CamperWeb BannerDiario di viaggio in camper

Di seguito un diario di viaggio in camper effettuato da colleghi camperisti ed inviato alla redazione per la gioia di condividere con il visitatore l'esperienza vissuta. Qualora intendiate programmare un viaggio in camper Vi invitiamo ad una attenta lettura in quanto fornisce molti dettagli su itinerario in camper, consigli organizzativi, logistica, informazioni utili all'organizzazione.

 

 

SARDEGNA 2006 in camper

 Dove soffia il maestrale

( inviatoci da Andrea Campanelli )

 

 

  • Periodo: dal 04 agosto al 22 agosto 2006

  • Equipaggio: Andrea - Enrica - Marco (anni: 39 - 38 - 9)

  • Mezzo: SafariWays Assuan, su Ford 2000 benzina/gas del 1991 (GIGIO BLU )

  • Km percorsi: 1770

  • Spesa gas: € 218 - lt 320

  • Media km/lt: 5.53

  • Spesa traghetto:  320

  • Spese varie: € 1000

  • Tempo meteorogico:
    Sereno giorni
     15
    Variabile          3
    Pioggia             /

  • Problemi: nessuno

Sardegna - CamperWeb

Inizio viaggio in camper: Venerdì 4 agosto

Ci siamo, finalmente in ferie!!!!!  alle 17.00 partiamo alla volta della Sardegna!!!!!!!!!!

Sardegna 2006 - CamperWebSardegna 2006 - CamperWebLa strada scorre velocemente sotto il nostro camper tanto che in serata arriviamo a Piombino dove sostiamo nel parcheggio custodito all’inizio del porto (10 € per la notte). Con un’ora di ritardo rispetto al previsto, al mattino seguente lasciamo il continente per raggiungere la Sardegna; la traversata scorre velocemente, mare calmo e cielo sereno, noi ne approfittiamo per abbronzarci un po’. Appena sbarcati prendiamo la 4 corsie per Nuoro e da qui arriviamo ad Orgosolo sistemandoci per la notte al camping  Supramonte a 3 Km dal paese (10 €), spartano ma tranquillo. Al mattino facciamo un giro in paese, qui ammiriamo i famosi Murales, disegni e scritte sui muri fatti in forma di protesta su diversi argomenti come: guerra, cronaca, lotte sociali, ecc…. che via via si sono alternati negli anni.

costa ovest di Sant'Antioco - Sardegna 2006 - CamperWebSant'Antioco Coaquaddus - Sardegna 2006 - CamperWebRipartiamo in direzione sud con destinazione Sant’Antioco, percorrendo la comoda superstrada che da Nuoro passa per Oristano e arriva a Cagliari. Arriviamo così nei pressi di Capo Sperone e più precisamente a Coaquaddus dove da poche settimane hanno aperto un area di sosta molto “spartana” con carico e scarico, acqua dissalata e docce fredde (5 € sosta 11 € con carico e scarico) ma ci consoliamo: la caletta è stupenda e la sera riceviamo la visita di un signore che vende dell’ottimo pecorino, il famoso mirto e vino Cannonau. Il posto è bello soprattutto se si sale sugli scogli a sinistra della caletta, da dove si possono ammirare le diverse sfumature del mare; caratteristica dell’isola che tanto avevamo sentito decantare.

Sardegna 2006 - CamperWebNel pomeriggio decidiamo di spostarci a Maladroxia nella costa più ad est dell’isola e per la notte sostiamo in un parcheggio vicino al mare gratuito per la notte e a pagamento dalle ore 9.00 (€ 2,5 al giorno). Al risveglio il giorno seguente decidiamo di andare a  Porto Pino; qui sostiamo nell’ampio parcheggio all’entrata del paese (6 € tutto il giorno), poi  proseguiamo a piedi, dapprima verso la lunga spiaggia di sabbia fine e acqua trasparente dove possiamo fare il bagno e poi verso le grandi dune (circa 1ora di tempo). Lo spettacolo che da qui si può ammirare è indescrivibile e ripaga della lunga passeggiata. Il vento le modella in continuazione e la presenza di numerosi cespugli e radici le danno un fascino particolare.

Cala CipollaRisaliti a bordo del camper nel pomeriggio percorriamo la strada costiera dalla quale si possono ammirare spettacolari scorci sul mare di Porto Teulada e Porto Budello. Così arriviamo a Capo Spartivento e ci sistemiamo nell’area Su Giedeu: qui il vento la fa da padrone ed è per questo che è la patria dei surfisti di mezza Europa (14 € a notte piazzole con corrente circa una trentina, docce fredde, carico e scarico, niente bagni 070 9230043 - 339 2307096). Per raggiungere la spiaggia si costeggia uno stagno che ospita fenicotteri rosa. La sabbia rosa, l’acqua turchese, è proprio impossibile non tuffarsi in acqua, da qui in circa 30 minuti si arriva a Cala Cipolla un autentico paradiso.

