Avevamo deciso già da un po’ di intraprendere un viaggio in camper verso la terra dei
tulipani, degli zoccoli, dei mulini a vento, delle biciclette e perché no,
delle trasgressioni.
Non abbiamo fatto un
programma preciso prima di partire, abbiamo solo deciso di andare dove ci
portava il vento! Un viaggio così, alla ricerca dell’avventura, alla
giornata, è questo quello che per noi vuol dire avere il camper.
Guardare
una cartina e dire: oggi vado qui!!!
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1° giorno di viaggio in camper:
giovedì 27-06-02
Finalmente si
parte! Partiamo da Treviso nel primo pomeriggio e passiamo la notte
in un’area di servizio lungo l’autostrada del Brennero. |
2°
giorno di viaggio in camper:
venerdì 28
Partiamo alle 6:45
passiamo l’Austria e pranziamo in una delle numerose aree di sosta lungo
l’autostrada della Germania; all’uscita per Stuttgart (Stoccarda)
restiamo in coda per circa 3 ore; decidiamo di passare la notte a Landau
dove giungiamo verso le 20. Visitiamo la bella cittadina e sostiamo sul
parcheggio della fiera (in tedesco Messe) |
3°
giorno di viaggio in camper:
sabato
29
Partiamo di
mattina presto con destinazione Lussemburgo dove arriviamo verso le h:
12:30 circa. In città non c’è la possibilità di sostare poiché
quasi tutti i parcheggi sono coperti, optiamo perciò per il
campeggio che si trova a 10 km dalla città in località Kockelsheuer
che offre molti servizi per un prezzo relativamente basso. Nel
pomeriggio prendiamo l’autobus che ci porta fino in centro e visitiamo
la città per tutto il pomeriggio. E’ piccola, ma ricca di
storia e vale veramente la pena visitarla. |
4°
giorno di viaggio in camper:
domenica 30
Ripartiamo in
mattinata e decidiamo di recarci a Brussel per visitare la città sede del
parlamento europeo e per pernottare in uno dei campeggi nei pressi della
città. Purtroppo però la cartellistica si rivela scarsissima e
nonostante le indicazioni di un passante non riusciamo a trovare il
camping e anche uscire dalla città si rivela un’impresa ardua che ci
riesce solo dopo quasi un’ora e mezza!!!!
Pranziamo in
autostrada ascoltando per la radio la radiocronaca della finale dei
mondiali tra Brasile e Germania le uniche parole che comprendiamo sono: Ronaldo, Rivaldo, Kahn, ma capiamo ugualmente che il
Brasile è campione del mondo. Arriviamo ad Antwerpen (Anversa) che
guardiamo solo dal camper poiché decidiamo di raggiungere la meta
del nostro viaggio e finalmente alle ore 16.50 varchiamo il confine: SIAMO
IN OLANDA!!!!
Decidiamo di
raggiungere Bergen Op Zoom una cittadina vicina al mare e non troppo
distante al confine. Dopo essere stati mandati via da un campeggio
perché abbiamo il cane (in Olanda ci sono molti campeggi che non
vogliono i nostri amici però fortunatamente i campeggi sono più di uno
in ogni città e poi prima di partire è bene attrezzarsi di una guida
dove sia indicato se i cani sono accolti oppure no) quindi scegliamo
per il campeggio Heide, molto grande e dotato di tutti i comfort.
Nel tardo pomeriggio ci dedichiamo alla visita della cittadina
rigorosamente in bici. (E’ proprio vero che l’Olanda è la
patria delle bici mezzo che a noi personalmente piace moltissimo,
ma che purtroppo nel posto dove abitiamo è piuttosto pericoloso
utilizzare. Qui le piste sono larghissime e ci sono
dappertutto). La città ha una bellissima piazza del mercato e
alcuni resti archeologici, ma rimaniamo particolarmente colpiti
dalle casine tutte uguali che si amalgamano benissimo con il paesaggio
circostante. |
5°
giorno di viaggio in camper:
lunedì 1° luglio
Partiamo da Bergen Op Zoom
in tarda mattinata e decidiamo di raggiungere una cittadina di mare:
Zoutelande. Passiamo per una zona molto bella dove ci moltissimi
campeggi e non solo, sono segnalati infatti anche Mini camping,
piccoli camping solitamente all’interno di fattorie dotati generalmente di
scarico e carico acque, energia elettrica e - a volte - di
lavatrici, bagni e docce; solitamente non tengono più di 20 - 30
posti e sono più economici dei campeggi.
