Lecce CamperWeb

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Provincia di Lecce

Alezio

ricorrenze

Alezio Maps Google

SOSTA CAMPER

Andrano

Botrugno

Cannole

Carpignano Salentino

Festa te lu Mieru
Nel 1974, anno della prima edizione della manifestazione, qui si incontrarono persone di diverse nazionalità coinvolte in uno spettacolo teatrale itinerante diretto dall'illustrissimo Professore Eugenio Barba, che con la compagnia teatrale Othin Theatre danese, regalò al popolo di Carpignano uno dei suoi capolavori. Gli abitanti del paese, stupiti da tanta bellezza e bravura, vollero ringraziare il Professor Barba e la sua compagnia con una grande festa offrendo loro quello che di più prezioso avevano: lu Mieru (il vino) e altri prodotti che l'amata terra del Salento elargiva ai suoi contadini. Tre giorni ricchi di spettacolo, animazione, musica e balli popolari ma soprattutto di specialità locali eno-gastronomiche.
Il suggestivo scenario del borgo antico di Carpignano farà da cornice alla folla di partecipanti, che nelle serate della manifestazione, si riversa nelle due grandi piazze del paese - Piazza Duca D'Aosta e Largo Madonna delle Grazie - dove saranno presenti i diversi stand eno-gastronomici e dove verranno inscenati spettacoli della cultura popolare contadina come le "tarante" e le "pizziche".
I numerosi stand gastronomici offriranno alle migliaia di partecipanti i piatti tipici del Salento: dalle gustose porzioni di "pezzetti" di cavallo al sugo, alla carne arrostita, dalle friselle ai fagioli, dalle pitte (piatto tipico salentino realizzato con patate) alle uliate (pane con olive) a cui vengono abbinate come immancabile accompagnamento le  pittule fritte - gustose frittelle salate - e le porzioni di patatine fritte, il tutto innaffiato dall'ottimo vino locale distribuito gratuitamente.  Per informazioni Comitato Organizzativo Pierluigi Colavero 339.5219485.
.  1^ fine settimana

Piatti e prodotti tipici
per i camperisti

Viaggi e degustazioni in camper

Le pittule
La ricetta per cucinarle alla perfezione: Ingredienti: Kg 1 di farina tipo 00; acqua tiepida q.b.; sale q.b.; un cubetto di lievito di birra.
Preparazione: In un ampio recipiente mettere la farina 00, il lievito di birra sciolto in acqua calda ed il sale necessario; mescolare fino ad ottenere un impasto morbido. Lavorarlo fin quando gli ingredienti saranno ben amalgamati e l'impasto comincerà a gonfiarsi. Coprire il recipiente per consentire la lievitazione avendo cura di sistemarlo in un luogo caldo per almeno tre ore; in questo periodo di tempo l'impasto triplicherà il suo volume. Dopo la lievitazione si passa alla cottura; con l'aiuto di un cucchiaio, prendere un po' d'impasto grande quanto una noce e versarlo in olio bollente, facendo friggere e colorire. Scolare bene le nostre pittule e farle asciugare su carta assorbente. All'impasto di base si possono aggiungere diversi ingredienti: baccalà o cavolfiori bolliti, un misto di olive acciughe e pomodorini, peperoni e tutto ciò che la fantasia ci suggerisce.

Castri di Lecce

luglio

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Nato dall'unione di due antichi villaggi (Guarino e Francone) il comune ha tra i suoi monumenti piu' interessanti:
- Frantoio ipogeo Careddhre
- Palazzo Ducale
- Palazzo Barbano
- Chiesa di San Vito

Chiaramente la Pro Loco consiglia una ghiotta scorpacciata di melanzana da assaporare preparate in una moltitudine di modi.

