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Monteciccardo  (PS) – Municipio Info 0721.910189

Monte Grimano Municipio - Pro Loco Largo della Repubblica 1  0541.970556 - Info
Montecalvo in Foglia Pro Loco Campo Sportivo 0722.58149
Petriano Pro Loco Gallo di Petriano Via Cavour 5 - Loc. Gallo di Petriano  0722.52130
Monte Porzio Pro Loco 0721.955629

Acqualagna

Festa della Birra
Palazzetto dello Sport.
.  2^ decade

Veglione di capodanno
Giorno 31 presso il Palazzo dello Sport. Info Pro Loco 0721.797491 

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Museo del Territorio Gola del Furlo
Centro Documentazione del Furlo e Mostra Permanente del Furlo in Loc. Furlo - riservafurlo@provincia.ps.it   0721.700041
 

Gola del Furlo e Diga Enel

SOSTA CAMPER

Apecchio

Festa del Pesce
Degustazione di piatti di pesce - Parco di Velluto.

Sagra del Cinghiale
Parco di Velluto
.  3^ decade di luglio

Carnevale dell'Appennino
Martedi' grasso  e  domenica  precedente.

Raduno camper

SOSTA CAMPER

Auditore

Viaggiare e visitare in camper

Sulla fascia collinare, alla sinistra del fiume Foglia, s'innalza questo comune, anticamente abitato da una popolazione di origine umbra e picena; a queste si susseguirono i coloni romani. In diverse zone del territorio sono stati trovati reperti ceramici, anfore, vetri, pavimenti e frammenti di tegole. Nel Medioevo Auditore lego' la sua storia a Rimini. Questo antico borgo fortificato, arroccato sulle pendici del monte San Giovanni, fu conquistato dai Malatesta e poi ripreso dai Montefeltro. A testimoniare questo passato è rimasta una torre civica a pianta ottagonale, situata al centro del paese. L'impianto quadrato del paese è ancora intatto.

ottobre

Festa di Bacco
.  2^ domenica

dicembre

Sagra di Natale
.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Le mura di cinta accolgono il visitatore e narrano dei Malatesta e delle lotte che i Montefeltro condussero per conquistare questo importante lembo di collina sulla valle del Foglia. In tempi più recenti il paese divenne famoso per la sua metallurgia che produceva temibili cannoni dal rombo minaccioso e pacifiche campane dal più rassicurante rintocco.

Un tempo il paese era composto da tre comunità: Auditore, San Giovanni e Castelnuovo. Questi ultimi due borghi fortificati mantengono ancora oggi la loro struttura difensiva, con le mura, i ruderi dei Castelli, dei torrioni e dei bastioni. Nel paese si staglia la snella sagoma di una torre civica del 1450. All'interno della Chiesa parrocchiale si trova una tela raffigurante La Pentecoste, opera di Marino Medici, del 1772. Un piccolo edificio ospita il Museo della linea gotica (0722.362109).

(Assessorato Turismo Marche)

Barchi

SOSTA CAMPER

Belforte all'Isauro

Viaggiare e visitare in camper

Arroccato attorno al castello medievale da poco restaurato e adibito a turismo didattico, vive da secoli il clima spartano e affascinante di un entroterra come quello pesarese pressoche' incontaminato. Il paese è attraversato dal fiume Foglia. È ben collegato alla rete viaria che collega il Montefeltro e la Massa Trabaria alla Toscana, alla Romagna e alla riviera adriatica.

Festa del Miele
Ha luogo  nel centro storico una mostra mercato del miele e dei prodotti autunnali; un fine settimana da trascorrere tra sapori, saperi e mestieri dell'Appennino.
.  2^ domenica

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Belforte faceva parte della Pieve di San Lorenzo fin dal VII secolo. Quindi il "castrum" Belfortis appartenne alla Massa Trabaria fino a quando fu recuperato allo Stato della Chiesa da papa Giovanni XXII.  Nel 1440 arrivarono i Malatesta di Rimini, prima che il centro venisse assegnato a Guidantonio di Montefeltro, stato del quale Belforte Segui' le sorti. Nel 1864 il castello trecentesco (situato in uno sperone di roccia), che fino ad allora era appartenuto alla famiglia Nanni, fu acquistato dal barone di Beaufort e successivamente donato al comune, a condizione che all'interno fossero sviluppati progetti didattici (impegno che l'attuale amministrazione, dopo un felice restauro, sta perseguendo con notevole successo). Nella chiesa di San Lorenzo sono conservate alcune tele di scuola baroccesca e un Crocifisso ritenuto miracoloso. A lato della chiesa, nel giardino pubblico, trova posto una moderna fontana firmata dall'artista torinese Franco Assetto.
(Assessorato Turismo Marche)

Borgo Pace

Festa del carbonaio
Primo fine settimana con stand gastronomici con prodotti tipici e ballo liscio il primo giorno ed Olimpiade del boscaiolo il secondo.

Mercatino sotto l'albero
.  2^ decade (giorno 17 ~)

Museo del Carbonaio
Mostra fotografica in bianco e nero - Info 0722.816048

SOSTA CAMPER

Cagli

Viaggiare e visitare in camper

Localita' con museo, palazzi rinascimentali e chiese romaniche.

aprile

Distinti Salumi
Rassegna Nazionale del Salume: quattro giornate di degustazioni, mostre, incontri, laboratori, convegni ed itinerari gastronomici attraverso la migliore produzione della norcineria italiana all'interno dei numerosi palazzi nobiliari e nei principali siti storici del centro della città. Un evento che si svela passeggiando e toccando i luoghi della festa: piccole porzioni di città che si mettono in mostra, preziose e succulente risorse gastronomiche che solleticano i sensi e seducono il palato, luoghi carichi di storia millenaria che invitano a perdersi o inoltrarsi per vedere, annusare, partecipare, sapere e gustare le delizie della migliore norcineria. Un filo d'Arianna che parte dalle occasioni più golose e si orienta in altrettanti momenti di fusione con la cultura della città e i luoghi più incontaminati di queste terre. Ad aiutare i visitatori tra sapere e sapori penseranno ancora una volta gli organizzatori: si può far tappa nei Cortili del Sale dove degustare una sintesi di salumi provenienti da tutta Italia nonché alcuni insaccati, ospiti per l'occasione negli antichi palazzi nobiliari. Altra meta del sapere è il Chiostro del Sale, il Mercato nazionale di produttori artigiani e di piccole realtà commerciali accuratamente selezionate da Slow Food su tutto il territorio nazionale. Sono sostenitori della qualità che mettono in mostra e in vendita i propri prodotti, alimenti preziosi e di sicuro valore e raccontano le proprie esperienze, differenze e biodiversità.
Ufficio stampa: Anuska Pambianchi 3200659973 & Samuele Sabatini 329.6236574.
.  3^ decade

agosto

agosto / settembre

I venerdì di Cagli
Ufficio stampa: Samuele Sabatini   329.6236574

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Cagli Maps Google

SOSTA CAMPER

Candelara

Antico borgo a 7 km da Pesaro

E…state a Candelara
Festa popolare. Info 0721.376641
.  1^ decade

Veduta aerea

Pieve

Villa

Mercatino natalizio
L'antico borgo - a soli 7 km da Pesaro e 10 da Fano - ospiterà per quattro giorni un suggestivo mercatino natalizio rischiarato dalla luce naturale di migliaia di fiammelle accese  (per l'occasione sosta nel parcheggio privato di Villa Berloni)

Torna a Natale a Candelara di Pesaro  l'unica festa italiana dedicata alle candele

PESARO - CANDELE A CANDELARA
Un luminoso mercatino natalizio ricco di atmosfere e suggestioni  per i giorni 3, 4, 8, 9, 10, e 11 dicembre 2011.

