Di seguito un diario di viaggio in camper effettuato da colleghi camperisti ed inviato alla redazione per la gioia di condividere con il visitatore l'esperienza vissuta. Qualora intendiate programmare un viaggio in camper Vi invitiamo ad una attenta lettura in quanto fornisce molti dettagli su itinerario in camper, consigli organizzativi, logistica, informazioni utili all'organizzazione.
Inghilterra e Scozia 2009 - Diario di un viaggio in camperdi Maurizio Moroni e Stefania Dantini( inviatoci da Maurizio e Stefania ) |
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PremessaL'dea di partenza era quella di un viaggio da svolgersi per almeno 20 giorni in Scozia e utilizzare i rimanenti 10 per una sosta a Londra e per altri luoghi interessanti lungo il percorso verso la Scozia (York, Durham, ...). Rimaneva pertanto esclusa tutta la parte occidentale dell'Inghilterra (Cornovaglia, Cotswolds, Lake District) ed il Galles, che avrebbero costituito la meta per un successivo viaggio. Purtroppo le avverse condizioni atmosferiche ci hanno costretto a ridurre la permanenza in Scozia; a questo punto, riscendendo dalla Scozia, abbiamo inserito nell'itinerario anche alcune località della parte ovest, compreso un ritorno a Londra. |
Domenica 26/07 <> Roma - S. Gottardo <> Km 821Partenza da Roma alle 7.30. Il percorso e' quello ormai classico e
consolidato, tutto in autostrada: Roma Milano - Gottardo - Basilea -
Friburgo - Strasburgo - Metz - Luxemburg - Namur - Tournai --Lille -
Calais. L'unico a pagamento e' il tratto Strasburgo - Metz (€ 18,60).
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Lunedì 27/7 <> Calais <> km 920Partendo presto (ore 8) riusciamo ad arrivare in prima serata a Calais
dove facciamo il biglietto per imbarcarci l'indomani mattina (evitiamo
di imbarcarci questa sera per poter vedere le scogliere di Dover di
giorno). Il biglietto, per errore del cassiere, ci viene a costare € 190
invece di circa € 130 (vedi consiglio 2).
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Martedì 28/7 <> Dover - Canterbury <> Km 72
Check-in alle 6 per partenza alle 7. La traversata dura circa 90'.
All'arrivo e' d'obbligo una visita alle famose bianche scogliere.
Uscendo
dal porto si prende la direzione Canterbury / St. Margaret's Bay, poi
seguire le indicazioni. Visita gratuita e parcheggi spaziosi
(soprattutto quello piu' in alto che si raggiunge oltrepassando il Centro
Visite); noi ci siamo fermati a quello dei bus (era deserto e tale e'
rimasto).
Passeggiamo sulle scogliere tra l'incessante stridio dei
gabbiani, panorama bellissimo. |
Mercoledì 29/7 <> Londra <> Km 90Da Canterbury a Londra con la M2 direttamente al Campeggio Abbey Wood precedentemente prenotato (vedi: note/campeggi e aree attrezzate). Per Londra si prende il treno alla stazione di Abbey Wood (5 minuti a piedi) e si arriva in circa mezz’ora a Charing Cross (Trafalgar Square). Dopo essersi sistemati nel campeggio ci concediamo una passeggiata per il centro di Londra: Soho, Trafalgar Square, senza una meta precisa, gustandoci l'atmosfera della citta'.
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Giovedì 30/7 <> Londra
Tentiamo di vedere il cambio della guardia a
Buckingam Palace, ma se non
si arriva almeno mezz'ora prima e' impossibile posizionarsi in modo da
poter vedere; inoltre l'entrata dei militari (molto scenografica)
avviene dalla parte opposta rispetto a dove eravamo. Ci spostiamo per
poter vedere bene l'uscita che, puntualmente avviene dalla parte dove
eravamo prima! In piu', all'improvviso arriva una improvvisa pioggia
torrenziale. Pranzo al ristorante indiano The Punjab, consigliato
(giustamente!) dalla Routard, a Neal Street (£ 40). |
Venerdì 31/7 <> Londra Con il treno scendiamo a Woolwich per prendere la DLR (treno
sopraelevato) che da Greenwich porta a Bank per vedere, dall'alto, la
zona dei docks. |