SOSTA CAMPER

Castrignano de' Greci

Castrignano del Capo

Viaggiare e visitare in camper

Capo Santa Maria di Leuca
Sull'estrema punta della penisola salentina, nel comune di Castrignano del Capo, sorge il santuario di Santa Maria di Leuca, eretto nel Settecento sulle rovine di un tempio dedicato a Minerva. Sul piazzale, a pochi metri dal mare, una colonna ricorda la leggenda dello sbarco di San Pietro per la sua prima predicazione in territorio italiano.
A poca distanza dalla punta, si incontrano il borgo di Leuca, nei mesi estivi frequentata località balneare, e la cittadina di Patù, nota per il suo castello cinquecentesco, la chiesetta di San Giovanni, risalente al Mille, e la singolare Centopietre, costruzione a forma di parallelepipedo di incerta origine.

SOSTA CAMPER

Castro

Sagra del pesce
Per un anno intero i "priori", ovvero i membri di un comitato organizzatore laboriosissimo, progettano nei dettagli la festa patronale. C'è tutta la storia di Castro nella processione della Madonna Annunziata, che racconta di antichi rapporti con il mare, di invocazioni di pescatori, di una spiritualità delle cose di tutti i giorni. Il borgo si anima sin dalla mattina presto di una lunga e piena domenica. Vengono dal passato i costumi che si indossano, i cibi che si preparano, i canti che risuonano. Spettacoli pirotecnici la sera e mangiata collettiva nella piazza, dove in recipienti rigorosamente di terracotta le donne del paese offrono generose quantità di "pesce a sarsa". È un modo tradizionale di cucinare le cosiddette "vope", pesce locale e poco pregiato, che viene fritto e poi lasciato marinare almeno due giorni in aceto, aglio e menta. Suggestioni del Mediterraneo, nei sapori e nei profumi e si intuisce la vicinanza con la Grecia: Castro dista appena 80 chilometri da Phano, isoletta di fronte Corfù. E della Grecia ha le stesse casette bianche che per l'occasione si vestono di luminarie, accese fino a tarda notte, e restano con la porta aperta perche’ accolgano Maria benedicente che sosta di tanto in tanto lungo il suo percorso. Un'antica usanza vuole che si ridipingano le facciate e si espongano i pezzi più belli del corredo per questa che è anche una festa della primavera e dell'abbondanza.
.  3^ decade

Festa della Beata Vergine del Rosario
Festa patronale con processione a mare, gara pirotecnica e concerti bandistici.
.  2^ decade

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Grotte Romanelli, Zinzulusa, Rotundella
Superato Capo d'Otranto, il punto più orientale della penisola, la costa alta e inaccessibile si apre a tratti in morbide insenature. Lungo la scogliera si succedono diverse caverne, tra cui le grotte Romanelli, Zinzulusa e Rotundella, già abitate in epoca paleolitica.
La più famosa è la Romanelli dove sono stati incredibilmente trovati resti di renne, pinguini ed elefanti oltre alle figure ed ai simboli preistorici che ne ornano le pareti; la visita è riservata solo agli studiosi, che devono richiedere uno speciale permesso - Info 0836.943317.
È invece aperta al pubblico la vicina Grotta della Zinzulusa  (zinzula in pugliese significa "cenciosa") che, conosciuta fin dal Paleolitico, ha restituito reperti preistorici e romani che si trovano sparsi nei musei di tutta Italia. Oggi è un luogo magico, con i suoi riflessi di luce e le sue stalagmiti cangianti. Vi si accede attraverso un sentiero che porta al Corridoio delle meraviglie, rivestito di splendide stalattiti e stalagmiti. Da lì si prosegue sino al "Duomo': una grande sala dalla forma irregolare, e al laghetto Cocito popolato da una fauna ipogea di piccolissimi crostacei. Nella bella stagione vi si accede anche via mare.

Da segnalare, inoltre, la Cattedrale d'origine romanica e il castello cinquecentesco.

