<==

Acquapendente CamperWeb

CamperWeb Banner

 Viaggi in camper alla ricerca di feste, sagre, eventi, manifestazioni, folclore, fiere, mostre e mercatini

 "  L'Altra     di Camper Web  "   - 20 Regioni - 1000 Emozioni in camper

Municipio - Piazza Girolamo Fabrizio, 17 – tel. 0763.748822  /  7451778  –  fax 711215

Ufficio Turistico - 0763.7309206

Ufficio VV.UU.  - Piazza Vittorio Emanuele - 0763.74172

Pro Loco - Via Rugarella, 10 - tel. 0763.734334  /  733921

Posizione geografica - Dista circa 20 km da Bolsena, direzione nord, ed e’ la citta’ piu’ settentrionale del Lazio situata sul margine di un ripiano alla destra della valle del fiume Paglia, lungo la Via Cassia, fra i colli Volsini e il monte Amiata  (altitudine m. 420).

Frammenti di storia

Di origine falisca (antica Acula), e’ ricordata nel medioevo come fortezza degli Ottoni e degli Svevi. Posta sulla via di comunicazione dei pellegrini che si dirigevano a Roma, ai confini tra il Lazio e la Toscana, assunse importanza strategica ed economica a partire dall'anno mille. Infatti con l'intensificazione dei passaggi dei pellegrini diretti a Roma, la città conosce un rapido sviluppo, sia economico che culturale , divenendo inoltre tappa fondamentale dei fedeli.
Di quel periodo è infatti la costruzione della  Cripta del  S. Sepolcro, all'interno della quale si trova il Sacello che riproduce il S. Sepolcro di Gerusalemme, dove sono custodite le pietre che secondo la tradizione, sarebbero state bagnate dal sangue di Cristo durante la passione.

Viaggiare e visitare in camper

- L'abitato di Acquapendente con il Palazzo Comunale, il Palazzo Viscontini

La Cattedrale del S. Sepolcro
La fondazione e' da far risalire a Matilde di Westfalia (895-968), madre di Ottone I il Grande, la quale, in viaggio dalla Germania con l'intento di erigere a Roma un santuario dedicato al S. Sepolcro, fece sosta ad Acquapendente dove, spinta dagli eventi o da un sogno premonitore, ordino' di far costruire la chiesa.
Ubicata sulla Cassia, all’uscita per Roma, fu consacrata ad opera di Papa Eugenio II nel 1149. In seguito, verso la meta’ del ‘700, fu rifatta nella parte superiore secondo forme barocche; nel passato traeva benefici e fama dal passaggio dei pellegrini verso la Terra santa.
Il suo interno custodisce:
- un coro ligneo seicentesco intagliato;
- eleganti bassorilievi del XV secolo (S. Michele e il Drago) di Agostino di Duccio;
- decorazioni della vasca battesimale trecentesca, che appartiene al battistero esterno;
- copertura in marmo (inizi del XV secolo) del transetto di sinistra, li eretto nuovamente nel 1658 e con sopra un organo a canne;
- altare del Sacramento in terracotta smaltata con tabernacolo di Iacopo Beneventano (1522).
La cripta e’ piu’ antica della Cattedrale (risale al IX secolo) ed ha le dimensioni e l’orientamento del Sacro sepolcro, da cui il nome. Ha le volte a crociera su colonne dai ricchi capitelli ed alle pareti alcuni affreschi duecenteschi; da essa si scende ad un sacello che custodisce alcune reliquie che si pensa provengano dall’aula del Pretorio di Gerusalemme frequentato nel medio evo da pellegrini e crociati.

La Chiesa di S. Francesco
Inizialmente dedicata a Santa Maria e consacrata nel 1149, nasce in stile gotico e assume forme barocche con il rimaneggiamento avvenuto nel 1747.
L’interno, del diciottesimo secolo, e’ ad una navata, con sei identici altari laterali, ognuno con due statue lignee degli Apostoli opera di Domenico Bulgarini  (1751).
Una piccola casa separa la chiesa dal suo campanile cinquecentesco costruito tra il 1506 e il 1534, su progetto di Raffaele da Prato; dietro vi e’ un gradevole chiostro tardo rinascimentale.