Porto Giunco - Sardegna 2006 - CamperWebLa nostra prossima meta è Villasimius; ci sistemiamo per due notti presso l’are attrezzata “Camper Campus” che si trova sulla destra provenendo da Cagliari circa 1 Km prima di Villasimius ( 5 € per la sosta più  5,5 per il carico e scarico docce calde e lavatoi, bus navetta per il mare o la città 1 € andata e ritorno Tel 349/8091040 – 349/6169104 ).

Il gestore dell’area ci consiglia d’andare alla spiaggia di Porto Giunco più riparata dal vento; scelta più che azzeccata visto che abbiamo trovato una caletta stupenda proprio sotto la torre, dove per arrivarvi bisogna costeggiare lo stagno pieno di fenicotteri rosa. Dopo cena andiamo in centro per fare una passeggiata nel piccolo ma caratteristico paesino pieno di turisti.

Sardegna 2006 - CamperWebSardegna 2006 - CamperWebAll’alba di un giorno piovoso si riparte per raggiungere Costa Rei dove il sole inizia ad avere la meglio sulle nuvole e appena troviamo un parcheggio sterrato vicino al mare ci fermiamo per trascorrere l’intera giornata in spiaggia e molto probabilmente per restare anche la notte. Quando ritorniamo al camper troviamo una sorpresa: la polizia municipale ci ha lasciato sul parabrezza l’ordinanza che vieta su tutto il territorio di Muravera, la sosta notturna con sanzioni da 200 € a 1000 €, così decidiamo partire e continuare in direzione nord dove fortunatamente troviamo l’area Turimar a Villaputzu (località Porto Corallo 16 € al giorno su terra battuta e ghiaia, in riva al mare con elettricità, barbecue, tavoli picnic ombreggiati bagni e docce fredde, Tel 328/1151605).

Sardegna 2006 - CamperWebSardegna 2006 - CamperWebLa spiaggia non è bellissima, un pò “piatta” e priva di calette sinceramente ci delude un po’ ma la sera ci rifacciamo, al vicino porticciolo si tiene una festa, c’è la musica ci sono bancarelle con prodotti tipici ed è proprio qui che decidiamo di cenare: piatto forte pennette con Bottarga di Muggine, squisite!!!!!! Il giorno di ferragosto lo dedichiamo tutto al relax in spiaggia e alla sera mangiamo del buonissimo pesce cucinato dai gestori dell’area di sosta (gamberoni alla piastra 10 €, pesce spada alla griglia 5 €, calamari fritti 5 € tutte le porzioni molto abbondanti).

Il nostro viaggio prosegue in direzione delle famose scogliere di Arbatax di granito rosso, un vero spettacolo della natura!