Collemeto

Sagra del peperone e della melanzana
Una manifestazione gastronomica dove degustare piatti della cucina salentina realizzati con peperoni e melanzane locali, parmigiana, involtini di melanzane, peperonata, melanzane e peperoni arrostiti.
.  1^ decade

Collepasso

Copertino

Corteo Storico della Madonna della Neve
Si svolge a ricordo della dedicazione della Basilica di Santa Maria ad Nives ad opera del Principe Manfredi. Duecentocinquanta figuranti in abiti rinascimentali, realizzati artigianalmente, percorrono i vicoli, le piazze, le strade del centro storico di Copertino a partire dal monumentale Castello. Il corteo è aperto dagli sbandieratori di Oria, che in piazza del Popolo danno vita ad un entusiasmante e acrobatico spettacolo, sventolando colorate bandiere al ritmo frenetico dei tamburi. Il programma si conclude in serata con le degustazioni di piatti tipici della cucina salentina negli stand gastronomici allestiti in Piazza Castello e con concerti di musica dal vivo.
.  1^ decade

Corigliano d'Otranto

Diso

Sagra du cuzziddhu
"Lu cuzziddhu" è una piccola e saporitissima lumaca che, in occasione di questa sagra, viene cucinata in diverse  maniere accompagnata da numerosi piatti locali.
.  1^ decade

Sagra della orecchiette
Si svolge in concomitanza ai festeggiamenti per Sant'Oronzo.
.  3^ decade

Felline

Galatina

Viaggiare e visitare in camper

La trecentesca chiesa di Santa Caterina di Alessandria costituisce uno dei migliori esempi d'architettura francescana dell'Italia meridionale. Il tempio ha una facciata tardoromanica sulla quale si aprono tre portali riccamente scolpiti. L'interno è rivestito da splendidi affreschi d'ispirazione giottesca che raffigurano in 150 scene episodi della Genesi e dell'Apocalisse.
Notevole anche la vicina chiesa Matrice, impreziosita da una bella facciata barocca e all'interno da opere del pittore leccese Giuseppe Cino.
Da vedere pure nella sede della Biblioteca comunale, il Museo Civico d'Arte Pietro Cavoti e i palazzi Gorgoni Nazzo e Congedo.

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

- Chiesa di S. Caterina, gotica ed affrescata, eletto monumento nazionale.

SOSTA CAMPER

Gallipoli

Municipio 0833.266176  - Apt 0833.262529

Viaggiare e visitare in camper

I coloni greci la chiamarono, e con ragione, Kalé polis, ovvero la città bella. Il nucleo medievale sorge su una isoletta prospiciente la costa ed è raccolto attorno alla seicentesca cattedrale di Sant'Agata. La chiesa è un interessante esempio di architettura tardo-barocca leccese, al suo interno sono custodite tele di Giovanni Andrea Coppola e Nicola Malinconico. Attorno al centro storico corre il perimetro della cinta muraria trasformata in una scenografica passeggiata chiamata le "Riviere". Lungo le mura si affacciano il palazzo Tafuri dalle forme rococò, la settecentesca chiesa di San Francesco, la chiesa di San Domenico e la chiesa della Purità, famosa per gli affreschi di Liborio Riccio e lo splendido pavimento in ceramica. Sull'antico porto del Canneto si incontrano il Castello, eretto nel Cinquecento su precedenti fortificazioni bizantine, e il ponte seicentesco che collega l'isola alla terraferma e alla città nuova. Sull'altra riva del bacino si può ammirare la Fontana ellenistica, monumento barocco che racchiude tre bassorilievi d'età classica.

ricorrenze

Mercatino
Si svolge l'ultima domenica del mese in Via Foggia e in Viale Bari -  info 0833.266176.

