Municipio - Largo
Plebiscito, 1 - tel. 0761.83201 - fax 0761.824745
Informazioni
Turistiche - Largo Plebiscito 1 - tel e fax 0761.820884 -
istruzione@comune.montefiascone.vt.it
Guardia Medica - tel. 0761.825555
Posizione geografica - La cittadina medioevale, situata sui monti
Volsini lungo la via Cassia ad una
altitudine di 596 m. s.l.m, e' il
comune piu' alto della provincia di Viterbo. In posizione dominante la
valle sottostante, si affaccia sul
lago di Bolsena
da dove domina l’ampia vallata della piana etrusca.
Dista circa 16 km. da Viterbo, 34 km da
Orvieto
e 98 Km da Roma. |
Frammenti
di storia
Sorse probabilmente sul luogo dove era il santuario
etrusco di Voltumna, un centro per le adunanze della
confederazione etrusca ed un luogo
di riunione per "La Lega dei Dodici Popoli"; gli scavi in
corso nell'area archeologica di Cornossa, lungo la riva del lago
di Bolsena, hanno recentemente individuato alcuni templi dell’epoca etrusca.
Del periodo romano si hanno numerose tracce sia nei
resti degli insediamenti rurali che nei tratti perfettamente conservati
della Via Consolare Cassia.
Il borgo crebbe di importanza gia' nei primi secoli
del Medio Evo per la sua posizione strategica ed a causa delle invasioni
barbariche che costrinsero gli abitanti della pianura a trovare, per il
loro insediamento, un luogo piu' sicuro e difendibile.
In seguito fece parte della Stato della Chiesa e fu
sede di numerose signorie.
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Viaggiare e visitare in camper
S. Flaviano
Sorge al principio della strada
per Orvieto ed e' una singolare costruzione romanica del sec. XII,
rimaneggiata in seguito, composta di due chiese sovrapposte.
La chiesa sorse
probabilmente nell’anno
1032 su precedente costruzione
pagana e fu poi rielaborata nel XIII e XIV secolo.
Nella facciata ad arcate gotiche (1262)
vi e' un grande portale gotico sormontato
da un lungo balcone a loggetta del
XVI secolo; di lato si erge il campanile.
romanico a vela.
La chiesa inferiore, a tre navate
su pilastri dai ricchi capitelli, presenta
tre absidi disposte a semicerchio. Le pareti sono ornate da affreschi del XIV - XVI secolo.
Presso l’ingresso, a destra sul pavimento
abbiamo la
pietra tombale del prelato tedesco G. Fuggers (o Defuk) con la nota
iscrizione "Est Est Est" legata alla famosa leggenda che ha dato il nome al
vino bianco locale.
La chiesa superiore, a tre navate, custodisce il tronetto di Urbano IV
(1262), alcuni affreschi di scuola
romana e toscana risalenti al XIV secolo ed altri affreschi di scuola
umbra del XV e XVI secolo.
Le visite sono consentite tutti i giorni dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00. - Tel. 826198.
Il Duomo (Cattedrale
di S. Margherita).
In sommita' alla cittadina e' stata edificata l’imponente
chiesa cinquecentesca affiancata dai
due campanili gemelli (secolo
XVI). Iniziata dal Sammicheli
(1519) fu continuata Carlo Fontana (XVII
secolo) che ne eresse la maestosa cupola ottogonale completata soltanto nel secolo
scorso.
L'interno e' a pianta ottagonale e la cripta
e' attribuita al Bramante.
La Rocca.
L'imponente
castello fortificato, edificato nel XIII secolo per volere di papa Urbano
IV su una struttura preesistente, si
trova sulla sommita' del colle.
Oggi
e' molto danneggiata, anche se in parte e' stata riadattata e
ospita delle mostre.
S. Andrea
Piccola ed antichissima chiesa adornata da quattro capitelli in
stile preromanico.
Una delle piu' antiche di Montefiascone.
S. Maria delle Grazie
La chiesa, ubicata in un nuovo quartiere,
ha una facciata degli inizi del XVIII secolo ed un interno austero.
Il Palazzo vescovile
E' un edificio posto di fronte al Duomo, su
una piazza a gradini e con retrostante giardino voluto dal cardinale
Aldrovandi ( 1736 ) per valorizzare al meglio lo spazio ripido addossato
al bordo delle mura della Rocca.
Il Seminario (con la sua chiesa)
Posizionato sulla punta
meridionale del colle, offre un magnifico panorama sulla pianura, il bordo
collinoso del cratere e il lago di BOLSENA. Le costruzioni sono della fine
del XVII secolo, benche' vi siano architravi e camini che sembrano piu'
antichi confermando il sospetto che siano stati recuperati ed utilizzati
materiali della Rocca.