Sabato 1/8 <> LondraLungo lo Strand rifornimento (anche per regali) di te' e scatole porta-te' in legno da Twinings (di fronte alle Royal Courts of Justice). In giro per il Covent Garden, Chinatown, Carnaby Street e Regent Street. Interessante il Museo di Storia Naturale (ma e' tardi e facciamo appena in tempo a vedere la sala dei dinosauri) e terminiamo la giornata da Harrods. Sapevamo che era grande ma non cosi' e penso che per visitarlo tutto non basterebbe una intera giornata: 5 piani con 300 reparti; ho letto che dentro ci sono 4000 (quattromila) dipendenti ed, in effetti e' pieno di commessi/e e vigilanti. Ci si trova di tutto, dalla scatola di tonno ai gioielli di Tiffany e Cartier, dal lucido da scarpe alle pellicce di visone; tanto per dare un'idea, ci sono, all'interno, una ventina tra ristoranti e caffetterie/gelaterie. Almeno la meta' dei clienti e' costituito da donne arabe il cui abbigliamento lascia ben capire che i conti saldati saranno composti da parecchi zeri. |
Domenica 2/8 <> LondraIniziamo con il London Eye perche', come dappertutto, la mattina presto c'e' meno fila (interessante la veduta complessiva sulla citta' anche perche' e' una bella giornata, almeno per ora), poi il British Museum. Questo e' veramente imperdibile; ci stiamo praticamente tutta la giornata (fino alla chiusura) e non e' sufficiente (occorrer' ritornarci) tante sono le meraviglie in esso racchiuse: dalla stele di Rosetta, alle sculture e bassorilievi assiro-babilonesi, dai Moai dell'isola di Pasqua ai fregi del Partenone di Atene (certo che gli inglesi di razzie ne hanno fatte parecchie). Prima di rientrare al campeggio un salto ad Hyde Park allo Speakers Corner, l'angolo del famoso parco dove i piu' disparati oratori arringano la folla, tra lazzi e scherni, sui piu' strampalati argomenti. |
Lunedì 3/8 <> Cambridge - Lincoln <> km 305
Attraversiamo il tunnel sotto il Tamigi (Dartford - £1,5) e ci dirigiamo
a Cambridge. Parcheggiamo il camper al P&R (£4,70 - non si puo' sostare
la notte - E 0° 6’ 23.433" - N 52° 10’ 6.044"); sicuramente meno comodo di
quello di Canterbury (anche per il traffico trovato sulla via del
ritorno).
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Martedì 4/8 <> Lincoln - York <> km 144Parcheggiamo a Lincoln (nel parcheggio visto la sera prima) e visitiamo la cittadina. Una lunga via pedonale (High Street), molto animata e piena di negozi nella prima parte piu' raccolta e suggestiva nella parte finale, porta, in salita, dal fiume al Castello e alla bellissima Cattedrale (£8,75) Stupendi i 16 superstiti pannelli del grande fregio romanico che, un tempo, adornava tutta la facciata della Cattedrale; qui sono state girate scene del Codice da Vinci. Vista Lincoln ci dirigiamo a York che si rivela una graziosa cittadina. A York abbiamo lasciato il camper nel parcheggio sul lungofiume, il parcheggio per car & coaches "St. George’s Fields". Vari tipi di pagamento fino a mezzanotte (dalle 18 alle 24: £2) non c’e' scritto no overnight infatti la sera sara' pieno di camper (molti italiani). Ci sono i bagni e il centro e' vicinissimo a piedi. Visitata tutta la citta', soprattutto l’area della bella Cattedrale (Minster) e gli Shambles (cuore antico della citta' con belle case a graticcio), ma la Cattedrale chiudeva alle 18.30. |
Mercoledì 5/8 <> York - Rievaulx Abbey - Durham - Alnwick <> Km 267Visitiamo la Cattedrale di York (bella, ma quella di Lincoln era piu' suggestiva) gratuitamente perche' pur essendo le 8 (l'orario ufficiale era 7.30/18.30) le casse erano ancora chiuse ma i vigilantes ci fanno entrare e per di piu' rimediamo due biglietti sconto per Rievaulx Abbey. Passiamo per Helmsley, graziosa cittadina, notando, sulla strada, cartelli di campeggi-natura. Arriviamo a Rievaulx Abbey (EH): parcheggio £ 4 restituite sul biglietto di entrata (biglietto senior + sconto preso alla cattedrale di York = 6,44 – 4 = £2,44). I resti dell'Abbazia sono molto suggestivi, purtroppo il tempo e' coperto con pioggia leggera a tratti. Ripartiamo per Durham dove cerchiamo il parcheggio pagamento Riverside (letto su vari diari di viaggio); non e' un'area di parcheggio ma posti sosta in fila sul lungofiume ai lati ponte pedonale che porta in centro citta'. Al di la' del ponte vediamo un'altro parcheggio: "Sands" per macchine e bus (coaches) con prezzi vari a seconda durata (non rilevati). Visitiamo la Cattedrale, romanica, possente, molto bella. Decidiamo di rimandare la visita al Vallo di Adriano quando saremo all'altezza di Carlisle. Peniamo molto alla ricerca di un campeggio prima di Alnwick. Due sono dei “Caravan Park” cioe' case mobili stanziali. Alla fine, sono passate le 20, troviamo il Nunnykirk Club Site (del Caravan Club). Al solito la reception e' gia' chiusa, ma l’indicazione e' di trovare una piazzola e segnalare la propria presenza all’indomani. Non ci sono servizi (infatti non sono accettate tende), ma solo C/S. |