Cultura e turismo in camper

Viaggi e divertimenti in camper

Splash Parco *
Nato nel 1989, il Parco Acquatico Splash! e' oggi il piu' rinomato della costa pugliese, copre un'area di 72.000 metri quadri ed e' immerso nel verde della vegetazione circostante. L'area adibita a parco e' costituita per il 50% da specchi d'acqua, piscine di diversa profondità, varie nella loro scenografia, pronte a soddisfare esigenze di ogni genere. La rimanente area, coperta da prato inglese, e' attrezzata con strutture/attrazioni di livello internazionale, che rendono il parco uno dei più divertenti della nostra penisola.
Situato a circa 2 Km da Gallipoli, a nord lungo la litoranea in località Rivabella tra due campeggi (La Vecchia Torre, La Masseria). Separato dal mare dalla sola litoranea, e' facilmente raggiungibile da tutte le direzioni.
Info  0833.273400  Litoranea S. Maria al Bagno, località Rivabella

SOSTA CAMPER

Giuliano di Lecce

Lecce

agosto

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

La Fiera di Cartapesta
Lavorano tutto l’anno e finalmente, con Santa Lucia, arrivano in strada e trasformano le vie intorno alle Mura del Castello in una folla di colori. Sono i "cartapestai", protagonisti con i loro "pupi", pastori e figure sacre, del piu’ vivace mercatino di Natale d’Italia.
Questa di Lecce si chiama "Fiera dei Presepi di Cartapesta", ma sulle bancarelle fino a Natale si trova tutto l’artigianato e la gastronomia pugliese. Ci sono le statue del presepe di creta, lavorate e dipinte a mano con arte trasmessa di padre in figlio, i finti cesti di vimini con la frutta, i "pomodori a pendula", ghirlande di pomodorini di creta, i cesti di vimini (veri) fatti di vischio intrecciato, i dolci di miele, la Cotognata Leccese, il calzone di mostarda d’uva.
Ed ogni sera, tra i palazzi barocchi illuminati, sfilano cantastorie, giocolieri, artisti di strada. Mille luci colorate illuminano capre e pastori, Re Magi e Gesu’ Bambino, sulle scalinate dell’Anfiteatro Normanno, per il piu’ grande presepe di cartapesta, con le figure a grandezza naturale.
Questa tradizione del modellare opere d'arte con materiali poveri come paglia e carta risale al lontano '600 ed e' rivolta principalmente alla produzione delle figure del presepe.
Info Lecce 800215259 

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

Il barocco leccese
Il fulgore del barocco esplose a Lecce alla fine del Cinquecento, in piena epoca spagnola. Con un lungo sforzo durato piu' di un secolo, gli artigiani della pietra cambiarono definitivamente volto, immagine, carattere alla città.
Ma qui il barocco più che uno stile architettonico è un modo di "vivere il tempo" che si snoda attraverso vicoli e strade che cambiano di continuo prospettiva, dove ogni pietra, ogni palazzo, ogni chiesa sembrano pensati per portarvi in piazza del Duomo, il cuore di Lecce, dove una fastosità senza eguali accoglie il visitatore. Accanto al Duomo, con i suoi riccioli, pinnacoli e angioletti, si allineano il palazzo Vescovile e il Seminario al cui interno è racchiuso uno splendido cortile. Il momento migliore per arrivarvi è la sera, quando si accendono le luci che la illuminano dal basso e che le donano ricchezza scenografica.
Fanno corona alla piazza gli altri straordinari monumenti del centro storico, come la basilica di Santa Croce, considerata "la più alta espressione del barocco leccese",  l'ex convento dei Celestini, palazzo Adorni, gli edifici di piazza Sant'Oronzo, la seicentesca chiesa di Santa Maria delle Grazie, il cinquecentesco Palazzetto del Sedile, un tempo sede del governo cittadino, e la chiesa di San Marco, che ricorda gli intensi legami tra Lecce e Venezia.

