Venezia Camper Festa 1 - Feste, Sagre, Fiere e Mercatini in camper su Camper Web

Riviera Fiorita
La piu' spettacolare manifestazione remiera dell'entroterra veneziano ed una festa sull'acqua che porta a rivivere i fasti ai quali erano soliti dare vita i grandi signori della Serenissima Repubblica di Venezia. Una manifestazione per la quale le acque del Brenta e di tutti i paesi che si affacciano sul Fiume dei Dogi, fungono da naturale scenario per le centinaia di imbarcazioni partecipanti. Si inizia con la rievocazione della storica discesa del fiume da parte di Enrico IV re di Francia, che raggiunse trionfalmente Venezia nel 1574. Da Villa Pisani di Stra' partira' il corteo storico formato rigorosamente da barche a remi, con il nucleo centrale costituito dalle imbarcazioni storiche che partecipano alla Regata Storica di Venezia. Ci saranno le eleganti bissone con a bordo il Re, il Doge, le rispettive consorti e i membri al seguito e subito dietro la ''Caorlotta'', barca ''regale'' di Caorle, con a bordo figuranti in costume d'epoca. A seguire decine di gondole e barche, mentre numerosi gruppi folcloristici e musicali faranno da contorno alla manifestazione.
. 2^ domenica

Cenni storici

Corre l'anno 1574. Il re di Francia Enrico IV raggiunge trionfalmente Venezia con un corteo acqueo che si snoda tra due ali di folla. Ed ogni anno si rievoca con un Corteo storico l'arrivo in Riviera del re di Francia.

Davanti a Villa Pisani, a Stra, si incontrano i cortei del re Enrico IV e del doge di Venezia. Avvenuto lo scambio di doni i due personaggi, con le rispettive consorti e i membri del seguito, s'imbarcano sulle bissone della Regata storica di Venezia e sulle gondole pavesate a festa.

Barche con musici precedono e seguono il corteo, mentre altre bande musicali a Dolo, a Stra, a Mira, ad Oriago saluteranno gli illustri ospiti lungo il percorso.
Il corteo si avvia lentamente lungo il fiume, toccando Fiesso, Paluello e, infine, Dolo dove i partecipanti scendono a terra e si riuniscono nella piazza del Foro Boario, sfilando, poi, per le vie del paese, accompagnati dalle bande musicali. Le barche superano le chiuse e riprendono a bordo il re, il doge e il seguito per arrivare a Villa Contarini dei Leoni dove si consuma il pranzo all'aperto.

Nel pomeriggio si riprende il viaggio e alle porte dell'ultimo paese, Malcontenta, le due autorità salutano la Riviera del Brenta per avviarsi verso Venezia. Ma la festa continua fino a notte fonda con danze e musiche in piazza a far da contorno alla discesa romantica sul Brenta di gondole con musici.

La riviera del Brenta è stata, nei fulgidi anni della Serenissima, il luogo di villeggiatura dei patrizi veneziani che ivi erano soliti trasferirsi nelle stagioni più miti per trascorrere nelle loro splendide ville ore di ozio, di divertimento e di meditazione. Ancor oggi il Naviglio (così è chiamato dalle popolazioni rivierasche) è considerato un prolungamento ideale del Canal Grande; i due corsi d'acqua hanno infatti in comune secoli di storia, di cultura, di bellezze architettoniche e paesaggistiche uniche al mondo. La riviera del Brenta, con le sue ville, i suoi alberghi, i suoi rinomati ristoranti, le sue feste, i suoi spettacoli musicali e di prosa, il suo folclore richiama in tutti i periodi dell'anno visitatori provenienti da ogni parte del mondo e molti dei turisti che si trattengono qualche giorno a Venezia non rinunciano al piacere di compiere il breve percorso dal centro storico alla Riviera del Brenta per ammirare le bellezze di questi luoghi.

Il territorio rientra geograficamente nella competenza dell'Azienda di promozione turistica di Venezia che è a disposizione di quanti desiderano avere informazioni dettagliate per una visita della Riviera e notizie delle manifestazioni dei prossimi mesi.
Il presidente Apt Giorgio Tommaseo
Informazioni: Azienda di Promozione turistica di Venezia, Castello 4421
Tel041 5298711 fax 0415230399 e-mail:aptve@provincia.venezia.it

Riviera fiorita si svolge la seconda domenica di settembre.
Riviera fiorita è una manifestazione promossa dalla Pro Loco Riviera del Brenta, dall'Apt di Venezia, dai Comuni di Dolo, Fiesso D'Artico, Mira, Mirano, Stra, Vigonovo, in collaborazione con la Regione Veneto, la Provincia e il Comune di Venezia.
Informazioni: Pro Loco di Mira Via delle Porte, 15/a Mira Porte tel 0414265400

Annone Veneto
settembre	Festa della vendemmia . 1^ decade
Annone Veneto Maps Google

Bibione	Info 0431442111
maggio nel mese	Medioevo . Esibizione di sbandieratori in costumi d’epoca Carnevale Bibionese . Sfilata dei gruppi mascherati Volando sulla spiaggia . Raduno europeo di aquiloni

