CamperWeb BannerDiario di viaggio in camper

Di seguito un diario di viaggio in camper effettuato da colleghi camperisti ed inviato alla redazione per la gioia di condividere con il visitatore l'esperienza vissuta. Qualora intendiate programmare un viaggio in camper Vi invitiamo ad una attenta lettura in quanto fornisce molti dettagli su itinerario in camper, consigli organizzativi, logistica, informazioni utili all'organizzazione.

 

Destinazione Scozia attraverso Francia e Inghilterra

(15 - 31 luglio 2006)

Le cifre del nostro viaggio in camper:

EQUPAGGIO: Papà (44anni), Mamma (44anni), Claudio (16anni), Roberta (13anni)
MEZZO: Camper MARLIN 65g 6posti + garage anno 2006
KM. Totali 6787
Spesa benzina: € 1314.00
Spesa Autostrade: € 191.70
Spesa Campeggi: € 530.90
Spesa per ingressi a castelli e musei: € 299.20
Attraversamento Canale della Manica con traghetto: € 265.00 (a./r.)
Traforo Monte Bianco solo andata  € 42.10
TOTALE SPESE € 2641.90

NOTE:
- Anche durante questa esperienza in camper abbiamo preferito sostare in campeggio tranne una notte, non avendo trovato disponibilità.
- Il cambio €/sterlina è di 1sterlina= € 1,49
- I costi in Inghilterra e Scozia sono più elevati che in Europa continentale, specie il costo del carburante che in Scozia giunge sino a 1.60 €/litro
- In Francia è possibile percorrere le strade nazionali anziché le costose autostrade perché sono comode, scorrevoli e in buone condizioni.
- In Scozia, invece, non essendoci autostrada se non sino al nord di Edimburgo si è costretti a percorrere le Highlands in strade strette e percorribili ad un massimo di 60 km/h
- Le distanze in Regno Unito sono espresse in miglia (1miglio=1,6 km)
- In Inghilterra l'autostrada è scorrevole, tranne sulla circonvallazione di Londra, e gratuita.
- Per questo viaggio abbiamo utilizzato guide turistiche della ditta LONELY PLANET EDT.
- Il paesaggio scozzese si presenta più caratteristico nelle Highlands che nelle Lowlands.
- Nonostante la Gran Bretagna sia la nazione piovosa per eccellenza noi abbiamo incontrato davvero pochissima pioggia a tratti solo mentre attraversavamo le autostrade inglesi.

DIARIO DI VIAGGIO IN CAMPER

 

1° giorno di viaggio in camper: Sabato 15.7 Rimini - Milano km 345

Ci siamo. Siamo pronti per iniziare la nostra terza avventura in camper. La meta di quest'anno è la Scozia, con una puntata in Loira e in Bretagna.
Sono le 18 e, dopo aver noleggiato il camper e averlo rifornito di tutto quanto necessario ad iniziare il viaggio, prendiamo la A1 in direzione di Milano. Alle 21,30 circa sostiamo nella città lombarda presso il camping "Città di Milano". Purtroppo qui incontriamo i primi nemici del viaggio: le zanzare, che ci infastidiscono tutto il tempo della cena. Per fortuna non sarà una costante del viaggio.

2° giorno di viaggio in camper: Domenica 16.7 Milano - Ginevra km 372

Dopo una notte tormentata dalla presenza delle zanzare e dal torrido caldo italiano iniziamo la giornata alle ore 9 e, dopo aver fatto colazione e la pulizia del camper, ci avviamo alle 10.45 verso la Francia. Autostrada verso Torino, poi Aosta e alle 13 circa siamo al Traforo del Monte Bianco (€ 42,10). Percorriamo un breve tratto in terra francese e giungiamo nel primo pomeriggio a Ginevra dove visitiamo la sede ONU con guida in francese di origini italiane e facciamo un giro in centro ammirando il bellissimo lago con il famoso Jet d'Eau, una fontana alta 140 m sulla riva del lago. Sono ormai le 18 quando ci informiamo presso un ufficio turistico circa gli orari di un bus che percorre il centro storico, ma nessuno sa darci informazioni soddisfacenti così tentiamo di attendere un bus delle 19 ma alle 19.15 non arriva. Così, stanchi decidiamo di rinunciare alla visita e riprendiamo il nostro camper per raggiungere il campeggio più vicino secondo la nostra giuda a ROLLE. ( 30 km da Ginevra).