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SOSTA CAMPER

Lequile

Martano

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Fiera della Condelora
Un mercato contadino le cui origini si perdono nel tempo. Oltre al bestiame ed alle macchine agricole ospita belle produzioni artigianali come pentole in rame, tessuti, ceramiche rustiche, oggetti in vimini, in legno e statuine di cartapesta. Da non dimenticare una visita al Palazzo Baronale. (2 gennaio 2001 - Largo Pozzelle)

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Martignano

Sagra della salsiccia e dell'insalata grika
La Sagra in uno dei paesi grecanici del Salento dove la fa da padrona la salsiccia alla brace ed una variegata insalata definita "grika". Se sulla bontà della prima non occorre dire altro sull'insalata grika è d'obbligo elencarne gli ingredienti: pomodori, minunceddhe (cetrioli), peperoni, cipolla bianca, peperoncino piccante, rucola selvatica, olive nere alla capasa, capperi, e cubetti di cacioricotta locale, conditi con olio extra vergine di oliva costituiscono il mix dei gusti che ne fanno un pietanza dal profumo e dal sapore mediterraneo adatto ad accompagnare in modo eccellente tutte le carni alla brace durante la stagione estiva. Per i vegetariani poi l’Insalata Grika, con l’aggiunta di formaggio fresco e una fetta di puccia (pane di grano duro cotto nei forni a legna), costituisce un piatto completo. Vi invitiamo dunque a Martignano per provare questa e altre prelibatezze dell’Area Grecanica come la “mussakà”, una pitta a base di patate, il tutto annaffiato dall'ottimo e forte vino salentino.
.  1^ decade

Melendugno

in localita' Borgogne
maggio - giugno

BorgoInFesta Festival - festival eco solidale del salento

Ritmi e canti dal cuore dei popoli
Solidarieta', arte, artigianato, mostre, cultura, gastronomia, degustazioni, ecologia, teatro, scultura, ospitalita', itinerari, cuccagna, cantori e musici, jazz, ritmi e canti (dall’america latina, dal mediterraneo, dall’africa, dal salento, dalla campania), ronde, canti itineranti.
Dal 30 maggio al 2 giugno, a Borgagne (Lecce) ripartono le iniziative di BorgoinFesta, il complesso progetto di rivalorizzazione culturale e paesaggistica giunto quest’anno alla sua 4^ edizione. Un crescendo di consensi. Nella scorsa edizione oltre 10.000 persone sono state accolte nella piccola piazza, nelle corti e per le vie di questa Comunita' del Salento. Piu' che un progetto una vera e' propria sfida vinta grazie al coinvolgimento sinergico e volontario di oltre 10 associazioni locali. Primo obiettivo di Borgoinfesta e' quello di affermare l’identita' culturale locale e le sue tradizioni popolari intrecciandole con ritmi e culture di altri Paesi del Mediterraneo e del Mondo (nelle passate edizioni: Grecia, Albania, Togo, Senegal).
Gia' eletto oggetto di studio per tesi di laurea, BorgoinFesta rappresenta uno dei principali veri tentativi di destagionalizzazione dell’intera offerta turistica Salentina, in quanto si colloca al di fuori del tradizionale “pacchetto” mare-folklore di cui sono gia' ricchi i mesi di luglio ed agosto.

“Salento NegroAmaro” parte da BorgoInFesta
Borgoinfesta quest’anno si arricchisce di nuove importanti collaborazioni tra cui spicca l’avvio della rassegna estiva ufficiale della Provincia di Lecce. “Salento Negroamaro” parte da Borgoinfesta con il concerto d’apertura della stagione estiva 2008. Con quest’atto la Provincia di Lecce ha voluto testimoniare e dimostrare l’attenzione maturata nei confronti di questo evento riconoscendone i profondi contenuti socio-culturali. Grazie a Salento Negroamaro la Piazza di Borgoinfesta accogliera' i ritmi e i canti dell’America Latina.