La Torre dell’Orologio
Del  XII secolo.

Chiesa di S. Agostino
La chiesa, unitamente al vicino convento, fu fondata nel 1290 e trasformata in forme barocche a seguito dell’incendio del 1746.  Altre successive modifiche ne hanno ulteriormente alterato l'interno settecentesco.

Chiesa di S. Lorenzo
Custodisce la statua lignea della Madonna del Fiore che, si racconta, sia stata scolpita proprio dal "miracoloso" ciocco di ciliegio.

Palazzo Viscontini
Di Ippolito Scalza e risalente al tardo rinascimento.

Torre di Tullio
Medioevale.

Porta delle antiche Mura e cinta muraria

Ponte sul fiume Paglia,
che Papa Gregorio XIII fece costruire nel 1580 su progetto dell’architetto Fontana e che fu detto appunto Ponte Gregoriano.

Il museo Torre Julia de Jacopo dove ammirare le ceramiche medievali locali.

Il museo civico diocesano che custodisce l'archivio della curia, la  biblioteca dell'ex seminario e diverse opere d'arte appartenenti a varie chiese locali.

Dintorni

Trevinano (14,2 km da Acquapendente)
Piccolo centro abitato, di probabili origini etrusche; vi si giunge risalendo la valle ed e' il borgo piu'  settentrionale del Lazio.
Da visitare:
- Il Castello appartenente alla famiglia Buoncompagni e costruito sulle rovine di uno piu' antico;
- La Chiesa della Madonna della Quercia.

Torre Alfina ( 13 km c.a.  da Acquapendente)
Il piccolo borgo si sviluppo' intorno al maniero, una delle torri di guardia del re Desiderio, divenuto in seguito proprieta' di uno dei quattro fratelli Monaldeschi.  Del castello medioevale e' rimasto ben poco: due sale, delle quali una con camino, ricoperte da affreschi, ma deteriorate dal tempo e dai grandi lavori di ristrutturazione.

Il Bosco del Sasseto
Bosco secolare alle porte di Torre Alfina.

Riserva Naturale Monte Rufeno
2.892 ettari di riserva naturale, il cuore verde di Acquapendente.

Agenda del Camperista

La minestra di Sant'Antonio
17 gennaio
Nel giorno che precede la festa di Sant'Antonio, nei locali della sagrestia della chiesa dedicata al Santo, viene preparata e distribuita ai fedeli una minestra di fave.
Il successivo giorno di festa, come nel 1400, verso mezzogiorno si muove un corteo personaggi in costume d’epoca, comprese carrozze ed animali, che attraversa il centro per arrivare alla chiesa di S. Antonio ed assistere alla suggestiva cerimonia della benedizione degli animali.
Per informazioni tel. 711060.

Festa del Pantello e della Favetta
Si svolge la Domenica successiva al 17 gennaio (Festa di S. Antonio).

Sagra della Fregnaccia.
Seconda settimana di febbraio - Carnevale Acquesano
Il martedi’ grasso, con i rintocchi della vecchia campana della "Torre dell'Orologio", ha inizio il Carnevale di Acquapendente, uno dei piu' importanti del viterbese.
All’allegria della sfilata dei carri allegorici in cartapesta e della gente mascherata, si unisce la degustazione in piazza della "Fregnaccia": una frittella di acqua e farina - in versione dolce o salata e con uva passa o mentuccia - che viene fritta in padella e servita calda (una vera specialitaa' locale).
I festeggiamenti terminano con il rogo del fantoccio di Carnevale.
Per informazioni tel. 711060

Festeggiamenti di S. Giuseppe
Per l'occasione verranno distribuite le famose frittelle - 19 marzo.