Consacrato dal successo delle scorse edizioni torna lungo le vie del borgo e del castello di Candelara il mercatino natalizio dedicato al mondo delle candele di tutte le forme, colori e dimensioni.
Il paese lega il suo nome al latino “Candelaria o festum candelarum”, e le tre candele accese su tre colline stilizzate rappresentate nello stemma manifestano il legame storico con l’evento. Una lunga storia di candele, un’originale tradizione che e' nata nei paesi del Nord Europa e che, via via diffusasi anche in Italia, ha trovato a Candelara il suo luogo d’elezione.
Il mercatino, immerso nella magia di mille luci di candele accese, le vedra' protagoniste insieme ad oggettistica legata al Natale di alto livello artigianale ed artistico.
Ma il momento di maggiore richiamo della festa sara' ogni pomeriggio alle 17.30, alle 19,30 e alle 21,30. Per 15 minuti infatti, verra' interrotta ogni forma di illuminazione pubblica e l'intero paese sara' rischiarato solo dalla luna e da mille fiammelle accese: un momento romantico, magico e suggestivo che rendera' il clima della festa ancor piu' natalizio. Immaginate un paesino medievale, prima della scoperta della lampadina elettrica, popolato da un mercatino con casette in legno illuminate da tante fiammelle tremolanti, tutto questo e non solo e' “Candele a Candelara”.
L’evento ha acquisito fama nazionale incuriosendo folle di turisti e di amanti della poesia sprigionata dalla luce e dal tepore di cio' che era l’unica risorsa luminosa dei nostri nonni.
Candelara diventera' per tre giorni anche la capitale dei sapori: una grande tensostruttura riscaldata offrira' assaggi e degustazioni con specialita' di stagione che renderanno la visita ancor più caratteristica: dal vino novello al vin brule', dalle caldarroste ai bomboloni caldi, dalle frittelle di mele, alle olive fritte, dalla polenta al baccala' con le patate e altri invitanti piatti tipici.

Le tre giornate saranno animate da artisti di strada, giullari, cantastorie, armonie natalizie eseguite da zampognari, pifferai e da 35 babbo natale preceduti da una slitta colma di doni, concerti e cori natalizi, una suggestiva “officina di Babbo Natale”, una slitta trainata da una renna vera, laboratori per costruire candele e bigliettini personalizzati, i folletti di babbo natale saranno le vere animazioni per bambini.
Le precedenti edizioni hanno regalato un indimenticabile e piacevolissimo ricordo agli amanti di atmosfere suggestive, giunti da tutta Italia con pullman e camper.

Per tutti i camperisti che sono interessati all’evento sono state riservate due aree di parcheggio: la prima a Candelara, presso il parco di Villa Berloni, con prenotazione obbligatoria (tel. 339.2937316) gestita direttamente dall’organizzazione della manifestazione, la seconda, per la quale non vi e' necessità di prenotazione, a Pesaro presso la Fiera in localita' Campanara, proprio a poche centinaia di metri dal casello autostradale della A14.
Bus navetta gratuiti collegheranno continuamente la citta' di Pesaro e l’area di sosta per camperisti con i luoghi della festa tramite due linee distinte.

Un doveroso ringraziamento allo sponsor ufficiale della manifestazione Cereria Terenzi Evelino e un arrivederci alla quinta edizione.

Piergiorgio Pietrelli - Associazione culturale "Candelara in festa"
info 339.2937316 Tel. e fax 0721 286114 - pietrelli@candelara.com - www.candelara.com

BUS NAVETTA - LINEA CITTA’ nei giorni 5 - 8 dicembre:
ANDATA: da piazzale Carducci, Piazzale Matteotti, via Gramsci, via XI febbraio, stazione ferroviaria, ipercoop, cinque torri. Ogni 30 minuti dalle ore 10,00 alle 22,00.
RITORNO: da Candelara a Pesaro dalle ore 10,30 alle ore 22,30 (ogni 30 minuti).

BUS NAVETTA - LINEA CAMPERISTI nei giorni 5 - 8 dicembre:
ANDATA: da Pesaro Fiere, Adriatic Arena, strada interquartieri, Santa Veneranda e Candelara ogni 15 minuti dalle ore 9,30 alle 22,00.
RITORNO: da Candelara a Pesaro Fiere dalle ore 09,45 alle 22,30 (ogni 15 minuti).

Perché Candele a Candelara ? - Alcuni cenni storici

Secondo lo storico Luigi Michelini Tocci il toponimo di Candelara - dal latino Candelaria - è da ricercarsi ad una fonte di luce, ad un fuoco, ad un faro. Mentre gli studiosi locali, raccogliendo comunicazioni orali tramandatesi nei secoli, indicano la leggenda secondo cui un signore di Pesaro, volendo costruire un castello in questa zona, fece accendere tre candele in tre posti diversi del borgo. Nel luogo in cui non si fosse spenta, egli avrebbe poi costruito il suo castello. La candela che non si spense fu quella posta ad ovest della Pieve. Questo luogo infatti è il più riparato dai venti. Qui sorse il castello, ed attorno la borgata. Il nome di Candelara, dunque deriva dalle sunnominate candele che sono diventate dagli inizi di due secoli fa lo stemma del paese.

Ufficio Stampa: Claudio Salvi 347.9233044

Cantiano

Viaggiare e visitare in camper
Ubicato ai piedi del monte Catria, si presenta con i suoi palazzi gentilizi e chiese; da non perdere una visita al Bosco di Tecchie, un vero tesoro per gli appassionati di micologia.

agosto

Sagra del polentone
.

novembre

dicembre

ricorrenze

Cantiano Maps Google

SOSTA CAMPER

Carpegna

Viaggiare e visitare in camper

Il nome del paese deriva forse dalle foreste di carpini che rivestono l'omonimo monte Carpegna. alto 1415 m . Sede della Comunità montana del Montefeltro, Carpegna è posta nel bacino del torrente Mutino al confine tra Toscana e Marche. È terra ricca di sorgenti: la più importante è quella "del Cippo", con proprietà diuretiche. Il paese dista una manciata di minuti d'auto da Arezzo, Pesaro, Urbino e Rimini. Ha saputo adeguarsi anche al mutare dei tempi dotandosi di alberghi, case e campeggi. Storia, arte e patrimonio ambientale sono gli attuali richiami del Montefeltro, e Carpegna li sintetizza appieno. La montagna offre molte possibilità escursionistiche da mettere in pratica sia dal paese, sia raggiungendo il vicino passo della Cantoniera da cui si può accedere al monte Carpegna (con prati, pascoli e le vedute panoramiche fino ai monti Sibillini e alla Dalmazia) o girovagare a cavallo, a piedi o in mountain-bike attraverso numerosi sentieri nell'ampia distesa boscosa che lo separa dai Sassi Simone e Simoncello, gemelli rocciosi al centro di un parco regionale. Ogni luglio c'è la festa Turismo verde, turismo attivo, che dura una settimana. Per la pesca alla trota o per trovare conchiglie fossili c'è il Mutino.
(Assessorato Turismo Marche)

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Anche all'occhio distratto del visitatore occasionale Carpegna mostra le sue attrattive con la discrezione che si addice a chi possiede quarti di nobiltà. Così è stato per la Pieve (sec.XI), con loggetta rinascimentale, rimaneggiata più volte e oggi restituita a nuovo splendore; così è per gli altri monumenti meritevoli di menzione, tra cui spicca il magnifico, severo e armonioso palazzo dei Principi edificato nel 1675 per volere del cardinale Gaspare Carpegna. Ancora oggi è abitato dai discendenti di quell'antica casata, che si impose sugli altri nobili locali fin dal XI secolo e fu matrice dei conti di Montefeltro e di Pietrarubbia: qui ogni giovedì è possibile far visita alla  preziosa biblioteca e alla cappella di famiglia dove l'ospite può ammirare la ricca dotazione di arredi originali, autentici tesori d'antiquariato. All'interno del palazzo, nella settimana di ferragosto, viene inoltre allestita la Mostra dell'Artigianato del Montefeltro. Meta obbligata è la visita a Sasso Simone per riscoprire le antiche tracce dell'Abbazia benedettina e la città fortezza costruita dai Medici nel 1560. Tra le attrattive un'ultima considerazione la merita la gastronomia. Pasta fatta in casa, prosciutto di Carpegna, funghi e tartufi, dolci che si mangiano solo da queste parti: crostoli sfogliati, selvaggina, formaggi, ecc. L'imbarazzo sta solo nella scelta perche' ogni trattoria saprà trasformare un arido elenco di cibi in appetitosa rassegna di leccornie.
(Assessorato Turismo Marche)