Mons. Martin Vescovo di Ndali’ – Benin ospite di Borgoinfesta
La solidarieta' si rafforza e dopo aver costruito tre pozzi nel Benin (donando acqua e vita a tre villaggi - 4.000 persone) quest’anno Borgoinfesta celebra ufficialmente il suo gemellaggio con questa provincia del centro Africa. Grazie al Gruppo Missionario di Merano a suggellare questo importante momento sara' S.E. Mons. Martin, il vero grande ospite di Borgoinfesta e con lui ci sentiremo piu' vicini alla Terra e al suo popolo. Previsti incontri con i bambini, presentazione libri, festa in campagna con la partecipazione di Mons. Ruppi.

Ecologia, gastronomia, degustazioni, cuccagna, arte, cultura, artigianato
Nel ricco programma della manifestazione, non mancheranno i momenti di “riflessione” dedicati come sempre all’ecologia (raccolta rifiuti dalle stradine di campagna), alla tradizione gastronomica locale con la presentazione di vini e piatti tipici, alle degustazioni enogastronomiche guidate curate dall’Associazione Italiana Sommelier con un mix di arte, cibo e vini d’eccellenza. E ancora teatro per ragazzi, le tre cuccagne, mostre fotografiche, di pittura, scultura estemporanea, artigianato.

Jazz “alla Stisa” progetto di Livio Minafra
Un’altra grande scommessa: i suoni del Jazz si insinuano nel canto popolare salentino e si preparano a varcare le Alpi. Le Ngracalate “cantatrici di Borgagne” (frutto genuino di borgoinfesta) vengono condotte per mano in un progetto affidato al maestro Livio Minafra (musicista jazzista di grande talento apprezzato in tutta Europa) e a Salvatore Gervasi (Specimen) che insieme a Mariella Salierno ha ridato vita ai canti di queste nove splendide signore borgagnesi (la Ndata ha 85 anni).

Cerchio Corale, Lucilla Galeazzi, Banda Adriatica, Cantori e Musici
Il progetto musicale di Salvatore Gervasi (nato in Borgoinfesta) quest’anno vedra' a fianco alle grandi voci femminili salentine di Enza Pagliara, Mariella Salierno, Anna Cinzia Villani, Stefania Morciano, un’ospite di fama internazionale: Lucilla Galeazzi, portavoce simbolo dei canti popolari italiani affermata in Italia e all’estero (importante la sua collaborazione con jazzisti francesi).
E ancora tanta musica con la rassegna “Cantori e Musici” curata da Specimen che vedra' il susseguirsi di cantori e cantatrici salenti, campani, iraniani, africani e poi le “ronde”, la pizzica, le tarantelle con i Giovani della tamorra di Bagni, i ritmi balcanici e adriatici con “Banda Adriatica” e la SalentOrKestra e ancora Suoni in Scena con musicisti iraniani, rumeni, africani, italiani.

Pacchetto Ospitalita' - Nei colori del salento, liberi  di danzare
In occasione della manifestazione, infine, BorgoinFesta propone il suo speciale Pacchetto Ospitalita': una economica proposta di soggiorno per una vacanza da trascorrere nei ritmi e nei colori del Salento. Previsto anche uno spazio sosta camper e trakking guidato.

www.borgoinfesta.org   www.ngracalati.org   info@borgoinfesta.org   – tel 347.0351625

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Melpignano

Merine

Nardo'

ricorrenze

Cultura e turismo in camper

Viaggiare e visitare in camper

- Piazza Salamandra, pittoreschi edifici barocchi
- Cattedrale

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Otranto

Viaggiare e visitare in camper

La sua Cattedrale è per dimensioni la più grande della regione ed è considerata una delle migliori espressioni del romanico pugliese. All'interno si può ammirare lo splendido mosaico pavimentale raffigurante scene bibliche, storie mitologiche e cavalleresche. Nella cappella dei Martiri sono custoditi i resti degli ottocento cittadini massacrati nel 1480 dagli invasori turchi.
Il centro storico è avvolto dalla cinta muraria fatta costruire, dopo la sanguinosa scorreria ottomana, da Alfonso d'Aragona a cui è dedicata la bella porta, un tempo principale accesso cittadino. Interessanti pure gli affreschi che decorano gli interni della basilica bizantina di San Pietro e il Castello aragonese, opera di Ciro Ciri.
Tutti gli anni, ad agosto, Otranto ricorda la terribile incursione del 1480 celebrando la Festa dei Santi Martiri.