Sardegna 2006 - CamperWebSardegna 2006 - CamperWebDa qui dopo circa 15 Km raggiungiamo la spiaggia di Santa Maria Navarrese dove troviamo un parcheggio antistante il mare. Per chi ne avesse bisogno qui si trova anche l’area di sosta “Costa Orientale “  (Tel 0782/669696 339/7350321). Proseguiamo lungo la strada che corre quasi parallela al golfo di Orosei dove incontriamo greggi di pecore, mucche, maialini, cavalli, e incontriamo anche un pastore che guarda caso, nei lontani anni 60, ci racconta di essere stato a pascolare il suo gregge nella nostra cittadina (Jesi). Per la notte ci fermiamo a dormire sul passo Genna Silana (1017 s.l.m.) trascorriamo una notte a contatto con la natura; il cielo è trapunto da milioni di stelle e forse proprio per l’assenza di qualsiasi luce artificiale sono molto più visibili di come siamo abituati a vederne. Teniamo duro fino a tarda notte nella speranza di vederne qualcuna cadere.
Sardegna 2006 - CamperWebSardegna 2006 - CamperWebCala dei Gabbiani  - Sardegna 2006 - CamperWebIl giorno seguente andiamo a Cala Gonone presso l’area “Palmasera”; (25 € al giorno con carico e scarico, energia elettrica e docce a pagamento Tel 360/713478 336/818111) qui nel pomeriggio prenotiamo un gommone con la guida per il giorno seguente (Nova Charter 30 € i grandi e 15 € sotto i 12 anni) la quale ci accompagnerà lungo tutto il golfo di Orosei. La notte piove a dirotto e la mattina iniziamo la nostra gita, con un tempo che non promette niente di buono  ma poi piano piano il sole ha il sopravvento e la giornata diventa stupenda tanto che vola via in un baleno.  Visitiamo: la famosa grotta del Bue Marino (ingresso 7.5 € adulti e 4 € i bambini) la quale deve il suo nome alla presenza fino agli anni 70 degli ultimi esemplari di foca monaca, che si rifugiavano nella grotta quando nelle spiagge circostanti iniziarono ad arrivare i turisti. All’interno della grotta possiamo ammirare laghetti color smeraldo nei quali si specchiano pareti di alabastro impreziosite da giochi d’acqua che ci accompagnano verso l’interno dove il mare si incontra con le acque cristalline di un fiume sotterraneo. Lungo il golfo le calette si susseguono una più bella dell’altra: Cala Fuili, Cala Luna, Cala Sisine, Cala Biriola, Cala Mariuolo, Cala Goloritzè. Ci fermiamo per circa 2 ore a Cala Biriola, poi a Cala Gabbiani chiamata così perché i sassi della sua spiaggia sono bianchissimi e sembrano piccole uova di gabbiani; è un autentico paradiso vorremmo restare qui tutto il giorno ma dobbiamo proseguire. L’ ultima tappa è Cala Sisine da dove verso le 18.00 ripartiamo per far rientro al porto. Questa appena trascorsa si è rivelata la giornata più bella di tutto viaggio.
Spiaggia di Lu Imposto - Sardegna 2006 - CamperWebGli ultimi giorni rimasti decidiamo man mano di avvicinarci ad Olbia dove ci aspetta il traghetto. La prima tappa è Marina di Orosei dove c'è la possibilità di sostare gratuitamente (max 3 giorni senza servizi); a 50 metri dal mare possiamo vedere lo stagno “Su Pedrosu” e il fiume “Cedrino” che crea un ambiente dal fascino inconsueto e che spesso ospita fauna in transito. Da qui possiamo vedere alla nostra destra e in lontananza il Golfo di Orosei il quale offre bellezze naturali e paesaggistiche di rilievo, ci dirigiamo a San Teodoro; troviamo posto nel parcheggio gratuito adiacente alla spiaggia “La Cinta” mentre il CS 5 € si trova presso il depuratore comunale (Tel 0784/865391 335/6790048 339/4565155). Il mattino seguente raggiungiamo la spiaggia di Lu Imposto (seguire le indicazioni su cartello giallo per ”Puntaldia” qui si trova un piccolo parcheggio gratuito il quale consigliamo di raggiungere la mattina presto essendo vietata la sosta dalle 21.00 alle 6.30). Da qui si può raggiungere percorrendo un breve sentiero in mezzo al bosco, la spiaggia di Cala Brandicchi detta anche piccola Taiti; le due spiagge sono molto simili con acqua turchese e sabbia bianchissima.

I componenti del viaggio - Sardegna 2006 - CamperWebA malincuore ci rendiamo conto che questa è l’ultima giornata di mare e soprattutto l’ultima di vacanza. In serata raggiungiamo il porto di Olbia dove sostiamo per la notte e il mattino seguente alle ore 10.00 in perfetto orario, lasciamo l’isola per raggiungere Piombino alle ore 16.30. Sulla strada di casa ci fermiamo a dormire a Passignano sul Trasimeno dove si trova un area di sosta gratuita la notte ma a pagamento il giorno (2 € l'ora) comoda per raggiungere il centro del paese. Ancora qualche chilometro di strada e arriviamo a casa in tarda mattinata, con la consapevolezza che la vacanza è proprio finita!! Al prossimo viaggio!!!!!!!!!!!!

Conclusioni

Di questa vacanza in Sardegna i luoghi che più ci hanno colpito sono:

  • Orgosolo con i suoi Murales
     

  • Capo Spartivento per i luoghi incontaminati
     

  • Villasimius: la Porto Cervo del sud
     

  • Porto Giunco per i suoi fenicotteri
     

  • Il golfo di Orosei per le sue calette mozzafiato.

La Sardegna un’isola affascinante con delle calette e dell’acqua stupenda migliore di molte spiagge caraibiche e facile da raggiungere con poche ore di nave; unico inconveniente di tutta la vacanza è il Maestrale che ci ha accompagnato da Sant’ Antioco a VillaSimius.

Un ciao affettuoso a tutti gli amici camperisti

ANDREA CAMPANELLI - gigioblu@interfree.it

Monsano (Ancona)

 

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