Di seguito un diario di viaggio in camper effettuato da colleghi camperisti ed inviato alla redazione per la gioia di condividere con il visitatore l'esperienza vissuta. Qualora intendiate programmare un viaggio in camper Vi invitiamo ad una attenta lettura in quanto fornisce molti dettagli su itinerario in camper, consigli organizzativi, logistica, informazioni utili all'organizzazione.
Finalmente Capo Nord in camper
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DATI DEL VIAGGIO
IN CAMPER
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Lasciato il camping verso le 9.40 facciamo un’ultima ripresa della città dall’alto, fermandoci in un punto panoramico appena fuori dal camping. Prendiamo poi la E6 in direzione Trondheim. Raggiungiamo il bellissimo lago Mjosa, che offre splendidi colori (fortunatamente il tempo si mantiene soleggiato) e un panorama unico, forse paragonabile a quello che si può ammirare sulla strada atlantica. Raggiungiamo Lillehammer alle 14 e continuiamo verso Trondheim solo che da ora in poi ci toccherà percorrere parecchi chilometri su strada normale. Raggiungiamo Trondheim verso le 19 e paghiamo un pedaggio di 15 Nok nei pressi della città. Intanto ha cominciato a piovere (12°) per cui decidiamo di fermarci a Steinkjer verso le 21 circa. Purtroppo c’è un forte vento freddo e piove per cui siamo costretti per la prima volta da quando siamo partiti a cenare in camper. |
Ripartiamo per il Grande Nord intorno alle 9,30. E’ abbastanza freddo tanto che siamo costretti a indossare le tute. Dato il tempo, purtroppo non riusciamo a cogliere l’unicità del panorama sui fiordi norvegesi se non per brevi tratti in cui la pioggia diminuisce. Percorrendo la E6 raggiungiamo il Circolo Polare Artico alle 16 circa dove acquistiamo i caratteristici “troll”. Continuiamo in direzione nord e siamo ancora accompagnati dalla pioggia. Non abbiamo ancora visto una renna ma siamo fiduciosi di poterne sicuramente incontrare durante l’ultima tappa in Norvegia che ci condurrà domani a Capo Nord. Raggiungiamo Bognes alle 21 per traghettare alla volta di Skarberget e continuare fino a Narvik, dove ci fermiamo in tarda serata in uno dei campeggi sulla E6. |
Siamo eccitatissimi perché finalmente oggi dovremmo raggiungere la meta finale del viaggio dopo una settimana di cammino. Partiamo verso le 10 e finalmente è ritornato il sole così possiamo goderci l’emozionante e unico panorama dei meravigliosi fiordi che terminano in pittoresche insenature dalle sfumature stupende. Durante il percorso abbiamo la felicità di incontrare per la prima volta diversi gruppi di renne che possiamo anche riprendere e fotografare e incontriamo anche tipici villaggi di lapponi che vendono i più svariati oggetti ricavati dalle renne, tra cui pelli, corna e amuleti vari. Acquistiamo così 2 paia di corna e, più tardi, una pelle. Intanto ci attraversano la strada molte renne che raggiungono la spiaggia per godere anche loro degli effetti determinati dal sole sull’acqua. |
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Stanchi del lungo percorso, raggiungiamo finalmente il tunnel che collega la terraferma all’isola di Mageroya (537 nok per attraversarlo) costeggiando bellissime spiagge e salendo passi di montagna. Raggiungiamo l’estrema punta del mondo alle 22.30 e paghiamo 190 nok per l’ingresso al parcheggio dell’osservatorio ( biglietto valido 2 giorni ) da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato e si ha davvero la sensazione di trovarsi ai confini della terra. Ceniamo e, ben coperti dato il vento abbastanza freddo, usciamo dal camper per ammirare estasiati il sole di mezzanotte e visitare l’osservatorio con la storia del luogo, un documentario-filmato che illustra la vita al 71° parallelo , verande panoramiche e angolo shopping. Ci tratteniamo all’aperto ammirando gli splendidi colori del sole infuocato e scattando le fotografie attorno al globo simbolo di Capo Nord. Poi a letto all’1.40!!! |
Riposiamo per qualche ora fino alle 9.45. Al risveglio è di nuovo ombrato e fresco. Ripartiamo verso sud lasciando per sempre la Norvegia il suo sole e i suoi panorami davvero di indescrivibile bellezza. Lungo la strada, come all’andata, siamo attratti da una caratteristica della roccia del luogo:la stratificazione. Cosi decidiamo di prendere qualche pezzo in ricordo e scopriamo che si tratta di ardesia e che alcuni strati di roccia sono addirittura divisi. Ripassiamo per il ponte- tunnel a Kafjord e giungiamo fino a Laskelv dove prendiamo la E6 direzione Karasjok. Avvistiamo altre renne durante il percorso. Poi deviamo sulla 92 fino a Kaamanen (strada costituita da salite e discese abbastanza ripide) e, passando dal pittoresco lago di Inari, raggiungiamo il camping Ounaskoski di Rovaniemi in cui chiudiamo la tappa odierna cenando e dedicandoci al bucato.
