Di seguito un diario di viaggio in camper effettuato da colleghi camperisti ed inviato alla redazione per la gioia di condividere con il visitatore l'esperienza vissuta. Qualora intendiate programmare un viaggio in camper Vi invitiamo ad una attenta lettura in quanto fornisce molti dettagli su itinerario in camper, consigli organizzativi, logistica, informazioni utili all'organizzazione.
The Big Circle - USA 2007di Carlo Gecchelin |
A distanza di 16 anni ritorno a compiere uno dei piu' interessanti tour paesaggistico-ambientale che oggi si possano fare senza particolari difficolta' e in completa autonomia e liberta'. La volta precedente eravamo io e mia moglie e abbiamo utilizzato auto e tenda, questa volta invece c’e' anche il figlio di 11 anni e abbiamo deciso di utilizzare il camper, che a parer mio e' la soluzione migliore per questo tipo di viaggio; ad accompagnarci un’altra famiglia di cinque persone, marito, moglie e tre figli di 17,14 e 11 anni. Biglietti aerei, noleggio camper (www.camperusa.com), prenotazione campeggi fatti, con notevole anticipo, tramite Internet; di notevole aiuto sono stati i numerosi racconti di viaggio che ho trovato sul web ed e' per questo che ho deciso di mettere anche il mio. L’ho chiamato The Big Circle in quanto l’itinerario partendo da Los Angeles compie un grande cerchio in senso antiorario attraversando la zona Ovest degli USA. |
USA Camper - 13/07/2007In orario alle 16,30 arriviamo con il volo SwissAir a Los Angeles direttamente da Zurigo senza scalo, e' un po’ lungo ma ne vale la pena. Si evitano i rischi degli scali intermedi: ritardi, perdite di coincidenze e anche bagagli. Sbrigate le lunghe formalita' doganali usciamo dall’aeroporto e chiamiamo l’albergo e dopo un’oretta arriva il pulmino a prelevarci. Il servizio di trasporto come il pernottamento in albergo e la prima colazione fa parte di un pacchetto proposto dal noleggio del camper ad un prezzo molto conveniente (129 $ a famiglia). L’albergo e' a circa mezz’ora dall’aeroporto, ci sistemiamo e dopo un po’ usciamo per cercare qualche posto dove mangiare. Non c’e' molta scelta anche perche' non ci fidiamo ad allontanarci troppo dalla zona e finiamo in un self-service asiatico dove in qualche modo ceniamo. |
USA Camper - 14/07/2007Sveglia presto, alle 7,30 la navetta ci aspetta fuori dal motel per
accompagnarci al noleggio del camper che dista 15 minuti di strada.
Controlliamo i mezzi e sbrighiamo tutte le formalita'. |
USA Camper - 15/07/2007Riprendiamo di mattino presto la 110 verso Phoenix dove giriamo verso
nord sulla 117 e proseguiamo fino all’incrocio con la 179. Usciamo e ci
dirigiamo verso Sedona; la strada è trafficata e con dei lavori in corso
ma i panorami sono notevoli. Giunti a Sedona decidiamo di proseguire
perché ci pare troppo affollata di turisti. Prendiamo la 89 in direzione
Flaggstaff. |
USA Camper - 16/07/2007Appena alzati vista la bella giornata decidiamo di vedere il Grand Canyon dall’alto e percio' saliamo tutti su un camper e usciamo dal parco per andare al vicino aeroporto. Purtroppo non ci aspettavano! in mattinata non c’erano voli disponibili e percio' prenotiamo per il giorno dopo e rientriamo al parco. Passiamo la giornata passeggiando lungo il rim e, utilizzando il servizio navetta, ci spostiamo nei vari punti di osservazione. Nel tardo pomeriggio incontriamo anche dei bellissimi cervi che tranquillamente pascolano a pochi metri dai nostri camper. Dopo un bellissimo tramonto rientriamo e, come consuetudine, accendiamo negli appositi barbecue il fuoco per la cena. |
USA Camper - 17/07/2007Al mattino usciamo dal parco e ci dirigiamo all’aeroporto dove saliamo
sul piccolo aereo; e' una esperienza notevole che da' veramente l’idea
della grandiosita' del canyon; interessante notare che il volo viene
effettuato con una guida registrata multilingue tra cui l’italiano. |
USA Camper - 18/07/2007Al mattino ci dirigiamo nuovamente verso il canyon per scendere alla
White House. Questo trail e' l’unico permesso in forma autonoma. La
discesa e' molto piacevole con bellissimi scorci del canyon; un po’ piu'
impegnativa la salita anche perche' il sole comincia a scaldare
notevolmente. Bisogna comunque prevedere un paio di ore tra andata e
ritorno.
