Diario di viaggio in camper

Di seguito un diario di viaggio in camper effettuato da colleghi camperisti ed inviato alla redazione per la gioia di condividere con il visitatore l'esperienza vissuta. Qualora intendiate programmare un viaggio in camper Vi invitiamo ad una attenta lettura in quanto fornisce molti dettagli su itinerario in camper, consigli organizzativi, logistica, informazioni utili all'organizzazione.

 

Francia 2003: "Un Viaggio nella Memoria" in camper
Un sito da visitare per un viaggio virtuale nei luoghi della memoria della seconda guerra mondiale

Copyright   www.ww2.altervista.org

Partenza:  ore 5.00 sabato 09 agosto 2003 da Voltana (RA)

Mezzo di trasporto FIAT DUCATO 2500 diesel del 1982 trasformato a camper

Componenti dell'equipaggio: Roberto (25 anni) e Michela (23 anni)

1° giorno di viaggio in camper:  SABATO 9/08

Km totali dalla partenza 703 km

Visto il caldo che fa questa estate partiamo presto per poter viaggiare con il fresco.

Imbocchiamo l’autostrada a Bologna in direzione di Milano, il nostro obbiettivo per oggi è di raggiungere Strasburgo in serata, attraversando la Svizzera. Sulla corsia opposta alla nostra ci sono code di svariati chilometri di turisti che si spostano sulle coste romagnole. Noi arriviamo agevolmente alla barriera di Milano (BO-MI 10,20 euro) e imbocchiamo la tangenziale ovest (1,90 euro) e proseguiamo fino al confine. A Como sud paghiamo l’ultimo tratto di autostrada italiana (1,50 euro). Alla frontiera svizzera acquistiamo il bollo per poter viaggiare sulle autostrade elvetiche al costo di 30 euro con validità di 1 anno solare.

Per attraversare il tunnel gratuito del S. Gottardo attendiamo in coda 2 ore, il traffico è regolato da 2 semafori per parte. Una volta dentro il tunnel il tempo sembra non passare mai, 17 Km sempre sotto terra.

Raggiungiamo la Francia alle 17.00 dopo aver passato la frontiera svizzera a Basilea.

Francia 2003 - CamperWeb
Colmar

Decidiamo di non raggiungere oggi Strasburgo perché siamo troppo stanchi, passiamo la notte nella bella cittadina turistica di Colmar. Sostiamo nel parcheggio illuminato Centre Ville gratuito i week-end. Il parcheggio è adiacente al centro, comodo per fare una passeggiata.

 

Francia 2003 - CamperWeb
Strasburgo1

 

Francia 2003 - CamperWeb
Strasburgo2

2° giorno di viaggio in camper: DOMENICA 10/08

Km totali dalla partenza 780
Km percorsi nel giorno 77

Dopo colazione partiamo per raggiungere Strasburgo utilizzando l’autostrada che, fortunatamente, in questa parte della Francia è gratuita. Sull’autostrada prima di entrare in città si notano le insegne del campeggio municipale di "Montagne Verte", si seguono le indicazioni per il paese fino a trovare l’indicazione del campeggio sulla destra. Il campeggio è molto carino ed economico. Da qui si può raggiungere il centro di Strasburgo con l’autobus o in bici (15 minuti circa).

La sera facciamo un giro di circa 1 ora in bateau-mouche sui canali che tagliano la città (7 euro a persona).
Il battello è ben curato, può trasportare 144 passeggeri ed è dotato in ogni poltroncina di cuffie in cui si può scegliere la propria lingua ed ascoltare una dettagliata descrizione dei luoghi più tipici di Strasburgo.
La cosa più particolare sono le 2 chiuse: la città infatti non ha i canali tutti allo stesso livello; essendoci un dislivello di 1,80 metri per poter effettuare l’intero giro il battello entra in una insenatura chiusa da 2 porte, in 5 minuti il livello dell’acqua viene fatto salire o scendere a seconda della zona da percorrere.

Terminato il giro torniamo in piazza dove, a tempo di musica, la cattedrale viene illuminata.

3° giorno di viaggio in camper: LUNEDI 11/08

Km totali dalla partenza 780 Km
Km percorsi nel giorno 0

Torniamo a Strasburgo in bici per terminare la visita della città. La nostra prima tappa è la cattedrale con il famoso orologio astronomico dove alle 12.30 c’è il massimo spettacolo (0,80 euro a persona). A noi non è piaciuto per niente, non è altro che una rotazione di alcune statuine di personaggi religiosi. Il biglietto lo si può evitare perché non c’è nessuno che li controlla.
Delusi dallo spettacolo ci dirigiamo nella zona più bella e caratteristica della città: Petite France con le sue chiuse, le case tipiche e il giardino pensile.

4° giorno di viaggio in camper: MARTEDI 12/08

Km totali dalla partenza 1119 Km
Km percorsi nel giorno 339

Partiamo alle 10.10 dal campeggio, molto emozionati, perchè oggi inizia per noi la visita alla Linea Maginot, uno dei principali motivi del nostro viaggio:

Cenni Storici

Fra il 1930 e il 1937 i francesi costruiscono un grandioso sistema fortificato lungo i propri confini orientali. L’opera prende il nome di Linea Maginot, in onore di André Maginot, ministro della Guerra dal 1929 al 1931, che ne ha concepita l’idea di fondo. Il sistema, progettato nel corso degli anni Venti, risponde a idee militari che sono ancora basate sulla lezione della guerra del 1914-18, e non tengono conto dei più recenti sviluppi della tecnologia militare, in cui diventa determinante l’estrema mobilità dei reparti meccanizzati: le fortificazioni sono funzionali a una guerra difensiva di sbarramento.
Nel 1934 è il giovane ufficiale Charles De Gaulle, che ha intuito le potenzialità della guerra di movimento, a denunciare la costruzione della grandiosa opera come un colossale errore; a suo avviso gli sforzi devono concentrarsi sulla creazione di unità blindate appoggiate dall’aviazione (sarà proprio questa la strategia vincente seguita dai tedeschi). Anche il generale inglese Fuller definisce la linea Maginot la pietra tombale della Francia

La costruzione delle fortificazioni richiede una forza lavoro enorme e ingenti risorse finanziarie. Una volta completata, la linea di difesa si snoda per circa 400 chilometri lungo la frontiera franco-tedesca (dal confine con la Svizzera a quello con il Lussemburgo, all’altezza di Montmédy) a protezione di importanti regioni industriali e minerarie. Il risultato è una enorme città in cemento e acciaio, che si sviluppa nel sottosuolo.

