La mitica Bretagna
Se c'e' una terra che e' ottimale per il plein air,
questa e' la Bretagna. Poter percorrere le sue coste con il veicolo o
pernottare sui suoi famosi promontori a picco sull'oceano danno al
camperista l'occasione per gustare appieno il proprio mezzo. Tuttavia la
Bretagna non e' solo natura, ma e' anche monumenti e luoghi artistici e
quindi bisogna mettere in conto diversi spostamenti. Il v.r. si rivela
ancora una volta, quindi, lo strumento piu' adatto per la scoperta di
questa regione. La visita di queste terre puo' donare al turista
interessato e non superficiale un'emozione inesauribile che lo
invogliera' a tornare. Con ogni nuovo viaggio si scoprono cose diverse e
si riscoprono piu' in profondita' le cose gia' viste. Non esiste
solamente il mal d'Africa, ma anche il mal di Bretagna.
Iniziamo allora la visita direttamente da questa regione,
lasciando ad ogni visitatore la scelta del percorso di avvicinamento a
lui piu' congeniale. |
La
prima cittadina che si vuole proporre e' Guerande.
Circondata da mura essa ha saputo conservare la sua impronta medievale.
La zona pedonale che coincide con il centro storico offre al turista la
possibilita' di passeggiare, con tutta tranquillita', per le sue strade
ed i suoi vicoli e scoprire le innumerevoli case a graticcio,
soffermarsi sulla sua piazza sulla quale fanno bella mostra di se'
alcune case signorili, visitare la sua bella chiesa e sedersi ad un bar
per godersi il passeggio di una folla eterogenea e festante.
Presso il parking Bel Air esiste un area di sosta completamente
attrezzata che, essendo molto vicina alle mura, e' l'ideale per lasciare
il camper durante la visita di questa piacevole cittadina. |
A pochi chilometri da Guerande si trova la graziosa
cittadina di Le Croisic.
Posta sull'oceano e' una stazione di villeggiatura molto frequentata
durante il periodo estivo. Passeggiare sul suo bel lungomare e
soffermarsi ad ammirare i suoi numerosi negozi di souvenir puo' essere
un bel diversivo per un pomeriggio di relax.
Anche questa citta' possiede un'area di sosta, invero un po' squallida,
situata presso la zona artigianale du Pré du Pas. |
Da Le Croisic prendendo la D774 si arriva alla città
de La Roche Bernard.
Il
paese posto sulla foce de La Vilaine presenta un centro storico molto
lindo ed ordinato. Assai piacevole la passeggiata lungo il porto
fluviale e la salita ai bastioni da dove si gode un bellissimo panorama
sulla valle del fiume. Da La Roche Bernard, seguendo la D774, si arriva
allo splendido villaggio di Rochefort en Terre.
Il borgo, premiato con cinque stelle per la quantita' di fiori che si
incontrano lungo le sue strade e piazze, e', a dir poco, magnifico. La
sua chiesa e le sue viuzze sono una continua scoperta. Le sue case in
pietra e a graticcio si integrano perfettamente nell'atmosfera magica
del luogo.
Non esiste particolare fuori posto. Tutto l'insieme viene mantenuto e
curato per dare piacere al visitatore. La natura che si scopre attorno
al villaggio sembra messa lì per migliorare ulteriormente il fascino di
Rochefort en Terre. I campi di erica, di un bel colore rosso pallido,
fanno a gara con i vasi di fiori e le fioriere strategicamente collocati
lungo i percorsi cittadini. La fioritura delle ortensie esalta l'aspetto
delle belle case d'epoca e contrasta con il colore grigio della pietra. |
Altra bella cittadina che merita senz'altro una visita e'
Pont Aven.
Situata
a sud est di Concarneau, essa si sviluppa lungo le rive del fiume Aven,
sulle cui rive, nel passato, sono sorti innumerevoli mulini. Attualmente
deve la sua fama alle gallerie d'arte ed ai diversi artisti che qui si
sono installati.
Altro prodotto che ha contribuito a far conoscere il paese sono le
gallette, tipica specialita' bretone, che qui ha trovato la sue massima
espressione. E' difficile resistere alla tentazione di assaggiare questi
squisiti dolci. Anche a Pont Aven, come in gran parte della Bretagna, si
puo' ammirare una fioritura rigogliosa di ortensie i cui colori non sono
riscontrabili in nessun'altra parte dell'Europa. Una delle esperienze
piu' piacevoli e' una passeggiata lungo il fiume per ammirare le ville
del XIX secolo ed i suoi giardini fioriti.
Di fianco allo stadio si puo' usufruire di un'area di sosta attrezzata
dove e' possibile anche trascorrere la notte. Il luogo e' un po'
decentrato rispetto al centro storico, ma e' tranquillo ed assolutamente
sicuro. |
Seguendo
la D783 si arriva, dopo pochi chilometri, a Concarneau.
Posta alla foce del fiume Moros, la citta' e' famosa per la sua Ville
Close, cittadella situata su di un'isola collegata alla terra ferma da
un ponte levatoio. Nel suo interno si possono trovare degli edifici
dalla tipica architettura bretone, occupati oramai da una miriade di
negozi e di locali per turisti. Tuttavia la componente commerciale non
guasta l'aspetto caratteristico di questo centro storico, abbastanza
unico nel suo genere. Passeggiare nelle sue stradine e percorrere i suoi
bastioni che si affacciano sull'oceano e sul porto e' piacevole. Fare
acquisti nei suoi negozi, specialmente in quelli di abbigliamento, offre
l'opportunita' di trovare indumenti marini di alta qualita' ed a prezzi
convenienti. Come parecchie citta' francesi Concarneau possiede un area
di sosta, completamente attrezzata, nel parking della stazione. Una
navetta trasporta gratuitamente i visitatori dal parcheggio al centro
citta' e li riporta indietro al termine della visita. Certamente la
disponibilita' dimostrata dall'amministrazione di questa citta' verso i
camperisti e' assolutamente esemplare. |
Imboccando
la D44 si arriva a Pont l'Abbé che, pur non essendo accattivante
come le cittadine sin qui descritte, offre al visitatore la possibilita'
di pernottare lungo il fiume in uno scenario molto bello.