Bibione Maps Google

Campagna Lupia	Municipio 041.5145911 Info	Pro Loco Via S. D'Acquisto, 38
Cultura e turismo in camper	Viaggiare e visitare in camper Lova, insediamento di una colonia romana (dal latino lupus) nei pressi di Campagna Lupia. Una zona verde tutta da scoprire che solo di recente ha acquisito rilevanza archeologica grazie al ritrovamento, negli anni Ottanta, di una novantina di bronzetti votivi di tradizione veneta ed alle analisi dei terreni che fecero emergere un quadro molto interessante. Lova sorse presso la Via Popilia, nell'agro di Padova. Gli scavi hanno rivelato l'esistenza di un complesso architettonico monumentale di grandi dimensioni, probabilmente luogo di culto di un'epoca compresa tra il II sec. a.C. ed il I sec. d. c.. E' il frutto di un progetto che mirava a dare una veste monumentale di impronta ellenistico-romana ad un preesistente luogo di culto veneto: i Romani cosi' cercavano di integrare le popolazioni sottomesse. Il Museo Archeologico di Campagna Lupia (Via Pio La Torre - Lugo - 041 460932) propone straordinarie testimonianze del passato di questo territorio. Tra i materiali archeologici tornati alla luce durante gli scavi vi sono una quantita' considerevole di bronzetti votivi, alcune monete, quattro anelli d'oro, frammenti di ceramiche e alcune parti di decorazioni architettoniche in cotto provenienti dal santuario. Fonte APT Venezia 041.5298711 info@turismovenezia.it
Piatti e prodotti tipici per il camperista	Viaggiare e degustare in camper La Pro Loco consiglia: Tagliolini all'uovo con sgombro nostrano, capperi e melanzane Folaga in umido Anguilla in umido
	45° 21′ 0″ N - 12° 6′ 0″ E

Cavallino Treponti
giugno	Palio Remiero Oltre alla suggestiva gara si svolge un corteo di imbarcazioni storiche e regate di voga alla veneta - 1^ decade. Info 041.5370765 – 5298703
Cavallino Treponti Maps Google	*SOSTA CAMPER*

Chioggia	Municipio 041.5534811 Info InfoTur 041.5534968.
Chioggia	Incerta e' l'origine del nome, da identificarsi con l'antica Fossa Clodia menzionata da Plinio, la citta' fu popolata da gente dedita all'industria del sale, della pesca e del piccolo commercio. Fu centro minore dell'Impero Romano e divenne sede vescovi le nel 1110 quando vi si trasferi' la diocesi di Malamocco. In seguito la sua storia si e' legata alle fortune della Repubblica di Venezia E' attualmente chiamata "la Venezia minore" per la sua struttura urbanistica ricamata da pittoreschi canali dove ormeggiano colorate barche da pesca. Merita una visita il Museo Civico della Laguna Sud in cui e' riassunto lo sviluppo storico-ambientale di tutta la zona, a partire dal tardo giurassico (scheletro di ittiosauro di 150 milioni di anni fa) fino alla piu' recente vita della marineria. Fonte APT Chioggia Lungomare Adriatico, 101 - Chioggia-Sottomarina - 041 401068 - Info .
giugno	Palio della Marciliana Rievocazione storica dell'ingresso del doge e delle gesta dei Chioggiotti in una manifestazione in costume medievale cui vi partecipano personaggi ed artigiani. Simbolo dell'evento e' la Marciliana, l'antica nave che veniva impiegata per il commercio e costruita nei cantieri della citta' di Chioggia. Annualmente si ricordano le gesta dei Chioggiotti nella guerra combattuta fra Venezia e Genova fra il 1378 e il 1381e l'ingresso trionfale del doge nella citta' liberata. In programma il Palio sulle barche e conteso a colpi di balestra tra le sei contrade cittadine: Mantalbano-Valli, San Giacomo, Sant'Andrea, Santa Maria, San Martino, San Michele-Brondolo; inoltre varie gare (destrezza, forza, resistenza, velocità) che si svolgono lungo i canali tra Chioggia e Sottomarma ed anche rappresentazioni di antichi mestieri ed esibizioni di musici e sbandieratori. . 3^ fine settimana
luglio	Sagra del pesce L'annuale manifestazione folcloristico - gastronomica viene organizzata dal Comune di Chioggia in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica e si svolge nel Centro Storico; un evento tra i più attesi del Veneto ed il piu' importante per la cittadina con un sensazionale afflusso di visitatori giunti da tutta Italia per assistere anche ai numerosi spettacoli legati alle tradizioni popolari chioggiotte: performance gratuite che prendono vita lungo le vie del paese. In particolare, in pittoreschi campielli vengono rappresentate da compagnie amatoriali locali le goldoniane “baruffe chiozzote” e altre commedie in dialetto veneto; mentre lungo la piazza principale si esibisce, in costume tipico, il coro popolare chioggiotto che presenta un repertorio di canti tradizionali della laguna. Piccoli allestimenti dislocati in Chioggia ripropongono spaccati della vita di fine ottocento con dimostrazioni di antichi mestieri legati al mondo della pesca. Per l'occasione vengono anche organizzate gare di voga alla veneta, gare di pesca alla seppiolina e regate di vela.
Cultura e turismo in camper	Viaggiare e visitare in camper Cenni storici Sagra del Pesce Nasce nella seconda metà degli anni ’30, quando nella città di Chioggia si pensò di creare un evento promozionale che facesse da traino all’economia locale basata principalmente sulla pesca, prendendo esempio dal crescente successo che raccoglievano in altri luoghi d’Italia le varie feste della mietitura o le sagre dell’uva. Accolta subito con favore dalla popolazione, ha visto un graduale e crescente coinvolgimento dei pescatori e del mondo della pesca, tanto che nei giorni del suo svolgimento era in passato tutto un proliferare di friggitorie gestite dagli stessi pescatori i quali, tirate in piazza le proprie barche le trasformavano in improvvisate cucine dove veniva cotto e servito il proprio pescato. Per animare la manifestazioni gastronomica, i popolani nei costumi caratteristici animavano la piazza con rappresentazioni teatrali in dialetto, organizzavano concorsi per la dipintura della vela più bella e regate di voga alla veneta tra i rioni della città. La kermesse si concludeva ogni anno con lo spettacolo pirotecnico notturno che colorava la laguna. Nel corso degli anni, per soddisfare la crescente affluenza di turisti e visitatori, sono stati creati degli stand per la distribuzione del pesce fritto, con tipologie costruttive riproducenti le architetture popolari chioggiotte, con aggiunta di tavoli e panche. All’inizio hanno affiancato le friggitorie popolari per poi sostituirle del tutto a partire dalla fine degli anni 70’, principalmente a causa delle nuove norme igienico sanitarie. Dintorni Da visitate il Museo Civico della Laguna Sud - Campo Marconi, 1 - Chioggia - 041 5500911 - Info
Chioggia Maps Google	SOSTA CAMPER

