Il Palio dei Conti Oliva
Nell'ultimo fine settimana di luglio si rivive la
storica manifestazione del migliore arciere,
accompagnata da tanta
gastronomia, animazione e spettacoli
Piandimeleto
Chi sara' il miglior arciere delle milizie appartenute ai Conti Oliva di Piandimeleto? Lo si sapra' nell'ultimo fine settimana di luglio, quando
si disputera' lo storico Palio, nella piazza antistante il Castello dei
Signori Oliva. Per due giorni Piandimeleto, cittadina in provincia di
Pesaro e Urbino, situata nel cuore del Montefeltro, sara' animata da
sbandieratori, commedianti, falconieri, musici, cartomanti e
fattucchiere, con apertura di botteghe di artigianato artistico locale,
hostarie, cantine e la rievocazione di antichi mestieri.
La storia del Palio e' legata alla nobile famiglia
degli Oliva. I primi Oliva di cui si ha certezza storica furono i
fratelli Sforza, Bisaccione ed Ugolino Signori nel 1234 di alcuni
castelli. Conti per investitura imperiale, ghibellini e ribelli al Papa
nei territori del Papa. Solo nel 1377, la concessione del Vicariato
apostolico ad opera di Gregorio XI, da' forma legale alla Signoria degli
Oliva che acquisisce, tra gli altri, il castello di Piandimeleto,
destinato a divenire il cuore di questa corte.
Quella degli Oliva fu una famiglia di valorosi soldati
impegnati nell'esercizio stabile delle armi e di coraggiose fedelta' ai
Malatesta. Alla fine del '400, nel periodo di massimo splendore, la
Signoria comprendeva i castelli di Campo, Piandimeleto, Pirlo, Piagnano,
Pietracavola, Lupaiolo, Monastero, San Sisto, Petrella Guidi e Antico.
Gli Oliva furono Capitani d'arme, Governatori per la Repubblica di
Siena, capitani del Popolo di Firenze, Luogotenenti di Sansepolcro. Tra
tutti, Carlo I e' forse il personaggio piu' significativo della
famiglia: uomo di lettere ed arti, poeta egli stesso, leale e valoroso
soldato, amico di Lorenzo de' Medici e Federico da Montefeltro.
Questi uomini cresciuti alla guerra, cavalieri senza
macchia e senza paura, al ritorno da valorose battaglie erano
festeggiati con sontuosi banchetti, spettacoli di saltimbanchi e gare di
abilita' tra gli arcieri, i quali, dinnanzi al loro Signore, si
contendevano con fierezza l'ambitissimo Palio.
Ogni anno il programma e'
particolarmente ricco, con numerosi spettacoli folcloristici storici,
rievocazioni, animazione, fuochi d’artificio, mercatini, spettacoli
itineranti, corteo storico, musiche e danze, la contesa del Palio e gran
finale con spettacolo piro-musicale “il Castello in fiamme”, senza
dimenticare tanta buona gastronomia e prodotti tipici locali.
Il Palio dei Conti Oliva e' voluto e sostenuto da Pro
Loco e comune di Piandimeleto.
Infolinee: 0722.721121 o 329.6237796
Programma
Ultimo fine settimana di luglio
Giornata di Sabato
ore 18:00
- Apertura osterie ove si potranno degustare
piatti dal sapor medievale.
- Apertura mercato medievale ( Ass. Storica Quelli del Ponte di
Ravenna ). Storica compagnia che si pone l’obiettivo di riproporre nel
modo piu' fedele possibile arti e mestieri del mondo medievale. Cosi le
nostre vie si ripopoleranno di maniscalchi, tessitrici, fabbri,
miniaturisti, giocattolai, ecc.
Camminare fra questi abili artigiani, ascoltare minuziose spiegazioni
dalle loro sagge voci, vi dara' la sensazione di essere stati
catapultati indietro di cinque secoli e di sentirvi voi stessi parte
integrante della vita del Borgo.
