<==

Albano CamperWeb

CamperWeb Banner

 Viaggi in camper alla ricerca di feste, sagre, eventi, manifestazioni, folclore, fiere, mostre e mercatini

 "  L'Altra     di Camper Web  "   - 20 Regioni - 1000 Emozioni in camper

Municipio - Piazza della Costituente, 1 - tel. 06.932995 – fax 9321124

Assessorato Cultura 06.9329281

IAT - Viale Risorgimento, 1 – 06.9324081 – 9324082

Posizione geografica - Albano sorge sul pendio di un antico vulcano ormai spento ad una altitudine di 378 m. s.l.m. ed è facilmente raggiungibile da Roma  (24 km) seguendo la Via dei Laghi e godendosi stupendi panorami.
La cittadina è uno dei "Castelli Romani" più famosi, località di villeggiatura e meta di gite domenicali; la circondano le falde boscose dei monti Albani e le acque del lago omonimo (chiamato anche lago di Castel Gandolfo, dal quale dista soltanto 2,5 km).

Frammenti di storia

Dando per scontato che i Castelli Romani devono gran parte della loro notorietà sia al fresco che vi si può godere quando la calura estiva diventa insopportabile in pianura e sia alla indiscutibile bontà dei vini e dei prodotti locali, non è da escludere che l’imperatore Domiziano, per le medesime ragioni, vi volle erigere a suo tempo una stupenda villa immersa una vastissima tenuta.
In seguito, alla fine del II secolo a.C., Settimio Severo vi sistemò un accampamento permanente di legionari, conosciuto come Castra Albana.  Ben presto l’insediamento civile che vi sorse accanto, divenne più grande dello stesso campo militare trasformandosi in una piccola città.
Nel Medioevo, probabilmente per le medesime ragioni, anche i pontefici e le ricche famiglie patrizie fecero costruire diversi castelli sui colli che circondavano la città di Roma e - per i corsi ed i ricorsi storici - divennero molto presto il fulcro dello sviluppo di molteplici attività economiche, commerciali e culturali tanto da comportare il rapido sviluppo di nuovi borghi divenuti in seguito cittadine: I Castelli Romani.
Secondo la tradizione i Castelli erano considerati tredici (Albano Laziale - Ariccia - Castel Gandolfo - Genzano - Colonna - Frascati - Grottaferrata - Marino - Montecompatri - Monte Porzio Catone - Nemi - Rocca di Papa - Rocca Priora).  In seguito si vennero ad aggiungere Lanuvio - Lariano - Velletri  portando il loro numero a 16.
Disposti sulle cime dei colli del "vulcano laziale", a sud - est della capitale, costituiscono un notevole richiamo culturale e gastronomico.

Viaggiare e visitare in camper

L’attuale cittadina, in gran parte ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, conserva molte tracce della sua storia passata:

La chiesa di S. Pietro
- VI secolo - costruita sulle rovine delle terme romane.

La chiesa di S. Maria Rotonda
- La più antica chiesa di Albano sorge sul ninfeo della Villa di Domiziano (in seguito adibito a Terme) ed è a pianta circolare con 4 nicchie e cupola. La precede un portico e l’accompagna un campanile romanico duecentesco.  Custodisce l’icona della Vergine (475 d.C.) portata ad Albano da alcune suore greche.

La Chiesa del S. Maria della Stella
– Un dono della nobile famiglia "Savelli".  All'interno custodisce il sepolcro di Maria Teresa d'Austria e al di sotto all’edificio si trovano catacombe del IV secolo.

Il Duomo
- Contiene ancora frammenti della basilica costantiniana del IV secolo.

La Porta Praetoria
- Era la porta principale degli accampamenti severiani di "Castra Albana", fatti costruire da Settimio Severo (II – III sec. a.C.), occupando quasi tutta l’area dell’attuale abitato.  Lunga 36 m. è certamente il reperto piu' importante dell' accampamento militare e venne scoperto a seguito dei bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale.

Il Cisternone
- Grande serbatoio sotterraneo di acqua fatto costruire da Settimio Severo per l’accampamento militare (II secolo); interamente scavato nella roccia, ha cinque navate su pilastri sormontati da volte ed una capacità di 10 mila mc. di acqua. Dopo 2000 anni è tuttora utilizzato per l’irrigazione ed è visitabile accedendo da Via Saffi, civico 86.