Concordia Sagittaria	Municipio 0421.270360 Info
ricorrenze	Casera sul fiume Lemene Il 5 gennaio si svolge il tradizionale falo' costruito su una zattera galleggiante lungo fiume, con distribuzione gratuita di vin brule', salame, cotechino, formaggio e il caratteristico dolce. Quaresima - La renga d'oro Una festa all'insegna della gastronomia in un periodo in cui si richiede di mangiare di magro secondo i dettami della religione; una gara gastronomica imperniata su piatti a base di aringa, baccala' e ''bigoli in salsa''.
Cultura e turismo in camper	Viaggiare e visitare in camper Concordia Sagittaria In origine stanziamento veneto, poi "vicus" romano, divenne colonia nel 42 a.c. e assunse il nome di Julia Concordia. Posta nel punto in cui la Via Annia e la Via Postumia si congiungevano, divenne nei primi secoli dell'impero importante citta' commerciale, fornita anche di un senato, come testimonia la presenza di grandi attrezzature urbane (il porto fluviale, il teatro, il foro, le terme). All'avvicinarsi delle invasioni barbariche fu ridotta al ruolo di piazzaforte e al suo nome si aggiunse, dopo l'installazione di una fabbrica di frecce (sagittae), l'appellativo Sagittaria. Eletta sede vescovile nel 389, distrutta dagli Unni nel 452, resta nell'orbita del patriarcato d'Aquileia anche dopo il trasferimento di questo a Grado. Nei secoli successivi i traffici declinarono per l'impaludamento della zona, vicina al mare e ai corsi d'acqua. L'abitato si contrae riducendosi al nucleo edilizio attorno alla basilica paleocristiana, e la strada che circonda il cuore religioso ricalca forse quel limite urbano. Del passato della colonia romana si conservano tratti delle mura, dotate di torri, porte a piu' fornici, resti del foro, del teatro e fuori dalle mura parte di un ponte a tre arcate su cui passava la Via Annia, il cui tratto urbano fu usato come decumano massimo. Frammenti architettonici in marmo, resti di statue e iscrizioni onorarie testimoniano la ricchezza della citta' e la presenza di un ceto sociale elevato. Altri ritrovamenti importanti sono quelli in via dei pozzi romani e un grande sepolcreto sulla sinistra del fiume Lemene, costituito di circa 260 sarcofagi d'epoca tardo-antica le cui iscrizioni, data l'impossibilita' di conservarle in loco, furono rimosse e portate al Museo Nazionale Concordiense di Portogruaro (Via del Seminario 26 - 0421.72674), dove sono tuttora conservate. Notevoli sono i resti del complesso paleocristiano nell'area della cattedrale di S. Stefano: si tratta di un complesso di monumenti, tra i più antichi della fede cristiana in Veneto: vi si trova una trichora, edificio a tre absidi, eretto originariamente alla meta' del IV sec. d.C. come tomba monumentale per onorare le reliquie di martiri, poi divenuta, con l'aggiunta di un avancorpo a tre navate, una piccola basilica. Nel 1168 vi fu costruito sopra il Battistero. Sul fianco settentrionale della trichora si sviluppa una grande Basilica, che fu gia' utilizzata nel V-VI secolo ma ebbe vari rifacimenti e fu distrutta da un incendio. Fu costruita nell'VIII sec. una chiesa piu' piccola a tre absidi che ne chiudevano il perimetro ad oriente, di cui oggi sono ora visibili i resti delle fondazioni di due absidi affondate nel pacco alluvionale. A questa chiesa altomedievale si sostituì alla fine del X sec. la Cattedrale trasformata, nella struttura, nel 1466 e ancor oggi utilizzata. Nel piccolo Museo Civico Archeologico di Concordia (Via 10 Maggio 121 - 0421.270360) sono esposti reperti provenienti dalla necropoli (stele, urne, iscrizioni) e materiali di età paleocristiana; tra gli oggetti di epoca romana spicca una meridiana intatta. Interessante è la passeggiata nel centro intorno alla Basilica. Numerosi materiali sono esposti nel Museo Nazionale Concordiense di Portogruaro nato nel 1885 per esporre gli oggetti rinvenuti nelle campagne di scavo nell'area urbana e nel sepolcreto tardoantico.
Concordia Sagittaria Maps Google	45° 46′ 0″ N - 12° 51′ 0″ E