S. Maria in Monte d'Oro
La si raggiunge uscendo dalla citta' in
direzione sud lungo un pendio chiamato Monte d'Oro. Nel 1523 il Consiglio
Comunale di Montefiascone decise di realizzarla (su progetto di Antonio da
Sangallo il Giovane) per indurre la Vergine a "liberare la citta' da
una orrenda pestilenza". I lavori cominciarono ma non ebbero mai
ultimazione a causa delle incursioni devastatrici da parte delle forze
imperiali e nel 1526-28 ogni cosa fu messa a "ferro e fuoco". Cio' che alla fine fu realizzato non ha nulla del grandioso progetto
originario di chiesa ottagonale. Anzi probabilmente i disegni originali
furono utilizzati per la chiesa ed il chiostro che si trovano sull'Isola
BISENTINA al centro del Lago di Bolsena. |
Dintorni
Commenda dei SS. Giovanni e Vittore
- 16 km ca. da M.
Alle pendici meridionali di M., offre una collezione arcaica di rovine
in una estesa proprieta' appartenuta un tempo all'ordine degli Ospedalieri
di S. Giovanni in Gerusalemme (prima che diventassero i Cavalieri di
Malta).
Per un periodo fu proprieta' della famiglia Ruffini, con presenza anche
dei Farnese in quanto la madre dei figli del papa Paolo III era una
Ruffini.
Vi troviamo un giardino abbellito da grandi alberi, aperto a sud, ed
edifici allineati sui restanti tre lati, una chiesa originariamente
longobarda, a giudicare dalle absidi, restaurata dalla famiglia
Doria-Pamphili nel 1865, un edificio orientale con una grandiosa volta
medioevale.
Incommensurabile il panorama che si gode sulla grande Piana etrusca.
Zepponami - 2,5
km ca. da M.
Salendo a m 440 s.l.m.,
sulle pendici sud occidentali del colle vulcanico di
MONTEFIASCONE, troviamo questo borgo
particolarmente tranquillo; in forte pendenza allinea le sue case sui due lati della strada
nazionale Cassia.
Siamo in una delle zone piu' antiche di insediamento
nell'Alto Lazio, come dimostra il ritrovamento, nella vicina localita' di
Rinaldone, di tracce della cultura omonima, caratteristiche sepolture,
manufatti e scheletri di elevata statura.
Il borgo e' lo scalo ferroviario di MONTEFIASCONE.
La necropoli di Rinaldone
Nella localita',
sita fra Montefiascone e Viterbo, alla
fine del secolo scorso fu scoperta, casualmente, una necropoli appartenente
al periodo eneolitico (secondo millennio a C.).
Rovine di Ferento
Centro etrusco del IV secolo a C., successivamente abitato dai Romani.
A "Ferentium" sono visibili imponenti resti del teatro romano di
eta' augustea, utilizzato per rappresentazioni di teatro classico nella
stagione estiva e databili al primo secolo, oltre ai ruderi di terme e di
tratti di strade romane.
Ulteriori vestigia di altre costruzioni indicano che il centro prospero' anche in epoca medievale.
Si visita in estate dalle ore 9,00 alle ore 19,00 ed in inverno dalle
ore 9,00 alle ore 13,00 – lunedi' chiuso.
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Agenda
Feste - Sagre - Ricorrenze - Manifestazioni
Febbraio
Carnevale di Montefiascone
Marzo
19 marzo - San Giuseppe
Sagra del
"Cappellaccio" - Frittella tipica del Viterbese.
Aprile
Processione del Venerdi' Santo
Festività in
onore di S. Flaviano
Maggio
Sagra dei ravioli.
Luglio
Festa della Birra
Festività in onore della
patrona S. Margherita
Dal 1° al 15 agosto
"Fiera del Vino"
Per tutta la prima meta' del mese si svolge il tradizionale
appuntamento con i vini del lago di Bolsena. Inoltre "Il palio
delle contrade" - un Corteo
Storico rievocante l'arrivo a Montefiascone dell'abate Defuc, il padre del
famoso "Est! Est! Est!". Era l'anno 1111 quando l'imperatore Enrico V di Sassonia
viaggiava diretto a Roma per ricevere l'investitura dal papa. Al suo seguito c'era l'abate Giovanni
Defuck, accompagnato dal servitore Martino incaricato Martino di cercare locande che avessero buon vino: quest'ultimo doveva contrassegnare le migliori osterie scrivendo sulla porta la parola "Est", e raddoppiandola se il vino fosse stato più che buono. Arrivato a
Montefiascone, Martino trovò una taverna con un vino eccellente, quindi scrisse il messaggio tre volte: "Est Est Est" che poi divenne il nome del vino più famoso della zona.
