere un miracolo contro la peste.
Nei pressi di Alatri il mulo che trasportava le reliquie si fermo' e non ne volle piu’ sapere di proseguire. L’intervento del vescovo di Alatri esordi' nell’unico risultato di far arrivare il "testardo animale" fino alla Cattedrale.  Allora si decise di concedere un dito del Santo da portare ad Alife, mentre le preziose reliquie restarono ad Alatri. Occultate durante l'invasione dei Saraceni, per quattro secoli non si riusci' a ritrovarle, fin quando, il mercoledi' dopo la Pasqua del 1584, furono scoperte dal vescovo Danti. Per questa ragione San Sisto fu nominato Patrono della citta' e venne festeggiato una seconda volta, con una solenne e suggestiva processione.
Per informazioni tel. 0775.434544.

Ultima domenica di giugno
Natale di Alatri

Ogni anno, per festeggiare la fondazione di Alatri, si svolge il Palio del Sole, antico torneo cavalleresco in costume d'epoca cui partecipano i rioni e le contrade della citta', ed in concomitanza si allestisce una sagra paesana. 
La serata di festa termina con uno spettacolo musicale. 
Per informazioni tel. 435318.

Giugno - Luglio
Sagra delle frappe

Luglio - Agosto   (manifestazioni estive)
"Pelasgia terra del mito"
Festival di musica e danza.

Secondo weekend di agosto   (manifestazioni estive)
"Acropolis" rassegna di musica etnica.

Agosto (dall’11 al 15)    (manifestazioni estive)
Festival Internazionale del Folclore. 
Musica e folklore. Durante la festa: mostre di pittura

Settembre (prima domenica)
"Palio delle Quattro Porte
La sfida tra i rioni consiste nella gara della "Ruzzica" dove i partecipanti, in costumi d’epoca, provvedono ad avvolgere in uno spago una forma di formaggio parmigiano di circa 30 kg e nel farla rotolare al fine di arrivare per primi al traguardo. La mattinata di festa e' riservata ai preparativi con tiri di prova di "rotolamento e velocita’" in piazza S. Maria Maggio; nel pomeriggio abbiamo dapprima la sfilata del Rioni partecipanti (ore 17,00 circa) e, a seguire, l’inizio del Palio (ore 18,00 circa). Tradizionale conclusione dei festeggiamenti con un concerto Bandistico "Città di Alatri". 
In concomitanza, nel piazzale del Girone vengono allestiti stand per esposizione e vendita di prodotti tipici ciociari.
Inoltre il Comune organizza visite guidate gratuite lungo specifici itinerari storico culturali quali l'Acropoli, la Chiesa dei Padri Scolopi, il Duomo, il Museo Civico, la Chiesa di S. Silvestro, la chiesa di S. Francesco, il Convento dei Cappuccini, il Palazzo Gottifredo ed altro.

Settembre
Trofeo Provinciale degli aquiloni

Ricorrenze

La Processione del Venerdi’ Santo (La storia della Salvezza).
Verso sera inizia la rievocazione storico - religiosa della Passione di Cristo la cui istituzione risale al 1600 (alla sacra rappresentazione in costume del dramma del Golgota partecipano circa settecento attori in costumi antichi ed a piedi nudi).  
Alla testa della processione c'e' un cocchio con un centurione romano con al seguito i tamburi che accompagnano la sfilata con un battere lento e cadenzato.  Seguono i quadri viventi che rievocano le scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, poi i sacerdoti, i confratelli ed i cittadini. Dopo hanno inizio le scene del Vecchio e del Nuovo Testamento da Adamo ed Eva fino a Gesu' coronato di spine con la Madonna, gli Apostoli e cosi' via.  Si parte dalla chiesa di S. Matteo per compiere il giro del centro del paese.
Per informazioni 434544 / 435318.

Mercoledi' dopo Pasqua)
Festa Patronale "Le Reliquie di San Sisto"
Manifestazioni religiose, giochi popolari, spettacoli musicali e pirotecnici. In occasione della festa viene offerto ai turisti che partecipano alle manifestazioni per la festa del Santo Patrono, un piatto particolare fatto di verdure e legumi " GLI URTUTI ", analogamente a quanto avveniva per i pellegrini.

Giovedi’ dopo la pentecoste
Corpus Domini – L’Infiorata
Questa ricorrenza assume per Alatri un particolare valore, per la presenza nella Cattedrale di San Paolo della celebre reliquia dell"Ostia Incarnata": una particella eucaristica divenuta miracolosamente carne umana nel lontano 1227.

  Mercatini - Fiere - Mostre - Antiquariato

Mercatini settimanali nei giorni di Lunedi'  e  Venerdi'.

Ogni terza domenica del mese
Mostra mercato "AntiquAlatri"
Incontro con l'antiquariato, il collezionismo ed altro Lungo il viale Duca d'Aosta.

11 gennaio
Fiera Patronale in onore del Patrono "San Sisto"

febbraio-marzo
Fiere Centro Italia - Agrilazio 2000
Mostra agricola e dei prodotti tipici del Lazio.

Ultima decade di giugno
La Fiera dell'Artigianato

Lungo Viale Duca d'Aosta si svolge una mostra relativa all’artigianato locale.

Agosto (seconda decade)
Mostra mercato

Settembre (prima decade)
Fiera delle cipolle

Ottobre
Mostra delle attrezzature per radioamatori

Ottobre
Biennale d'Arte
La Biennale d'Arte Contemporanea si svolge in vari luoghi della citta', tra Piazza Santa Maria Maggiore, il Chiostro di San Francesco e il Museo Civico. 
Per informazioni sul programma rivolgersi direttamente all'organizzazione: tel. 06.5809944.

Novembre
Fiera agricola e dell'edilizia

Dicembre (giorno 13)
La Fiera di Dicembre
In onore di Santa Lucia ha luogo una fiera con merci varie e specialita' gastronomiche.
Per informazioni tel. 0775.434544.

Ecoturismo

Selva di Paliano Km. 43 da Alatri

Riserva Naturale Regionale del lago di Posta Fibreno
Presso il Municipio - Piazza Battisti,  14 – 03030 - Posta Fibreno (FR) – 0776.887309.

Radar

Autostrada A1 (MI - NA):
da nord uscita al casello di Anagni – Fiuggi
da sud uscita al casello Frosinone e 
proseguire per la strada statale Casilina - SS155 - direzione Fiuggi.

Sosta Camper

Aree sosta Camper della provincia di Frosinone

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