Arrivati
a Zoutelande decidiamo di pernottare in un mini camping che si rivela
molto bello, e per una notte spendiamo 19€.Essendo
sul mare c’è un vento fortissimo e si fatica quasi a camminare.
Dopo cena facciamo una passeggiata per il centro della cittadina
turistica che merita veramente una visita a parte il vento! Il mare si
vede solo scavalcando una collinetta che protegge la città dalla
sabbia che porterebbe il vento, arriviamo in cima ed il vento è
fortissimo però il paesaggio è veramente suggestivo. |
6°
giorno di viaggio in camper:
martedì 2
Oggi a Zoutelande è
giorno di mercato. Decidiamo per cui di intrattenerci un po’ di
più per comprare qualcuno dei loro prodotti tipici. Acquistiamo un
buonissimo formaggio e dei bulbi di tulipano.
Ripartiamo verso l’ora
di pranzo con destinazione Rockanje altra cittadina di mare, il
vento accompagna il nostro viaggio.
Arriviamo
a Rockanje verso le 15.30 e facciamo una visita panoramica dal camper. Cerchiamo
un camping dove pernottare, troviamo un mini camping che purtroppo
è pieno. Poi ci addentriamo in una strada dove c’è l’indicazione di
"strand" (spiaggia) arriviamo in uno dei posti più belli
che abbiamo mai visto; ci troviamo in mezzo ad una sorta di bufera
di sabbia, sembra di essere in mezzo al deserto. Pensiamo che
sarebbe bello passare la notte lì, ma la sabbia potrebbe
infiltrarsi sul motore e poi sarebbe impossibile scendere dal
camper. Allora
ripartiamo e troviamo un altro camping "Houten Paradjse".
Il padrone è molto ospitale a differenza di tutte le persone che abbiamo
incontrato fino ad ora, ma parla solo la sua lingua però ci si
capisce ugualmente. Il posto è molto bello, un po’ alla buona, ci
sono anche gli aironi cinerini che sono frequentissimi lungo tutte le
campagne e bisogna fare anche molta attenzione soprattutto quando sono in
fase di decollo perché volano molto bassi e per la strada ne abbiamo
incontrato qualcuno di morto. |
7°
giorno di viaggio in camper:
mercoledì 3
Partiamo verso le 11.30
con destinazione Rotterdam. Quando ci arriviamo decidiamo di passare oltre
perché ci sembra troppo caotica per cui continuiamo per l’autostrada e
usciamo all’indicazione della statale 210, perché vogliamo
avvicinarci ad Amsterdam. La statale è immersa nel verde dei campi
dove pascolano mucche e pecore e dove volano gli aironi cinerini. Lungo la
statale ci fermiamo a Schoonhoven in una cittadina molto bella per fare le
spese e ne approfittiamo per sgranchirci facendo una passeggiata (In
Olanda non abbiamo trovato centri commerciali neanche nelle grandi città
ed è anche abbastanza difficile trovare piccoli supermercati,
inoltre non accettano le carte di credito come la Visa l’American
Express e la Mastercard praticamente in nessun supermercato e
campeggio). Sulla cartina troviamo l’indicazione di un lago a
circa 30 km da Amsterdam, il Loosdrechtse, un posto veramente
incantevole, dove oltre gli aironi ci sono anche le cicogne,
alle quali hanno costruito dei piedistalli in mezzo ai campi dove loro si
sono fatte il nido.
Verso le 18
arriviamo ad Oud-Loosdrechte, sempre lungo il lago purtroppo però
non ci sono camping bensì solo caravan park, dei villaggi di "case
con le ruote" dove passano le vacanze le persone che hanno la barca
nella rimessa di questi villaggi che non sono attrezzati ad ospitare i
camper.