Completano i festeggiamenti vari spettacoli musicali, gare sportive,
rassegne cinematografiche, esposizioni gastronomiche e folclore e, non
ultimo, una mostra di Antiquariato nel Palazzo dei Papi.
Per informazioni - tel. 820388.
1^ e 2^ settimana
Settembre
Sagra della Salsiccia
Festa della Castagna
Annuale appuntamento da non perdere con la padella posizionata in Piazza
della Fontana: oltre un metro di diametro, ancorata con robuste catene
ad una impalcatura ed alimentata a legna: ai presenti verranno
distribuiti oltre quattro quintali di caldarroste. Inoltre e'
prevista la degustazione delle tortucce (pizze fritte salate e
zuccherate) con il rinomato vino locale Est Est Est.
. 3^ decade in frazione Zepponami
Dicembre
Dal 24 dicembre al 6 gennaio Rassegna di presepi nel
centro storico e Concerti di Natale nella Chiesa di San Flaviano
Mercatini - Fiere -
Antiquariato
Fiera di merci di ogni genere di
articoli quali oggetti in ferro battuto e lavorazione tipica della zona.
. 2^ decade di febbraio
Dal 1° al 15 agosto
Mostra Antiquariato
Palazzo dei Papi (tel. 820388). |
Turismo - Natura
- Sport
Associazione Culturale
Alta Tuscia
Attivita' storico - culturale - Via Verentana, 96 - tel. 825110
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Viaggiare e degustare in camper
Prodotti tipici ed Artigianato
Coltivazione della vite
( EST! EST! EST! ) |
Radar
La principale via d'accesso alla cittadina
e' costituita
dalla S.S. 2 Cassia, che ne attraversa l'abitato.
Da Viterbo: S. S.
2 Cassia direzione Siena (km 13).
Da Roma: S.
S. 2 Cassia bis direzione Viterbo (innesto dal G .R. A.) ed in
seguito proseguire per Siena (km 100).
Da Grosseto: S. S. Aurelia
direzione Magliano, Pitigliano, Gradoli e Viterbo e quindi Montefiascone (km.
113).
Da Firenze: A1
direzione Roma, uscita Orvieto, strada per Orvieto scalo e quindi Montefiascone (km
185).
Da Perugia:
Direzione Monte Vibiano Nuovo, Ospedaletto (Terni), Orvieto e , quindi, Montefiascone
(km 98). |
Sosta Camper
Area comunale attrezzata
sosta camper gratuita - info 0761.832062 |
Curiosita' in
camper
EST! EST!! EST!!!
La triplice esclamazione e' dedicata a Giovanni
Defuc che ha reso celebre il vino di Montefiascone.
Si racconta che nel 1111 un gruppo imperiale, diretto a Roma per
l'incoronazione di Enrico V, fosse composto da scudieri, prelati, nobili,
pellegrini, dame, mercanti ed anche da un tale Giovanni Defuc (forse un
abate), particolarmente amante del vino e della buona tavola.
Il fedele
servitore di Defuc, di nome Martino, aveva il compito di viaggiare con
giorni di anticipo sul corteo al fine di ispezionare le varie cantine
lungo il percorso e, da bravo "somelier", ricercare il buon
vino. Quando lo trovava scriveva sulla porta Est!. Se lo riteneva ottimo
raddoppiava con l'indicazione Est! Est!!
Fu appunto a Montefiascone che, dopo aver assaporato il vino moscatello
del posto, ritenne doveroso rafforzare l'affermazione con un triplice Est!
Est!! Est!!!. Questa puntigliosa raccomandazione non sfuggi' di certo a
Defuc, il quale, di ritorno da Roma, decise di fermarsi per sempre a
Montefiascone. Qui, dopo alcuni anni mori' per il troppo bere e le sue
spoglie vennero composte nella chiesa di San Flaviano, dove oggi una
lastra funeraria ne ricorda la singolare figura con la dedica: "per
il troppo Est! qui mori' il mio signore" scritta con encomiabile zelo
dal suo servitore Martino.
Per volonta' testamentaria lascio' tutti i suoi beni alla comunitaa' di
Montefiascone con il patto che ad ogni ricorrenza della sua morte la sua
tomba fosse innaffiata con un barile di quel vino e il patto venne
rispettato a lungo, fino a quando si ritenne inopportuno continuare tale
irriverenza alla sacralita' del luogo (o forse per non disperdere tanta
bonta'!).
Ritagli
Nella chiesa di San Flaviano c'e' un capitello ironico che si distingue
da tutti gli altri in quanto vi e' piu' volte raffigurato un buffo
personaggio che prende in giro i visitatori con scritte in latino; il
capitello e' quello della penultima colonna a destra verso la navetta
centrale.
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