Giovedì 6/8 <> Alnwick - Bamburgh Castle - Holy Island <> Km 102
La meta e' il Castello di Alnwick (e i suoi giardini). La strada per
Alnwick, la B6341, in alcuni punti e' abbastanza stretta. Al centro della
cittadina (graziosa) la strada passa sotto una porta in pietra alta 9,6
piedi (2,88 m), per fortuna il nostro mezzo e' alto 2,80 m (comunque c’e'
un’altra strada per arrivarci, aggirando il centro storico). Il
parcheggio del sito e' molto ampio, d'altronde e' un posto molto
frequentato. Belli i giardini, mi aspettavo di piu' dal recinto delle
piante velenose; varie attrazioni soprattutto per bambini: giochi
d’acqua e, al castello, animazioni varie. Si raccomanda di portare, per
i bambini, costume e asciugamani, visto che penso sia impossibile
tenerli lontani dall'acqua, specie se e' una bella giornata (e oggi lo
e'); il vasto prato per bagni di sole e picnic e' stracolmo. Si visitano
gli appartamenti “di ricevimento” del Duca che ancora vive al castello
con la sua famiglia. (£33 castello + giardini - tutti i giorni 10/16 –
no cani) – nel castello girate molte scene di Henry Potter tra le quali,
famosa, quella della partita di
Quiddicth. Pranzo nella caffetteria del
castello poi partenza per Bamburgh Castle. Il parcheggio di fronte alla
strada che sale al castello (imponente) e' ampio; un sentiero tra il
prato di fronte al parcheggio e le pendici del castello conduce in un
paio di minuti alla spiaggia, molto frequentata con bambini in muta per
il bagno e dalla quale si ha una bellissima vista del castello (e' quella
riportata in tutti i depliant e cartoline). Non visitiamo il castello perche' e' tardi e sta gia' chiudendo (comunque, stando ai resoconti di
altri camperisti, non presenta particolarità rilevanti). Puntiamo verso
Holy Island. Sono le 18.30 e, arrivati all'inizio della strada-istmo che
la collega alla terraferma vediamo che e' sommersa; apprendiamo, dalla
tabella delle maree della settimana esposta, che la strada riemergera'
solo alle 19.20). Decidiamo di tornare la mattina successiva. |
Venerdì 7/8 <> Holy Island - Melrose - Rosslyn Chapel - Edimburgo <> Km 240
Da Berwick si torna ad Holy Island dove il bollettino delle maree
giornaliero prevede il passaggio tra le 7.45 e le 14.20. Dal
parcheggio
si raggiunge a piedi il castello. Decidiamo di visitarlo solo
esternamente: bellissimo il paesaggio con il castello arroccato,
solitario e circondato dalle acque e gli strani magazzini ricavati da
scafi di imbarcazioni rovesciati. Ci dirigiamo verso Melrose. Si
costeggia il Tweed che si traversa a Coldstream, dove si entra in Scozia
(il fiume e' il confine naturale). Il parcheggio piu' agevole e' quello che
costeggia il campo di rugby e football a ridosso del centro. Visita alle
rovine dell'Abbazia, suggestive (£10,60). |
Sabato 8/8 <> Edimburgo
Tempo incerto: mattina fresca, poi, di giorno, si sono alternati il
sole, con molto caldo e un forte vento con pioggia improvvisa. Ci sono
continue partenze, quindi, troviamo agevolmente posto. Il campeggio e'
molto bello, nel solito standard dei siti del Club; comodo bus navetta
dal campeggio al centro citta', con orario ogni mezz’ora e costo £2 a
persona/a corsa, ma somiglia molto piu' ad un taxi che ad un autobus.
Volendo ad 1 miglio autobus pubblico per il centro. |
Domenica 9/8 <> EdimburgoIn giro per Edimburgo con il solito tempo variabile. Percorriamo l’altra parte del Royal Mile fino al Palace of Holyroodhouse (che non visitiamo). Pranziamo al Whiski in 119 High Street (a base di salmone affumicato – buono - £15). Visitiamo la Cattedrale e facciamo rifornimento di scarpe da Clarks, sul Royal Mile. |
Lunedì 10/8 <> Falkirk - Glamis - Stonehaven <> km 268
Partiamo (non prestissimo) in direzione Falkirk per vedere la ruota di
sollevamento dei battelli tra i fiumi Forth e Clyde mentre, nel
frattempo, ha cominciato a piovere. Il complesso e' un ingegnoso sistema
che permette il collegamento tra i due fiumi che scorrono vicino ma su
livelli differenti. Naturalmente, come avviene con ogni cosa in
Inghilterra, e' stato trasformato in attrazione turistica con
caffetteria, shop, .....