Parco del Sasso Simone e Simoncello
Il Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, di 4.847 ettari, e' situato nella Provincia di Pesaro, ai confini con la Toscana. Compreso nell'antico territorio del Montefeltro, dista 40 km dalla costa romagnola. All’interno sono disponibili piu' di 100 chilometri di sentieri con diversa difficolta', adatti sia al principiante sia al ciclista piu' esperto.
Il paesaggio, collinare e montuoso, e' interessato dai rilievi del Sasso Simone e Simoncello, Monte Canale, Monte Palazzolo a sud (con quote comprese tra i 670 m slm) ed il monte Carpegna (1415 m slm a nord), vetta del parco e spartiacque tra la Valle del Foglia e la Val Marecchia.
Sicuramente una affascinante montagna “calva”, caratterizzata da una vetta priva d’alberi e con ampi pratoni (che un tempo erano folte faggete); un ambiente ancora integro, con potenzialità naturali e culturali che rendono queste vallate uno scrigno di ricchezze, tra cittadine fortificate, aeree naturali protette e parchi naturali. Un territorio ideale per chi ama la natura non ancora “contaminata” dal turismo di massa. Uno dei modi ideali per scoprire questi luoghi, è certamente la mountain bike. Si attraversano antiche strade, si pedala in paesi con secoli di storia ed in boschi di intatta purezza lungo strade secondarie.  Info  0722.770073.
Samuele Sabatini

SOSTA CAMPER

Cartoceto

Mostra mercato dell'olio e dell'oliva
La ridente localita' dell' entroterra pesarese si accinge a celebrare il frutto più prezioso della sua terra, quell'estratto definito ormai da tutti come il piu' gustoso della storia: l'olio d'oliva.
Di questo re indiscusso della tavola si narra fin nella mitologia greca, in cui la venerata pianta d'ulivo era spesso associata alle immagini divine di Pallade Atena, Apollo o Artemide. La sua storia si perde quindi nella notte dei tempi come del resto quella di Cartoceto alla quale si lega da sempre. Come ogni protagonista, non sempre amato, è stato anche vittima di dicerie, di correnti di pensiero contrarie al suo utilizzo e oggetto di sofisticazioni di ogni genere. Da queste alterne fortune è stata condizionata la vita del paese di Cartoceto che ha assistito, dall'immediato dopoguerra e per oltre un trentennio al depauperamento della propria economia ed all'umiliazione della propria cultura. Ma come il superbo olio d'oliva, frutto dei suoi dolci declivi che si afferma oggi sulle mense più esigenti, Cartoceto ribadisce la sua storia e la sua antica cultura.
La mostra mercato dell'oliva e dell'olio prevede varie iniziative e convegni oltre agli stand gastronomici con prodotti tipici (castagne, vin brulè, bruschette e bruscatelle), esibizione di artisti di strada e l'esibizione del Corpo Bandistico cittadino. Piazza Garibaldi dalle ore 15.00
Per informazioni : Comune di Cartoceto, tel. 0721/898123
.  1^ e 2^ domenica di novembre

Casteldelci

Viaggiare e visitare in camper

Per secoli uno dei principali castelli del Montefeltro, è l'ultimo comune marchigiano al confine con la Toscana e la Romagna. Dal vicino monte Fumaiolo nasce il Tevere, il fiume che bagna Roma: le "balze" del monte, da cui scaturiscono le prime cascatelle del Tevere, costituiscono elementi di richiamo per il viaggiatore naturalista. Il territorio comunale si estende sui due versanti della valle del torrente Senatello, affluente di sinistra del fiume Marecchia. Prati e pascoli si alternano a colture agricole intensive. Il clima è secco e salubre, la gente cordiale, la cucina (nelle trattorie, negli agriturismi e nel piccolo albergo ricavato in un edificio del XVII secolo nel centro storico del paese) è genuina e ricca di prodotti tipici della montagna, in particolare formaggio pecorino e salumi. Le ricette risentono delle tradizioni delle regioni confinanti. Per chi ama le escursioni, il territorio - naturalmente integro - è ricco di sentieri e di mulattiere, percorribili a piedi e a cavallo.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

In documenti del XII sec. è citato come Casale d'Ilice e, prima di passare ai Della Faggiola, fu sotto il dominio temporale dei vescovi del Montefeltro. I Della Faggiola esercitarono il loro potere sin verso il 1400: nel castello che porta il loro nome nacque il celebre condottiero Uguccione, in cui alcuni identificano il "veltro" dantesco. Fu poi di Nicolò dei Perfetti e quindi entrò a far parte dello Stato Urbinate seguendone le sorti. Principali attrattive artistico-culturali: la chiesa gotica di S. Nicolò, il Ponte Vecchio sul torrente Senatello, la Torre di Monte e la torre campanaria (ultima delle quattro che munivano il castello), e gli affreschi di scuola riminese nella chiesa di S. Maria in Sasseto. Poetici i borghi di Campo e Gattara.
(Assessorato Turismo Marche)

Colbordolo

luglio

ricorrenze

Sagra della crescia di Pasqua e del vino
Festa paesana tra tradizioni, folclore divertimento e possibilità di assaporare i prodotti tipici locali.
.   lunedi' di Pasqua

dicembre

Colbordolo Maps Google

Fano

Festa della Crescia Matta
Localita' Tre Ponti. Info 0721.887523
.  1^ decade

Torrette in festa
Gastronomia e musica.  Torrette, Piazzale centrale, ore serali.
.  2^ decade

Sant’Orso in festa
Gastronomia, giochi e balli in localita' omonima. Info 0721.887523
.  3^ decade

Festa del mare
.

Coppa Italia 2000 di aeromodellismo
Aeroporto di Fano.
.  3^ decade

Fiera Mercato Antiquariato
Si svolge nel centro storico dal 1980 (Pincio, la Loggia e il Chiostro di San Michele, i giardini di piazza Amiani, il Chiostro delle Benedettine) tutte le seconde domeniche di ogni mese e il sabato precedente.  Oltre duecento gli espositori di arredi, mobili, ceramiche, argenti, gioielli, merletti, oggetti sacri e profani, tutti rigorosamente d’epoca. Info 0721.887314

Mostra mercato del libro e della stampa antica
Si svolge nella suggestiva cornice della Rocca Malatestiana durante il mese di luglio.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

A Fano esiste l'imbarazzo della scelta in quanto e' possibile visitare la parte romana, quella medievale malatestiana e quella rinascimentale. Tra i monumenti piu' importanti, segnaliamo l'Arco di Augusto, il Duomo, Il Palazzo del Podesta', la Rocca malatestiana e la Chiesa di San Michele.

Casa Archilei
Centro Didattico di educazione ambientale ideato dalle associazioni naturalistiche fanesi e istituito nel 1989 dal comune.

L'Africa chiama
Associazione umanitaria impegnata in attività di informazione, sensibilizzazione e cooperazione per lo sviluppo del continente africano. Presenta i progetti, gli eventi e spiega come contribuire.