L'anfiteatro
 A pianta ellittica, fu eretto nel III sec. lungo la strada che conduceva al lago ed al campo militare; progettato per l’eccezionale capienza di 15.000 spettatori, ne restano tuttora grandiosi ruderi di grande interesse quali la recinzione.

Museo archeologico di Albano e della Latinità
 Ospitato nella Villa Ferraioli, custodisce reperti preistorici della zona (civiltà appenninica sui colli Albani, un lapidario, 2 sarcofagi etruschi) e reperti romanici.

La Tomba degli Orazi e Curiazi
- Di epoca repubblicana, viene indicato dalla leggenda popolare come la tomba dei leggendari eroi del famoso duello. Trattasi di un maestoso sepolcro parallelepipedo,  in pietra di peperino,  sormontato da coni tronchi.

Belvedere Piazza Mazzini
 All’ingresso della città, provenendo da Roma, costituisce una grandioso terrazzo per ammirare dall’alto la compagna circostante; confina con la villa comunale e con una villa di Pompeo.  Dalla piazza si sale al Duomo.

Corso Matteotti
– E’ la via principale ed attraversa tutta la città.  Lungo il suo rettilineo si incontra la chiesa di S. Pietro (sec. VI – eretta sui ruderi delle terme).

Musei Civici Albano
Le atmosfere dell’antico mondo romano
Un tempo su questo territorio sorgeva l’antica citta’ di Albalonga (ma diverse sono le teorie che danno Albalonga da un’altra parte, qualcuno ipotizza anche Castelgandolfo) considerata il centro iniziatore della stirpe dei Latini e perfino “madre di Roma”. Fondata da Ascanio, detto Julo, discendente di Enea, diede origine alla Gens (stirpe) Julia, alla quale appartennero i grandi personaggi della storia romana come Caio Giulio Cesare, Ottaviano Augusto. Oggi vi è una moderna e vivace cittadina: Albano Laziale, dove la storia antica pulsa ancora. Nelle strade, dove si percepisce ad ogni prospettiva, fino ai “Cisternoni”, un’imponente cisterna fatta costruire dall’Imperatore Settimio Severo per rifornire d’acqua l’accampamento della Seconda Legione Partica, i cosiddetti Castra Albana. L’alimentazione era assicurata da due acquedotti, entrambi provenienti dalle sorgenti poste all’interno del cratere del lago di Albano. Segni incancellabili nella memoria sono poi i resti archeologici dei villaggi della civilta’ laziale, racchiusi nel Museo Civico (Viale Risorgimento 3 – 06.9325759 – occorre rivolgersi al museo anche per le visite al circuito monumentale archeologico, cisternoni, anfiteatro, catacombe). Ben 23 sale espositive disposte su tre piani che ripercorrono le epoche dal neolitico al primo Rinascimento. La testa di un guerriero latino del V secolo a.C., in terracotta policroma, modellata a mano, è senz’altro un punto forte dell’esposizione.

Dintorni

Passeggiate:
-
A Castel Gandolfo, o per la galleria di Sotto km. 2, magnifico viale ombreggiato da lecci, o per la galleria di Sopra 3 km., raggiungendo il Lago di Albano oltre l’Anfiteatro e seguendo quindi l’orlo del cratere verso sinistra; proseguendo invece verso destra, si raggiunge, dopo km. 1,5, la Statale 218 e, dopo altri km. 2 , il santuario di S. Maria di Palazzola, sul ciglio del cratere tra il lago di Albano e il M. Cavo, con reperti archeologici risalenti all’epoca di Albalonga.
- Ad Ariccia km. 1,5.

Agenda del Camperista

Festeggiamenti per il Carnevale (febbraio)
Il Comitato dei festeggiamenti, con il patrocinio del Comune, allestisce degli spettacoli di burattini per le scuole del territorio. Nel contempo la Circoscrizione di Pavona organizza per le vie del paese un corteo di carri allegorici accompagnati da ragazzi in maschera. La festa è allietata dalla musica di bande musicali, dal ballo di gruppi folcloristici e da stand gastronomici e non.
Il culmine dei festeggiamenti si ha a Pavona la sera del martedì grasso, quando, nella piazza principale, ha luogo il tradizionale "Rogo del Carnevale".
Per informazioni tel. 932951 - 9322777 - 93295224.