Dolo
settembre	Corteo storico del Brenta Il corteo fluviale, nato nei passati anni ’70 con lo scopo di rievocare gli antichi sfarzi, tocca i comuni di Stra, Dolo e Mira. A meta' mattinata il corteo sbarca a Dolo ed in seguito sosta a Mira. Nelle localita' della Riviera la festa continua fino a notte, con musiche e balli. . 2^ domenica
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Mercatino Antiquariato Piazza Cantiere. Info 041.410076. . 4^ domenica Mostra dell’artigianato In concomitanza al Corteo storico del Brenta, che sfiora anche questa localita' nella seconda domenica del mese di settembre, si organizza una fiera dedicata all’artigianato: data variabile dopo il giorno 10 settembre e per un periodo di circa 10 giornate.
Dolo Maps Google

Fossalta di Portogruaro
ottobre	Festa della Madonna del Rosario . 1^ decade
Fossalta di Portogruaro Maps Google

Gruaro
agosto	Sagra della Rassa .
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Jesolo	Comune tel. 0421.359306
giugno	Festa di S. Giovanni . 3^ decade (giorno 24 ~)
luglio	Festa dell’anguria Scorpacciate di anguria “al ghiaccio”, giochi e musica - Info 0421.362135 - fine mese.
settembre	Festa dell’Uva Manifestazione folcloristica con sfilata dei carri ed offerta di uva e vino ai turisti - 1^ settimana.
ricorrenze	Carnevale Jesolano Periodo di Carnevale
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Mercatini dell'antiquariato Si svolgono tutti i giovedi’ di luglio ed agosto. Mercatino dell'Antiquariato in versione natalizia Sono una cinquantina gli espositori e tutti con prodotti di qualita'; provengono da tutta Europa e partecipano all'iniziativa distribuiti in due strutture coperte. . 5 e 6 gennaio
Jesolo Maps Google	*SOSTA CAMPER*

Mirano	Info 0415702844
agosto	Sagra di S. Bartolomeo Apostolo .
novembre	Zogo de l’oca in piazza In piazza Martiri si svolge la grande sfida del gioco dell’oca tra le cinque frazioni di Mirano per festeggiare la fine dei lavori agricoli. In contemporanea si svolge anche il Mercatino dell'Oca: L'Ocaria. Info 0414.32433. . 2^ fine settimana
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Mercatino Antiquariato Via XX Settembre. Info 041.5798311. . 3^ domenica (escluso luglio/agosto)
Mirano Maps Google	*SOSTA CAMPER*

Noale
gennaio	Panevin de'a Pifania Il 5 gennaio si festeggia la Befana con falo', distribuzione di pinza e vin brule' e fuochi d'artificio. L'evento viene preceduto da una fiaccolata per le vie del centro storico alla quale partecipano oltre 250 figuranti in costume (rappresentanze dei borghi di Noale, i re magi, le befane, i contadini ed i pastori).
giugno	Palio Un fine settimana per una ricorrenza che risale ad un editto del 1347 e rinnova l'appuntamento con musici, danzatori, giullari, teatranti, falconieri ed arcieri. Con l'occasione sara' possibile visitare un mercato ed un accampamento militare appositamente allestiti all'interno del castello dove artigiani e bottegai in costume medievale vendono le loro merci dando vita e festose contrattazioni. Inoltre all'interno del castello vengono allestite taverne medievali dove prendere parte alla Cena degli Avogari, con ricette dell’epoca da degustare esclusivamente con le mani (sabato). Domenica, dopo una grande sfilata in costume con oltre settecento figuranti, si corre il Palio rigorosamente a piedi, lungo un percorso di circa 800 m, da ripetersi due volte e con penitenza per l’ultimo arrivato (imbrattato di nero). Vi partecipano rappresentanti delle contrade Bastia, Cerva, Drago, Gato, San Giorgio, San Giovanni, Sant'Urbano. Info per sosta camper Pro Loco 041.440805 . . 3^ decade (giorni 22, 23, 24 ~)
luglio	Festa della trebbiatura Rievocazione della vita agricola nei tempi trascorsi, ricostruzione di una casa rurale, allestimento del museo contadino, mostra del pane, dimostrazione della trebbiatura e della battitura del grano; nel contempo si svolgono canti e balli sull’aia a tema e, per finire, spettacoli pirotecnici. . nel mese
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Il Mercatino di Noale Si svolge in Piazza Castello e in Piazza XX Settembre e vi si trovano mobili antichi, orologi, cartoline, numismatica, stampe e libri antichi, suppellettili, vestiti, arnesi e cimeli vari. . 2^ domenica del mese Mercatino Antiquariato Centro Storico. Info 041.5897211. . 2^ domenica (escluso aprile/luglio/agosto)
Cultura e turismo in camper	Viaggi e divertimenti in camper AquaEstate * Le attrazioni principali sono 4 piscine esterne, gli idroscivoli, 3 piscine coperte e riscaldate, giochi gonfiabili, campi da calcetto, basket e beach volley e tanti altri giochi per bambini e ragazzi. Ampia area relax e solarium, zone attrezzate per pic-nic, 3 punti di ristoro, il tutto immerso nel verde. La struttura è particolarmente adatta alle famiglie con bambini e ai gruppi. Info 041.5800907 Via De Pol
Noale Maps Google	*SOSTA CAMPER*