La rocciosa costiera con una moltitudine di grotte marine.

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Parabita

Porto Cesareo

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Questo piccolo borgo marinaro disteso sulla costa salentina del Golfo di Taranto nei mesi estivi si trasforma in una vivace località balneare. Nelle acque antistanti Porto Cesareo è in via di costituzione un parco marino che sarà collegato alla Stazione di Biologia marina e all'interessante Museo Talassografico cittadino. Durante l'estate si può visitare l'isoletta dei Conigli, unico sito italiano dove cresce l'orchidea selvaggia.

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Ruffano

Salice Salentino

Presepe Artistico
La rappresentazione della Nativita' viene allestita con paesaggi e personaggi realizzati in cartapesta, coccio e resina come da tradizione locale e si estende per oltre 40 mq. magistralmente illuminata e con giochi di luce che alternano i paesaggi diurni e notturni.
Info 0832.733525

Salve

Festa di San Nicola, patrono
Ricorrenza religiosa con musica in piazza e fuochi artificiali di mezzanotte. La festa patronale inizia con la Santa Messa alle ore 18 e prosegue con la Processione per le strade del paese. In serata musica in piazza. Il secondo giorno, dopo i riti e processioni religiose mattutine, si attende la sera per festeggiare con musiche e concerti in piazza e concludere, come da tradizione, intorno alla mezzanotte con i fuochi d’artificio.
.  1^ decade

SOSTA CAMPER

San Pietro in Lama

Santa Cesarea Terme

Viaggiare e visitare in camper

Lungo il tratto della costa rocciosa a sud di Otranto s'incontra Santa Cesarea Terme, frequentato centro di villeggiatura e nota stazione termale. Gli stabilimenti sfruttano le acque salso-iodiche sulfuree che scaturiscono da quattro grotte della bastionata costiera. Proseguendo verso Otranto, presso Porto Badisco, si può visitare la scenografica grotta dei Cervi sulle cui pareti nel Neolitico mani ignote dipinsero scene di caccia magico - simboliche.

Santa Maria di Leuca

Leuca fu cosi' chiamata per le sue bianche rocce: dal greco leukos, bianco

S. Maria di Leuca nasce come esperimento urbanistico quando, per la sua particolare posizione sulla costa salentina, dove idealmente Mare Adriatico e Mar Ionico si incontrano, nella seconda meta' dell' 800 la nobilta' salentina la elesse come luogo privilegiato di villeggiatura.
Fu cosi' che tra il 1867 ed il 1882 (un periodo che viene definito eclettismo architettonico di fine 800, poiche' unisce stili diversi: gotico, francese, pompeiano, risorgimentale, moresco, arabo, seicentista, cinese, toscano, ecc.) furono costruite le ville che hanno fatto di Leuca una delle stazioni balneari piu' esclusive ed eleganti della penisola salentina.
Nel gennaio del 1944, le ville vennero occupate dai profughi - in pochi giorni ne giunsero quasi 4000 - che danneggiarono gli affreschi e gli arredi; solo dopo alcuni anni gli immobili tornarono ai legittimi proprietari.

Tipiche di Leuca sono anche le bagnarole, edifici costruiti direttamente sulla spiaggia e dove le eleganti signore si recavano a fare il bagno lontano dagli occhi indiscreti. Alcuni degli abitanti attuali di Leuca discendono dai custodi ed inservienti che, al seguito delle nobile famiglie, provvedevano ai diversi e umili lavori quotidiani. Questi poi, insieme ai primi pescatori ed ai piccoli agricoltori, cominciarono a definire la popolazione di Leuca da cui discendono le nuove ed attuali generazioni: Galati, Colaci, Petese, Cataldi, Vallo, Morciano, Petracca, Margarito, Papa, ecc.