Processione del venerdì santo (Festività della Santa Pasqua).
La processione del Cristo Morto risale all'anno 1821, quando S. Gaspare del Bufalo iniziò la tradizione; col trascorrere degli anni è diventata sempre più amata dagli abitanti dei Castelli Romani, tanto che è stata arricchita di vari elementi coreografici. La rievocazione sacra avviene con la partecipazione di oltre 100 personaggi in costume medioevale provenienti dal quartiere di S. Paolo, dove è ubicata la chiesa omonima e sul cui sagrato ha luogo la parte finale della manifestazione.
Per informazioni tel. 932951 - 9322777 - 93295224.

Festa di San Pancrazio Martire. - Nei giorni 11, 12 e 13 maggio.
Per tre giornate consecutive si festeggia il patrono della cittadina con una processione. Inoltre si organizzano spettacoli musicali di musica leggera, concerti bandistici, giochi popolari, estrazioni di una lotteria, tombolate, una grandiosa illuminazione e fuochi artificiali. In concomitanza si svolge una fiera di merci e bestiame.
Per informazioni tel. 932951 - 9322777 - 93295224.

Primavera Musicale - A metà del mese di giugno
Manifestazioni e concorsi vari.

Festival della Rotonda. - Fine giugno e per tutto il mese di luglio.
Nella Cattedrale e in varie chiese e piazze della cittadina si svolgono sia concerti con musica di qualità (antica, sacra ed etnica) e sia esibizioni di cori, complessi, solisti e danzatori. La stagione è sottolineata da convegni di studio, con l'intervento di personalità del settore.
Per informazioni 93295280 / 93295265.

Madonna del Carmine - l6 Luglio
I festeggiamenti si concludono a sera con una solenne processione attraverso l’antico quartiere della Stella.

Madonna della Rotonda - Prima domenica di agosto.
Il 6 agosto del 1867 una gravissima epidemia di colera colpì la città di Albano.  Cessato il pericolo i sopravvissuti vollero festeggiare e così fecero per gli anni successivi. La manifestazione col tempo ha perso il suo carattere prettamente religioso lasciando spazio a festeggiamenti di tipo folcloristico popolare.
Per informazioni tel. 932951 - 9322777 - 93295224.

Festa di San Francesco - Il giorno 4 ottobre
Tra gastronomia e tradizioni, la festa rievoca le gite fuori porta delle matrone romane, con sfilata di carretti e corteo storico in abiti tipici. 
Dal mattino, ogni ora, ha luogo la S. Messa con distribuzione del pane benedetto presso il Convento dei Padri Cappuccini.  Nel pomeriggio, accompagnati dalla musica, si svolgono anche giochi popolari quali il palo della cuccagna e la pentolaccia.
Per informazioni tel. 9324081 - 932951 - 9322777 - 93295224.

Festa delle Stagioni - Giorni 7 ed 8 dicembre
Per informazioni tel. 932951 - 9322777 - 93295224.

 

Mercatini - Fiere - Antiquariato

Mercatino rionale  -  Ogni giovedì

Mercatino dell'Artigianato - Ogni prima domenica del mese
In piazza Sabatini. (info 9324440 - 9344793).

Mercatino Antiquariato Sulle orme del passato - Ogni seconda domenica del mese escluso agosto
Mostra di esposizione e mercato per oggetti di antiquariato, artigianato, collezionismo con circa 130 espositori . Ha luogo nel quartiere Cellomaio - Antiche Terme. di Cellomaio (info 06.9324440).

Mercato - Ogni terza domenica del mese
In Via Agrippina (info 9846573).

Grande Fiera di Primavera - Seconda settimana del mese di maggio
Dura tre giorni (11, 12 e 13 maggio) con merci varie, prodotti di artigianato e gastronomici.
Per informazioni tel. 93295224.

Fiera di San Francesco - Il giorno 4 ottobre
In onore del Santo grande fiera sulle attività produttive e artigianali con mostre di artigianato, piante, fiori e mostra fotografica.
Per informazioni tel. 93245501.