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Martedì 11/8 <> Dunnottar Castle - Keith - Elgin - Dornoch <> Km 288Il tempo e', come al solito, coperto. Il parcheggio, accanto ad un villino (che fa parte dell'amministrazione del castello, visibile anche dalla A92) non e' grandissimo ma arriviamo presto e troviamo posto agevolmente. E' ancora chiuso (apre alle 10 e la biglietteria e' all'ingresso del castello, non nel villino) ma l'esterno, che e' la parte piu' bella e scenografica con le passeggiate sulle scogliere piene di uccelli, lo si puo' visitare liberamente (c'e' un cancelletto sempre aperto che dal parcheggio permette l'ingresso alla strada che dal villino porta al castello); dentro non vale eccessivamente la pena, sono solo ruderi (£10). Proseguiamo per Aberdeen, poi Huntly (con la A96) per arrivare, sotto una fitta pioggia, a Keith dove visitiamo la Distilleria Strathisla (quella del Chivas - £10). La visita e' molto interessante e illustra tutto il processo, dalla macinazione dell'orzo all'invecchiamento del prodotto finito; assaggio finale e, eventualmente, acquisti (specie per gli amanti del whisky non filtrato e ad alta gradazione: non e' in vendita nei negozi). Proseguiamo per Elgin, per la Johnston Cachemire; belli i capi di abbigliamento nel vastissimo negozio ma, purtroppo, le visite al laboratorio di produzione, dove era possibile vedere tutte le fasi del ciclo, dalla lavorazione della lana grezza al prodotto finito, terminavano alle 17). Sulla stessa strada, Newmill Road, c’e' la cattedrale che vediamo solo dall'esterno (per fortuna ha smesso di piovere) perche' sta chiudendo (e poi di ruderi di abbazie/cattedrali ne abbiamo visti a sufficienza, comunque anche questa e' molto bella). Arriviamo a Fort Gorge, ma ora diluvia ed e' impossibile uscire dal camper. Riprendiamo la strada costiera verso nord; cielo nero e pioggia impediscono di vedere l’altra sponda del Firth (Black Isle). Invece di costeggiare i fiordi (tanto non si vede niente) tagliamo con tre ponti successivi e arriviamo a Dornoch dove ci fermiamo al campeggio vicino al paese e alla spiaggia. Tira un fortissimo vento. Il campeggio e i servizi non hanno paragoni con quelli del club, ma dobbiamo accontentarci. |
Mercoledì 12/8 <> Dunrobin - John O’Groats <> Km 142
Ci avviamo per visitare il castello di Dunrobin; il tempo variabile e
abbastanza fresco (10°). Arriviamo alle 11.30, la temperatura e' un po'
salita e, al sole, fa caldo ma c'e' sempre vento; visitiamo il castello
(£16). Gli interni sono molto belli e nei bei giardini assistiamo, alle
14.00, ad uno spettacolo di falkonery (c’e' anche alle 12). Dopo un
ottimo pranzo (£22,65) al ristorante del castello ripartiamo per John O’Groats
e, una volta arrivati tentiamo, visto che e' ancora presto, di andare a
vedere le scogliere di Duncansby Head (a un paio di km) ma prendiamo un
acquazzone prima di arrivare ai faraglioni e dobbiamo desistere,
tornando fradici al camper. |
Giovedì 13/8 <> Orcadi
Normalmente siamo d'accordo nel modo di impostare i viaggi, ma stavolta
le nostre opinioni divergono: io vorrei andare alle Orcadi con il camper
per poter essere libero di vedere cio' che voglio e come voglio; Stefania
opta per la gita organizzata (e, naturalmente vince lei). Durante la
gita (battello + giro in pullman con autista-guida - £88 - partenza alle
8.45 ritorno alle 19.45 – biglietteria a lato dell'ingresso del
campeggio), visitiamo il villaggio preistorico di Skara Brae (£12), la
Chiesa di St. Magnus a Kirkwall, la Cappella degli Italiani, le
Standings Stones of Stenness. |
Venerdì 14/8 <> Durness - Ullapool <> Km 269Partiamo per Dunnet Head (indicazioni stradali all’ultimo momento,
direttamente sull’incrocio), ma fa freddo, piove a vento e non riusciamo
neppure a scendere dal camper. Ritorniamo a Dunnett, dove riusciamo a
scendere (ha momentaneamente smesso di piovere) per vedere la Dunnett
Bay, bellissima baia con spiaggia chiara. A lato del parcheggio della
baia, in bellissima posizione, c'e' un campeggio del Caravan Club. Come
avevamo letto in altri diari di viaggio, i carburanti al nord sono più
cari e, infatti, a Thurso il gasolio sta 107,9 (!). A mezzogiorno piove
a dirotto ma al campo golf di Reay si gioca! |
Sabato 15/8 <> Isola di Skye - Dunvegan <> Km 312All’uscita di Ullapool un segnalatore luminoso indica l’alta probabilita'
di cervi in strada ma noi purtroppo non ne vediamo. La A835 costeggia a
sinistra il Beinn Dearg (alto 1084 m) e a destra lo Strath More fra
paesaggi montani e tantissimi alberi (contrariamente al paesaggio del
giorno precedente). |
Domenica 16/8 <> Dunvegan - Eilean Donan Castle <> Km 185Stanotte il vento ha fischiato fortissimo. Ho avuto paura che ci
portasse via con tutto il camper. Il camping ha servizi essenziali ma
buoni (wc nautico). |
Lunedì 17/8 <> Eilean Donan Castle - Urquart Castle - Fort Augustus <> Km 215
Il parcheggio per camper del castello, di sera chiuso, la mattina apre
per permettere l’ingresso ai camper o altri mezzi alti. Non piove piu'
come all'inizio della mattina ma e' nuvoloso. Bello il panorama del
castello che si protende sulle acque e belli anche gli interni (£10).