Noventa di Piave
settembre	Festeggiamenti di Settembre Le iniziative si susseguono per una decina di giornate fino a concludere il mese: mercatino, eventi, musiche e balli in piazza. . 2^ decade
ottobre	Castagnata Distribuzione di vino nuovo. . 3^ decade.
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Mercatino dell’antiquariato Stand con in mostra oggettistica, biancheria, abbigliamento e quanto altro. Centro storico. . 1° maggio
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Peseggia
maggio giugno fine primi	Sagra dei Bisi Info 0415298711
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Pianiga
	Antica Fiera dei Bisi Il Club Amici del Camper - I Girasoli, Pianiga (VE) - Via Roma n. 131 - 041.469.912 organizza l'annuale Raduno nel mese di maggio (in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pianiga ed il Mobilificio Begolo). Per informazioni Dino Artusi 041.469912 e/o Carlo Franceschetti 049.8071568 - E mail: artusi.dino@virgilio.it
Cultura e turismo in camper	Viaggiare e visitare in camper A cura del Club Amici del Camper - I Girasoli Castello Cini e Rocca di Monselice Ai piedi del Colle della Rocca si erge maestoso un complesso architettonico denominato Castello Cini che raggruppa in se' diverse tipologie di edifici. Tra l’XI ed il XVI sec. il castello e' stato dimora signorile, torre difensiva fino a diventare villa veneta. Il Castello si compone infatti di quattro nuclei principali; la parte più antica e' la Casa Romanica (XI sec.) che assieme al Castelletto (XII sec.) forma il primo nucleo abitativo. Nel corso del XIII sec., staccata, venne costruita la Torre Ezzeliniana, un possente edificio difensivo voluto da Ezzelino III da Romano. La caratterizzano, all’interno, monumentali camini “a torre”, unici in Italia per forma e funzionalità, fatti costruire dalla signoria padovana dei Da Carrara nel sec. XIV. A partire dal 1405, dopo l’avvento della Serenissima Repubblica Veneta, il complesso monselicense viene acquistato dall’aristocratica famiglia veneziana Marcello che intraprende la costruzione di Ca' Marcello, palazzo di collegamento fra le preesistenti strutture. I Marcello procedono poi all’ampliamento delle sale intermedie della Torre Ezzeliniana per ricavarne una dimora estiva, utilizzata ininterrottamente fino agli inizi dell’Ottocento. I nobili veneziani ingentiliscono il complesso costruendo sulla spianata antistante la Torre il leggiadro edificio della Biblioteca (XVI sec.); ristrutturano il Cortile Veneziano (XVII sec.) e aggiungono nel corso del ‘700 la cappella privata di famiglia. La caduta della Repubblica di Venezia, alla fine del XVIII sec., segna un lento ma progressivo declino dell’antico maniero monselicense. La proprieta' del Castello passa infine a diverse famiglie locali, tra cui i Girardi-Cini, senza per questo contribuire a sollevare le sorti del complesso. Il colpo di grazia viene inferto dal Regio Esercito Italiano che durante la I Guerra Mondiale usa il Castello per scopi militari, abbandonandolo nel 1919 interamente saccheggiato di tutti i suoi tesori. Nel 1935 la proprieta' passa per via ereditaria al Conte Vittorio Cini, uomo di grande raffinatezza intellettuale, che intraprende un’accurata ricerca d’oggetti d’arredamento (mobili, dipinti, tappeti, arazzi, ceramiche, strumenti musicali e stoffe) e di armi, ricreando all’interno del castello l’antica atmosfera medievale e rinascimentale che ancor oggi accoglie i visitatori nelle sale residenziali e nella vasta Armeria. Dal 1981 il complesso monumentale del Castello Cini di Monselice e' passato in proprieta' alla Regione Veneto, divenendo museo regionale congiuntamente all’Antiquarium Longobardo e al Mastio Federciano. Museo dell'Aria di San Pelagio Il castello di San Pelagio che ha origini medioevali Dino
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Portogruaro
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Antiquariato in piazzetta Mostra mercato dell'antiquariato e del modernariato ogni sabato del mese (esclusi luglio e agosto). Fiera di Sant'Andrea La fiera si svolgera' nell'ultima settimana del mese di novembre con la partecipazione di circa 250 espositori. Il programma include diverse feste, come quella delle Associazioni e dei Mestieri Antichi, la festa in Piazza delle attivita' produttive, degustazione di vino novello, gastronomia, e gioco dell'oca in piazza con la partecipazione di citta' sedi di palio.
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Pramaggiore
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Mostra-mercato Formaggio montasio, funghi e miele con esposizione, vendita e degustazione dei prodotti - 1^ decade di ottobre.
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Quarto d'Altino	Municipio 0422.8261 Info
Cultura e turismo in camper	Viaggiare e visitare in camper Il sito archeologico di Altino e' rilevante perche' conserva i resti di una delle localita' piu' importanti dell'alto Adriatico romano. Inoltre furono i suoi abitanti, fuggiti dalle incursioni barbariche, a fondare i primi nuclei di Venezia. Ma le piu' antiche tracce dell'abitato di Altino, posto ai margini della laguna settentrionale di Venezia, tra i fiumi Sile, Zero e Dese, risalgono alla fine del VII sec. a.C, cioe' all'epoca veneta. Gia' a partire dalla fine del VI sec. a.C., divenne scalo di traffici mercantili che dovevano svolgersi per via navale (grazie al sistema lagunare e dei corsi d'acqua) risalendo dagli empori di Adria e di Spina verso nord. L'abitato, formato probabilmente da piu' nuclei di capanne, era circondato da necropoli, che restano la maggior fonte di reperti e documentano l'evoluzione del centro veneto dalla fine del VII sec. a.c. alla piena romanizzazione. La costruzione della Via Annia nel 153 a.C. segno' infatti l'inizio del processo di romanizzazione. La prima fase di urbanizzazione di Altino avvenne tra 1'89 ed il 49 a.C. anno in cui Altino ricevette il pieno diritto romano. Divenuta municipium, con la costruzione di nuove strade extraurbane (la Via Claudia Augusta e le vie vicinali per Oderzo e Treviso) Altino divenne tra lo scorcio del I sec. a.C. e la fine del I sec. d.C. floridissimo centro commerciale, punto d'incontro e di smistamento dei traffici tra il nord e il Mediterraneo. Risalenti a quest'epoca sono gran parte dei reperti raccolti nel Museo Archeologico Nazionale (Via S. Eliodoro, 37 - Quarto d'Altino - 0422.829008), che raggruppa principalmente oggetti recuperati dai corredi tombali (urne, vasi, anche di vetro, e suppellettili ecc.) e dai vari tipi di monumenti funebri. Gli scavi finora condotti nell'area urbana attestano l'esistenza di una cinta muraria, probabilmente non continua, di porte monumentali del tipo a due torri, di banchine d'ormeggio, di installazioni portuali e magazzini porticati connessi a moli fluviali. Ignota resta attualmente l'ubicazione del foro, dei grandi edifici a carattere pubblico e religioso, del teatro. Ben visibili oggi alcuni resti nell'Area Archeologica che si sviluppa intorno al museo. Nell'area a est e' visibile un tratto di strada basolata lungo la quale si trovano i resti di una domus, fondata in eta' augustea e ristrutturata nel II sec. d.C.: a quest'epoca risalgono i mosaici pavimenta li visibili, tra cui spicca quello del vano d'accesso con una pantera che si abbevera. Nell'area a nord del museo sono state portate alla luce le fondazioni della porta-approdo settentrionale (I sec. a.C. - I sec. d.C.). Fonte Turismo Venezia - Info APT Venezia 041.5298711.
ricorrenze	Pan e Vin Si festeggia il 5 gennaio con falo' dell' Epifania in una zattera sul fiume Sile. Il ''brusa la vecia'' e' un retaggio della antica tradizione contadina, con il quale si da' l'addio all'anno passato e si fa un bilancio delle cose buone e di quelle meno positive realizzate nell'anno trascorso. Non solo, un tempo si riteneva anche propiziatorio bruciare il falo', tanto che, a seconda della direzione che prendevano le faville, ci si preparava ad un anno piu' o meno positivo.
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Mostra in Piazza Mostra mercato referente all'artigianato locale ma che comprende anche una esaustiva esposizione di fiori e piante. . giorno 25 aprile
Quarto d'Altino Maps Google	45° 35' 0" N - 12° 22' 0" E