Inoltre saranno presenti gli artigiani provenienti dal Montefeltro e da
tutto il territorio nazionale (costruttore di giocattoli medievali,
calzolaio, canestraio, bottaro, scalpellino, pintore, ceramista,
vetraio, liutaio).
ore 20:00
Inizio spettacoli itineranti. Contemporaneamente nelle due Piazze
principali si svolgeranno i seguenti spettacoli:
- Sbandieratori della Contrada San Luca di
Ferrara. Accompagnati da una delegazione della Corte di Ferrara i
maestri della sbandierata cattureranno i sogni e le fantasie dei
presenti dipingendo con i loro colori i cieli di Piandimeleto. Con
esibizioni singole, di coppia o di gruppo questi atleti di fama Europea
ripercorreranno quelli che erano i movimenti e i significati della
tradizione, sfidando il ritmo incessante dettato dai tamburi e dalle
chiarine.
- Gruppo arcieri Piandimeleto
Vera anima e cuore di tutti i Contradaioli. Amati o Odiati per loro
l’importante e' essere protagonisti agli occhi del Conte Oliva e dei
propri sostenitori. Addestrati per vincere in guerra trovano nella
contesa del Palio il mezzo per conquistare fama e rispetto anche fra le
mura amiche. Gareggiando con archi in legno senza sistema di puntamento
dovranno trovare solo nel loro istinto la chiave per la risoluzione
della Contesa.
- Gruppo tamburine Piandimeleto
Unico gruppo di tamburi in Italia completamente al femminile. Si compone
di 12 elementi che durante tutta la manifestazione daranno prova della
loro abilità sia suonando a passo di marcia in testa a tutti i cortei
sia duettando e improvvisando con i vari artisti accorsi nel Borgo per i
giorni di festa.
- Gruppo mangiafuoco acrobatici Gradara
Dopo innumerevoli spettacoli nelle piazze Italiane, sara' nuovamente
nostro ospite dalla vicina Gradara, questo fantastico gruppo di
Mangiafuoco. Specializzati in figure coreografiche in movimento i nostri
artisti del fuoco eseguiranno fantastici numeri accompagnati dai propri
tamburi scalderanno l’atmosfera dell’antico borgo.
- I falconieri del re
Il gruppo fa la sua prima apparizione al nostro Palio accompagnato da un
nutrito gruppo di rapaci. Rimarrete incantati nell’osservare le
picchiate delle Poiane, la maestosa apertura alare degli Avvoltoi (1,60
m) o i ripetuti passaggi ad alta velocità del Falco (250 km/h). E ancora
in mostra Sparvieri, Aquile, Gufi e Civette.
- Gruppo alchymia
Ospiti presso il nostro borgo questo gruppo di Frati un poco
particolare. Intratterranno il pubblico armeggiando con polveri,
boccette e sostanze strane, cercando di spiegare i segreti della chimica
con un’improbabile dialetto maccheronico condito con taglienti battute.
- Buffoni di corte
I buffoni, saltimbanchi, cantastorie si aggirano per il borgo ignari di
cio' che gli succede attorno. Proveranno a parlare con voi e, forse
proprio da voi, prenderanno spunto per divertirvi o divertire. Non si
esprimono con la lingua corrente ma con un dialetto volgare antico che
rendera' il gioco ancor piu' divertente.
- Musici
Per far si che i giorni di festa diventino davvero speciali non puo'
certo mancare un allegro gruppo di musici. Grazie al loro repertorio
possono allietare con soavi melodie i signori più esigenti e animare con
avvolgenti ballate le nottate in osteria.
- ArtinStrada
Chiamarli artisti è riduttivo. Questo gruppo ripropone tutto cio'
che era creativo nel medioevo. Scultori, intagliatori di legno, pittori
su carta e su pietra, alchimisti e cartomanti e molto altro ancora.
Questo gruppo saziera' la vostra voglia di sapere e solletichera' la
vostra curiosita'.
- Accampamento militare
Una ricostruzione fedele di un accampamento militare del XV sec.
dispiegato alla difesa del nostro borgo con tutto il proprio
accampamento (tenda di comando / tenda artiglieria, dove potrete trovare
una ricca esposizione di armi da taglio e da botta / tenda
vettovagliamenti e tende di servizio, attorno alle quali si cercherà di
riprodurre aspetti militari, civili, sociali e culturali dell’epoca).