Solo pochi
chilometri separano Pont l'Abbé dal famoso faro di Eckmuehl. Per
raggiungerlo bisogna prendere la D785 che porta a St. Guénolé dove,
oltre al gia' citato faro, si puo' visitare un museo dedicato ai
salvataggi in mare. E' impressionante vedere le fotografie dell'oceano
in tempesta e la fatica ed il rischio degli uomini preposti alla
sicurezza sul mare. Dal faro di Eckmuehl alla Pointe de la Torche
il passo e'è breve. Situata a sud della baia di Audierne questo
promontorio delimita, da un lato, una bella spiaggia di sabbia bianca
che, tempo permettendo, invita ad una giornata di relax sul mare. |
Proseguendo lungo la costa si arriva alla mitica
Pointe du Raz.
Non
si puo' dire di aver visto la Bretagna se non ci si ferma per una visita
a questa punta che si protende sull'oceano aperto. Ricoperto di erica,
il sito e' un vero spettacolo della natura. Le sue rocce a picco sul
mare danno l'impressione di un animale preistorico mentre sta emergendo
dalle acque. Purtroppo la smania di voler attirare sempre piu' turisti
ha indotto gli amministratori a creare un centro visitatori con bar,
ristoranti e negozi di souvenir. Tutto questo ha inevitabilmente
commercializzato il sito togliendogli il fascino selvaggio e primitivo
che possedeva quando ancora non esistevano costruzioni create dall'uomo.
Tuttavia, a prescindere dall'eccessivo sfruttamento turistico, il luogo
ha una forte attrattiva per gli amanti del plein air ed una esperienza
che ogni camperista dovrebbe assolutamente fare e' il pernottamento in
loco, durante una notte di vento e con la pioggia battente. Chi l'ha
fatto assicura che e' un ricordo che si portera' dietro per tutta la
vita. La furia dei due elementi combinati fa provare le emozioni che si
provano su una piccola barca, in una notte di tempesta, in alto mare. |
Dopo
aver sperimentato l'ebbrezza dei marosi, e' d'uopo una visita di tutto
relax. A pochi chilometri dalla Pointe du Raz, si trova il borgo di
Locronan, classificato a pieno titolo come uno dei più bei villaggi
di Francia.
Questo sito di carattere, come lo definiscono i francesi, e' servito da
ambientazione per diversi film storici. La chiesa di San Ronan, da cui
il paese ha preso il nome, e' meta nel mese di luglio di diversi
pellegrinaggi che localmente vengono chiamati "perdoni". Come tutti i
villaggi di un certo fascino, Locronan non e' esente da un certo
sfruttamento commerciale. Tuttavia i vari negozi sono situati al margine
della zona storica per cui non sminuiscono in alcun modo l'attrattiva
del borgo. Vicino al parcheggio degli autobus, dove tra l'altro si puo'
anche pernottare, esiste un area di sosta completamente attrezzata dove,
con il pagamento "una tantum" di tre Euro, il camperista puo' usufruirne
per tutti mesi estivi. |
Da
Locronan in pochi chilometri si giunge a Camaret sur Mer, bel
villaggio di pescatori famoso per i suoi allineamenti di menhir e per la
sua spiaggia di sabbia dorata. Una bella passeggiata porta alla
Pointe du Toulinguet dove, oltre a magnifiche distese di erica, si
possono visitare alcuni bunker costruiti dai tedeschi durante la seconda
guerra mondiale. Anche Camaret possiede una bella area di sosta situata
in prossimita' degli allineamenti. |
Parallela
alla Pointe du Toulinguet si trova la Pointe de Penhir
raggiungibile in pochi minuti di camper. Altro famoso sito della Bretagna, la punta si inoltra
nell'oceano terminando con tre faraglioni chiamati les Tas de Pois
( i piselli).
Dalla sua estremita' si ha una magnifica vista sulla penisola di
Crozon, sul Cap de la Chèvre e sulla sua dirimpettaia: la
Pointe de St. Mathieu che con la Pointe de Penhir forma la porta di
entrata alla Goulet de Brest. |
La
Pointe de St. Mathieu rappresenta l'ultima
tappa di questo fascinoso viaggio. Considerata la punta piu' occidentale
della Francia continentale, fu abitata, sin dal basso medioevo, da
monaci benedettini che vi edificarono un'abbazia i cui resti sono
diventati il simbolo di questo luogo dal fascino misterioso.
Un faro, costruito a ridosso delle rovine, garantisce una navigazione
sicura al traffico marittimo da e per la rada di Brest.
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Naturalmente cio' che e' stato descritto in questo
resoconto di viaggio e' solo una minima parte di quanto la Bretagna sia
in grado di offrire.
Come si e' detto in premessa, la regione bretone va esplorata con
diversi viaggi, scoprendo ogni volta nuove cose che concorrono a farci
apprezzare sempre di più questa terra di marinai e di pescatori che
vivono giornalmente a contatto di una natura aspra, ma allo stesso tempo
seducente.
Roberto |