Palio dell’Arcata
Domenica precedente a quella dei Pugnaloni
Gare di abilita’ con corse dei sacchi e staffette. La corsa dei cavalli si svolge nello Stadio Comunale

I Pugnaloni.
Prima domenica dopo il 15 maggio.
Nella ricorrenza della Festa della Madonna del Fiore la popolazione offre candele e sfila in processione attraverso la citta', dietro al Gonfalone ed alle autorita'; si rievoca un episodio avvenuto nel 1166.
All'epoca abitanti della cittadina, sottoposti alla tirannia del terribile Federico II, detto il Barbarossa, furono testimoni della fioritura di un ciliegio secco ed interpretarono il prodigio come un incitamento della Vergine a ribellarsi al tiranno; la rivolta avvenne e fu talmente violenta da costringere il despota a fuggire ed a liberare il borgo (con l'aiuto delle forze papali). Da allora ebbe inizio l'usanza di infiocchettare i "pungoli" dei buoi simulando una fioritura. Poi, nel corso del tempo, alle aste si sostituirono grandi pannelli floreali (circa 12 mq.) con raffigurazioni di vario genere e composte esclusivamente con petali di fiori, muschi, foglie e licheni.
Gli stendardi vengono portati in processione attraverso la citta', dietro al Gonfalone e alle autorita', tra le quali in prima fila il Potesta' dei Bifolchi mentre la popolazione offre candele alla Madonna del Fiore.  Successivamente i pannelli vengono esposti davanti alla sede del Comune ove una giuria provvedera' a premiare il migliore.  Completano la giornata di festa un corteo storico e giochi vari.
I "pugnaloni" resteranno in esposizione nella Basilica del Santo Sepolcro fino alla manifestazione successiva.
Una curiosita': La festivita' venne sospesa per ordine di Napoleone poiche' nelle rappresentazioni si ravvisavano significati eccessivamente polemici contro la dominazione straniera. Ancora oggi e' possibile riscontrare un chiaro contenuto critico e politico nelle raffigurazioni dei quadri.  Nel corso della manifestazione la  "Banda musicale" e varie bancarelle fanno da cornice ai festeggiamenti.
Per informazioni tel. 711060.

S. Antonio da Padova
13 giugno
Durante i festeggiamenti si svolge la processione con le vie tradizionalmente addobbate con coloratissime infiorate.

Sagra del maialino.
Nei giorni 30, 31 luglio e primo di agosto
Per informazioni tel. 711060

Viaggio nella civiltà contadina e artigiana
Dal 21 al 24 agosto - manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Acquapendente, dal Comune di Acquapendente, dalla Riserva naturale monte Rufeno, in collaborazione con le associazioni locali, i commercianti e i gruppi dei Pugnaloni. Per quattro giorni, da giovedì 21 a domenica 24 agosto, le vie del centro storico saranno animate da mercatini dell’artigianato, da riproduzioni di momenti della vita contadina con l’esposizione di attrezzi agricoli, da mostre e convegni, dal trenino per i più piccoli e da spettacoli musicali. Saranno allestiti gli stand gastronomici dove, ogni sera a partire dalle 19, sarà possibile assaporare i prodotti tipici del territorio e ritrovare piatti cucinati con antiche ricette. Molti gli eventi organizzati all’interno della manifestazione per esplorare e approfondire i vari aspetti delle tradizioni antiche. Pro Loco 339.7677510

Festa patronale per Sant'Ermete
Processione per le vie del centro storico con festeggiamenti vari ed uno spettacolo pirotecnico a chiusura - fine mese di agosto.

Festa del dolce
Il giorno 7 agosto
Con l'assegnazione del "Cucchiaio d'argento" ( 711060 ).

Agosto Acquesano
Prima quindicina di agosto
Frenetica attivita' promozionale riguardante lo svolgimento di spettacoli teatrali in Piazza del Rigombo e all'Anfiteatro Cordeschi; i relativi programmi possono essere richiesti all'Assessorato alla Cultura del Comune ( 711060 ).