3° giorno di viaggio in camper: Lunedì 17.7 Ginevra - Loira km 547

Dopo la colazione con comodo ripartiamo dal camping per raggiungere la valle della Loira dove abbiamo scelto di visitare quattro tra i bellissimi castelli medievali presenti nella zona.
Dopo aver percorso un breve tratto di autostrada svizzera decidiamo di continuare in A40 francese fino a Macon (20E) e poi arriviamo a Chenonceaux attraverso strade nazionali via Moulins-Bourges - Tours. Poiché da precedenti diari abbiamo appreso che i castelli chiudono alle 18 decidiamo di non visitarne oggi e preferiamo rilassarci in campeggio che non fatichiamo a trovare appena fuori il castello di Chenonceau. Ci rinfreschiamo con un bagno in piscina fino all'imbrunire e dopo le docce prepariamo la cena. Buonanotte!

4° giorno di viaggio in camper: Martedì 18.7 Visite ai castelli km 146

Oggi prevediamo di restare nella zona attorno alla Loira e allo Cher visitando i castelli di Chenonceau, Chambord, Chaumont, Cheverny. Per motivi di vicinanza al camping dove sostiamo iniziamo dal castello di Chenonceau, a mio parere il più bello e ricco di tutti quelli visitati. Il castello è anticamente appartenuto ad Enrico II di Francia e Caterina dei Medici che qui ha vissuto dopo essersi trasferita da Chaumont, dimora andata in possesso a Diana di Poitiers. Il castello si presenta particolare nell'architettura in quanto è costruito a sopra il fiume Cher con arcate laterali e ricco nell'interno. Da ammirare anche i giardini sui lati dell'ingresso. E' possibile di sera ammirare il castello illuminato ma non è compreso nel biglietto di ingresso.
La visita inizia alle 10.40 e termina nel giro di un'ora. Dopo è possibile percorrere un tratto del fiume sotto il castello con piccole imbarcazioni ma rinunciamo data la lunga coda che attende sulla riva del fiume.

Preferiamo spostarci al più modesto castello di Chaumont, antica dimora di Caterina dei Medici prima di trasferirsi a Chenonceau e dimora di Leonardo da Vinci. La visita di questo castello è più breve poiché è visitabile solo un piano. Sono quasi le 2 quando usciamo e decidiamo di spostarci al prossimo castello sostando mezz'ora circa per il pranzo. Raggiungiamo il castello di Chambord nel primo pomeriggio. Dopo aver fatto i biglietti entriamo nella prima sala dove assistiamo ad un video che spiega la storia del castello, dimora di Francesco I di Francia nel XVI secolo. Mentre l'architettura esterna conferisce al castello un aspetto quasi fiabesco, internamente esso contiene sui tre piani visitabili solo un grande salone privo di arredi e una grande scala a chiocciola che mette in comunicazione i piani. Sostiamo nel castello circa 2 ore e, poiché si sono fatte le 5 ci affrettiamo a raggiungere l'ultimo castello di Cheverny, modesto, a misura d'uomo e anche abitato. Comunque anch'esso caratteristico e sontuosamente arredato nel piano inferiore visitabile. Al piano superiore invece è visitabile solo il Salone delle Armi. Dopo quest'ultima visita termina il nostro giro per i castelli francesi e quindi, dopo esserci rinfrescati causa il grande caldo (e dire che noi pensavamo di trovare un clima più fresco, invece sembra che ci siamo sbagliati) con una bibita fresca ci dirigiamo al camper per raggiungere il camping a Chenonceaux.  Sono le 19.40 e decidiamo di rilassarci un po' prima della cena, anche se per oggi facciamo a meno della piscina che sta per chiudere. Relax dopo cena con un gelato al bar del campeggio.