Proviamo comunque ad
entrare in un caravan park e il padrone del posto dice che possiamo
restare e si rivela veramente ospitale anche perché, non avendo gli
attacchi della corrente ci procura una prolunga e alla mattina quando
andiamo a pagare non vuole niente! |
8°
giorno di viaggio in camper:
giovedì 4
Partiamo per Amsterdam
verso le 10 e ci arriviamo alle 11. Facciamo un breve giro della
città con il camper per vedere se ci sono parcheggi per i camper e ne
troviamo 2 che sono naturalmente pieni, ma dove non si può sostare
di notte, per cui seguendo la guida ci rechiamo in un campeggio a 8
km da Amsterdam in località Zuidoost uscita dell’autostrada Gasperplaas.
Il campeggio è molto bello, immerso nel verde e per la gioia della
nostra cagnolina, Sissi, pieno di cani! In seguito
scopriamo infatti che c’è una mostra canina a livello mondiale di 5
giorni. Passiamo un pomeriggio di relax e finalmente dopo una settimana di
viaggio c’è il sole!!!! Fuori dal camping c’è un lago e un parco
bellissimo dove il cane può correre libero e anche il maneggio. |
9° giorno di viaggio in camper:
venerdì 5
Partiamo
dal camping con le nostre biciclette per andare a visitare Amsterdam.
Prendiamo il metro che ha il vagone per le bici e arriviamo ad Amsterdam
in 15 minuti. Saliamo sulle bici e si parte!!!! Bisogna fare attenzione ai
tram (soprattutto alle rotaie) agli autobus e alle auto però anche qui le
piste ciclabili sono ampie e ci si sente molto più sicuri. Passiamo la
zona della stazione e ci troviamo in un’ampia strada dove ci sono
casinò e sale da gioco, facciamo un giro nel mercato dei fiori e dei
souvenir e entriamo in un negozio originalissimo che vende solo amache.
Poi facciamo un giro del Volendam Park e mangiamo un club sandwich in un
locale all’interno del parco. Dopo pranzo ci rechiamo nella zona più
romantica, quella dei grandi canali dove le case colorate e la
barche creano un’atmosfera che si sente solo qui ad Amsterdam.
Vogliamo
visitare anche la casa di Anne Frank però giunti davanti al posto che un
passante ci ha indicato rimaniamo delusi, a parte il fatto che c’è
una coda lunghissima di scolaresche, la casa non è come ce l’eravamo
immaginata, è un blocco moderno poiché ai tempi della guerra era
stato una fabbrica ed era stato lasciato intatto per poi trasformarlo in
museo e sembra appartenere ad un’altra città. Ripartiamo,
comincia a piovere, ma fortunatamente siamo attrezzati con i poncho. Sono
già le 4 e decidiamo di avviarci verso il campeggio anche perché la
Sissi ci aspetta!!!!! Salutiamo Amsterdam e riprendiamo il metrò. |
10°
giorno di viaggio in camper:
sabato 6
Partiamo da Amsterdam alle 9, destinazione
Haarlem che
raggiungiamo verso le 11. Parcheggiamo di fronte alla stazione di polizia e
andiamo a visitare la città compresa la cattedrale protestante di S. Bavo.
Visto che è giorno di mercato ne approfittiamo per comprare altri prodotti
tipici e facciamo una passeggiata lungo la via principale. Merita una visita ed
è l’ideale per gli amanti dello shopping! Prima di andare via vogliamo
visitare il mulino però appena arriviamo è già chiuso.
Verso le 16 lasciamo Haarlem e andiamo verso
ovest in direzione del mare e arriviamo a Zandvoort in circa un’ora. Facciamo
un giro del posto fortemente edificato e zona turistica. Nonostante il luogo non
ci piaccia molto decidiamo di cercare qui un campeggio dove pernottare perché
la stanchezza si fa sentire. Ne troviamo solo uno dove accettano i cani,
si trova a ridosso dell’autodromo dove fanno il Gran Premio di Formula 1 è
circondato dalle dune però lo troviamo veramente squallido.
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11° giorno di viaggio in camper:
domenica 7
Lasciamo il mare e ci dirigiamo nuovamente verso
Amsterdam per visitare 2 villaggi di pescatori che ci avevano consigliato di
visitare: Volendam e Marken. Arriviamo a Volendam verso le 13.00 e
facciamo una passeggiata lungo la via principale animata dai numerosi negozi di
souvenir e dai banchetti di pesce fritto già pronto da mangiare e decidiamo di
pranzare così.