Salzano
ottobre	Festa della zucca Esposizione e premiazione di zucche di tutte forme, dimensioni e peso e, a seguire, degustazione di risotti, tortelli e dolci tutti a base di zucca. . 3^ decade

San Dona' di Piave	Municipio 0421.5901 Info	Pro Loco 0421.331222 Info
settembre	Madonna del Colera . 3^ domenica
Mercatini - Fiere Mostre - Antiquariato	Mercatino dell'antiquariato e del Collezionismo Ogni ultimo sabato del mese in Via Cersare Battisti Fiera Del Rosario Considerata la piu' grande della zona richiama decine di migliaia di turisti e abitanti da tutto il Triveneto nelle strade cittadine . 1^ domenica di ottobre
Cultura e turismo in camper	Viaggiare e visitare in camper In epoca romana il territorio di San Donà, posto tra il limite meridionale della pianura veneta e le lagune, era gia' abitato e percorso dalla Via Annia, che attraversava il Piave e che presentava un ponte di pietra di cui sono state trovate tracce. Nell'area limitrofa, verso mare, ricordiamo la presenza degli insediamenti romani di Jesolo ed Eraclea, antichi Equilium e Heraclia. Da visitare il Museo della Bonifica istituito nel 1976 per raccogliere materiale documentario relativo alle vicende della trasformazione del territorio nel corso dei secoli. Si compone di 5 sezioni tematiche: Etnografica, Bellica, Naturalistica, Bonifica ed Archeologica (con reperti risalenti all'eta' preistorica fino al basso impero romano). In particolare sono documentati gli insediamenti romani ed il materiale che hanno restituito, la Via Annia, gli interventi stradali nel territorio e l'opera di centuriazione. Museo della Bonifica - Viale Primavera 45 0421.42047 Fonte APT Jesolo 0421.370601 Info
San Dona' di Piave Maps Google	45° 38′ 0″ N - 12° 34′ 0″ E