Stamattina è in programma la visita al caratteristico Santa Claus Village, dove ci aspetta…… Babbo Natale!!!!!! Parcheggiamo il camper alle 10.30 circa all’ingresso foto ricordo con santa claus del villaggio, all’interno del quale attraversiamo il Napapiiri, e giriamo per le diverse caratteristiche costruzioni che ospitano negozi di tipici oggetti natalizi. Più tardi ci rechiamo nel “Santa Claus Office”, dove facciamo una moderata fila per fare una fotografia con il simpatico vecchietto amico di tutti i bambini (€ 19). Con sorpresa scopriamo che Babbo Natale ci rivolge qualche domanda in un italiano abbastanza comprensibile e ci invita nel suo villaggio a Natale. Dopo la foto lasciamo anche il nostro indirizzo a cui Santa Claus ci manderà i suoi auguri natalizi. Dopo aver raccolto alcune strane pigne nel villaggio mai viste prima perché forse inesistenti in Italia, lasciamo il Villaggio verso le 15 (le 16 in Finlandia) dirigendoci verso la Svezia e facendo tappa in un campeggio a Skelleftea in serata.
Partiamo dal camping alle 9.50 dirigendoci verso la capitale svedese che visiteremo domani, attraversando completamente la E4. Sostiamo in serata al camping Bogstads.
Dopo il bucato, alle 9.20 circa lasciamo il campeggio e prendiamo la
metropolitana ( ogni stazione è provvista di ascensori ) che si trova a 800
metri dal camping, fino a Stoccolma. Iniziamo la visita con una
passeggiata attraverso le vie di Gamla Stan visitando il parlamento, la
chiesa che ospita le tombe di tutti i reali (da fuori), il palazzo reale, la
cattedrale. Poi facciamo una passeggiata lungo la principale arteria
pedonale sino a raggiungere Sergels Torg (nei cui pressi si trova anche il
negozio di articoli “Kosta Boda”). Poi ritorniamo al palazzo reale per le
13.30 convinti di poter assistere al cambio della guardia ma apprendiamo
che questo si svolge alle 12.15 contrariamente alla nostra convinzione.
Cosi decidiamo di visitare il palazzo reale all’interno e fare uno
spuntino e continuare la visita ma dobbiamo fermarci per 30 minuti a causa
di una pioggia.
Prendiamo la metropolitana da Gamla Stan a Karlaplan e proseguiamo a
piedi fino al museo “Junibacken”, che illustra la favola di “Pippi
Calzelunghe”, al vicino museo “Vasa” che ospita il relitto della nave
vichinga riportata in superficie nel 1961 dopo l’affondaggio nel 1628.
Prendiamo quindi un autobus che ci porterà al museo “Skansen” per un giro
alla scoperta della Svezia del 1800. Ritorniamo nella città vecchia per
mangiare un gelato e visitare l’ ”Ice Bar” ma purtroppo ha gia chiuso. Non
c’è problema tanto potremmo tornare domani, intanto ci gustiamo un gelato
in una gelateria di Gamla Stan in cui i coni sono fatti a mano. Verso le
21,40 riprendiamo la metropolitana che ci riporterà in camping.