Verso le 14.30 ripartiamo e andiamo vero
Marken che dista 30 minuti da Volendam. Per visitare il villaggio è
obbligatorio sostare nel parcheggio alle porte del villaggio, si pagano
circa 10 euro in 4 e con un camper, è custodito e si può lasciare le
vettura lì anche tutta la giornata. All’entrata del villaggio andiamo nel
negozio di souvenir dove un signore costruisce gli zoccoli a mano con un
attrezzo molto particolare, assolutamente da vedere!
Facciamo una passeggiata del villaggio di
pescatori che merita veramente una visita, ricco delle tipiche casine di
legno, coloratissime e con il tetto spiovente . Vogliamo visitare il museo del
folclore e la chiesa, ma sono entrambi chiusi.
Verso le 16.30 ripartiamo e decidiamo di
passare la notte presso il camping Jachthaven, sul mare.
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12° giorno di viaggio in camper:
lunedì 8
Partiamo dal camping alle 9.00 circa per dirigerci a
Zaanse Schaans, un altro villaggio tipico olandese che alcuni amici ci
avevano consigliato di visitare e che si trova nei pressi di Zaanstad vicino a
Zaandijk. Arriviamo verso le 11, sostiamo nel parking adiacente al
villaggio per 7 € tutta la giornata e andiamo a visitare il paesello. Rimaniamo
però un po’ delusi perché il luogo è "turisticizzato" al massimo
nonostante siano molto interessanti da visitare i mulini a vento che sono
rimasti, un frantoio e un mulino dove venivano prodotte le polveri per
fare i colori. Sempre a Zaanse Schans andiamo a vedere il museo degli orologi
olandesi, una casa antica, un negozio di antiquariato (che di veramente antico
ha ben poco!!!!!), una vecchia drogheria e un panificio d’epoca. Inoltre
all’ entrata c’è il museo degli zoccoli molto interessante da vedere
perché un simpatico signore insegna come si fanno ieri e oggi gli
zoccoli, inoltre sono esposti zoccoli per tutte le occasioni, dal lavoro
sui campi al matrimonio.
Dopo l’ora di pranzo lasciamo Zaanse Schans
e ci dirigiamo verso casa:
Seguendo la cartina stradale decidiamo di
andare al Nationaal Park De Hooge Veluwe, percorrendo una delle tante dighe che
ci sono in Olanda. Prendiamo l’autostrada A7 direzione Hoorn e usciamo all’uscita
per la statale 302, procediamo in direzione Enkhuizen e poco prima c’è la
diga di 29 km, che fa sempre parte della 302. Percorriamo sempre la
302 e a Nieuwe Milligen prendiamo la 344 e poi la 310 che ci porta a costeggiare
il parco, la strada e' immersa nel verde dei boschi e nel rosa delle
eriche della brughiera.
Verso le 18 decidiamo di fermarci in un
camping e troviamo il Kampeercentrum De Hooge Veluwe 5 stelle 32 € a notte,
bellissimo e con tutti i comfort compresa la piscina coperta e scoperta.
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13° giorno di viaggio in camper:
martedì
9
Ci svegliamo abbastanza presto e facciamo un giro in
bici nei dintorni del campeggio, vogliamo visitare il parco naturale, ma è già
tardi e la visita richiederebbe mezza giornata. Lasciamo il camping verso
mezzogiorno e ci dirigiamo verso la Germania perché vogliamo tornare a casa con
calma e visitare la foresta nera. |
14° giorno di viaggio in camper:
mercoledì 10
E' il compleanno di Mariasole e lo festeggiamo nella
meravigliosa cittadina di Baden-Baden, dove arriviamo verso le 19.
Passiamo la notte nel parcheggio dello stadio vicino al Festspielplatz. |
15° giorno di viaggio in camper:
giovedì 11
Partiamo da Baden-Baden a mattina inoltrata,
percorriamo tutta la Schwarzwaldhochstrasse una strada che attraversa i boschi
della foresta nera e a metà di questa facciamo una breve sosta al Mummelsee un
piccolo lago dove facciamo una passeggiata nel bosco. Ripartiamo e a
Freudenstadt finisce la Scwarzwaldhochstrasse, la città è molto carina e
ordinata, ma la vediamo solo dal camper.