Un sistema di gallerie, ascensori, impianti di ventilazione e strade ferrate consente le comunicazioni fra i quartieri per gli alloggi, gli ospedali, le mense, i depositi di armi e munizioni, i magazzini per i viveri e per l’acqua. In alcuni punti queste strutture sono collocate a sei diversi livelli sotterranei. Il sistema comprende inoltre centrali per l’energia elettrica, per le comunicazioni telefoniche e telegrafiche, apparecchiature per il controllo della pressione atmosferica per la difesa da eventuali attacchi con i gas. In superficie viene collocata una catena di casematte dotate di moderni sistemi di artiglieria puntati verso i confini orientali.

L’opinione pubblica francese si illude che la linea Maginot costituisca un baluardo di assoluta sicurezza. Alla vigilia della disfatta, vi è ancora la fiducia nella solidità delle opere difensive dislocate sul territorio belga, che vengono considerate come una sorta di prolungamento della Maginot. Lo stato maggiore francese confida nella forza numerica del proprio esercito e nella qualità della propria artiglieria, che nel complesso appare superiore a quella tedesca. Fino all’ultimo i capi militari francesi insisteranno in una strategia che si rivelerà disastrosa. Nelle sue istruzioni ai comandanti il generale Huntzinger, capo della 2° armata francese nel settore di Sedan, conferma che la priorità è quella di assicurare l’inviolabilità della linea Maginot e di impedirne l’aggiramento. Gran parte degli effettivi dell’esercito vengono così concentrati dietro la linea di difesa, privando di forze preziose i settori più critici, dove l’inferiorità numerica dei francesi spianerà la strada all’avanzata tedesca. È così che i tedeschi possono dare un colpo mortale alle illusioni francesi, aggirando la linea Maginot presso Sedan e aprendosi la strada verso Parigi.

lI 22 giugno 1940, aI momento della firma dell’armistizio, le fortificazioni della linea Maginot sono ancora, paradossalmente, intatte.

La nostra visita inizia dal forte di Shoenenbourg, localizzato nel villaggio omonimo, vicino a Wissembourg. Le indicazioni sono buone arriviamo al forte alle 11.00 (Km 81).

Ad agosto aperto tutti i giorni
Dal Lunedì al Sabato dalle 14.00 alle 16.00
Domenica dalle 9.30 alle 11.00 e dalle 14.00 alle 16.00

Il forte rimane aperto sino alle 18.00 (gli orari precedenti si riferiscono alla chiusura delle casse) la durata della visita è di circa 2 ore e si svolge su un percorso sotterraneo di 3 km.

Il costo è di 5 euro a persona

Temperatura sotterranea pari a 13°C e locali molto umidi.

 

COME ARRIVARE AL FORTE DI SHOENENBOURG

Francia 2003 - CamperWeb
Maginot Schoen

 

 

Francia 2003 - CamperWeb

Francia 2003 - CamperWeb
Maginot Schoen
cucine

I cartelli nei sotterranei sono in inglese, francese e tedesco; ma richiedendolo alla cassa si può avere un fascicolo in italiano dettagliato che spiega chiaramente cosa si sta osservando.

Prima si passerà attraverso il cancello di ferro e per le porte blindate, si percorreranno 135 gradini per scendere a 30 m. sotto il livello del terreno, poi la visita si svolgerà attraverso gallerie sotterranee, dove ci sarà la possibilità di scoprire l'affascinante equipaggiamento e le apparecchiature originali delle cucine, dei magazzini, dell'area del potere centrale e delle baracche (all'interno delle quali sono esposte le predisposizioni per la notte e per il pronto soccorso).

In seguito, dopo aver percorso circa 1200 m., verrà raggiunta la zona di comando ed il blocco di battaglia dotato di una torre rotante; durante il percorso, sarà inoltre possibile visitare molte delle camere d'esposizione. Consiglio di visitare per primo questo forte rispetto ad altri, poiché la spiegazione in italiano è ottima.

Dopo la visita ci spostiamo in direzione di Veckring, località in cui si trova il più importante forte della linea Maginot. Siamo troppo stanchi per proseguire sostiamo perciò accanto alla strada nel paese di Yutz. Purtroppo abbiamo avuto modo di constatare che la guida dell’Eurocamping è molto carente e non sono riportati nemmeno la metà dei molti campeggi presenti in Francia; infatti, il campeggio municipale di Thionville che si trova a non più di 5 Km da Yutz lo scopriamo solo il giorno dopo guardando una piantina della città.

 

 

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Maginot Hackenberg
blocco8

 

 

 

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Maginot Hackenberg
blocco9

5° giorno di viaggio in camper: MERCOLEDI 13/08

Km totali dalla partenza 1174 Km
Km percorsi nel giorno 55

La notte è stata tranquilla anche se la strada è molto trafficata.

Alle 11.00 siamo al forte di Hackenberg (Km 22), 20 km ad est di Thionville.