SOSTA CAMPER

Fermignano

Palio della rana
Primo fine settimana dopo Pasqua
L'evento richiama l'indipendenza cittadina avvenuta il 28 settembre 1607 da parte di Francesco Maria II Della Rovere, Conte di Montefeltro ed ultimo Duca di Urbino ed il conseguente insediamento del Consiglio Municipale.  Oggi, come allora, si svolgono numerose manifestazioni ed allegri festeggiamenti popolari quali corse coi sacchi, rottura delle pignatte, albero della cuccagna e corsa delle rane in carriola. Quest'ultima gara, probabilmente per la sua originalita', e' diventata la piu'  importante tanto da ideare la disputa di un vero e proprio Palio, con tanto di rigidissime regole: quattro concorrenti per ogni contrada in altrettante corsie di circa 170 m assegnate la sera precedente per sorteggio alla presenza del Magnifico Maestro di Campo e dei Giudici.  Al Palio precede un Corteo Storico delle Contrade ( Cà L'Agostina,  Calpino, La Pieve, La Torre, S. Barbara, S. Lazzaro e S. Silvestro) lungo le vie principali della cittadina

Vicolinfesta
 Una manifestazione diretta discendente di "Rock sotto la Torre" e libera interpretazione della storica "Festa tell pianell" ideata ed organizzata dall'unione della maggioranza dei gruppi giovanili Fermignanesi, tra i quali si qualifica come ideatore e promotore il Gruppo Giovani per la Consulta Comunale assecondato dai Pionieri della Croce Rossa Italiana di Fermignano, dall'Associazione Gruppo Giovani Fermignano e da un gruppo di ragazzi tra i 15 e i 25 anni che condividendo l'idea ispiratrice di questa manifestazione hanno aderito spontaneamente.
La festa ha come principio la rivalorizzazione del centro storico di Fermignano, animando i suoi vicoli per 2 giorni con concerti rock, jazz e rappresentazioni teatrali di giovani, il tutto condito da un mercatino dell'artigianato artistico dislocato lungo il percorso della manifestazione che occuperà tutti i vicoli. Evento da sottolineare è "l'aperitivo acustico" offerto dagli organizzatori a base di stuzzichini, buon vino e musica dal vivo rigorosamente in acustico nel magnifico scenario della cascata di Fermignano.
Nel corso delle serate viene allestito un mercatino dell'artigianato artistico nei vicoli del centro storico.

L'evento viene organizzato con la collaborazione dell'Assessorato alla Politiche Giovanili del Comune di Fermignano, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e della Comunità Montana dell'alto e medio Metauro.
Info Comune - Assessorato alle politiche Giovanili - 0722.331728
Organizzazione: 328.2892638 Enrico - 328.9588574 Gianluca  g.feduzi@inwind.it

La Piazza e la Neve
Il mercatino natalizio prevede una selezionata chermesse di banchi tra artigiani e hobbisti che proporranno il frutto delle loro abilita' creative e manuali. Inoltre, nell'ambito degli eventi, verra' allestita una sezione dal carattere eno-gastronomico con una degustazione di vini (guidata da sommelier che aiuteranno anche i più inesperti ad apprezzare le caratteristiche del buon vino) ed una sezione dedicata invece ai prodotti della nostra terra come cacciagione, salumi tipici, formaggi…e come potevano mancare le caldarroste!
Nel corso dell'intero fine settimana e' prevista la presenza di Maghi e Racconta favole peri piu' piccini per allietare la loro permanenza trasportandoli nel magico mondo di gnomi, fate e Babbo Natale. Tra gli appuntamenti culturali della prima giornata il Concerto cittadino ed alle 21.00 presso la "Sala della Guardia" della torre medioevale, che dall'alto domina il centro storico e il fiume, si terrà un soave concerto di musica classica per strumenti a fiato che delizierà i presenti   (a numero chiuso per le dimensioni della sala)  oltre che con la musica con un ineguagliabile panorama). La domenica pomeriggio si riprende con il  "Coro Polifonico Fermignanese" che offrira' un concerto alla base della torre, proprio di fronte la fontana "El Mascaron".  Infine alle 21 presso l'Ex-Mattatoio si terra' un concerto per chitarra e contrabbasso che ci fara' rivivere la storia di questi strumenti che va dai primi concerti fino agli ambienti fumosi dei locali di New Orleans dove il Jazz divenne famoso.
In entrambe le giornate il complesso torre medioevale, ex-mattatoio e lavatoi sara' aperto gratuitamente per le visite guidate. Info   Gianluca  328.9588574  /  Emanuele 347.0343058 /  fedu82@freemail.it

SOSTA CAMPER

Fossombrone

Viaggiare e visitare in camper

La cittadina si e' sviluppata attorno al Palazzo Ducale, residenza di campagna dei duchi di Montefeltro e oggi sede del Museo Civico e dell'interessante Pinacoteca Comunale. Sulla cittadella sorgono i resti della trecentesca rocca Malatestiana e una bella cappella con affreschi cinquecenteschi. Nel centro storico si possono ammirare la Cattedrale neoclassica e il rinascimentale palazzo Pergamino che ospita la quadreria Cesarini, con una notevole collezione di opere d'arte moderna e contemporanea.
L'antica Forum Sempronii, ricca di musei d'arte e di siti archeologici e naturalistici, si trova a poca distanza dallo splendido scenario della gola del Furlo, il tunnel scavato dai romani nel 76 d.C.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Gole del Furlo

Seguendo la vecchia strada consolare romana, tra le province di Pesaro e Urbino, si entra nelle Gole del Furlo e, poco dopo la chiesetta della Botte, si apre, nel punto piu' stretto nella galleria, un passaggio di 177 m scavato nella roccia nel 76-77 d.c. per ordine dell'imperatore Vespasiano. A lato corre una galleria piu' piccola, scavata nel 217 a.C. su disposizione del console Flaminio a cui la strada è ovviamente intitolata.

Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino - Servizio Ambiente Sede Via Gramsci, 4 - Pesaro (PU)
Centro Informazioni  Via Flaminia, Località Furlo Acqualagna - 0721.700041 - riservafurlo@provincia.ps.it  www.riservagoladelfurlo.it

SOSTA CAMPER

Frontino

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Il territorio attorno al suggestivo borgo di Frontino, in particolare lungo il tragitto che collega il paese a una delle sue perle storico-artistiche (il convento di Montefiorentino, incastonato nel verde di una rilassante macchia silvestre) è ricchissimo di scorci panoramici. Al termine del paese, su di una panoramica piazzetta che si affaccia sull'ordinatissimo e ricco parco pubblico, spicca una Scultura d' Acqua dedicata alla figura-guida del Maestro elementare. Si tratta di una fontana monumentale costituita da blocchi in pietra squadrati cui fanno da quinta alte siepi che rinserrano l'opera sui due lati.

agosto

settembre

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

E' l'antico Castrum Frontini, forse di origine romana. Divenne dominio dei Brancaleoni di Castel Durante (1305), dei Della Faggiola, costretti a restituirlo alla Santa Sede nel 1355, di Antonio da Montefeltro (1390), dei Malatesta. Tornò sotto Urbino nel 1440. Dopo essere stato unito a Carpegna, acquistò autonomia amministrativa nel 1447. Tra le principali attrattive artistico-culturali il convento di Montefiorentino, la cui importanza è concentrata nella cappella dei Conti Oliva (1484) .La chiesa non è da meno: organo e cantoria seicenteschi e tele (come una Madonna con Bambino e Santi di Giovanni Santi, padre di Raffaello) costituiscono la dotazione di opere d'arte di questo piccolo scrigno rinascimentale. Appartiene al complesso di Montefiorentino anche un bellissimo polittico di Vivarini, del 1476, in restauro presso la Galleria Nazionale di Urbino. La chiesa parrocchiale dei ss. Pietro e Paolo è arricchita dalla Madonna col Bambino di fattura baroccesca e dal tabernacolo ligneo seicentesco. Nelle vicinanze si aprono le sale del Museo d'Arte (0722.71131) contenente le opere donate da Franco Assetto, artista torinese di fama internazionale, innamorato a tal punto del Montefeltro da lasciarvi preziose testimonianze della sua arte. Tornando sui propri passi a breve distanza si innalzano le mura del Palazzo Vandini oggi trasformato in un romantico albergo. Dagli scantinati parte un camminamento sotterraneo che conduce oltre le mura e un tempo proseguiva fino a un mulino ad acqua difeso da un'alta torre coeva del castello in grado di fornire pane e farina anche in caso di prolungato assedio. Scendendo verso la strada che collega Carpegna a Lunano ci si imbatte proprio in questo mulino: un accorto restauro lo ha restituito alle sue forme medievali e ha  consentito di riattivarne i meccanismi. Altri interventi di restauro hanno interessato l'eremo di San Girolarno (sec. XIV) sovrastante il mulino e in splendida posizione, immerso in un bosco di querce secolari.
(Assessorato Turismo Marche)