Sagra delle pappardelle al cinghiale
1^ quindicina di agosto in localita' Torre Alfina

Scarpinata a Monte Rufeno
Manifestazione Nazionale di Trekking e camminate nel "triangolo benedetto d'Italia" - (settembre)

CENNI DI STORIA
Ideata nel 1984 dai podisti dell'Atletica Monte Rufeno con l'egida e l'approvazione della Riserva Naturale Monte Rufeno e dell'Assessorato allo Sport del Comune di Acquapendente, la Scarpinata, dapprima partita come manifestazione prettamente agonistica, si è trasformata nel tempo in un avvenimento "familiare", dove la corsa, man mano, è stata quasi del tutto sostituita dalla presenza di camminatori e amanti del trekking permettendo la presenza e la partecipazione a familiari ed accompagnatori che possono usufruire di percorsi di facile percorrenza e della cordialità ed amicizia che contraddistingue gli organizzatori ed abitanti del territorio.
Dal 1990 la manifestazione e diventata una "tre giorni". Numerosi sono stati i partecipanti, soprattutto del centro nord, che hanno potuto approfittare dell'accoglienza turistica della città di Acquapendente a seguito di un programma variegato e ricco di iniziative che oltre alle camminate propone attività turistico culturali legati alla conoscenza della  tradizione e della  gastronomia locale. Per molte famiglie del posto e delle zone limitrofe è diventato un appuntamento fisso ed irrinunciabile (tempo permettendo). L'organizzazione, composta da oltre cento addetti, permette ai partecipanti di potersi addentrare all'interno del parco protetto, sia Laziale che Umbro, senza avere problemi di sorta sia dal punto di vista della viabilità, dove i percorsi sono ben segnalati e controllati nei minimi particolari da personale specializzato (Guardiaparco, Forestale, Protezione Civile, C.R.I.) sia dal punto di vista della ristorazione che permette soste gastronomiche assai sostanziose.
INFO E ADESIONI
Ufficio Promozione Turistica e Sport Comune di Acquapendente:
Responsabile Sig. Sergio Pieri - email: turismoacquapendente@libero.it
Tel. Ufficio: 0763 7309206/ 73091 (ore 8-14) 733292 (ore pasti) - Cellulare: 339 2680840

Mostra dei Presepi
Mese di dicembre

 

Mercatini - Fiere - Antiquariato

Antica Fiera dei Campanelli
Manifestazione con origini antichissime risalenti al 1150; fu istituita onde consentire ai pellegrini di ritorno dalla Terrasanta una sosta per vendere gli oggetti e le merci provenienti dal lontano Oriente i quali, per attirare l'attenzione dei passanti appendevano vari campanelli al collo degli animali.da soma. Oggi la fiera, che tratta merci di varie ed attrezzi agricoli, si svolge la 1^ domenica dopo Pasqua.

Fiera di Mezzomaggio
Terza domenica di maggio in concomitanza alla "Festa dei Pugnaloni".

Fiera dei Campanelli.
Si svolge la prima domenica dopo Pasqua ed ha origini antichissime. Fu istituita prima del 1150, quando i pellegrini, di ritorno dalla Terrasanta, sostavano nel paese per commerciare gli oggetti che portavano dall'Oriente. I campanelli venivano appesi agli animali per richiamare i passanti. Oggi la fiera tratta di merci varie e di strumenti agricoli (711060 ).

Fiera di merci
Nei giorni di fiera, 28, 29 e 30 agosto, si svolgono anche varie manifestazioni:
la Processione del Santo Patrono,
uno spettacolo musicale,
uno spettacolo pirotecnico.

Ecoturismo

Comunità Montana – Zona Alta Tuscia Laziale
Via Cupa, 5 - tel. 734630 – fax. 732057

Riserva Naturale di Monte Rufeno -
Centro Visite: Via G. de Iacopo, 2 – 733642 – Ubicata a 2 Km da Acquapendente – direzione nord - ai confini con l' Umbria, occupa circa 2.892 ettari del territorio comunale ed e' ricca di boschi secolari dove vivono numerose specie di animali.
La riserva presenta il tipico paesaggio collinare dell'Alto Lazio. Di grande interesse sono gli aspetti vegetazionali, dominati da estese formazioni boschive che vedono il cerro mescolarsi agli aceri, ai carpini e all'orniello. Sottolineano la spiccata biodiversita' del territorio le numerose specie di piante erbacee, tra cui la rara erba scopina, presente per l'Italia centrale in una sola pozza d'acqua semi permanente (detta troscia) nella Riserva, la crespolina etrusca, il giaggiolo susinaro. Altre peculiarita' sono le fioriture di narcisi e di 39 specie di orchidee spontanee.