Scorze'	Pro Loco - 041.446650 - info@prolocoscorze.com
maggio	Festa della fragola e dell'asparago In localita' Gardigiano . dal 11 al 19 maggio 2007 Festa dei Bisi In localita' Peseggia . dal 25 maggio al 05 giugno 2007
luglio	Festa del Pomodoro in localita' Peseggia . dal 20 al 30 luglio 2007
novembre	Festa e mostra del radicchio In localita' Rio San Martino . dal 09 al 29 novembre 2007
dicembre	Botteghe in Piazza a Natale . 16 dicembre 2007
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Venezia	foto inviata da Pino Reghezza
aprile	Festa di San Marco Festeggiamenti per il Santo patrono, con messa solenne nella basilica e musiche sacre, mentre in piazza e vie vicine vengono allestiti appositi chioschi per vendere il bocciolo di rosa che si usa offrire alle donne amate (bòcolo). . giorno 25
luglio	Festa della Madonna dell’Angelo Localita' Carole Festa religiosa con solenne processione notturna ed incendio del campanile con fuochi artificiali. . 2^ domenica Festa del Redentore Un fine settimana di festeggiamenti che risalgono al lontano 1578 e traggono origine dalla sconfitta della peste. La prima giornata prevede un corteo di imbarcazioni e confluisce fino alla Giudecca dove, allo scoccare della mezzanotte, si festeggia con musica e successivo spettacolo pirotecnico; al termine il corteo prende la via per il Lido ed attende l'alba. La domenica ha luogo un pellegrinaggio, regata con gondole a due remi, e pasto con cibi tradizionali del luogo. . 3° fine settimana
settembre	Regata Storica Un appuntamento con la piu' veneziana tra le competizioni remiere e che ogni anno coinvolge migliaia di cittadini e forestieri. Dal lato agonistico e spettacolare e' la piu' importante tra le diverse competizioni remiere che, dall'inizio della primavera e fino ad ottobre, si svolgono nella citta' dei Dogi e nei maggiori centri lagunari. La regata, un tempo chiamata reale, e' una vera e propria festa molto sentita dai veneziani e per la quale il Canal Grande diventa teatro di una vera e propria parata di costumi e colori. Sono previste varie gare su particolari tipi di barche (anticamente erano galee, peatoni, burchi, oltre che barchette agili a due o piu' remi) ed il Bacino di San Marco e il Canal Grande pullulano di imbarcazioni di ogni tipo, dalle quali i veneziani assistono alla competizione. Proprio per mantenere l'ordine, la regata anticamente veniva preceduta dalle bissone (barche da parata) dalla tipica forma allungata, dalle quali alcuni nobili, posti a prua e muniti di arco, lanciavano alle imbarcazioni piu' indisciplinate delle palle di terracotta. Oggi le bissone formano la testa del corteo storico e non hanno piu' funzione di servizio d'ordine. Le tappe fondamentali della regata sono sempre le stesse: lo spagheto (il filo) teso alla partenza, all'altezza dei Giardini; il paleto (un palo) infisso nel mezzo del Canal Grande all'altezza di Sant'Andrea della Zirada, attorno al quale le barche girano e dove, si ritiene per tradizione, si determinano le posizioni dei vincitori; la ''machina'', grande pontone di legno galleggiante, ricco d'intagli, da dove le autorita' assistono alla manifestazione e punto di arrivo delle imbarcazioni per la premiazione. La Regata Storica prende avvio con la sfilata di imbarcazioni storiche con figuranti in costume lungo il Canal Grande. Segue la regata dei giovanissimi, con un percorso che va dai Giardini di Castello fino a Ca' Foscari, sede dell'Universita', passando per il Bacino di San Marco e il Canal Grande. Quindi tocca alla Regata delle Donne che allungano il percorso di gara fino alla Riva di Biasio, per poi tornare a Ca' Foscari. La Regata delle Caorline parte anch'essa dai Giardini di Castello, ma il giro di boa e' fissato davanti alla Stazione di Santa Lucia e l'arrivo a Ca' Foscari. Quindi la gara vera e propria, quella dei Gondolini con i campioni del remo, che accende gli animi degli spettatori ed e' accompagnata da un tifo da stadio.