Dato che ne abbiamo il tempo (l’inizio della visita è alle 15.00) e per comprendere meglio il valore strategico di questa costruzione, che poteva controllare la valle del Nied e della Mosella, saliamo con la strada asfaltata oltre il parcheggio fino alla cappella che dista 4 Km e che si trova sopra i labirinti di gallerie che compongono il forte. Dopo la chiesetta si scende a piedi per un sentiero verso il bosco, al primo bivio, mantenendo la sinistra, si giunge ad un primo blocco da cui si possono notare altri blocchi e fossati anticarro; da qui seguendo le indicazioni si possono raggiungere i 2 blocchi più interessanti che sono l’8 e il 9. Consiglio di effettuare questo percorso prima di entrare nel forte per rendersi conto di quanto sia vasta questa area.

Alle 15.00 entriamo, il forte è diviso in 2 piccoli forti (Est-Ovest) i quali sono collegati da una fitta rete di rotaie che percorre i lunghi tunnel sotterranei. Queste gallerie collegano ugualmente le entrate situate dall’altra parte della collina e le strutture indispensabili alla vita di un migliaio di uomini.

Dopo il 1944 i tedeschi dopo averlo conquistato allestirono all’interno del magazzino delle munizioni e nelle camerate una fabbrica. Questa fabbrica produceva dei pezzi per l’industria meccanica ed è stato evacuato nell’agosto del 1944 davanti ad una minaccia dell’avanzata alleata.

La visita consiste in un percorso sul treno delle munizioni attraverso le sale di esposizione ricche di armi, questo a differenza di Shoenenbourg è più simile ad un museo sotterraneo. Le guide parlano un francese molto veloce e difficile da capire, i depliant in italiano sono poco dettagliati.

La parte più interessante della visita è quando la guida ci ha portato all’esterno per vedere il blocco 8, l’unico che ha subito bombardamenti durante la guerra, e il blocco 9 in cui ci è stata fatta vedere la torretta sollevarsi e compiere alcune rotazioni di 360 gradi.

Terminata la visita ci spostiamo al campeggio municipale di Thionville. Trovarlo è semplice, basta seguire le indicazioni una volta entrati in città. Il piccolo campeggio è molto economico, si trova sul fiume.

Un camper,  2 persone con corrente elettrica per 2 giorni al costo totale di 18,95 euro.

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Neufchef 
miniere ferro

6° giorno di viaggio in camper: GIOVEDI 14/08

Km totali dalla partenza 1291 Km
Km percorsi nel giorno 117

Partiamo alla ricerca delle miniere del ferro. Per raggiungerle bisogna prendere l’autostrada gratuita A30 da Metz per Thionville e seguire per Longwy prendendo l’A30 uscendo a Neufchef, raggiungere il paese e seguire le indicazioni per le miniere. Le miniere aprono alle 14.00 nel frattempo si può passare un pò di tempo nel bel parco vicino al parcheggio.

La visita è stata piuttosto interessante, all’ingresso ci è stato dato un foglio ben spiegato in italiano; siamo scesi con il casco accompagnati da un ex minatore che dopo la chiusura della miniera è stato convertito in guida turistica, tra l'altro conosce qualche parola in italiano.
La nostra guida ci ha illustrato tutti gli attrezzi e le macchine che trovavamo durante il percorso (le gallerie sono articolate a seconda delle varie epoche) ed abbiamo camminato per 2 ore dentro gallerie fredde e umide.

La cosa che ci ha un po’ deluso è che gli oggetti nelle gallerie non erano facili da individuare, potrebbero mettere un numero in modo da associarli alla descrizione che si ha nel depliant tradotto, inoltre non ci si sofferma sul tipo di vita dei minatori, a nostro parere molto più interessante del resto della visita. Il costo della visita è di 5,80 euro a persona.

 

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Maginot Fermont
ingresso principale

 

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Piantina Fermont

7° giorno di viaggio in camper: VENERDI 15/08

Km totali dalla partenza 1426 Km
Km percorsi nel giorno 135

Partiamo dal campeggio alle 10.30 per raggiungere il forte di Fermount il più settentrionale della Linea Maginot.
Venendo da Thionville seguire le indicazioni per Longwy, uscire alla seconda uscita di Longwy e seguire le indicazioni per Longuyon, dopo alcuni chilometri si iniziano a vedere le indicazioni del forte.
A luglio e ad agosto è aperto tutti i giorni dalle 14.00 alle 16.30. Adulti: 5 euro

Il forte, dei 3 da noi visti, è il più bello. Purtroppo non è possibile fare foto all’interno e non hanno né guida nè depliant in italiano. È qui che finisce la nostra visita alla linea Maginot.

Terminata la visita raggiungiamo Verdun, che durante la prima guerra mondiale fu sede di una sanguinosa battaglia tra francesi e tedeschi, in cui persero la vita oltre che migliaia di soldati anche moltissimi civili.

Da Fermont seguire le indicazioni per Etain sulla D18, superare l’abitato e proseguire per Verdun; prima di raggiungere la città ci sono le indicazioni per i campi di battaglia.

Pernottiamo al campeggio Les Breuils che si trova vicino ad uno dei monumenti più famosi della città: la cittadella.

Il campeggio è ben segnalato e dotato di piscina, unico neo i bagni chiudono alle 22.00.

 

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Verdun
ossario Douaumont

8° giorno di viaggio in camper: SABATO 16/08

Km totali dalla partenza 1465 Km
Km percorsi nel giorno 39

La mattina visitiamo in bici la cittadina di Verdun che dista non più di 1 Km dal campeggio. Evitiamo la visita alla cittadella perché non ci ispira: la cittadella è la parte sotterranea della città. La visita consiste in un percorso guidato della durata di 30 minuti dalle 9.00 alle 18.00 in cui si possono vedere filmati tridimensionali, manichini, oggetti, ricostruiti dell'epoca, ascoltare alcuni dialoghi tra i comandanti francesi e i pensieri di un soldato.
All’ufficio del turismo ci è stato dato un depliant in italiano di quello che possiamo vedere a Verdun.
Nel pomeriggio raggiungiamo i campi di battaglia e da lì ci spostiamo con le bici.

