Diario di viaggio in camper

Di seguito un diario di viaggio in camper effettuato da colleghi camperisti ed inviato alla redazione per la gioia di condividere con il visitatore l'esperienza vissuta. Qualora intendiate programmare un viaggio in camper Vi invitiamo ad una attenta lettura in quanto fornisce molti dettagli su itinerario in camper, consigli organizzativi, logistica, informazioni utili all'organizzazione.

 

2003 in Camper - Un mese in Sicilia con il Cane

Silvia Spotorno e Alfredo Aleotti

( inviatoci da  Massimo Rubino 2003 )

Partiamo da Genova il 2 Aprile. Prima tappa a Cassino al C. Terme Verroniane.

Per prassi (dopo una brutta avventura occorsaci in Francia) pernottiamo sempre in Campeggio e questo prevede un minimo di organizzazione, soprattutto fuori stagione.

Seconda tappa in Calabria a Praia a Mare: abbiamo notato che in Calabria i campeggi aprono molto più tardi che in Sicilia, e pochissimi sono quelli annuali.

Peccato perchè, per nostra esperienza, vi è forte richiesta da parte di turisti specialmente nordici.

Della Sicilia abbiamo fatto il periplo: da Catania a Ragusa per finire con Palermo.

Abbiamo trovato campeggi aperti ovunque, adatti in questa stagione a mezzi il più autonomi possibile, visto che i servizi erogati sono essenziali; in compenso in primavera non abbiamo avuto alcun problema di acqua.

Tappe della costa Est e Sud
Taormina, Acireale, Siracusa, Pantalica, Palazzolo Acreide, Noto, Marzamemi, Modica, Ragusa, Agrigento, Torre Salsa.

In questa zona, tutta bellissima e importante dal punto di vista archeologico, sono da non mancare: la necropoli di Pantalica, Il barocco a Noto, Modica e Ragusa (a Modica da non mancare la pasticceria Buonaiuti, che produce cioccolato ancora alla maniera Incas) l'isola di Ortigia a Siracusa; Agrigento ha i templi più importanti ma la loro posizione è infelice: la zona è divisa dalla strada, molto trafficata, invece è stato interessante visitare la casa dove è nato Pirandello e rivivere la sua vita attraverso le parole di Camilleri nel suo libro Il figlio cambiato; questa zona (siamo vicino a Porto Empedocle) è anche la patria del commissario Montalbano, altro compagno del nostro viaggio.

Merita alcuni giorni di sosta Torre Salsa, dove c'è un campeggio-area di sosta per soli camper: mare finalmente selvaggio, l'unico in tutta la Sicilia!

I 2 siti archeologici che più ci hanno affascinato sono stati Segesta e Selinunte: l'ambiente nel quale sono inseriti i resti è stupendo e uno può credere di essere ancora nell'antica Grecia.

Una cosa singolare è che anche i cani vengono lasciati entrare nelle zone archeologiche, forse perchè non vi era ancora molto turismo.

Sosta a S. Vito lo Capo ma nella riserva dello Zingaro non fanno entrare i cani, anche se non c'è assolutamente nessuno, poi Palermo, luci e ombre e stancante come tutte le grandi città. Ci leviamo però lo sfizio di mangiare il gelato nella brioches:superlativo!

Sulla costa tirrenica visitiamo Monreale, Cefalù e Tindari, con i laghetti di Marinello veramente suggestivi.

Ultime tappe sull' Etna con una bella passeggiata, sulla lava a Linguaglossa e infine il ritorno.

La Sicilia in questa stagione veramente splendida, verde e con un clima eccezionale, come hanno capito benissimo tedeschi e olandesi, incontrastati padroni del territorio.

Insomma, se potete andarci in Primavera non ve ne pentirete!

Silvia Spotorno e Alfredo Aleotti

Massimo Rubino

 " Cinocamper  Club "

 

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