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USA Camper - 19/07/2007Riprendiamo il viaggio sulla 163 e dopo Mexican Hat prendiamo la 261,
qualche km e la strada inizia a salire e diventa sterrata. E’ bella e
larga e troviamo, incredibilmente, un ciclista solitario. Alla fine
della salita riprendiamo l’asfalto, ma poco dopo svoltiamo nuovamente a
sinistra. Ci ritroviamo a guidare nuovamente sullo sterrato, il fondo e'
peggiore del tratto precedente ma comunque facilmente percorribile con
qualsiasi tipo di vettura. Questa strada porta ad un punto panoramico:
Muley Point. La vista che si gode e' notevole. Dopo le foto di rito si
dirigiamo verso il Natural Bridges National Monument; arriviamo verso
l’ora di pranzo e il caldo e' notevole e questo forse non ci fa
apprezzare molto il piccolo parco, ci riposiamo sotto uno dei soliti
gazebo per pic-nic e ripartiamo per Moab. |
USA Camper - 20/07/2007Alle 9,00 in punto un pulmino ci preleva dal campeggio e ci porta nella
sede dell’agenzia dove veniamo dotati di giubbotti salvagente e
cassettina impermeabile per deporre gli oggetti personali, quindi,
assieme ad altri turisti, partiamo per la nostra meta. Saliamo su
vecchio pullman tipo scuola-bus americani anni ’60 e percorriamo la
strada che segue il Colorado per circa un’ora e quindi finalmente
arriviamo al punto di partenza. Veniamo divisi in gruppi di circa 12
persone e saliamo su un grande gommone condotto da un simpatico
giovanotto. Dopo alcuni minuti di navigazione molto tranquilla (questo
tratto di Colorado e' praticamente piatto) inizia
l’avventura....
o meglio la battaglia. Veniamo affiancati da altri gommoni i cui
passeggeri simpaticamente cominciano prima a spruzzarci con delle
pistole ad acqua a cui noi rispondiamo con colpi di mano in acqua, per
poi passare a bordate con secchiate d’acqua! (salendo sul gommone
avevamo visto questi secchi ma pensavamo servissero per svuotare
l’imbarcazione in caso di emergenza, ingenui!). La battaglia si scatena
contagiando praticamente tutti i gommoni e non limitandosi alle
secchiate ma anche tuffandosi in acqua per cercare di avvicinarsi meglio
alle imbarcazioni “nemiche”. In questo tratto in effetti non c’e' alcun
pericolo per chi sappia nuotare, l’unico neo e' il colore fangoso
dell’acqua che non ispira un tuffo. Prima che le cose degenerino -
alcuni americani la stavano prendendo un po’ troppo sul serio - i
vari timonieri allontanano il piu' possibile i gommoni e le cose si
calmano: iniziano le rapide. Queste in realta' non sono gran cosa
(livello II), qualche rollio e qualche salto; in compenso il paesaggio
che ci circonda e' molto bello ed affascinante. Giunti verso la fine del
percorso il nostro capitano ci invita tutti ad un bagno, oramai in ogni
caso eravamo tutti bagnati (naturalmente si consiglia un abbigliamento
molto marino: sandali, costume, maglietta e pantaloncini). Ci tuffiamo e
con il giubbotto si galleggia tranquillamente e ci si fa trasportare
dalla leggera corrente, l’unico problema e' la risalita sul gommone:
molto difficoltosa, ci deve essere qualcuno che ti aiuta ad issarti.