novembre	Madonna della Salute La celebrazione si rifa' alla grave pestilenza che si diffuse in citta' a causa della guerra contro l'Austria del 1630. Il Senato e il Doge Nicolo' Contarini decisero di ricorrere all'intercessione della Vergine, facendo voto di erigere un tempio in suo nome non appena il flagello fosse cessato. Cosi', nel novembre del 1631, terminata finalmente la pestilenza, il Governo mantenne la promessa e, su disegno dell'architetto Baldassare Longhena, diede inizio alla costruzione del tempio, che fu terminato 56 anni dopo, solennemente dedicato alla Madonna della Salute. Il 21 novembre di ogni anno, Venezia celebra la ricorrenza con una processione guidata dal Patriarca che, partendo da San Marco ed attraverso un ponte di barche costruito sul Canal Grande, si conclude nella Chiesa della Salute. I veneziani si recano a migliaia in segno di riconoscimento davanti alla Madonna, splendente fra centinaia di candele portate dagli stessi fedeli. Lungo il percorso e davanti al tempio numerose bancarelle allineate vendono candele e dolci di ogni genere. Piatto tradizionale della giornata la ''castradina'', fatta con carne di montone. . 3^ decade (giorno 21 ~)
ricorrenze	Befane in Canal Grande Una regata tra i soci anziani della Bucintoro, la piu' antica Societa' di canottaggio della citta', che travestiti da ''maranteghe'', ovvero da befane, secondo il dialetto veneto, si sfidano nel tratto centrale del Canale, da San Toma' al Ponte di Rialto. Per l'occasione viene esposta sul ponte di Rialto una calza gigante e vengono distribuite caramelle e cioccolato ai bambini, vin brule' e galani a tutti. La festa poi continua ai Cantieri dei Magazzini del Sale con distribuzione di ''pasta e fasioi e vin bon'' . 6 gennaio Sposalizio del mare Pasqua, una festa dalle origini millenarie che si svolge nel giorno dell’Ascensione quando un grande corteo di imbarcazioni salpa da Piazza San Marco per dirigersi verso il Lido. Lo sposalizio avviene a cura del Doge nel corso di una sosta al largo che lancia nel mare l’anello pronunciando la formula in latino; la cerimonia prosegue con una processione, la messa e due regate con gondole a 4 remi. Carnevale di Venezia Un Carnevale elegante, in una cornice magica, con maschere che sfilano in Piazza San Marco e riportano l'orologio indietro agli splendori del Doge. Un Carnevale che si svolge a Venezia e che ha come cornice Piazza San Marco può permettersi di non stupire con il gigantismo dei carri allegorici o con elaborate ricostruzioni storiche. Gli basta creare un'atmosfera, richiamare un’idea del passato, far sfilare delle semplici maschere per destare un senso di meraviglia. E’, quello veneziano, un carnevale soft, mai sopra le righe, attraversato da un leggero filo di compiacimento intellettuale. Tanto per dire: ogni anno un grande artista contemporaneo dedica un suo lavoro, espressamente realizzato, al Carnevale di Venezia. Carnevale di Venezia significa innanzitutto la sfilata delle maschere in Piazza San Marco. È con il giovedì grasso e la giornata dei "Comici e dei Saltimbanchi" che il Carnevale entra nel vivo. Mercatino di Natale Si svolge in Campo San Polo fino al 6 gennaio con prodotti tipici di artigianato locale
Cultura e turismo in camper	Viaggiare e visitare in camper Isola di Torcello Su Torcello antica, prima che vi giungessero le popolazioni dell’entroterra scacciate dagli invasori, le informazioni sono scarse, ma si sa che era inserita nel sistema di comunicazioni e traffici dell'Alto Adriatico, in cui le rotte marittime e lagunari si affiancavano alle grandi strade romane. In tale quadro, le isole della laguna potevano offrire approdi e stazioni intermedie. Molto probabilmente l'isola era gia' abitata in epoca romana. Museo di Torcello - Museo di Torcello (041.730761) presenta una sezione archeologica che ospita reperti rinvenuti nel territorio lagunare, nonche' materiali da collezione di varia provenienza tra i quali una serie di statuette egizie, coprendo un arco cronologico che va dal paleolitico alla tarda romanita'. Di indubbio interesse i resti del battistero, la chiesa medievale di S. Fosca e la Cattedrale, forse il primo monumento veneziano, risalente al 639 e ricca di mosaici. Curioso anche il cosiddetto Trono di Attila. Fonte Turismo Venezia - Info APT Venezia 041.5298711.
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	Natale a Mestre e Mercatino Un ricco programma di eventi e manifestazioni che rientra nella più ampia azione di rivitalizzazione dell'area urbana mestrina e di riqualificazione e sviluppo delle attività economiche con un fitto calendario di animazione e musica di strada, spettacoli teatrali e divertimenti per i più piccoli. Un ricco arredo urbano farà da cornice a varie iniziative che si concentreranno in Piazza Ferretto e nelle zone limitrofe del centro. Info www.mestrepiu.it .

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