5° giorno di viaggio in camper: Mercoledì 19.7 Loira - St. Malo km 346

La meta di oggi è il famoso Mont St. Michel, dove crediamo di poter ammirare il fenomeno delle maree. Dopo aver caricato il camper di acqua partiamo alla volta del luogo percorrendo sempre strade nazionali. Giungiamo li alle 18 circa ed entriamo nel parcheggio sotto l'abbazia al costo di 8 € per 24 ore. Al contrario dei precedenti giorni qui troviamo tempo nuvoloso e vento freddo. Leggiamo uno dei cartelli presenti nel luogo e apprendiamo che la marea arriverà domani alle 13.30. Poco male, tanto noi avevamo programmato di ripartire dopodomani. Decidiamo quindi di entrare nell'abbazia e percorrere la stradina che porta sopra visitando i negozietti lungo la strada (alcuni molto cari e con merce scadente). Per caso incontriamo un ufficio del turismo e mia moglie riesce ad ottenere informazioni sull'orario delle maree. A malincuore apprendiamo che siamo capitati proprio male. Il mare si è ritirato poco prima del nostro arrivo e ritornerà nella prossima settimana. Pazienza. Decidiamo, dopo la visita all'abbazia, di ripartire non essendoci motivo che ci trattenga qui a Mont St. Michel. Ci spostiamo quindi verso St. Malo per essere vicini alla Bretagna. Sostiamo in un campeggio lungo la strada.

6° giorno di viaggio in camper: Giovedì 20.7 St. Malo - Louannec km 215

Dal campeggio ci spostiamo in direzione delle spiagge di Granito Rosa che desideriamo ammirare. Facciamo i primi chilometri ma vediamo solo enormi distese di sabbia simili alle spiagge italiane e in alcuni porticcioli vediamo le imbarcazioni adagiate su un fianco a causa della bassa marea. Ci spostiamo attorno ai centri di st. Cast le Guido e Sables d'or les Pins per giungere fino ad Erquy. Qui non sostiamo a nessuna delle spiagge poiché non le riteniamo un granchè. Ci spostiamo di 90 km nei pressi di Ploumanach e qui ci fermiamo su una bellissima spiaggia con enormi massi di granito rosa che rendono il luogo pittoresco. Proviamo a bagnarci ma l'acqua è molto fredda. Restiamo un'ora su questa spiaggia e poi giriamo per il caratteristico centro bretone di Pluomanach, gustando anche una crèpe francese. Nel pomeriggio poi ci spostiamo in un'altra spiaggia di Granito Rosa nelle vicinanze di Tregastel. Durante la marcia odierna abbiamo potuto ammirare i bellissimi borghi bretoni con le case di granito di vari colori con giardini fioriti ricchi di ortensie. Bellissimi. Trascorriamo il pomeriggio sulla spiaggia dove è anche visibile il fenomeno della marea, infatti possiamo notare che in 2 ore di permanenza il mare si ritira di parecchi metri. In serata raggiungiamo un campeggio sulla strada tra Tregastel e Perros Guirec in località Louannec. Cena in ristorante del campeggio e a nanna.

7° giorno di viaggio in camper: Venerdi 21.7 Louannec - Calais km 640

Partiamo in direzione Calais. Tempo soleggiato. Percorriamo la strada nazionale dal campeggio sino a Giungamp poi la N176 per St. Brieuc e fino a Caen dove, per accelerare i tempi, ci raccordiamo all'autostrada per Calais, attraversando il bellissimo Ponte di Normandia (a pedaggio). Sono le 19.30 quando lasciamo l'autostrada e attraversando il paese giungiamo all'unico camping presente nella città, comodo perché vicino al terminal dei traghetti per l'Inghilterra. Questo camping non è da segnalare in quanto è privo di servizi confortevoli e non è paragonabile a quelli in cui abbiamo sostato i giorni scorsi, ma purtroppo dobbiamo accontentarci di questo essendo l'unico in città.