Percorriamo la statale 294, quindi la 462 che
ci porta fino a Triberg, attraverso paesaggi molto suggestivi. Parcheggiamo in
riva al fiume e andiamo a fare una passeggiata in centro che è molto bello e
dove ci sono molti negozi di souvenir dei prodotti tipici della Foresta nera,
quali gli orologi a cucù, la torta di ciliegie e altri. Si potrebbero visitare
anche le "Triberger Wasserfall" cioè le cascate di Triberg, ma ormai
è tardi. Decidiamo di passare la notte in un altro posto a pochi chilometri,
nei pressi di Schonach, dove c’è un camper service vicino al campo sportivo
attrezzato per carico e scarico delle acque anche perché vogliamo vedere l’orologio
a cucù più grande del mondo.
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16° giorno di viaggio in camper:
Venerdì
12
Alla mattina lasciamo il camper service e seguendo le
indicazioni di un ragazzo italiano conosciuto la sera prima, raggiungiamo
facilmente il "Weltgrösste Kuckucksuhr", ossia l’orologio a
cucù più grande del mondo, una casetta di legno con l’orologio e l’uccellino
del cucù che esce da una finestrella ogni 30 minuti. Entriamo e restiamo
sbalorditi nel vedere i complicati ingranaggi che fanno funzionare l’orologio.
Ripartiamo e ci fermiamo per il pranzo a Donaueschingen presso il parcheggio
della piscina comunale dove festeggiamo il compleanno di mio papà, anche
in compagnia di una coppia di simpaticissimi camperisti inglesi conosciuti lì e
ai quali offriamo un caffè italiano che gradiscono moltissimo! Verso metà
pomeriggio decidiamo di rimetterci in viaggio, percorriamo tutta la costa del
Bodensee che si rivela molto suggestivo e dove facciamo una breve passeggiata in
uno dei tanti paesi per ristorarci.
Verso le 21 raggiungiamo
Füssen dove
decidiamo di passare la notte, mangiamo una pizza e facciamo una passeggiata nel
bel centro della cittadina. |
17° giorno di viaggio in camper:
sabato
13
Purtroppo è arrivato l’ultimo giorno di
vacanza. Partiamo abbastanza presto da Füssen e decidiamo di arrivare a
casa prima di sera, percorriamo l’autostrada per Innsbruck e ci fermiamo a
pranzare in un’area di servizio lungo l’autostrada. Troviamo coda
fortunatamente solo dopo il confine italiano. Arriviamo a casa verso le 20
contenti di aver fatto un viaggio che ci ha lasciato tanti bei ricordi.
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RIEPILOGO DEL VIAGGIO IN CAMPER:
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Equipaggio: 4
persone e un cane
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Km percorsi: 7000
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Spesa approssimativa:
2000 €
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Strade: in Germania
le autostrade sono gratuite e hanno un’ottima segnaletica, stessa cosa vale
anche per l’Olanda, abbiamo avuto problemi solo in Belgio per la scarsità di
segnali stradali.
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Le persone: gli
olandesi sono in genere molto più riservati di noi e a volte ci si può sentire
trattati con distacco, sono tuttavia molto disponibili ed ospitali.
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Campeggi: li abbiamo
usati solo in Lussemburgo e in Olanda, dove non è infatti permesso pernottare
fuori dalle strutture assegnate. Sono tutti attrezzatissimi ed economici,
tuttavia non tutti accettano i nostri amici a quattrozampe ed è bene per cui
premunirsi, come ho già detto sopra, di una guida dove segnali quali li
accettano e quali no.
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Prima di partire: è
bene comprare una cartina dettagliata dei Paesi Bassi e anche delle altre
nazioni che si toccano, il cane ha bisogno del certificato di buona salute
rilasciato dalla Asl non più di 3 - 4 giorni prima della partenza e valido 30
giorni, e per noi serve il certificato E111 per usufruire gratuitamente dei
servizi sanitari in caso di bisogno.
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Curiosità: una cosa
che incuriosisce, ma che in tutti i paesi del nord è assolutamente normale,
sono le bancarelle di frutta e verdura self-service che si trovano
frequentemente, fuori dalle fattorie, ma anche nelle piccole città fuori dalle
case che magari hanno degli orti: si prende quello che serve e si lasciano i
soldi in un barattolino.
Martina
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