Verdun ci ha deluso, non è rimasto quasi nulla della guerra se non qualche monumento in memoria dei caduti. L’unica cosa da non perdere è l’ossario di Douamont, esso è composto da una torre alta 46 metri e due gallerie sotto le quali sono ammucchiate le ossa di 130.000 soldati. All’interno il colore arancione dei vetri attraversati dalla luce del sole fanno un effetto stranissimo che rende a volte difficile mettere ben a fuoco le cose.
Abbiamo anche visitato un forte risalente alla Prima guerra mondiale, alla biglietteria ci è stato dato un depliant in italiano; all’interno non è rimasto più nulla, se non i muri ad indicare come era strutturato il forte. Durante la Grande guerra questa struttura era usata, non tanto per l’attacco, ma più che altro come riparo per le truppe esauste dalle lunghe marce.

9° giorno di viaggio in camper: DOMENICA 17/08

Km totali dalla partenza 1881 Km
Km percorsi nel giorno 416

Alle 10.30 lasciamo il campeggio, il cielo è coperto. Oggi dobbiamo fare parecchi chilometri.

Arriviamo a Dieppe sulla costa settentrionale francese che sono le 17.30. Sostiamo in una bella area attrezzata per camper sul porto per raggiungerla svoltare in una stradina a destra prima di attraversare il primo ponte mobile e comunque basta seguire le indicazioni camping car.
La sosta costa 7 euro per 24 ore pagabili alla macchinetta all’ingresso dell’area. L’area è dotata di carico/scarico acqua e scarico wc chimici.

 

 

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Etretat
falesie01

 

 

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Etretat
falesie02

10° giorno di viaggio in camper: LUNEDI 18/08

Km totali dalla partenza 2055 Km
Km percorsi nel giorno 174

La notte è stata particolarmente tranquilla, il clima è cambiato: siamo passati dal caldo torrido dei primi giorni all’aria fresca e ventilata della Manica.

La mattina ci svegliamo con il cielo coperto. L’area si è svuotata, anche noi approfittiamo del brutto tempo per fare un po’ di chilometri. Prima però andiamo a vedere il mare con la bassa marea, è molto particolare camminare per centinaia di metri con l’acqua alta non più di 2 centimetri.

Arriviamo ad Etretat in un ora, la località è famosa per le falesie più alte d’Europa presenti lungo le sue coste.

Il paese è molto piccolo e non molto adatto per i camper. Se ci si riesce, l’ideale è parcheggiare vicino all’ufficio informazioni. In 2 minuti si arriva alla spiaggia da lì si può scegliere su quali falesie salire. Al termine del lungomare c’è una scalinata. Noi abbiamo scelto di salire su quelle di sinistra fronte al mare. Per l’intero percorso noi abbiamo impiegato 1 ora e 30 minuti. È uno spettacolo da non perdere, si può ammirare dall’alto il mare che si infrange su queste coste gessose perfettamente verticali.

Alle 18.00 siamo ripartiti per giungere alle 19.30 all’area attrezzata di Honfleur. Poco prima si attraversa lo splendido e gigantesco ponte di Normandia che attraversa la foce della Senna (5 euro).

Per raggiungere l’area attrezzata: seguire le indicazioni per Honfleur fino ad arrivare al primo ponte, svoltare a destra seguendo le indicazioni per l’area. Al costo di 7 euro per 24 ore si ha a disposizione oltre al normale camper- service anche la corrente elettrica (solo pochi fortunati riescono ad utilizzarla ad agosto per il ridotto numero di attacchi).

11° giorno di viaggio in camper: MARTEDI 19/08

Km totali dalla partenza 2187 Km
Km percorsi nel giorno 132

Alle 10.40 partiamo per andare a Merville, luogo interessato dagli avvenimenti della seconda guerra mondiale. Utilizziamo la strada che costeggia il mare la D513, trafficata e piuttosto lenta.
Un inconveniente alla mia bici ci fa perdere parecchio tempo: la lascio in riparazione tornando a prenderla solo alla sera. Approfittiamo della sosta forzata per passare un giorno in spiaggia. L’acqua è troppo fredda per fare un vero bagno.
La notte la passiamo in un parcheggio ad Ouistreham Riva Bella vicino all’ufficio del turismo in compagnia di altri camper.
Il paese è piccolo, la sera facciamo un breve giro.

 

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Ouistreham
Le Grand Bunker

 

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Arromanches
porto artificiale

12° giorno di viaggio in camper: MERCOLEDI 20/08

Km totali dalla partenza 2221 Km
Km percorsi nel giorno 34

La mattina raggiungiamo a piedi Le Grand Bunker (6 euro a persona). Questo edificio in cemento armato di 5 piani era un quartiere generale tedesco, in cui oggi sono riproposte scene di vita quotidiana del tempo.
In questo museo è esposto un gran numero di equipaggiamenti militari usati durante la guerra come uniformi, armi, ecc…; uno dei pezzi più preziosi è un'arma tedesca: Railway. A noi sono piaciuti soprattutto i plastici che raffiguravano la disposizione degli armamenti tedeschi.