Alla reception ci informiamo circa gli orari dei traghetti da Calais a Dover e apprendiamo che il primo della mattina parte alle 8.30.

Decidiamo quindi di andare a letto presto per essere in orario domani alla partenza, poiché dobbiamo ancora fare i biglietti.

8° giorno di viaggio in camper: Sabato 22.7 Calais - Salisbury km  329

Sveglia alle 6. Stamattina il tempo è fresco e nuvoloso, sarà perché è molto presto non essendo abituati a queste levatacce. Comunque raggiungiamo il posto di imbarco e facciamo i biglietti per Dover con la compagnia Seafrance. All'ufficio ci dicono che è possibile prenotare già il rientro con un notevole risparmio così noi accettiamo avendo già programmato quando lasciare la Scozia. Paghiamo 265 euro andata e ritorno e alle 7.30 siamo pronti per l'imbarco. Dopo i controlli di frontiera solo da parte degli inglesi (ci hanno chiesto di ispezionare il camper) ci imbarchiamo e partiamo alle 8.20 circa. Facciamo colazione sul traghetto e attendiamo di poter vedere la costa inglese con le famose "bianche scogliere di Dover". Scopriamo che non sono una attrazione per cui vale la pena di venire fino qui. Sbarchiamo a Dover alle 8.45 ora locale (in Inghilterra si sposta l'orologio un'ora indietro rispetto all'Italia) e, dopo gli iniziali disagi con la guida a destra, percorriamo l'autostrada per Londra dove restiamo per più di due ore nel traffico della capitale. Pensiamo che questo sia dovuto al fatto che oggi è sabato! Ma sarà così anche al ritorno!!
Appena sbarcati in Inghilterra siamo subito accolti da un cielo grigio e qualche goccia di pioggia. Ma non ci preoccupiamo perché smette di piovere quasi subito anche se il cielo resta nuvoloso. Raggiungiamo la cittadina di Windsor dove ci dirigiamo subito al Castello Reale. Purtroppo però non entriamo subito perché siamo costretti a perdere un'ora e mezza per trovare un parcheggio al nostro camper. Infatti la maggior parte dei parcheggi in città sono privati o accessibili solo alle auto. Sono le 3 quando finalmente scendiamo dal camper e raggiungiamo il castello. Intanto è ricominciato a piovere così facciamo la coda alla biglietteria sotto una pioggia battente. Entriamo nel castello e iniziamo la visita guidata a mezzo di audio-guide in italiano che ci distribuiscono alla cassa. Abbiamo una buona impressione del castello: visitiamo la sala da pranzo usata dalla Regina nelle occasioni ufficiali, la stanza delle bambole della Regina Vittoria, gli Appartamenti di Stato con collezioni di porcellana pregiata, la sala in cui ha luogo la cerimonia dell'investitura dei cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera ecc. Vogliamo poi accedere alla Cappella di San Giorgio ma purtroppo è già chiusa. Terminiamo la vista alle 17.30. Secondo la nostra giuda, il campeggio più vicino si trova a Salisbury. Ci informiamo sull'orario di chiusura e apprendiamo che chiude alle 9, quindi non ci preoccupiamo. Raggiungiamo la meta e ci sistemiamo in campeggio in serata. Buonanotte!