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Martedì 18/8 <> Oban - Glasgow <> Km 243Dovevamo prendere il traghetto per l'isola di Mull da dove, con altro
breve percorso in traghetto, recarci alle isole di Iona (molto bella
stando alle foto del servizio di Bell'Europa) e di Staffa con le belle
scogliere di basalto e colonie di puffin (pulcinella di mare), ma alle
10 piove a dirotto e desistiamo. Nel camper consultiamo le previsioni
meteorologiche della BBC (finora dimostratesi sempre attendibili). La
situazione e' disastrosa: su tutta la Scozia settentrionale previste
piogge per una settimana; in particolare: nei prossimi 5 pioggia forte
ovunque, negli altre 2 variabile o pioggia leggera a est ma forte nella
parte di Scozia ovest dove stanno le isole che dovevamo visitare!
Decidiamo, a malincuore di dirigersi a sud rinunciando a quelle che
erano tra le mete principali del viaggio; infatti le due isole della
Scozia occidentale (insieme alle Ebridi Esterne) costituivano la "parte
naturalistica" del viaggio (le avevamo preferite alla riserva naturale
di Bempton Cliffs e alle Farne Islands che, per questo, avevamo
saltato). Traversiamo Oban (cittadina turistica con molti negozi – vari
parcheggi), dirigendosi verso la Inverawe Smokehouse (Taynuilt – Argyll);
la strada e' brutta (2.5 km ca. di single track con pochi passing places).
Visitiamo la Smokehouse (£3) dove gustiamo un ottimo pranzo, ovviamente
a base di salmone (£15,30). La strada per Glasgow lungo il Loch Lomond
fino a Tarbet e' strettissima con curve e fondo pessimo; col bel tempo
doveva essere molto panoramica anche se, piu' trafficata, sarebbe stata
ancora piu' impraticabile. Con questo tempo a stento si vede l’altra
riva. All’entrata di Glasgow (lungo il raccordo) traffico intenso. |
Mercoledì 19/8 <> GlasgowVisitiamo Glasgow sotto una pioggerella fastidiosa e insistente, per
fortuna non fa freddo. |
Giovedì 20/8 <> Glasgow - Carlisle <> Km 209
Partiamo dal campeggio ma rimaniamo a Glasgow per continuare con il
nostro itinerario dedicato alle opere di Charles Rennie Mackintosh che
stanno fuori dal centro citta'; piove a tratti, ma ormai ci abbiamo fatto
l'abitudine. Per prima la House for an Art Lover (Bellahouston Park – 10
Dumbreck Road - £6), imperdibile anche se si tratta di arredi costruiti,
abbastanza recentemente, su progetti e idee di Mackintosh; la Mackintosh
House nell’Hunterian Gallery (gratuita – 82 Hillhead Street) e la,
Mackintosh Church Queen's Cross (870 Garscube Road - £9 con permesso
foto). All’uscita dobbiamo aspettare perche' da sereno e' diventato
improvvisamente brutto e sta piovendo a dirotto. Approfittiamo di una
momentanea diminuzione della pioggia per raggiungere il camper poi ci
dirigiamo verso Carlisle mentre ha ripreso a piovere in maniera molto
intensa. Primo tratto della M74 Glasgow-Carlisle a 2 corsie con fondo
non troppo buono ed essendo un’autostrada (sic!) non ci sono piazzole di
sosta ma neanche “services”; poi invece diventa una bella autostrada con
“services” abbastanza grandi. |
Venerdì 21/8 <> Vallo di Adriano - Chester <> km 323Verso il Vallo di Adriano. Vediamo Vindolandia (£9,509 - tutti i giorni 10/18 - pochi muretti – da vedere il museo, che presenta una grande quantita' di reperti interessanti) e le rovine del forte romano di Housesteads (£8,30 + 3 parcheggio - EH come molti siti del Vallo) con un pezzo del Vallo. Non aspettatevi un gran che: del famoso Vallo e' rimasto ben poco (poco piu' di un muretto) e dei forti sono rimaste praticamente le fondamenta (certo, gli inglesi sfruttano quello che hanno, ma per dei romani, abituati a ben altre bellezze archeologiche, Il Vallo e' una delusione). Torniamo verso ovest dirigendoci a Chester, dove ci fermiamo al campeggio Fair Oaks del Caravan Club. |
Sabato 22/8 <> Chester - Bristol <> Km 300
Il sole finalmente, anche se, di prima mattina, fa un po' fresco. |
Domenica 23/8 <> Wells – Stonehenge – Londra <> km 310
Tra Bristol e Wells ci colpiscono gli allevamenti di mucche in recinti
non ampi (almeno non sparse negli immensi spazi cui ci ha abituato la
Scozia: che differenza!). Il tempo e' ancora nuvoloso. Molto bella la
Cattedrale di Wells con gli insoliti archi a forbice, una struttura
medioevale che sembra veramente arte moderna, fatti per impedire lo
sprofondamento della Torre (ingresso gratuito - permesso per fotografare
£ 3, ma vale la pena) si entra nella spianata da una porta sulla piazza
del mercato dalla quale si accede anche al palazzo del Vescovo. Da
notare le case dei coristi sulla sinistra della cattedrale, in una
graziosa stradina chiusa. |
Lunedì 24/8 <> LondraUtilizziamo questi due giorni non in preventivo per visitare cose che eravamo stati costretti a tralasciare all'andata. Per prima cosa visita guidata al Globe Teatre (£19 - dura circa 45' - orario 9/17; se ci sono rappresentazioni: 9/12) e resto della mattinata al Tate Modern (L/G 10/18 – V/S 10/22 - gratis il museo, pagata solo la mostra sul Futurismo che avevamo perso a Roma £23,40 – pranzo £33); poi approfittiamo della giornata serena per andare in giro per Oxford Street e Regent Street. |
Martedì 25/8 <> LondraUsciamo sotto un cielo parzialmente nuvoloso con alternanza sole e light
rain (come al solito mattina fresca poi fa decisamente caldo).