Utilizziamo la strada che costeggia il mare la D514, trafficata e piuttosto lenta e raggiungiamo Arromanches les Bains.
Appena arrivati si incontra il grande parcheggio del cinema a 360 gradi, che noi non abbiamo visitato. All’interno vengono proiettate su 9 schermi le immagini del giorno dello sbarco per una durata di 18 minuti.
Questo luogo, vide, nel periodo dello sbarco, edificato un porto artificiale, tutt’ora si possono notare molti blocchi di calcestruzzo di varie dimensioni che circondano in linea tutto il perimetro mare della cittadina.
Oltre al cinema questa turistica cittadina sul mare dà la possibilità di visitare il Museo dello sbarco alleato in centro vicino all’ufficio del turismo.
Noi abbiamo passato la notte in campeggio, 13,20 euro con doccie a gettone. Consiglio però di sostare nell’area per 14 camper gratuita vicino al campeggio: con camper service (2 euro) e con la possibilità di utilizzare le doccie del campeggio acquistando i gettoni alla reception (1 euro).
La sera abbiamo cenato a base di pesce al ristorante Le Pappagal che ci hanno consigliato in campeggio, si trova vicino all’ufficio del turismo. Non male, ma niente di eccezionale.

 

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Longues sur Mer

 

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Colleville
cimitero USA

13° giorno di viaggio in camper: GIOVEDI 21/08

Km totali dalla partenza 2274 Km
Km percorsi nel giorno 53

Proseguendo sulla D514 per 10 chilometri fino a Longues sur Mer, in piena campagna ci sono ancora quattro batterie tedesche (complete di cannoni da 150 mm con una gittata di 20 km), tutte ben conservate a parte una, la prima, la cui struttura in calcestruzzo risulta in parte demolita dal bombardamento alleato, oltre ad una direzione di tiro. L’intero percorso impegna non più di 1 ora.

Torniamo sulla D514 per arrivare a Colleville sur Mer (Omaha Beach). Qui sorge, su un area di 70 ettari, il più vasto cimitero americano di Francia. Ci ha impressionato l’elevato numero di personale impiegato per mantenere pulite le croci e per la rasatura del prato.
Qui riposano circa 11.000 soldati di cui 1.500 sconosciuti; il cimitero di per se è un'opera d'arte senza togliere nulla all'enorme parco.
Dopo pranzo abbiamo visitato il primo museo di Omaha Beach , ma non abbiamo trovato nulla di così particolare.
La sera sostiamo nel parcheggio di fronte alla spiaggia, accanto alla rotonda dopo il museo, in compagnia di altri camper. La temperatura dopo il tramonto è scesa notevolmente, tanto da farci accendere la stufa. Il paese è assolutamente morto quindi non ci rimane che giocare a carte.

 

 

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Omaha
museo D-Day

 

 

 

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La Cambe
cimitero tedesco

 

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cambemap

14° giorno di viaggio in camper: VENERDI 22/08

Km totali dalla partenza 2300 Km
Km percorsi nel giorno 26 

Il museo che visitiamo oggi è il secondo di Omaha Beach, quello che si trova sulla D514. Esso è un capannone in cui sono state messe molte cose alla rinfusa; consiglio di visitarlo perché ci sono dei pezzi unici che non ho visto in altri musei come ad esempio: il motorino dato in dotazione ai paracadutisti inglesi o i piccoli carri-armati telecomandati. La descrizione degli oggetti è molto superficiale ma almeno c’è anche in italiano.

La visita impegna un oretta.

Riprendiamo la D514 fino a Pointe du Hoc luogo noto per lo sbarco degli alleati sulle ripide scogliere, tanto scoscese da tramutare lo sbarco in una vera e propria arrampicata. Sono ancora evidentissime le fosse e gli avvallamenti create dalle bombe e dalle granate, le trincee e le postazioni rivolte verso il mare costruite dalle truppe germaniche per tentare la difesa; sono ancora presenti reticolati e recinzioni rotative di filo spinato anti intrusione. La visita impegna un oretta.

 

Ci spostiamo al Cimitero Tedesco di La Cambe, qui riposano circa 21000 soldati tedeschi. Questo cimitero era sede in precedenza di un cimitero americano di 4.534 tombe, trasferite in seguito in America o al cimitero di Colleville. Sull'erba rasa poggiano oggi migliaia di stele con incisi i nomi di due soldati ciascuna.

Al centro del cimitero si innalza un tumulo alto 6 metri, contenente i corpi di 276 soldati non identificati.

Consiglio di fermarsi e notare le differenze tra questo cimitero e quello di Colleville. Questo è molto più austero. Basta notare la differenza di metratura tra uno e l’altro: Colleville 70 ettari per 11000 soldati, La Cambe 2 ettari per 21000 soldati.

Inoltre al punto informazioni si può vedere un breve documentario, anche in italiano, su come è stato realizzato il cimitero.

Dopo la visita imbocchiamo la strada gratuita a 4 corsie N13 fino a Utah beach, sostiamo nel campeggio Utah beach (20 euro) un 3 stelle molto bello e con diverse attrazioni come mini-golf, tennis, biliardo e piscina. Inoltre le docce, gratuite, sono dotate di miscelatore.

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Utah beach
monumento

15° giorno di viaggio in camper: SABATO 23/08

Km totali dalla partenza 2708 Km
Km percorsi nel giorno 408

Visitiamo il museo di Utah beach, non molto interessante se non per un filmato (non in italiano) che documenta molto bene i momenti dello sbarco.
Terminata la visita di circa 1 ora e 30 minuti, partiamo in direzione di Versailles. Arriviamo alle 19.00 circa. La città è parecchio trafficata, la sosta notturna per i camper è vietata nel parcheggio della reggia. Parcheggiamo nel viale di fronte in direzione del campeggio, con l’idea di vedere la reggia di notte e di spostarci in campeggio solo per dormire.
La sera facciamo un giro a piedi fino ai giardini, oggi c’è lo spettacolo delle fontane che si muovono a tempo di musica.
Ritornati al camper andiamo davanti al campeggio, la notte non fanno entrare. Per la sosta consigliano di andare al vicino stadio. Il parcheggio è però buio e isolato, non volendo rischiare siamo tornati al viale dove abbiamo sostato precedentemente.
La notte abbiamo dormito pochissimo: nel viale c’è un passaggio continuo di mezzi, consiglio i vialetti più esterni essendo comunque illuminati e più distanti dalla strada principale.