9° giorno di viaggio in camper: Domenica 23.7 Salisbury -Jedburgh km 650

Il programma di oggi prevede, visto che siamo nelle vicinanze, la visita al sito storico e archeologico di Stonehenge. Poi proseguiremo verso la Scozia (Finalmente!) fermandoci a Edimburgo. Partiamo alle 9 dal camping e sostiamo a fare carburante. Nelle vicinanze c'è anche un supermercato che però è chiuso. Infatti oggi è domenica per cui aprirà alle 10. Decidiamo quindi di proseguire verso Stonehenge, che visiteremo sotto una leggera pioggerellina. La visita anche qui è corredata di audio-guide (sarà una costante in tutti i musei di Inghilterra e Scozia) che spiegano la storia del luogo, il suo significato e le leggende correlate. Il sito si presenta agli occhi del visitatore imponente e maestoso tanto che ci si chiede come abbiano fatto a trasportare quegli enormi massi in quel luogo. Tra le ipotesi più accreditate circa il suo scopo vi è sicuramente la tesi secondo cui esso serviva da sito astronomico e religioso per il culto del dio Sole. Infatti secondo la guida ogni mese dell'anno è visibile l'alba da un punto diverso del monumento e attraverso un diverso arco. Infatti il sito si presenta come un insieme di dolmen a semicerchio al cui interno vi sono massi e i resti di un altare. Lasciamo Stonehenge alle 12 circa e ci dirigiamo nuovamente verso il supermercato. Dopo aver fatto la spesa (una cosa, in Inghilterra e in Scozia non si trovano facilmente piatti e bicchieri di carta, se non quelli piccoli che noi usiamo per il dolce), prendiamo la strada A338 e A419 ( in Inghilterra le strade normali sono scritte con la A e un numero a due o tre cifre, le autostrade sono segnate con la M e un numero a 2 cifre), fino a Gloucester e poi con l'autostrada M6 giungiamo al confine con la Scozia. Qui sostiamo per vedere i resti del famoso Vallo di Adriano. Dopo un'ora circa ripartiamo per arrivare ad Edimburgo ma poiché sono le 18.30 ci informiamo circa l'orario di chiusura del camping "Caravan Club Site" e questo chiude alle 19. Decidiamo quindi di proseguire sulla A68 per Edimburgo e sostiamo in uno dei camping lungo la strada presso Jedburgh. L'unica nota dolente del campeggio è che è pieno di fastidiosissimi moscerini che pungono.

10° giorno di viaggio in camper: Lunedì 24.7 Jedburgh - Edimburgo km 120

Quindi, eccoci finalmente in SCOZIA!!!!! Appena entrati nella regione settentrionale della Gran Bretagna, siamo subito accolti da mandrie di pecore e mucche simili a quelle italiane che non ci danno l'impressione di essere arrivati qui. Anche il paesaggio che noi ci aspettavamo curato e variopinto si presenta come un'enorme campagna fino ad Edimburgo. Ma non sarà così nelle Highlands.

Ma ritorniamo al nostro viaggio... giungiamo per le 11 a Edimburgo e giriamo per la città in camper in cerca di un parcheggio che troviamo con molta difficoltà e ci costa anche una multa di 30 sterline. Infatti questo era un parcheggio a pagamento e noi non ce ne siamo accorti. Ma dopo scopriamo grazie all'aiuto di uno degli ausiliari del traffico che ci hanno multato che noi non dobbiamo pagare la multa perché avevamo esposto un contrassegno per disabili. Però questo imprevisto ha rallentato la nostra marcia perchè al nostro rientro in camper sono già le 5 e la stazione di polizia ha già chiuso. Sarà per domani!

Comunque, parcheggiato il camper percorriamo Princess Street, la strada principale piena di negozi, bar, pub, ristoranti, etc. per giungere al Castello di Edimburgo, il cui biglietto di ingresso per 4 persone ci costa 60 €. Lo acquistiamo, ma all'uscita ci rendiamo conto che potevamo farne a meno in quanto il castello si visita solo esternamente tranne una cappella che contiene le tombe dei morti nella Prima Guerra Mondiale. Dal castello è visibile solo il panorama sulla città di Edimburgo. Usciti dal castello dopo circa 2 ore percorriamo il famoso Royal Mile, passando per la Cattedrale di S. Gilles, che però è chiusa per restauro, e per la casa di John Knox che non visitiamo perché non la riteniamo interessante. Ci spostiamo invece a Holyrood House, la residenza ufficiale dei reali in Scozia. Anche questo palazzo è molto bello, arredato sfarzosamente, almeno per quanto riguarda la parte visitabile, ovvero i vecchi appartamenti della regina Vittoria. La visita al castello reale dura sino alle 4.30. Usciti dal castello ci dirigiamo nuovamente verso il camper e andiamo verso il campeggio "Caravan Club Site". Sono già le 8 di sera, quindi ci affrettiamo a farci le docce e a cenare per poi dedicarci al bucato. A domani.