Da visitare in camper

- L'abitato di Torrealfina.
-
Il Museo del fiore (2 km da Torre Alfina) con i suoi itinerari tematici (museo naturale di botanica).
- Il bosco del Sasseto: esempio unico di bosco mesofilo di latifoglie secolari, si estende ai piedi del castello di Torrealfina lungo un percorso roccioso orientato verso nord. Ospita una ricca fauna e flora con elementi rari nel Lazio.
- Il Canale Felceto e il museo delle tradizioni contadine.

Turismo natura e sport

PICCOLO ALBERGO LA RIPA
Cucina casareccia, prodotti tipici, Turismo, Cultura e Sport - ti invita a visitare La citta' del Santo Sepolcro - Posto all'ingresso della Porta Nord-Ovest della Città e punto di sosta della Via Francigena organizza giornate di visita per gruppi organizzati (Cral, Centri Sociali Anziani, Associazioni Cattoliche, Sezioni Soci Coop, ecc.) - Info e prenotazioni 0763.730136 - 335.8387132

Viaggiare e degustare in camper

Prodotti tipici ed artigianato

Produzione di legumi, ortaggi e vino.

Allevamento di suini ed ovini.

Fabbriche artigiane di ceramica (arte di antichissima origine con le prime produzioni gia' nell'alto medioevo).

Specialità culinarie:
il cinghiale a «buione»,
gli «imbriachelli», biscotti da inzuppare nel vino.

Radar

- Autostrada A1 Firenze - Roma, da nord, uscita Fabro direzione Acquapendente;

- Autostrada A1 Firenze - Roma, da sud, uscita Orvieto direzione Acquapendente;

- Strada Statale Cassia direzione Ronciglione, Viterbo, Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Acquapendente;

- Strada Statale Cassia direzione Abbadia San Salvatore, Acquapendente.

Sosta Camper

Area di sosta in Provincia di Viterbo

Tutto,  di tutto,  di piu'

Curiosita' in linea
All'anatomista e chirurgo Girolamo Fabrici (1533-1619), noto come Fabrizio d'Acquapendente, si deve la scoperta delle valvole delle nostre vene e l'organizzazione, a Padova, del primo anfiteatro per lezioni di chirurgia. L'edificio quattrocentesco ospita ancora l'Ospedale.

La cittadina e' ubicata su di una roccia scoscesa sulla quale precipita con un tremendo rumore scrosciante un fiume d'acqua.  Di qui deriva il nome?

Ritagli
La cucina laziale - Agnello al "buione".
E' un modo di cucinare l'agnello classico della zona intorno al Lago di Bolsena.   Non si conosce l'origine della parola "buione". Una interpretazione credibile e' quella che fa derivare il termine da "buio", cioe' dal modo di tenere a tegame coperto, percio' al buio, la pietanza mentre la si cucina.
Gli ingredienti sono, oltre a un pezzo di agnello di circa un chilo, aglio, olio, sale, rosmarino, salsa di pomodoro (a piacere), vino bianco, peperoncino, salvia.
Si lava e si asciuga bene l'agnello fatto a pezzi. Poi si fa rosolare in un tegame di coccio con olio, aglio, rosmarino, peperoncino e salvia. Quando e' ben dorato innaffiare con un bicchiere di vino bianco e cuocere a tegame coperto aggiungendo, se necessario, un poco di acqua.  Si puo' "colorare" leggermente il sughetto con del pomodoro passato o con un pizzico di conserva.
Nella zona di Acquapendente si arricchisce il piatto con gr. 200 di lenticchie gia' lessate.  Si serve caldo.

CamperWeb_Logo

Web Site designed by merollik© - Copyright 2000 - All rights reserved