SOSTA CAMPER

Frontone

Frontone selezionato da Camper Web

Mostra mercato del fungo e prodotti tipici
.  ultimo fine settimana di settembre

Mercatino di Natale nel Castello di Babbo Natale
Una visita tra gli stand gastronomici alla ricerca di idee regalo per le ricorrenze degustando vin brule', castagne arrosto, musica soffusa e Babbi Natale per i bambini. Prenderanno parte all'evento espositori altamente selezionati per offrire ai nostri ospiti prodotti qualitativamente ineccepibili e che si potranno ricercare percorrendo via via le molteplici stanze, riscaldate, del Castello (XI secolo) e le viuzze del Borgo.
Il Mercatino viene allestito all'interno del Castello di Frontone, quindi in locali riscaldati, oltre che nel Borgo del Castello, e gli espositori sono altamente selezionati da un comitato interno alla pro loco, motivo per cui, nelle passate edizioni abbiamo avuto un considerevole afflusso di visitatori che hanno contribuito alla pubblicizzazione dell'evento attraverso un più che positivo passaparola. Aggiungiamo che, per chi si sposta in camper, comunicandolo in anticipo, è possibile prevedere delle piazzole riservate come per gli anni passati. Orario: dalle ore 11.00 alle 19.30 e l'8 dicembre dalle ore 11,00 alle 23,00 con orario continuato. Servizio di bus navetta da P.zza del Municipio. Info Pro Loco  339 8429426.
.  ultima domenica di novembre e festivi di dicembre, fino alla domenica prima di Natale.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

L'appellativo di Piccola Svizzera delle Marche e' dovuto al suo clima salubre ed alle temperature costantemente miti nel corso dell'anno pur essendo dislocato ad una altitudine di 450 m s.l.m.
Siamo a ridosso del monte Catria (1701 m) il che invita a passeggiate ed escursioni.
Da non mancare una visita al caratteristico castello, oggi di proprieta' comunale. 

Piatti e prodotti tipici
per il camperista

Viaggi e degustazioni in camper

- tagliatelle ai funghi porcini
- polenta con gli spignoli (fungo primaverile)

Gabicce Mare

Festa della Trebbiatura
Zona sportiva
.  2^ decade

Gradara

Bandiera Arancione

Gradara selezionata da CamperWeb

Viaggiare e visitare in camper

L'imponente Rocca duecentesca e' uno dei migliori esempi italiani di architettura militare medievale. Ma Gradara e' anche una sosta obbligata per gli innamorati ed i romantici. Qui, infatti, si svolse secondo la tradizione la tragica storia d'amore di Paolo e Francesca, immortalata da Dante. Secondo gli storici si tratta solo di una leggenda, ma nel castello si puo' visitare la stanza di Francesca da Rimini e vedere il leggio del "libro galeotto".
Ampi parcheggi sotto le mura permettono una sosta accogliente ed una totale immersione in un paese dove è possibile inventarsi percorsi conoscitivi autonomi, seguendo le  indicazioni dell'Ufficio Turismo.

febbraio

ricorrenze

luglio

agosto

Festa del vino
Balli e degustazioni.
.  2^ decade

settembre

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Gradara Maps Google

SOSTA CAMPER

Proprieta' letteraria e copyright

PRO LOCO DI GRADARA
Piazza V Novembre, 1 Gradara (PU)

tel +39 0541 964115
fax +39 0541 823035
mobile +39 333 7139615
Contatti: info@gradara.org

La roccaforte di Gradara
La roccaforte si erge su un colle (142 m sul livello del mare) al confine tra Marche e Romagna in posizione strategica e dominante.  Dista 25 Km da Rimini, 13 da Pesaro, 3 dalla strada Adriatica. 
A tutti quelli che la raggiungono piace rievocare il tempo antico mentre si compie il giro sulle merlate mura e si supera il ponte levatoio e si incontra l'elegante cortile.
Le sale interne ricordano gli splendori delle potenti famiglie che qui hanno governato: Malatesta, Sforza e Della Rovere.
La costruzione ebbe inizio attorno all'XII secolo per volonta' di Pietro e Ridolfo De Grifo che usurparono la zona al comune di Pesaro. Nella prima meta' del XIII secolo, Malatesta da Verucchio detto il Centenario, aiutato dal papato, si impossesso' della torre dei De Grifo e ne fece il mastio della attuale Rocca.
Non e' noto il nome del geniale architetto che ne diresse i lavori ma si notano interessantissimi particolari (le tre torri poligonali coperte ed abbassate al livello dei cammini di ronda) che avranno larga attuazione solo nella seconda metà del XV secolo. Ricordiamo inoltre la doppia cinta muraria ed i tre ponti levatoi che resero pressoché inespugnabile la possente Rocca malatestiana.

Il borgo di Gradara
Il piccolo paese di Gradara è raccolto fra prima e la seconda cinta di mura.
Dopo il potere dei Malatesta e la tragedia di Paolo e Francesca che qui si consumò nel settembre 1289, arrivarono gli Sforza.

Nel 1494, appena quattordicenne, arriva Lucrezia Borgia, seconda moglie di Giovanni Sforza. La giovinetta, che ci viene sempre descritta come perversa e corrotta era in realta' una gaia fanciulla dai capelli d'oro e dagli occhi azzurri che subiva l'influenza del padre: il terribile Papa, Alessandro VI Borgia.  Il genitore obbligava la giovane figlia a lasciare il precedente marito ed a sposarne di nuovi per i suoi loschi intrighi.  Gli sposi che non volevano lasciare Lucrezia finivano, come sappiamo, per essere avvelenati. Infatti nel 1497, per volere del Papa, fu sciolto il matrimonio con Giovanni Sforza e quest'ultimo ebbe salva la vita perche' accetto di firmare un documento in cui ammetteva (falsamente) di essere impotente. Dopo un breve periodo di dominazione del fratello di Lucrezia, Cesare Borgia detto il Valentino, arrivarono i della Rovere. Era salito al soglio pontificio Giulio II e questi mise a governare Gradara il nipote Francesco Maria II.

Dopo la morte di Livia Farnese, vedova del Della Rovere, la Rocca venne amministrata dal papato che la concesse in enfiteusi al conte Santinelli, poi agli Omodei di Pesaro, quindi agli Albani ed infine, nella seconda metà del 1700 al marchese Mosca di Pesaro. Egli si occupò amorevolmente della costruzione ed alla sua morte volle essere sepolto nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista situata entro la seconda cita di mura.
La Rocca divenne proprietà comunale e questi nel 1877 la cedette al conte Morandi Bonacossi di Lugo. Nel 1920 l'Ing. Umberto Zanvettori di Belluno, ma residente a Roma, la compero' per tre milioni di lire e nelle sue abili mani essa rinacque! Chiamò collaboratori di fama quali gli architetti Ferrari e Giovannoni. Così con un preciso e delicato restauro si collegò a quello compiuto quattro secoli prima da Giovanni Sforza.

Paolo e Francesca sono due personaggi realmente esistiti e non figure romantiche come Giulietta e Romeo nate dalla geniale fantasia di Shakespeare.  Francesca da Polenta era figlia di Guido Minore Signore di Ravenna e Cervia "...siede la terra dove nata fui, sulla marina dove 'l Po discende....." e lì viveva tranquilla e serena la sua fanciullezza , sperando che il padre le trovasse uno sposo gradevole e gentile.
Siamo nel 1275 e Guido da Polenta decise di dare la mano di sua figlia a Giovanni Malatesta (detto Giangiotto Johannes Zoctus - Giovanni zoppo) che lo aveva aiutato a cacciare i Traversari, suoi nemici. Il capostipite, Malatesta da Verucchio detto il Mastin Vecchio o il Centenario, concorda ed il matrimonio è combinato. Fu detto a Guido:
"-...voi avete male accompagnato questa vostra figliuola, ella è bella e di grande anima, ella non starà contenta di Giangiotto... Messer Guido insistette: - Se essa lo vede soltanto quando tutto è compiuto, non può far altro che accettare la situazione".