11° giorno di viaggio in camper: Martedì 25.7 Edimburgo - Inverness km 346

Oggi dobbiamo assolutamente recarci presso la stazione di polizia ad Edimburgo per compilare un modulo che ci esonera dal pagamento della multa avuta ieri. Sfortunatamente però l'ufficio apre alle 10 solo i martedì, quindi noi siamo costretti ad aspettare l'apertura. Sbrighiamo la faccenda in 20 minuti e siamo pronti per partire in direzione nord. Entriamo quindi nelle Highlands e ci dirigiamo verso Keith, sede della distilleria di Chivas. Arriviamo qui alle 16.40 a causa di una sosta al castello reale di Balmoral. Anche questo non vale la pena di visitarlo perché si visita solo esternamente anche in assenza della famiglia reale. Arriviamo alla distilleria "Strathisla" di Keith ma ha chiuso alle 16. Che sfortuna!! Comunque abbiamo la possibilità di acquistare qualche bottiglia di whisky scozzese. Poiché comprendiamo che è ormai inutile raggiungere le altre distillerie della zona, preferiamo ristorarci in campeggio che troviamo sulla strada verso Inverness. Pazienza, non abbiamo potuto visitare la distilleria, ma ci rifaremo domani provando a fare una gita in battello per avvistare le foche sulle scogliere.
I nostri programmi prevedono di arrivare all'Isola di Skye per ammirare i delfini e le foche ma cambiamo idea visto che vogliamo cominciare ad avvicinarci a Dover, dove purtroppo venerdì ci attende il traghetto per la Francia.
Ci informiamo alla reception circa le gite per ammirare questi animali e scopriamo che è possibile prendere un battello a OBAN. Pensiamo che possa essere favorevole e programmiamo di informarci domattina sul posto.

12° giorno di viaggio in camper: Mercoledì 26.7 Inverness - Motherwell km 410

La giornata inizia al meglio. C'è il sole e dopo colazione ripartiamo ma questa volta in direzione sud. Da Inverness percorriamo il Lochness fermandoci a scrutarne le acque e proseguiamo per Oban dove giungiamo per pranzo. Dopo un breve giro in centro ci spostiamo sul porto e troviamo un signore che ci vende i biglietti al costo di 24 sterline per una escursione in barca di un'ora per avvistare le foche. Sono le 13.30, il tempo è nuvoloso e noi attendiamo la barca sino alle 14. Ci imbarchiamo e finalmente vediamo questi animali che si rilassano al sole e alcuni fanno perfino il bagno. Una colonia di foche, quando ci avviciniamo accenna anche un saluto. Pensiamo che abbiamo proprio scelto una buona meta perché sarebbe impossibile vedere tali animali senza venire fino in Scozia. Il giro termina alle 15 circa. Pensiamo che ci conviene scendere ancora prima di fermarci in camping quindi prendiamo la strada per Glasgow. Lungo la strada continuiamo a vedere varie razze di pecore, tra cui quelle a faccia nera viste per la prima volta vicino Inverness ieri e notiamo anche le mucche con le corna e un simpatico ciuffo di peli sulla fronte. Lasciamo quindi la Scozia del nord per immetterci sull'affollatissima autostrada a Glasgow. Dopo altre 2 ore di coda raggiungiamo un campeggio a Motherwell in un lunapark.