Prenotiamo subito la visita al Parlamento (£19,50), in italiano, per le
16.15. |
Mercoledì 26/8 <> Dover - Calais - Mons <> km 337Partiamo da Londra verso le 8, arrivati a Dover prendiamo il traghetto della P&O (£115) per Calais. Comincia la via del ritorno: dalla Francia passiamo in Belgio, che traversiamo fermandoci per pernottare in un'area autostradale vicino Mons (tra Lille e Charleroi - comoda, tranquilla).
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Giovedì 27/8 <> Mons - Milano <> km 927Tappa di trasferimento molto stancante. Facciamo la stessa strada dell'andata con la variante dell'autostrada francese A35, da Strasburgo a Basilea, anch'essa gratuita, al posto di quella tedesca (sono praticamente parallele, ai due lati del Reno). A Koenigsbourg, poco prima di Colmar, area di servizio autostradale con C/S e ampie aree di parcheggio distinte per tipologie di autoveicoli, ma è presto e non possiamo sfruttare le insuperabili aree di sosta francesi. Non trovando altre aree disponibili (sono tutte abbastanza piene) non troviamo di meglio che fermarci vicino Milano all’area di servizio "S. Giuliano Est”: piccola e rumorosa. |
Venerdì 28/8 <> Milano - MontepulcianoCome l'anno scorso terminiamo il viaggio a Montepulciano per assistere al "Bravio delle Botti" e per gustare l'ottima cucina della contrada Voltaia (e il Nobile di Montepulciano!). |
InformazioniNel 2005, in prospettiva di una viaggio, poi rimandato per varie
ragioni, chiedemmo, per posta, materiale illustrativo all'Ufficio del
Turismo Inglese a Milano; ci inviarono molto materiale, tra cui una
guida dei campeggi (molto ben fatta). Quest'anno, volendo materiale
aggiornato ho provato a mettermi in contatto con tale Ufficio avendo una
poco gradita sorpresa: al telefono un messaggio registrato invita ad
andare sul sito www.visitbritain.it ; un volta sul sito il materiale
scaricabile e' molto poco, il resto e' a pagamento ma lo stesso scarso e
non ben fatto. |
Orari attrazioniRiportiamo gli orari in vigore ad agosto 2009. Ovviamente sono
indicativi in quanto variano a secondo dei mesi e nel corso degli anni
(come abbiamo potuto verificare confrontandoli con quelli riportati
sulle guide e sui diari di viaggio). |
Costi<> Cambio: in media 1£ = 1,15/1,2 € |
Acquisti e gastronomiaFino a poco tempo fa era risaputo quanto l'Inghilterra fosse cara e che
non fosse un posto famoso per la sua cucina. Noi stessi siamo partiti
con due fermi propositi: Per quanto concerne i prezzi, un po' per la svalutazione della £ nei
confronti dell' € (1£ = 1,5/1,2 €, quando due anni fa era 1£ = 1,6€), un
po' per la crisi economica che ha colpito, probabilmente, di piu' un
paese fortemente industriale come la GB, sta di fatto che abbiamo
trovato prezzi allineati con quelli italiani e, in alcuni casi,
inferiori (almeno confrontandoli con quelli di Roma). Cari sono, ad
esempio i trasporti a Londra (ma lo diventano meno con le varie card),
l'ingresso a molti siti turistici come i castelli (specie quelli
diroccati ma celebri), edifici storici, chiese e cattedrali.