Per evitare il possibile rifiuto da parte della giovane Francesca i potenti signori di Rimini e Ravenna tramarono l'inganno. Mandarono a Ravenna Paolo il Bello "piacevole uomo e costumato molto", fratello di Giangiotto. Francesca l'aveva visto "...fu una damigella di là entro, dimostrato da un pertugio d'una finestra a madonna Francesca, dicendole - madonna, quegli è colui che dee esser vostro marito - e così si credea la buona femmina, di che madonna Francesca incontamente in lui pose l'anima e l'amor suo..." 
Francesca accettò con gioia ed il giorno delle nozze, senza dubbio alcuno, pronunciò felice il suo "sì" senza sapere che Paolo la sposava "artificiosamente" per procura ossia a nome e per conto del fratello Giangiotto.  "...non s'avvide prima dell'inganno, che essa vide la mattina seguente al dì delle nozze levare da lato a sè Giangiotto..." Pensate alla sua disperazione!  Ma ben presto si rassegnò, ebbe una figlia che chiamò Concordia, come la suocera, e cercava di allietare come poteva le sue tristi giornate. Paolo, che aveva possedimenti nei pressi di Gradara, sovente faceva visita alla cognata e forse si rammaricava di essersi prestato all'inganno!
Uno dei fratelli, Malatestino dell'Occhio, così chiamato perchè aveva un occhio solo "ma da quell'uno vedeva fin troppo bene", spiando, s'accorse degli incontri segreti tra Paolo e Francesca.

Ed eccoci all'epilogo della nostra storia: un giorno del settembre 1289, Paolo passò per una delle sue solite visite e qualcuno (forse Malatestino "quel traditor" ) avvisò Giangiotto.
Quest'ultimo che ogni mattina partiva per Pesaro ad espletare la sua carica di Podestà, che per maggior equanimità non doveva avere appresso la famiglia, per far ritorno a tarda sera, finse di partire ma rientrò da un passaggio segreto e ...mentre leggevano estasiati la storia di Lancillotto e Ginevra, "come amor li strinse" si diedero un casto bacio (questo è quello che Dante fa dire a Francesca!) proprio in quell'istante Giangiotto aprì la oporta e li sorprese.
Accecato dalla gelosia estrasse la spada, Paolo cercò di salvarsi passando dalla botola che sitrovava vicino alla porta ma, si dice, che il vestito gli si impigliasse in un chiodo, dovette tornare indietro e, mentre Giangiotto lo stava per passare a fil di spada, Francesca gli si parò dinnanzi per salvarlo ma...Giangiotto li finì entrambi.
Dante mette gli sventurati amanti all'inferno perchè macchiati di un peccato gravissimo, ma li fa vagare assieme: oltre la pena, che non abbiano anche quella della solitudine eterna. "...io venni men così com'io morisse; e caddi come corpo morto cade".
Gli sventurati amanti vengono così immortalati da Dante nella Divina Commedia - V canto dell'Inferno.
Nel corso dei secoli poeti, musicisti, letterati, pittori e scultori si sono ispirati alla tragedia di Paolo e Francesca (da Pellico a D'Annunzio, da Zandonai a Scheffer, ecc.) ed ancor oggi la loro storia d’amore, avvolta in un alone di mistero, affascina migliaia di persone.

Ecco alcune tra le piu' belle foto panoramiche di Gradara inviateci dalla Pro Loco

PRO LOCO DI GRADARA

Isola del Piano

Municipio Piasza Umberto I - 0721.720127 / 8  Info

Pro loco  335 8197355 - Info

Festa dei Ricordi di Mezza Estate
Trecce e Intrecci - Giochi e stand gastronomici per una manifestazione rievocativa di antiche tradizioni artigianali quali cesteria, tessitura, tombolo, ecc. e la loro evoluzione nel tempo. Esposizione e vendita dei prodotti realizzati. Centro storico. Info Pro Loco 335.8197355.
.  2^ decade

Buon Natale a tutti
Centro storico, ore serali.
.  giorno 20

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Fiera di Maggio
Tratta la vendita di merci locali ed ha luogo il quarto sabato di maggio nel centro cittadino.

Latitudine 43° 44′ 00" N  Longitudine 12° 47′ 00" E  -  210 m slm

Lucrezia

Lunano

Viaggiare e visitare in camper

Centro artigianale del Montefeltro posto con pianta dispersa sul versante sinistro dell'alta valle del fiume Foglia, presso la confluenza con questo del torrente Mutino, e dominato dai resti del vecchio castello. Un "sentiero natura" con aree di sosta collega il paese al Convento di Monte illuminato. Serra di Piastra sorge a nord-ovest, nella valle del torrente Apsa.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Il borgo, noto per l'industria del mobile, è posto in uno dei contesti più ridenti dell'intera vallata del Foglia. Tra i tetti dell'attuale abitato svetta lo snello campanile della chiesa parrocchiale mentre sull'alto della collina retrostante vigilano bonariamente i pittoreschi ruderi, coperti d'edera, del castello degli Ubaldini (la famiglia proprietaria del castello di Lunano già nel Duecento). Una stradina che sale dal centro del paese consente di raggiungerli e di proseguire per il convento di Monte Illuminato recentemente restaurato. Si tratta di un luogo francescano situato su una collina a 451 metri d'altezza. In esso sono conservati affreschi dei secoli XV e XVI. La tradizione tramanda che il convento fu visitato nel 1213 da San Francesco e consacrato da sette vescovi nel 1222. Suggestivo il campanile medievale quasi intatto. Ogni anno la terza domenica di ottobre a Lunano si tiene la Festa della Castagna.
(Assessorato Turismo Marche)

SOSTA CAMPER

Macerata Feltria

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Macerala Feltria è incorniciata da costoni collinari ammantati di bosco e dominata dalla torre civica. Come tanti altri centri del Montefeltro, la cittadina è composta di un più vasto agglomerato che si espande al livello del torrente, parte antico e parte di recente costruzione, e di una zona arroccata sulla cima del colle. Il borgo, ovvero la parte bassa del paese, è caratterizzato da attività commerciali e artigianali ed è sede di un moderno stabilimento termale in cui vengono sfruttate, grazie ad adeguate strutture ricettive, le proprietà terapeutiche delle acque sulfuree che vi sgorgano. Un sentiero attrezzato con stazioni ginniche collega il paese agli impianti sportivi.