 

 

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Versailles
 ingresso

 

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Versailles
esterno giardini

 

16° giorno di viaggio in camper: DOMENICA 24/08

Km totali dalla partenza 2723 Km
Km percorsi nel giorno 15

La nostra visita alla Reggia si è limitata ai grandi appartamenti del Re e della Regina e alla galleria degli specchi. Consiglio di visitarli per primi per evitare code, si entra dal settore A, il costo è di 7,50 euro a persona più l’eventuale audio-guida molto utile con buone spiegazioni in italiano a 3,5 euro (le audio guide possono essere utilizzate anche da più persone). Pur non essendo amanti dell’arte la Reggia ci è piaciuta molto, merita indubbiamente di essere visitata.
I giardini ci siamo limitati ad ammirarli dall’alto, non ci è sembrato giusto che il prezzo del biglietto sia raddoppiato durante i week-end perché viene fatto uno spettacolo di fontane a tempo di musica, simile a quello serale.
Terminata la visita siamo andati a Parigi al Camping Bois de Boulogne, per raggiungerlo prendere l’autostrada che nei pressi della città è gratuita ed uscire a Bois de Boulogne. Da qui seguire le indicazioni. E' posto a ovest del Bois de Boulogne lungo la Senna sull’ Allée du Bord de l'Eau. A differenza di quasi tutti i camping francesi è molto caro (camper+2 persone+220V= 31 euro).
La sera abbiamo fatto un breve giro in bici sino all’inizio della Defènce: il quartiere direzionale di Parigi, nel giro di una trentina di anni è stato costruito con grattacieli ed edifici dal design decisamente moderno, destinati ad ospitare uffici e banche, sconsiglio le bici perché la zona è troppo trafficata e in salita.
Tornati al camper abbiamo evidenziato sulla piantina i luoghi di Parigi che vogliamo vedere. La reception del campeggio fornisce una ottima cartina stradale.

QUARTIERE LA DÉFENSE, progettato nel 1957 ed iniziato nel 1964, è tutto in vetro, cemento e ferro ed alza nel cielo ben 30 enormi grattacieli sopra gigantesche opere sotterranee. Vi si arriva facilmente utilizzando uno dei percorsi del metrò che termina proprio a La Villette.
Nella piazza principale la più recente costruzione è l'edificio/arco a forma di cubo definito "La Grande Arche", rivestito di marmo di Carrara e cristalli e fornito di ascensori trasparenti esterni. E' stato progettato per i 200 anni della Rivoluzione ed è in linea con il classico arco di trionfo distante 4 Km.

17° giorno di viaggio in camper: LUNEDI 25/08

Km totali dalla partenza 2723 Km
Km percorsi nel giorno  0

La mattina andiamo a Porte Maillot con l’autobus del campeggio, il costo dell’abbonamento da 10 corse è di 14 euro.

Per la mobilità dal campeggio alla città (e viceversa) ci sono due possibilità:

  • il bus del campeggio che arriva a Porte Malliot dove c’è la metropolitana e il RER. Non c'è molto spesso ed è sempre pieno;

  • il bus di linea 244. Lo si prende a 200 mt dal campeggio (fermata Camping-Les Muolins) e ti porta nello stesso posto (Porte Malliot), c'è spessissimo, è sempre vuoto, e se acquisti il carnet da 10 biglietti costa 1 euro alla corsa.

Per raggiungere la fermata del 244 è semplice: uscire dal campeggio e attraversare la strada, andare a destra, attraversare la prima strada ed entrare nel parco fino a raggiungere la fermata.
Noi preferiamo solitamente utilizzare la metropolitana, essendo più facili da individuare le fermate sia all’esterno che all’interno e con la possibilità di girare con lo stesso biglietto finchè si rimane sottoterra all’interno dei cancelli.

Per muoversi a Parigi con i mezzi pubblici si può scegliere tra 2 possibilità:

  • Paris Visite per spostarsi liberamente senza problemi di biglietto, permette di viaggiare a volontà per un numero illimitato di viaggi, su tutti i mezzi di trasporto: metro, RER, bus, tram, funicolare di Montmartre, bus notturni (Noctambus) e treni di periferia. L'abbonamento può essere scelto per zone. Tra l'altro, permette di raggiungere Disneyland, il Castello di Versailles e gli aereoporti di Orly e Charles de Gaulle.
    Le possibilità di abbonamento sono per 1, 2, 3 o 5 giorni consecutivi.
    Paris Visite è in vendita presso tutte le stazioni della metropolitana, della RER, le stazioni ferroviarie e l'Ufficio del Turismo. In Italia è acquistabile presso agenzie turistiche, i tour operator e le agenzie Athesia, presso le quali sono in vendita i biglietti ferroviari per raggiungere Parigi.
    Costo di Paris Visite (tariffe per 1 adulto. Al di sotto dei 12 anni sono previste riduzioni e la gratuità dai 4 anni in giù).
    - zone 1-3: 1 giorno 8.35, 2gg 13.70, 3gg 18.25, 5gg 26.65 euro
    - zone 1-5: 1 giorno 16.75, 2gg 26.65, 3gg 37.35, 5gg 45.70 euro
    - zone 1-8: 1 giorno 23.60, 2gg 34.30, 3gg 42.65, 5gg 53.35 euro

  • Se pensate però di muovervi principalmente a piedi conviene acquistare i biglietti singolarmente o, ancora meglio, in carnet.
    - costo di 1 biglietto, cerchia urbana: 1.40 euro
    - costo di un carnet da 10 biglietti, cerchia urbana: 10 euro
    - costo noctambus: 2.30 euro.