Ecoturismo

Lago di Albano - Roma - foto CamperWebLago di Albano - Roma - foto CamperWebLago di Albano - (m. 293 – superficie kmq 6 – lunghezza km. 3,5 – larghezza max km. 2.3 profondità max m. 170). Detto anche lago di Castel Gandolfo è formato dalla fusione di due antichi crateri vulcanici, il che gli conferisce una forma ellittica; l’alimentano polle subacquee ed ha un emissario artificiale, scavato dai romani, presso Castel Gandolfo, nel 398-97 a.C.
Le sue rive scoscese sono ammantate di querce e di castagni e sono percorse da strade panoramiche. Le vedute migliori si hanno dalla via dei laghi, che collega Marino con Velletri, correndo alla base di M. Cavo (bellissimi punti di vista sull’intero bacino) e dalla strada, detta galleria di Sopra, che unisce Castel Gandolfo ad Albano. Sull’orlo del cratere, a specchio dell’acqua, sorge Castel Gandolfo, da cui una strada scende alla riva Ovest.
Il lago con le sue adiacenze è zona turistica frequentatissima ed è stato teatro delle gare olimpiche nautiche e motonautiche, nel 1960.

Viaggiare e degustare in camper

Prodotti tipici ed artigianato

Località famosa per la produzione di vino ed olio e per la sua gastronomia.

La strada dei vini
Una visita lungo gli itinerari che si snodano intorno ai laghi di Albano e Nemi conduce in una ricca esplosione di antiche dimore nobiliari, piccoli borghi senza tempo e luoghi dove poter degustare i famosi vini DOC dei Castelli Romani. Si tratta soprattutto di un profumato vino bianco, prodotto principalmente con diverse percentuali di vitigni Malvasia bianca di Candia e Trebbiano, nelle varieta' toscano, verde, giallo, romagnolo e soave, a seconda delle zone di produzione.

Radar

- in treno da Roma Stazione Termini:  40 minuti

- in auto percorrendo la Via Appia Nuova SS7

- in autobus ACOTRAL da  "Anagnina" - fermata metro linea A

Sosta Camper

Area attrezzata camper Comunale
In piazza Guerrucci, presso la Posta ed il campo sportivo- Ampio parcheggio illuminato e segnalato.

Area sosta camper della provincia di Roma

Tutto, di tutto, di piu'

Curiosita' in rete

Il lago che trabocca
La tradizione narra che l’emissario artificiale del lago di Albano fu scavato dai romani a seguito di una sua improvvisa piena e conseguente disastroso trabocco oltre il ciglio craterico. Se quanto sopra corrispondesse alla verità viene da immaginare che il suo livello in passato fosse molto più in alto; infatti attualmente il lago risulta profondamente incassato nella cavità craterica.

I lumi vagolanti
La lunghissima galleria dell’emissario ha un ingresso alquanto impressionante. Infatti si trova in un punto selvaggio delle rive del lago dove, tra fitte boscaglie e rocce, si apre l’imbocco, veramente straordinario se pensiamo alle difficoltà superate con i mezzi tecnici di quei tempi (397 a.C.); resta tuttora un mistero la tecnica usata per mantenere gli scavi all’asciutto nel corso dei lavori.
Superato il vestibolo, cavità ad arco dell’altezza di otto metri ed una camera di regolazione, l’acqua si inoltra per due chilometri e mezzo in una galleria alta m, 1,60 e larga m. 1,20 per confluire all’uscita nel Fosso delle Mole e poi nel Tevere.
La tradizione dei lumi vagolanti, attualmente in disuso, consisteva nell’accendere lumi posti su tavolette di sughero e nel lasciarli trascinar via dalla corrente con l’effetto suggestivo di illuminare l’orrida galleria.

Misteriosi rigurgiti degli abissi
Le acque del lago di Albano sono di per sé profondissime se si considerano i 170 metri ufficiali. In realtà sembra accertato che nel fondo si aprano cavità profondissime, vere e proprie caverne subacquee, forse popolate da pesci ed altri animali. Questo è quella che narra la leggenda da tempo immemorabile e la loro esistenza pare confermata da i misteriosi rigurgiti di acque freddissime che fanno di tanto in tanto ribollire la superficie del lago. Talvolta è accaduto che detti rigurgiti portassero alla superficie numerosissimi pesci morti, fatto inspiegabile data l’assenza di scoli industriali o igienici di qualche rilevanza.

CamperWeb_Logo

Web Site designed by merollik© - Copyright 2000 - All rights reserved