Paese delle Meraviglie
Tra luminarie ed addobbi natalizi un originale Favoloso Mercatino delle Meraviglie, composto da un centinaio di bancarelle adattate dal punto di vista scenografico alla fiaba, proporra' oggettistica pregiata da regalo, le ultimissime novità tecnologiche, dolciumi con tipicita' regionali e tanto altro legato al mondo dei bambini.
Un angolo dell’antico borgo sara' consegnato in mano ai piu' piccoli che potranno allestire una bancarella per scambiare, acquistare e vendere giocattoli, collezioni, giornalini ed tutto quello che riusciranno a recuperare dalla soffitta o dalla cantina di casa.
Per gli ospiti che raggiungeranno Macerata Feltria con camper e caravan sono previste apposite aree di sosta. Ingresso a pagamento. Info 0722.74244 / 335.6018567.  (LINK di APPROFONDIMENTO)

Capodanno in piazza
Centro storico, ore 23.00. Grande falo', brindisi e fuochi d’artificio nella piazza del teatro. InfoTur 0722.728208
.  giorno 31

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Di rigore è la visita al castello, complesso monumentale e storico di primaria importanza e di notevole bellezza. Il castello è costituito da un insieme di costruzioni sorte tra i secoli XlI e XIV, che ne fanno un meraviglioso e intatto borgo medievale, interamente circondate da mura fortificate di cui restano numerose tracce. Uno dei monumenti più insigni del paese è la chiesa di San Francesco, risalente al 1300 dallo splendido portale gotico. Poco oltre si oltrepassa l'arco dei Pelasgi (così chiamato in onore dei mitici viaggiatori venuti dal mare e fondatori della cittadina, conosciuta in periodo romano come Pitinum Pisaurense) per poi inerpicarsi lungo una viuzza lastricata che rasenta Palazzo Evangelisti (sec. XVI) e la piccola chiesa di San Giuseppe (sec. XIV). Si raggiunge quindi una piazza che fronteggia il Palazzo del Podestà, attualmente adibito a Museo Archeologico e Paleontologico (0722.73231). Poco lontana, in panoramica posizione, svetta la Torre Civica di epoca romanica. Il teatro di Macerata Feltria si anima in estate e in autunno per la stagione di prosa. Allontanandosi dal paese, in direzione di Ponte Cappuccini, l'immediata periferia di Macerata Feltria regala un'ultima emozione: la splendida Pieve di San Cassiano. Si tratta di una delle più antiche chiese del Montefeltro e venne costruita poco dopo il Mille sull'area di un preesistente tempio pagano. Ha un portale gotico. All'interno
(struttura romanica a tre navate) c'è una statua di San Sebastiano (scuola toscana della fine del '400) e una Via Crucis del Cantarelli (sec. XVIII).
(Assessorato Turismo Marche)

SOSTA CAMPER

Maciano

 Sito sulla frazione di Pennabilli

Cultura e turismo in camper

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Gita Naturalistica
Fare un bagno al lago di Andreuccio significa immergersi nella natura, dal momento che è uno specchio di acqua incastonato nel verde, completamente circondato dalle circostanti querce, frassini, carpini e salici.  Il lago, detto anche di Soanne, rappresenta quel perfetto connubio tra natura e modemità.
È facilissimo, qui, ritrovare un po' di calma e riappropriarsi di quella natura persa in molte zone d'Italia. Tutto senza rinunciare a quelle comodità cui siamo abituati: il sito infatti è attrezzato per accogliere campeggiatori ed escursionisti ed è anche servito da due alberghi ristoranti, per non rendere l'esperienza troppo "selvaggia".

Maiolo

Maiolo selezionato da Camperweb

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Dell'antica Majolo, lungamente contesa nella guerra che contrappose i Malatesta ai Montefeltro, rimangono sulla sommità del monte dalla inconfondibile forma di cono due possenti torrioni poligonali dai quali si domina tutta la vallata del Marecchia; infatti il paese sottostante fu travolto e distrutto, nella notte del 29 maggio 1700, da una gigantesca frana staccatasi dal monte mentre, racconta la leggenda, nel castello si danzavano balli adamitici. Nella roccia fiorisce la profumata e rara "lingua cervina". Il paese odierno, sede del municipio, è in una località vicina: Serra. . Per gli amanti dello sport Majolo è dotato di moderni impianti sportivi, campi da tennis, campo da calcio, piscina all'aperto, maneggio, bocciodromo.

Festa del pane
Si festeggia l'antica arte dei panificatori e l'evento e' lietamente atteso dagli abitanti di Maiolo, quando le loro aie si trasformano nel luogo ideale per tramandare le proprie tradizioni. I prodotti sfornati appartengono tutti alla lista dei prodotti tradizionali identificati dalla Regione Marche e rappresentano un documentato legame con il territorio. Oltre al pane sono disponibili altri prodotti d'eccezione del comprensorio maiolese come la spianata, la pagnotta pasquale, il biscotto, il bostrengo, un dolce povero della tradizione contadina locale, accompagnati da salumi e formaggi di produzione artigianale, anch'essi tipici.  La manifestazione è anche una importante occasione di studio e di riflessione sui temi del pane e dell'alimentazione e prevede convegni e mostre collaterali.
.  ultimo fine settimana di giugno

Festa di San Rocco
Gastronomia con prodotti tipici locali, gara di equitazione, serata danzante.  S. Apollinare sui calanchi di S. Rocco. Info 0541.920012
.  3^ decade

Cultura e turismo in camper

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Fin dal 962 si apprende dell'esistenza di Majolo in quanto infeudato da Ottone I a Ulderico di Carpegna. Furono poi i Montefeltro a fortificare il luogo che divenne anche dei Malatesta. Intorno alla metà del Quattrocento fu saccheggiata dai soldati del re di Napoli che combattevano per Federico. Seguì poi con il centro di Antico (dominio degli Oliva) le vicende storiche generali dei Montefeltro. Di grande interesse le attrattive storico artistiche: la chiesa parrocchiale di S. Biagio, al cui fianco sorge l'absidiola di una chiesa romanica, all'interno custodisce affreschi del '500 e un'acquasantiera del '400; la chiesa romanica di S. Maria d'Antico, dotata di un portale rinascimentale, all'interno conserva una pregevole statua in terracotta raffigurante la Madonna delle Grazie e attribuita a Luca della Robbia. Vi sono poi i resti della Rocca di Maioletto e
quella di Serra, espressioni artistiche da visitare.
(Assessorato Turismo Marche)

SOSTA CAMPER

Marotta di Mondolfo

Per informazioni tel. 0721.959677

Sagra dei Garagoi
Piccolo ma saporitissimi molluschi scottati e conditi con una salsa di pomodoro, olio, vino ed erbe odorose.
.  3^ domenica

Tutto Pesce
IAT 0721.96591

Festa della trebbiatura
Località Piano Marina - info Ufficio Turistico 0721.939216.
.  3^ decade

Festa della Tratta
.

SOSTA CAMPER

Mercatello sul Metauro

Comune Piazza Garibaldi 5 - 0722.89114

Bandiera Arancione

Mercatello sul Metauro selezionato da CamperWeb

Ricca di opere d'arte da ammirare nella Pieve e nel Tempio francescano

Il Palio del Somaro

Gran Premio F1 "birucini"

Sagra della tagliatella

Gare di abilità tra le contrade

Infolinee: 0722.89114 – 0722.816019 -  Samuele Sabatini 329.6236574 giornalista – ufficio stampa

SOSTA CAMPER

Mercatino Conca

Rimini km 26 - Pesaro km 41 - m 275 slm 

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Mercatino Conca, situato lungo la media valle del fiume Conca alla confluenza con il rio Tassona, è centro di raccordo e di scambio dell'intera vallata e degli itinerari turistici estivi tra costa ed entroterra. Le case del paese sono addossate tra loro sulla riva sinistra del fiume il cui greto è qui largo e breccioso come quello di una fiumara. Un sentiero natura collega con aree di sosta la valle del Conca a quella del fiume Foglia.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Posto a guardia di itinerari nodali come testimonia un ponte a sei archi, importante opera sulle strade per San Marino, Carpegna e Urbino, Mercatino Conca appartenne in epoca medioevale alla famiglia dei Malatesta. L'antico castello è conosciuto fin dal 1272: fu distrutto nel 1462 da Federico da Montefeltro, che con le sue truppe riuscì a ridurlo alla sottomissione. Il dominio dei Montefeltro e dei Della Rovere durò per due secoli, mentre il fiume Conca, andato spostandosi sempre più verso destra, dava una consistenza sempre maggiore all'alveo abbandonato. Il paese seguì praticamente le vicende storiche del ducato di Urbino e fu caratterizzato sul piano economico da piccoli commerci e scambi (il mercato anima il borgo ogni venerdi') grazie alla felice collocazione geografica. Il patrono del paese si festeggia il 16 maggio. La cucina coniuga i sapor tipici del Pesarese con quelli delle specialità culinarie romagnole. Ogni anno, la domenica successiva a Ferragosto, c'è un appuntamento intitolato Festa d'agosto, che va ad aggiungersi alle tre fiere del Venerdì Santo, del 16 maggio e del 29 giugno.
(Assessorato Turismo Marche)

Mondavio

luglio

Cena al Castello
Ballo popolare e stand gastronomici. Sant’Andrea di Suasa. Info 0721.97101
.  2^ decade

Festa d'Estate
Gastronimia ed intrattenimento musicale. San Filippo sul Cesano - Campo sportivo dalla ore 19.00. Info 328.0583364.
.  3^ decade

agosto

Caccia al Cinghiale
Rievocazione storica di giochi e banchetto rinascimentale in costume basato su un menu’ d’epoca per festeggiare la presa di possesso di Giovanni Della Rovere.  Il giorno 15 si svolge l'atteso Palio delle Contrade (tiro con l'arco e la balestra) e la simulazione dell'incendio della Rocca. Info 0721.97102.
.  giorni 13, 14, 15

dicembre

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Fiera di S. Antonio
Riguarda la vendita di merci varie e si svolge nel centro cittadino la seconda domenica di Giugno.