 

 

 

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Parigi
Notre Dame

 

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Parigi
Palazzo Lussemburgo

 

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Parigi
Ponte sulla Senna

Per i posti visti a Parigi abbiamo dato una valutazione che non ha nulla a che vedere con l’artistico ma piuttosto con il nostro gusto personale.

La nostra visita inizia dall’ Ile de la citè:

Concergerie è l’antica prigione in cui sono stati incarcerati personaggi famosi come Maria Antonietta e Robespierre: all’interno non ha quasi più nulla, l’unica cosa che ci è piaciuta è la struttura della camera delle guardie, il resto è stato tutto ricreato voto 5;

Ste Chapelle è una bella chiesa, facendo il biglietto cumulativo con la Concergerie (9 euro a persona) si evita la coda alle casse, a nostro parere il costo del biglietto è eccessivo per quello che all’interno c’è da vedere voto 5.5;

Notre-Dame è una bella chiesa, a noi è piaciuta soprattutto vista dall’esterno, la visita dell’interno è gratuita. Abbiamo evitato di visitare i tesori preferendo salire sul campanile, merita di essere visto oltre che per l’ottimo panorama anche per la sua campana d’oro di 13 tonnellate incastonata in una struttura di travi in legno molto bella voto 7.5;

Poi ci siamo spostati a piedi sino a:

Quartiere latino non ci ha dato nessuna particolare emozione nemmeno la vista della famosa università "La Sorbona", del Panthèon e della chiesa di St. Étienne du Mont;

Palazzo Luxembourg è la sede del senato francese, molto bella la vista esterna del palazzo e ancora più belli i giardini con la grande fontana pieni di persone che passeggiano e prendono il sole voto 8;

Nel ritorno abbiamo visto:

- St German des pres è una chiesa senza nessuna particolarità;

- Ponte des Arts a nostro parere il ponte più bello di Parigi sulla Senna con il suo camminatoio pedonale in legno e il via vai di gente tipico delle grandi città, se possibile, consiglio una passeggiata al tramonto voto 8;

- Palazzo del Louvre l’esterno è molto bello, noi non siamo entrati, consiglio di vederlo al tramonto quando il sole illumina le piramidi in vetro del cortile voto 8;

- Esausti dalla lunga camminata siamo tornati al campeggio con l’autobus.

 

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Parigi
Torre Eiffel

 

 

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Parigi
Chiesa della Maddalena

 

 

18° giorno di viaggio in camper: MARTEDI 26/08

Km totali dalla partenza 2723
Km percorsi nel giorno 0

Alle 9.30 partiamo in bici dal campeggio, non ci sono piste ciclabili ma i marciapiedi larghi consentono l’uso delle bici; dopo 7.5 Km siamo alla Torre Eiffel:
- Torre Eiffel è fantastica, l’immagine è stranota, ma quando la si vede si capisce quanto è imponente e bella nella sua particolarità. La salita sulla torre la rimandiamo alla notte voto 9.
- Trocadero è un palazzo vicino alla Torre Eiffel dalla parte opposta della Senna, con una bella scalinata e una grande fontana davanti voto 6.5;
- Champ de Mars sono i giardini che fanno da contorno alla grande torre;
- École Militaire è l’accademia militare che si trova alla fine dei giardini;
- Hotel des Invalides è un edificio con una grande cappella dorata circondato da un bel parco.

Dopo pranzo, sempre in bici, proseguiamo la nostra visita:
- Place de la Concorde è una delle piazze più famose di Parigi, in cui è stato posizionato un obelisco egiziano. Si trova all’inizio degli Champ Elysees voto 6;
- Ste Marie Madeleine è una chiesa molto particolare che ha la forma di un antico tempio greco, essa si trova a poca distanza da Place de la Concorde; a noi è piaciuta molto sia l’esterno che l’interno con un enorme organo posto subito sopra la porta d’ingresso voto 7;
- Champ Elysees è una grande strada molto trafficata che passa nel centro di Parigi e che unisce Place de la Concorde con il Grande Arco di trionfo, ai lati della strada sorgono molti negozi di marchi famosi. C’è sempre molta gente, consiglio una passeggiata voto 6;
- Grande Arco di trionfo è uno dei monumenti più famosi di Parigi, c’è la possibilità di accedere ai piedi dell’Arco, dove è posizionato il monumento al milite ignoto, attraversando gli Champ Elysees tramite un sottopassaggio, all’Arco il traffico è molto intenso essendo l’incrocio di 12 strade. Si può salire pagando un biglietto. Essendo l’Arco in posizione rialzata si può godere di una buona vista: da una parte sul piccolo Arco del carosello al Louvre e dall’altra sull'edificio/arco a forma di cubo della Defènce definito “La Grande Arche”.

Terminata la visita siamo tornati al campeggio: oggi abbiamo percorso con le bici circa 24 chilometri.
Dopo cena siamo tornati a Parigi per fare un giro in battello sulla Senna con la compagnia di navigazione che parte da Ponte Neuf. Abbiamo scelto questa perché, presentando il biglietto d’ingresso alla Concergerie si poteva usufruire di uno sconto di 2 euro a persona.
Siamo rimasti delusi dall’organizzazione del giro in battello: a bordo è presente una guida che parla solo francese e inglese con descrizioni molto brevi, per le altre lingue c’è un librettino che con il buio diventa impossibile da leggere. Inoltre i monumenti non sono facili da individuare, voto 6,5.