Verso le tredici arriviamo alla meta dove troviamo
l’autobus che ci
aspetta, ci strizziamo e ci asciughiamo un po’ al sole e quindi
ritorniamo al campeggio. |
USA Camper - 21/07/2007Ci svegliamo con calma e ci dirigiamo verso il vicino Death Horse State
Park. Non fa parte dei parchi nazionale e percio' paghiamo l’ingresso ma
ne vale la pena, lo spettacolo sul Colorado che si ha dalla terrazza
panoramica e' maestoso, e anche il piccolo visitor center merita una
sosta. |
USA Camper - 22/07/2007Non siamo molto distanti dal Bryce Canyon e ci arriviamo poco prima di pranzo, ci rechiamo al SunsetCampground dove abbiamo l’imbarazzo della scelta su dove sistemarci in quanto quasi vuoto. Compiliamo la scheda d’ingresso e la imbuchiamo con i 10$ nella apposita cassetta. Pranziamo e ci rilassiamo un po’; il canyon e' a pochi metri e abbiamo tutto il pomeriggio per gustarcelo con calma. Piu' tardi iniziamo la nostra visita ad uno dei più spettacolari canyon del mondo! percorriamo il rim sia a piedi sia con il servizio navetta gratuita fino al Bryce Point; la macchina fotografica scatta in continuazione fino all’ultimo raggio di sole. La cena all’aperto nel buio della foresta con il fuoco acceso (rigorosamente all’interno degli appositi barbecue) e' qualcosa di magico. |
USA Camper - 23/07/2007Per la mattinata abbiamo in programma la discesa nel canyon e dunque
sveglia presto. Scegliamo uno dei percorsi che partono dal Sunrise Point.
Dall’interno del canyon la vista delle guglie risulta ancora piu'
affascinante e, nonostante il caldo, percorriamo senza difficolta'
l’intero percorso che dura circa 2 ore. |
USA Camper - 24/07/2007Nel parco e' vietata la circolazione delle auto e percio' prendiamo
l’apposita navetta che si ferma vicino al campeggio e percorriamo
l’intera valle. C’e' la possibilita' di scendere in vari punti e spostarsi
a piedi lungo diversi percorsi, noi optiamo per quello piu'
settentrionale. E’ una valle stretta con altissime pareti rocciose molto
particolari, ma probabilmente e' il parco che meno ci affascina. Nel
pomeriggio ripartiamo. |
USA Camper - 25/07/2007A questo punto dobbiamo fare delle scelte per le prossime mete: dobbiamo scartare la Valle della Morte, nelle condizioni di noleggio e' esplicitamente vietato entrare con il camper; e' un peccato perche' nonostante il caldo davvero torrido i paesaggi sono notevoli. Il parco di Yosemite, con le sue montagne mozzafiato ma per qualche verso abbastanza simile a paesaggi europei, richiederebbe almeno 2 notti. Puntiamo quindi su San Francisco e, essendo in anticipo rispetto alla data prevista di arrivo (abbiamo gia' prenotato dall’Italia il campeggio) e vista anche la distanza, decidiamo di fare una tappa al Sequoia National Park. La strada risulta piu' lunga di quanto pensassimo e arriviamo al campeggio di Tree Rivers nel tardo pomeriggio accaldati e stanchi. La famosa Sequoia General Sherman non e' molto distante ma bisogna farsi anche un pezzo a piedi; decidiamo di ripensarci il giorno dopo e, visto il caldo, ci immergiamo nel torrente che passa per il campeggio. |
USA Camper - 26/07/2007La notte, senza condizionatore perche' non c’era corrente, ha portato
alla decisione che purtroppo dobbiamo rinunciare alla sequoia! ci
dirigiamo verso San Francisco. |