Cultura e turismo in camper

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- la possente rocca di Francesco Di Giorgio Martini

Mondavio Maps Google

SOSTA CAMPER

Mondolfo

Da visitare la chiesa monumentale di S. Agostino

Presepepaese
Grande presepe vivente per le vie del centro storico - info 0721.957257.
.  giorno 6

Spaghettata di Quaresima
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Carnevale
Sfilata di carri e gruppi mascherati, lancio di dolciumi.

Monte Cerignone

Rimini km 40 - Pesaro km 48 - m 563 slm

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Costeggiando il corso del Conca si giunge in vista di Monte Cerignone, scenograficamente abbarbicato su di uno sperone che spunta improvviso in mezzo alla vallata, alle falde del monte Faggiola, Come in tanti altri centri del Montefeltro, il paese è formato da due distinte unità: il borgo, piccolo nucleo adagiato a livello del fiume, e il castello che si eleva su di un costone tufaceo.

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La storia di questo castello vede il dominio di alcune tra le più grandi famiglie italiane: dai Carpegna a Buonconte di Montefeltro che nel XII secolo fece costruire la Rocca. Nel 1358, dopo passaggi a vari conquistatori, il cardinale Albornoz  riorganizzando tutte le terre della Santa Sede, poneva nella Rocca la sede del Commissario Feretrano, il giudice dell'antico tribunale del Montefeltro. Visitate Monte Cerignone risalendo le pittoresche strade lastricate fino alla ben conservata Rocca che oggi ospita il Municipio. La Rocca è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli: alcuni di questi lavori furono affidati nel 1478 al celebre architetto senese Francesco di Giorgio Martini da Federico da Montefeltro. Interessante è anche il palazzo Begni di bella fattura rinascimentale, posto di fronte alla Rocca. Monte Cerignone (scelto da Umberto Eco come sede per il suo ozio creativo) merita un approfondimento non solo per il suo interessante e intatto  impianto urbanistico, ma anche per i monumenti e le opere d'arte che possiede. La chiesa di  Santa Caterina, ad esempio, fu eretta nel XVII secolo per volere dei cavalieri dell'Ordine di Malta, mentre in quella di Santa Maria del Soccorso fanno bella mostra di se una Madonna in trono e due tele attribuite al Vivarini. Dello stesso artista è anche un Ecce Homo custodito nella chiesa di San Biagio, patrono del paese e protettore della gola (festeggiato il 3 febbraio). Al  centro del paese si trova piazza Clementina che ricorda i natali di Papa Clemente XIV. Ultimata la breve visita del borgo, è consigliabile proseguire lungo il ponte che varca il Conca per risalire i tornanti che raggiungono l'appartato santuario di S. Maria in Reclauso del sec. XIV: all'interno è
conservata la salma del Beato Domenico Spadafora, nobile siciliano del XV secolo che lasciò la vita militare per entrare nell'ordine dei Domenicani.
(Assessorato Turismo Marche)

SOSTA CAMPER

Monte Porzio

Montecalvo in Foglia

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Monteciccardo

Montecopiolo

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Punto di passaggio obbligato e nodo geografico tra le valli del Marecchia e del Conca, Montecopiolo dopo essere stato campo di battaglia - riserva di caccia dei duchi di Urbino e
agguerrita fortezza contesa da nobili famiglie, è oggi una moderna stazione turistica estiva e
invernale. Il suo centro principale, Villagrande, è tutto circondato da montagne boscose. Luogo riservato al tempo libero e a tutte le attività connesse alla vita all'aria aperta e alla montagna compreso lo sci; e ciò è particolarmente stupefacente se si considera che le assolate spiagge dell'Adriatico distano circa 35 chilometri, appena mezzora di auto!  Vicino Villagrande ci sono due villaggi turistici (Villaggio del Lago e Villaggio di Santa Rita) .In località Calvillano di Monte Boaggine è situato il rifugio alberghiero o escursionistico del Centro di Educazione Ambientale del Montefeltro.

Festa di Sant'Anna
.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Questo centro posto a una quota di poco superiore ai mille metri in una conca tra aspre montagne fu donato da Ottone I ai Carpegna e nel 1140 toccò ad Antonio Carpegna che ne fu confermato nientemeno che da Federico Barbarossa.  La Rocca, oggi ridotta a ruderi, resistette agli assalti dei Malatesta ma non a quelli dei Medici nel 1520 e fu distrutta. Si sviluppò quindi il borgo di Villagrande che fu aggregato a Montecopiolo nel 1816: gli ampi spazi verdi, i boschi e la vicinanza dei principali centri dell'entroterra pesarese e della riviera romagnola, uniti all'abbondante innevamento nel periodo invernale, fanno prevedere un ulteriore sviluppo del turismo, sia estivo che invernale. Tra le iniziative economiche-folcloristiche si ricordano le tradizionali fiere di Pugliano con mercato di bestiame e merci varie, la mostra regionale di bovini
di razza "Bruna alpina". La cucina risente dell'influsso della vicina Romagna.
(Assessorato Turismo Marche)

Montefelcino

Corteo dei Re Magi
Replica del presepe vivente con visita al presepe artistico nel teatro parrocchiale - centro storico.
.  giorno 6

Montegrimano

Rimini km 30 - Pesaro km 45 - m 536 slm

Viaggiare e visitare in camper

Per chi desidera tranquillità o sente il bisogno di comode passeggiate o vuol gustare la vita semplice in campagna tra cibi genuini e panorami ancora intatti, Montegrimano sa offrire un'ospitalità non improvvisata, unita al confort di una moderna ospitalità, ristoranti e antiche osterie. Naturalmente, il viaggiatore non potrà fare a meno di servirsi delle famose bimillenarie fonti di acque minerali curative che sgorgano dalle pendici del monte San Paolo.  Si tratta di acque alcaline, salsobromoiodiche e sulfuree, consigliabili per la cura di molte
malattie quali le calcolosi renali ed epatiche e le infiammazioni dell'apparato digerente. Da poco ristrutturate e in fase di rilancio, le terme costituiscono la speciale attrattiva e sono alla base di notevole flusso di visitatori.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Il borgo, che ha un angelo come simbolo nello stemma comunale, viene citato in documenti già prima del Mille (donazione di Ottone I) come Mons Germanus. Per tutto il secolo XV fu conteso tra i Montefeltro e i Malatesta e solo nel 1460 andò definitivamente agli Urbinati. È situato lungo l'alta valle del Conca, in cima a una collina. Conserva una torre civica del Quattrocento al centro della piazza principale; le mura medievali e, nella chiesa parrocchiale di s. Silvestro Papa, una Madonna delle grazie, tela del 1607 di scuola baroccesca. Iniziative collaterali all'attività delle terme sono la stagione teatrale estiva nel centro storico e nel parco comunale, i concerti della banda locale e le varie sagre e feste: sagra del tartufo nero, pastasciutta dei buongustai, festa dell'ospite, tombola di Ferragosto.
(Assessorato Turismo Marche)

SOSTA CAMPER

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