A fine '800 iniziarono le opere sovrastrutturali con la costruzione delle strade in terra battuta che unirono Leuca all'entroterra. Nel periodo fascista il Promontorio del Capo divento' il punto terminale dell'acquedotto pugliese e la cascata monumentale che si estende tra il verde della pineta e la colonna eretta nel 1939 ne ricordano il completamento.
Il faro fu costruito nel 1864 sullo Iapygium Promontorium (o Meliso); alto 102 metri e' uno dei piu' importanti d'Italia.
Geograficamente, Santa Maria di Leuca e' la "fine" di molte cose: la fine del tacco della penisola italica, la fine della Puglia, la fine del Salento, la fine del Capo di Leuca. Da qui la famosa dicitura de Finibus Terrae, nome del santuario (ora anche basilica minore) edificato sui resti di un antico tempio dedicato a Minerva.

A rendere la costa leucana una delle piu' belle del Salento sono le caratteristiche grotte carsiche visitabili via terra o via mare.  Oltre alle grotte Leuca risplende per il verde delle pinete che si alterna al bianco delle case.
La costa adriatica (da Leuca ad Otranto) e' caratterizzata da una scogliera a picco sul mare, mentre la costa Ionica (da Leuca a Gallipoli) e' formata da spiagge con sabbia finissima che si alternano a basse scogliere con secche (famose le secche di Ugento).

Associazione LeucaCivica
info 329.4741579

SOSTA CAMPER

Sannicola

Scorrano

Seclì

Secli selezionato da CamperWeb

Sagra della carne de cavaddhru
Degustazione di carne di cavallo e tanta musica per ballare la pizzica salentina. Un appuntamento annuale con carne equina e musica popolare sono gli ingredienti principale della manifestazione organizzata nel fine settimana in questo piccolo comune salentino. Centro storico.
.  2^ decade

Sogliano Cavour

Soleto

Squinzano

Surbo

Sagra della piscialetta
Si svolge in Piazza Aldo Moro con l'offerta di piatti tipici (ciciri e tria,  cazzateddha, orecchiette con la ricotta forte e pezzetti di cavallo al sugo, ecc. 
.  1^ decade

SOSTA CAMPER

Taviano

Sagra tu Furese  (sagra del contadino)
Le Associazioni di Volontariato, con il patrocinio della Città di Taviano, organizzano anche la Festa del Volontariato in localita'  Marina di Mancaversa.  Le serate vedranno la partecipazione di gruppi musicali e sarà disponibile uno spazio espositivo per aziende, artisti ed artigiani di prodotti tipici locali, ricami, carta pesta, terrecotte, lavorazione della pietra, ecc. Per il palato saranno operativi numerosi stand gastronomici dove verranno preparati antipasti salentini, pittulle, ricchie e minchiareddi, pucce alle trainera, bruschette, panini con wurstell bistecche e salsiccia, angurie, vino e birra alla spina, spumoni; il ricavato della manifestazione organizzata sarà utilizzato dalle Associazioni per il perseguimento dei fini sociali - www.sagratufurese.org  oppure www.unitamente.org
Info Maurizio Palese - 0833.913206 - 347.6954002

Tricase

Torre San Giovanni

Sagra del dolce
La sagra si tiene in Corso Annibale dove si potranno gustare pasticciotti, cupeta, spumoni e torte pasticciotto (Marina di Ugento).
.  1^ decade

Tuglie

Sagra "te la pitta e panzerotti te patate
Si svolge in Montegrappa la degustazione gratuita di gnocchi di patate e vino locale in abbondanza, allietata da musica in piazza.
.  1^ decade

Zollino

Sagra della Sceblasti
Si tratta di un tipico pane locale preparato con farina, zucchine, olive, cipolla, olio, sale e peperoncino e che si potrà degustare unitamente ad altre specialità gastronomiche locali.
.  1^ decade

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