13° giorno di viaggio in camper: Giovedì 27.7 Motherwell - Maidstone km 708

Al mattino partiamo dal campeggio per scendere lungo l'Inghilterra e fermarci il più vicino possibile a Dover, dove domani ci imbarcheremo alle 9.30. Non facciamo soste lungo il percorso e arriviamo a 40 km da Dover in località Maidstone, sopportando ancora una volta il traffico sostenuto dei dintorni di Londra. Sembra ormai un incubo! Oggi, dopo diversi giorni di sole troviamo lungo la strada pioggia e grandine a tratti. Pensiamo che siamo stati davvero fortunati a trovare un tempo così favorevole.

14° giorno di viaggio in camper: Venerdi 28.7 Maidstone - Como sud (Area di servizio) km 1096

Oggi abbiamo pensato di fare un lunga marcia di trasferimento per fermarci in Svizzera, presso Lucerna, per poterci riposare nella giornata di domani ed affrontare il rientro a casa. Quindi partiamo di buon ora dal campeggio, prendiamo il traghetto che ci riporta in Francia, ed eccoci arrivati alle 12 circa. Per accelerare la marcia preferiamo percorrere le autostrade francesi sino a Basilea accompagnati da pioggia a tratti. L'attraversamento della Francia si conclude alle 20 con l'arrivo a Basilea. Superiamo la frontiera ed entriamo in Svizzera. Ci dirigiamo verso Lucerna e arriviamo all'unico camping della città alle 22.30. Il camping ha ormai chiuso e scopriamo che comunque era già tutto pieno. Pensiamo che tutti i camping della zona siano ormai chiusi data la tarda ora e pensiamo che non ci è convenuto fare questo sforzo in quanto domani non potremo sostare qui. Intanto sono segnalati 2 km di coda al Passo del S. Gottardo. Quindi, pensando che domani questa coda aumenterà decidiamo di tornare in Italia e ci fermiamo in una stazione di servizio subito dopo l'uscita di Como sud.

15° giorno di viaggio in camper: Sabato 29.7 Como sud - Sirmione del Garda km  247
Domenica 30.7 Sirmione del Garda km 000

Dopo questa disavventura ci svegliamo alle 5.30 per il traffico e decidiamo che, dovendo rientrare a casa lunedì possiamo sostare domani in un camping. Puntiamo sul vicino Lago di Como ma anche qui siamo sfortunati perché i campeggi sono quasi tutti a 2 stelle, quindi senza piscina che noi desideriamo visto il gran caldo che ci colpisce ancora, e ormai tutti al completo. Dopo aver vagato invano per più di 2 ore decidiamo di spostarci sul Lago di Garda, dove abbiamo l'indirizzo di un camping confortevole. Telefoniamo e confermiamo il nostro arrivo in giornata avendo fortunatamente trovato disponibilità. Finalmente arriviamo qui alle 14 circa sotto un sole cocente e decidiamo di farci un bagno in piscina. Alla sera ceniamo presso il ristorante del campeggio e proviamo a dormire ma con scarsi risultati dato il gran caldo.
Al risveglio, siamo a domenica 30 luglio, trascorriamo la giornata in piscina, pranziamo al ristorante in camping e ci rilassiamo dopo la lunga marcia dei giorni scorsi.

16° giorno di viaggio in camper: Lunedì 31.7 Sirmione del Garda - Rimini e poi a casa km 820 circa

È terminata anche questa vacanza in camper.
In tarda mattinata partiamo per l'ultima tappa in camper fino a Rimini, dove riconsegniamo il camper a noleggio e torniamo a casa, a Bari.
In conclusione possiamo dire di aver visto ancora una volta posti sconosciuti e favolosi che ci hanno fatto dimenticare le piccole disavventure che ci sono capitate. Speriamo che l'anno prossimo saremo in grado di organizzare un'altra vacanza in camper per scoprire ancora luoghi mai visitati e provare nuove emozioni.

ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA ESTATE!!!!!!!!!

 

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