 

 

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Parigi
città scienza Gèode

 

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Parigi
Torre Eiffel notte

19° giorno di viaggio in camper: MERCOLEDI 27/08

Km totali dalla partenza 2723
Km percorsi nel giorno 0

Oggi andiamo al museo della scienza e della tecnica nel quartiere de 'La Villette', un'affascinante realizzazione volta ad avvicinare il visitatore alla tecnica ed alle scienze naturali.
Per prima cosa visitiamo un sottomarino nucleare dismesso dalla marina francese: l’ Argonauta, al costo di 3 euro a persona comprensivi di audioguida in italiano che, oltre ad essere molto chiara, da un sacco di spiegazioni dettagliate su come si vive dentro un sottomarino voto 8.
Poi andiamo alla Géode, una sfera alta 36 metri dentro la quale viene proiettato ogni ora un film della durata di 45 minuti (6,50 euro a persona). Non si può entrare con bambini inferiori a tre anni. Conviene prenotare appena si arriva od il giorno precedente. Con il biglietto già acquistato conviene fare la fila 15/20 minuti prima dello spettacolo per assicurasi i posti migliori (quelli centrali nella parte alta della sala). Prima di entrare conviene chiedere al punto informazioni un audioguida.
La visione del film è molto spettacolare perché più realistica sullo schermo gigante semisferico rispetto ad un cinema tradizionale anche grazie all’ottimo sistema audio. Voto 7,5.
La città della scienza ci ha deluso, è un grande documentario su svariati argomenti. A nostro parere però è consigliato ad un pubblico o di veri appassionati di materie tecnico-scentifiche con buone conoscenze oppure ai bambini in quanto ci sono molti giochi.
La sera siamo finalmente saliti sulla Torre Eiffel (costo 10,20 euro a persona) dopo il tramonto grazie ai fari sapientemente studiati, assume una colorazione incandescente, molto spettacolare specialmente guardandola dalla base.
Con uno degli ascensori si sale da terra fino al 2° piano, partendo dai 4 piedi della costruzione. Una volta scesi ci si allinea per prendere gli ascensori che portano fino alla vetta. Il 2°piano è il più adatto per scattare le foto, perché si riescono ad individuare i monumenti, di notte sono quasi tutti illuminati. Una volta giunti al 3° piano si arriva in una stanza chiusa da vetri non molto suggestiva. Salendo le scale si può uscire all’esterno raggiungendo la parte più alta della torre. Da sopra si riescono a vedere solo tanti punti colorati, è consigliabile anche in estate portare un giubottino perché c’è sempre molto vento.

 

 

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Parigi
Louvre piramide

20° giorno di viaggio in camper: GIOVEDI 28/08

Km totali dalla partenza 2723 Km
Km percorsi nel giorno 0

Con la funicolare di Montmartre raggiungiamo Le Sacré-Coeur: eretta tra il 1870 e il 1914, insieme alla Tour Eiffel, è uno dei simboli di Parigi. E' posta sul culmine della collina di Montmartre, in posizione panoramica, e domina tutta la città.
Il materiale con cui è stata costruita è una pietra calcarea che, ad ogni pioggia, si corrode leggermente facendo in modo che la basilica rimanga sempre di un bel bianco candido.
Le strade per salire sulla collina sono numerose. Questo è uno degli angoli più belli di Parigi: oltre al buon panorama si può passeggiare tra le viuzze piene di negozi e ristorantini.
Il pomeriggio lo trascorriamo girando i giardini del Louvre con il piccolo arco del carosello e negli Champ Elysees.
La sera la trascorriamo nel camper perché, per la prima volta da quando siamo in Francia, piove molto forte.

21° giorno di viaggio in camper: VENERDI 29/08

Km totali dalla partenza 3254 Km
Km percorsi nel giorno 531

La mattina ci svegliamo sotto il diluvio, carichiamo il camper e ripartiamo per tornare a casa. Le strade di Parigi sotto la pioggia sono un serpentone di auto che si muove lentamente. Per uscire dalle tangenziali impieghiamo 1 ora e mezza.

Imbocchiamo la N19 una buona strada gratuita e piuttosto veloce, ci dirigiamo verso la Svizzera.

La sera abbiamo dormito al campeggio di Belfort arrivando alle 21.30.

22° giorno di viaggio in camper: SABATO 30/08

Km totali dalla partenza 3969 Km
Km percorsi nel giorno 715

Partiamo alle 9.30, è tornato il brutto tempo.

Attraversiamo tutta la Svizzera entrando a Basilea e ripercorrendo la stessa strada dell’andata.

Giungiamo a casa alle 19.45, il contachilometri segna 127319 Km.

CONCLUSIONI:

Abbiamo trascorso in Francia 22 giorni percorrendo 3969 Km. Considerando tutte le spese abbiamo pagato in totale 1422,70 euro (circa 1.400.000 lire a persona).

Di seguito alcune nostre constatazioni:

  • I molti campeggi (soprattutto i municipali) sono a buon mercato e tutti ben segnalati.

  • Il carburante costa molto meno se acquistato nei centri commerciali, il diesel costa circa 13 centesimi in meno al litro rispetto all’Italia.

  • I ristoranti sono più costosi rispetto all’Italia, è molto più conveniente utilizzare i menù a prezzo fisso presenti in quasi tutti i locali.

  • Le autostrade francesi sono carissime, circa il doppio rispetto all’Italia. La viabilità è ottima anche fuori dall’autostrada, se si escludono le innumerevoli rotonde presenti all’ingresso e all’uscita di quasi tutti i paesi.

  • Parigi è piuttosto costosa a differenza del resto della Francia (da noi visitata).

  • La linea Maginot è troppo poco pubblicizzata rispetto a quello che è ancora presente e ancora poco adatta al turismo di massa (depliant in italiano troppo superficiali); a differenza della Normandia, in cui c’è molto turismo e poco da vedere se si escludono gli innumerevoli musei.

  • I francesi capiscono l’inglese, ma raramente le risposte non sono in francese.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.ww2.altervista.org

 

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