USA Camper - 27/07/2007Di buon’ora prendiamo la nostra navetta per il centro e acquistiamo il pass giornaliero (11$) per i trasporti pubblici e con i tram girovaghiamo tutto il giorno prendendo anche i famosi Cable Car (per evitare lunghe file e' preferibile prenderli nelle linee secondarie dove non ci sono molti turisti altrimenti si rischia di aspettare anche 1 ora). Arriviamo anche al Golden Gate, ma nel pomeriggio la nebbia copre la baia e non si riesce a vederlo completamente; comunque una passeggiata su questo famoso ponte vale sempre la pena. Memori della serata precedente decidiamo di rientrare prima e ceniamo in camper. |
USA Camper - 28/07/2007Partiamo verso la nostra ultima meta: Los Angeles; anziche' la comoda Interstate 5 prendiamo la strada costiera, la famosa 1. Prima sosta
Monterey con l’intenzione di visitare l’acquario, ma la fila di gente
all’esterno che aspetta di entrare ci fa cambiare idea e proseguiamo;
poco dopo riusciamo a parcheggiare lungo la strada dove a pochi metri
vediamo delle colonie di foche che giocano e si fanno fotografare. Da
qui inizia una strada a pagamento che permette di passare in mezzo alle
ville dei super-ricchi che evitiamo e ci dirigiamo verso Carmel. Non
eravamo abituati alla folla e quando arriviamo ci sembra di essere in un
paese della costiera ligure o amalfitana in pieno agosto, nessuna
possibilita' di sosta per i camper! Siamo costretti a proseguire e,
appena usciti dalla famosa cittadina, troviamo un parcheggio
direttamente su una spiaggia per la pausa pranzo; peccato per il tempo
un po’ nuvoloso. |
USA Camper - 29/07/2007In mattinata arriviamo al Los Angeles e ci dirigiamo subito al
Dockweiler RV Park (avevamo prenotato ancora dall’Italia
rvpark.pci@netzero.com
12001 Vista del Mar, Playa del Rey, CA 90293. ); e' bellissimo, in riva
all’oceano, ma disturbato dagli aerei del vicino aeroporto.
Tranquillamente ci sistemiamo e proviamo ad informarci per gli autobus.
Purtroppo, nelle prossimita' del campeggio, non ci sono possibilita' di
mezzi pubblici quindi con un camper ci spostiamo a Marina del Rey
all’ufficio turistico. La nostra idea era di raggiungere Hollywood, ma
con l’autobus e' un’impresa e visto che Los angeles e' una citta' fatta per
le auto decidiamo di andarci con il camper! Tutto sommato non risulta
per niente difficoltoso perche' con il sistema autostradale si arriva
abbastanza comodamente; alcuni problemi con il parcheggio ci vengono
risolti da un intraprendente proprietario di un bar: per 10 $ sposta la
sua auto e ci fa parcheggiare davanti al suo locale proprio all’incrocio
con Hollywood Boulevard. |
USA Camper - 30/07/2007Per oggi decidiamo di riposarci e sempre con un camper ci spostiamo nella famosa spiaggia di Venice dove trascorriamo la giornata tra shopping e bagni nell’oceano. |
USA Camper - 31/07/2007
Giornata dedicata al divertimento, eravamo indecisi tra Disneyland e gli
Universal Studios e alla fine la scelta e' caduta sul cinema. Sempre con
il camper ci siamo spostati al parco dove abbiamo trascorso la giornata
tra effetti speciali e rivisitazione di famosi film.
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USA Camper - 01/08/2007Con calma, alle 10, ci dirigiamo verso l’agenzia per la restituzione del camper, non ci sono problemi e a mezzogiorno veniamo accompagnati all’aeroporto dove, con il magone e gia' tanta nostalgia, aspettiamo il nostro volo per il ritorno. |
Totale km percorsi 5300 Benzina 1300 litri per un totale di 1093$ (840 €) |
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