Convenienti, invece, abbigliamento, campeggi, cibo nei supermercati. I
carburanti costavano, almeno nel centro-sud, come in Italia. Per quanto
riguarda l'abbigliamento se si aggiunge, ai non eccessivi prezzi
normali, il fatto che nel periodo del nostro viaggio (e nel periodo
natalizio, come riferito da nostra figlia) ci sono i saldi (veri saldi,
con sconti che arrivano al 70% su tutta la merce del negozio, non sulle
rimanenze degli anni precedenti) la convenienza e' assoluta. Magliette e
scarpe da ginnastica, 2 Clarks, 7 sciarpe di cachemire, kilt, sono il
nostro bottino (e non dovevamo comperare nulla!). I campeggi hanno
prezzi nettamente inferiori a quelli italiani con standard piu' o meno
simili; quelli del Caravan Club sono ottimi, con un elevato standard di
pulizia ed efficienza (vedi oltre). |
Tempo e temperatureIn Inghilterra e bassa Scozia, praticamente fino ad Edimburgo o Glasgow il tempo assomiglia a quello di una primavera italiana (o, per lo meno, romana): fresco la mattina presto (alle 8 oscillavano tra i 10°C e i 15°C), caldo se c'e' il sole, una leggera felpa se e' nuvolo o si sta all'ombra (perché l'aria e' comunque fresca), pertanto abbigliamento estivo con felpa leggera, k-way e ombrello. In Scozia le cose cambiano decisamente: nel periodo del nostro viaggio abbiamo avuto quasi sempre pioggia e vento (le temperature alle 8 erano dell'ordine dei 8/12°C) ma durante la giornata aumentavano di poco anche perche' il sole lo si vedeva raramente; inoltre a causa del vento, sempre forte, la percezione era quella di temperature piu' basse delle reali. Abbigliamento consigliato: jeans, scarpe da ginnastica e da trekking, felpe medie e/o pesanti, giacca a vento media o giaccone tipo" barca" e, soprattutto mantella, di quelle lunghe quasi fino ai piedi, con cappuccio (lì le vendono dappertutto) perche', a causa del forte vento, l'ombrello e' praticamente inutile (a volte la pioggia e' orizzontale!). Chi e' stato negli stessi posti i primi di luglio mi ha raccontato di sole e caldo. Da considerare che agosto e' un mese piovoso (giugno e luglio molto meno). Nella Scozia del nord occorre comperare il cappuccio a retina per difendersi dai midges, microscopici moscerini che irritano la pelle, specialmente del cuoio capelluto; sono fastidiosi specialmente all'alba e al tramonto, temono il vento marino e il sole. |
Strade e parcheggiLe autostrade (gratuite) sono, tranne alcuni tratti, generalmente buone.
Occorre tenersi prudenti nel calcolare i tempi di percorrenza in quanto
le strade secondarie (come le nostre provinciali) e molte strade
nazionali sono a una corsia per senso di marcia, strette e senza corsia
d'emergenza (hard shoulder); gli automobilisti inglesi sono disciplinati
ma corrono abbastanza (specie gli autisti di bus e camion) per cui la
guida in dette strade e' abbastanza impegnativa vista la ridotta
larghezza delle carreggiate. Senza contare che la presenza, lungo la
linea di divisione delle corsie (e spesso anche sulla laterale), di
borchie metalliche con catarifrangente che producono un fastidiosissimo
rumore quando la ruota ci passa sopra, obbliga a "centrare"
perfettamente la propria corsia e, in strade tutte curve, questo obbliga
ad andare assai piano anche in assenza di traffico (che in effetti e'
abbastanza scarso) e rende la guida stressante. Tutto sommato sono
meglio le famose single tracks delle highlands scozzesi (alcune sono
addirittura strade nazionali); infatti, essendo strade a corsia unica da
utilizzare per entrambi i sensi di marcia, tutti vanno piano e si fa a
gara a fermarsi nei "passing places" (la norma sarebbe che si ferma chi
ha la passing place sulla propria sinistra). In GB dare "un colpo di
fari" non e', come in Italia, un segnale aggressivo, tipo "fermati che
passo io" ma, al contrario e' un segno di gentilezza, infatti vuol dire
che si concede la precedenza, fatto da una macchina che sta
sopraggiungendo sulla corsia di sorpasso mentre voi volete sorpassare
vuol dire "vai, io aspetto", fatto dal mezzo che state sorpassando vuol
dire "puoi rientrare", sulla single track "mi fermo io, tu passa".