Ci rechiamo in camper al palazzo reale (parcheggio nel piazzale antistante l’ingresso visitatori), visitiamo l’ Ice bar che ospita sculture di ghiaccio alla temperatura di -6°, poi ci rechiamo nel cortile del palazzo per assistere al cambio della guardia e, al termine, ci rechiamo al municipio della città per una visita (sempre dall’esterno). Sono le 15 circa quando prendiamo il nostro camper e facciamo un’altra tappa verso sud, fermandoci verso le 23 a Helsingborg, avendo avuto difficoltà a trovare il camping. Cena e subito a letto. (Piove) |
Partenza alle 7.45 e imbarco da Helsingborg a Helsingor (DK) - € 70 - alle 8.20. Proseguimento in autostrada danese e rallentamento per traffico a Roedby per l’imbarco direzione Germania (€ 70 circa). Imbarco alle 12.40. Pranzo in traghetto. Sbarco alle 13.10 e proseguimento con pioggia intensa fino alla sera. Traffico abbastanza sostenuto. Rallentamenti vicino ad Amburgo e Hannover di circa 1 ora e mezza. Stanchi ci fermiamo in un camping a Kassel verso le 19 circa. Ancora pioggia, dopo le docce in camper ceniamo e andiamo a letto perché domani sarà un giorno di triste e lungo rientro in Italia
Lasciamo il campeggio al mattino presto per cercare di non trovare lunghi rallentamenti al Brennero. Percorso tranquillo fino a Monaco, dove abbiamo trovato traffico locale. Acquistiamo la “Vignette” austriaca ( € 7.60 valida 10gg ) e paghiamo € 8 di pedaggio a Schonberg per giungere al Brennero verso le 18. Non c’è traffico. Continuiamo verso sud beccandoci un temporale che crea bellissimi giochi di luce all’altezza di Trento. Arriviamo a Lazise verso le 19.30 e ci rechiamo al Camping “la Quercia” per la tappa ma ci riferiscono che nei mesi estivi accettano solo prenotazioni di minimo 15gg. Proviamo al camping “Spiaggia d’oro” ma è già al completo così troviamo posto al camping “Amici di Lazise”. Prepariamo l’attrezzatura per cenare fuori dopo tante sere di pioggia al nord Europa ma anche stasera ci colpisce un temporale che ci costringe a rimanere sul camper.
Oggi è l’ultimo giorno di questo indimenticabile viaggio poiché stasera faremo ritorno a casa. Cosi ripartiamo alle 10 e arriviamo a Rimini verso le 16,40. Dopo 9770 km concludiamo questo viaggio in camper con tantissimi emozionanti ricordi e senza parole per gli scenari a noi offerti dalla natura in quelle terre.
CONCLUSIONI
è bene salutare i camperisti che si incrociano lungo il percorso;
clima abbastanza caldo fino alla Danimarca poi più fresco lungo i fiordi e non eccessivamente gelido a Capo Nord. Normale durante il resto del viaggio;
Si può parlare inglese in tutte le nazioni;
Il costo della benzina è appena più elevato in Norvegia rispetto al costo italiano, nessun problema nelle altre nazioni;
Ci hanno lasciato emozioni indimenticabili e indescrivibili i paesaggi norvegesi, la natura dei paesi scandinavi e l’indimenticabile sole di mezzanotte visto per fortuna dopo una pioggia di due giorni;
E’ stato emozionante poter vedere per la prima volta nella nostra vita gruppi di renne allo stato brado;
Caratteristica la visita al villaggio di Babbo Natale;
Il tempo atmosferico ci ha sostenuti parecchio perché nonostante qualche giorno di pioggia ci ha permesso di vedere il sole a mezzanotte sul punto estremo della terra, scopo di questo viaggio;
Belle tutte le città visitate, e unici i panorami ammirati dalla Strada Atlantica;
Caratteristici i villaggi di pescatori e cacciatori lapponi lungo la strada atlantica che vendono pesce e souvenir ricavati da parti di renna.
Alla fine siamo comunque soddisfatti di aver raggiunto la nostra meta nonostante avessimo a disposizione veramente pochi giorni seppure stancandoci un po’ di più. Sicuramente, in futuro avendo più giorni a nostra disposizione avremmo potuto godere più a fondo dei bellissimi paesaggi nordici visitando anche qualche fiordo in più.
Ciao, alla prossima estate e…. alla prossima esperienza!!!!!! Livio, Cinzia, Claudio e Roberta
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