Generalmente gli automobilisti inglesi sono pazienti e cortesi; mi e'
capitato di dover fare una lunga manovra bloccando il traffico
(conversione per ponte stretto) senza sentire neanche un colpo di
clacson. Solo in un caso non tollerano e suonano: se tagli la strade
sulle rotonde! Non ammettono eccezioni: se devi prendere la prima uscita
devi stare a sinistra, altrimenti a destra e seguire sempre la propria
corsia. |
Campeggi e aree attrezzateInnanzitutto gli inglesi non usano il termine "camping", come noi
pensavamo, ma il termine "camp site". Notevole e' lo standard di qualita'
dei campeggi dell'associazione "The Caravan Club" molto diffusi in tutta
la Gran Bretagna. PS: Le coordinate 2 e 3, inserite nella sottostante Tabella riassuntiva dei pernottamenti sono state prese dai siti dei campeggi o del Caravan Club; quelle denominate Coordinate 1 con il nostro navigatore Mynav. |
Tabella riassuntiva dei pernottamenti |
Giorno | Localita' | Struttura/Indirizzo/Sito web | Coordinate 1 | Coordinate 2 | Coordinate 3 | Costo £ |
26/07 | S. Gottardo | Area sosta autostrada | - | - | - | - |
27/07 | Calais | Parcheggio del porto | - | - | - | - |
28/07 | Canterbury |
New Dover P&R New Dover Road |
E 1° 6' 7.59" N 51° 15' 44.94" |
- | - | 2.5 |
29/07 02/08 |
Londra |
Abbey Wood Caravan Club Site Federation Road www.caravanclub.co.uk |
E 0° 7' 11.01" N 51° 29' 10.86" |
Lat. 51.48635 Lon. 0.11971 |
N 51°29'13" E 00°07'10" |
107.75 |
03/08 | Lincoln |
Hartsholme Camp Site Skellingthorpe Road www.lincoln.gov.uk |
E 0° -34' 59.56" N 53° 12' 50.91" |
Lat. 53 12846 Lon. 0.35088 |
N 53°12'50" E 00°35'05" |
15.20 |
04/08 | York |
Parcheggio St. George's Field Sulla Tower Street, sotto al Castle Mills Bridge |
E -1° -5' 15.66" N 53° 57' 15.23" |
- | - | 2 |
05/08 | Alnwick |
Nunnykirk Club Site Nunnykirk Morpeth www.caravanclub.co.uk |
E -1°-54' 24.39" N 55° 13' 59.58" |
Lat. 55.23327 Lon. -1.89324 |
N 55°03'59" W 01°53'35" |
9.25 |
06/08 | Berwick upon Tweed |
Seaviewer Caravan Club Site Bilendean Road Spittal www.caravanclub.co.uk |
E -1° -60' 4.44" N 55° 45' 32.24" |
Lat. 55.75895 Lon. -1.99878 |
N 55° 45' 32" W 1° 59' 55" |
17.95 |
07-09/08 | Edimburgo |
Edinburgh Caravan Club Site 35 Marine Drive www.caravanclub.co.uk |
E -3° -16' 5.689 N 55° 58' 39.51" |
Lat. 55.97764 Lon. -3.26510 |
N 55° 58' 39" W 3° 15' 54" |
39.10 |
10/08 | Stonehaven | Parcheggio del porto | - | - | - | - |
11/08 | Dornoch |
Dornoch Caravan and Camp Park www.domochcaravans.co.uk |
- | - | - | 16.50 |
12-13/08 | John O'Groats |
John O'Groats Camping Site accanto al molo |
- | - | - | 26 |
14/08 | Ardmair (Ullapool) |
Ardmair Point C.&C Park Ullapool/Ross.shire |
- | - |
W 5° 11' 48" N 57° 56' 2" |
19 |
15/08 | Dunvegan | Kinloch campsite | - | - |
W 6° 34' 43" N 57° 25' 54" |
13 |
16/08 | Inverinate |
Morvich Caravan Club Site Kyle of Lochalsh - Shiel Bridge www.caravanclub.co.uk |
E -5° -23' 8.89" N 57° 14' 6" |
Lat. 57.235 Lon. -5.38087 |
N 57° 14' 05" W 5° 22' 51" |
17.95 |
17/08 | Onich |
Bunree Caravan Club Site www.caravanclub.co.uk |
E -5° -15' 50.73" N 56° 42' 48" |
Lat. 56.71334 Lon. -5.23592 |
N 56° 42' 48" W 5° 14' 09" |
19.55 |
18-19/08 | Stepps (Glasgow) |
Craigendmuir Caravan Site alla fine della Clayhouse Road www.craigendmuir.co.uk |
- | - | - | 34 |
20/08 | Carlisle |
Englethwaite Hall Armathwaite www.caravanclub.co.uk |
E -2° -49' 55.33" N 54° 50' 41.41" |
Lat. 54.84483 Lon. -2.80131 |
N 54° 50' 41" W 2° 48' 04" |
13.70 |
21/08 | Chester |
Chester Fairoaks Caravan Club Site Rake Lane - Little Stanney www.caravanclub.co.uk |
E -2° -54' 49.58" N 53° 15' 24.58" |
Lat. 53.25683 Lon. -2.88624 |
N 53° 15' 24" W 2° 53' 10" |
21.45 |
22/08 | Bristol |
Baltic Wharf Caravan Club Site Cumberland Road www.caravanclub.co.uk |
E -2° -37' 6.45" N 51° 26' 49.08" |
- | - | 21.45 |
23-25/08 | Londra |
Abbey Wood Caravan Club Site Federation Road www.caravanclub.co.uk |
E 0° 7' 11.01" N 51° 29' 10.86" |
Lat. 51.48635 Lon. 0.11971 |
N 51° 29' 13" E 0° 7' 10" |
64.6 |
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