- L’amico degli animale
Più che di addomesticatore dobbiamo parlare di un vero amico degli
animali. Toma Antonio e' un curioso personaggio che vedremo passeggiare
per le vie del nostro borgo con un corteo tutto personale formato da
galline, cani, caprette, pecorelle, oche e altri animali che,
riconoscendolo quasi come padre, lo seguono ovunque lui vada.
- Tiro con arco storico
Ricreando una vera atmosfera di caccia, con sagome di animali e altri
bersagli sparsi sul campo di tiro, il gruppo da' la possibilita'
di provare le sensazioni vissute cinquecento anni fa da soldati e
cacciatori medievali. Rigorosamente con archi storici e frecce in legno
costruite da abili artigiani i nostri maestri potranno aiutare i piu'
grandi a migliorarsi e avvicinare i piu' piccoli alla nobile arte del
tiro istintivo.
- La via della lana
Un’intera via dedicata alla lavorazione della lana. Dodici postazioni
che vi racconteranno come si ricava e si lavora questo nobile tessuto
sopravvissuto a centinaia di anni di storia ed ai nuovi ricavati
industriali.
- Fusione dei metalli
Questa e' sicuramente una delle poche occasioni che abbiamo di vedere un
vero maestro della fusione all’opera. E' incredibile come, solo con
l’aiuto del fuoco, si possa modellare, colare o mescolare più metalli
dando forma a vere opere d’arte.
- Fabbricante di archi
Visto l’interesse crescente di anno in anno nel pubblico appassionato, e
grande esperto, del nostro Palio mettiamo a disposizione di chi ci viene
a trovare un’abile fabbricante di archi. Sara' a vostra completa
disposizione per dimostrarvi come e da cosa nasce questa fantastica arma
da guerra e magari potrete cogliere l’occasione per farvi svelare alcuni
trucchi dei nostri famosi arcieri.
- Mastro armaiolo
Figura fondamentale nel medioevo lo diventa ancor di più intorno alla
meta' del XV secolo. Accompagnato del suo fedele fabbro vi spieghera' lo
sviluppo delle armi e vi mostrera' assieme ad esse le varie armature e
vestiari che rendevano invincibili i cavalieri del nostro esercito.
ore 21:00
- Apertura cantine. Nelle quali si potranno
degustare pregiati vini e assaggiare leccornie tipiche di Piandimeleto.
ore 22:00
- Corteo Storico
Sfileranno per le vie del Borgo i rappresentanti dei 4: Rioni
Evangelista, Castello, Torre, San Biagio. Dame e cavalieri, paggi e
damigelle, giullari e sbandieratori saranno scortati dai 16 arcieri e
dagli armigeri del Conte. Ad accompagnare ed allietare il corteggio
sara' il gruppo storico delle Tamburine Unico gruppo di tamburi in
Italia completamente al femminile. Si compone di 12 elementi che durante
tutta la manifestazione daranno prova della loro abilita' sia suonando a
passo di marcia in testa a tutti i cortei sia duettando e improvvisando
con i vari artisti accorsi nel Borgo per i giorni di festa.
Giornata di Domenica
ore 10:00
- Il banditore del Conte annuncia i festeggiamenti per le vie del Borgo.
Apertura mercato medievale (Ass. Storica Quelli del Ponte di Ravenna).
Storica compagnia che si pone l’obiettivo di riproporre nel modo piu'
fedele possibile arti e mestieri del mondo medievale. Cosi' le nostre
vie si ripopoleranno di maniscalchi, tessitrici, fabbri, miniaturisti,
giocattolai, ecc. Camminare fra questi abili artigiani, ascoltare
minuziose spiegazioni dalle loro sagge voci, vi dara' la sensazione di
essere stati catapultati in dietro di cinque secoli e di sentirvi voi
stessi parte integrante della vita del Borgo.
Inoltre saranno presenti gli artigiani provenienti dal Montefeltro e da
tutto il territorio nazionale (costruttore di giocattoli medievali,
calzolaio, canestraio, bottaro, scalpellino, pintore, ceramista,
vetraio, liutaio). Inoltre sono presenti gli artigiani locali (
costruttore di giocattoli medievali, calzolaio, canestraio, bottaro,
scalpellino, pintore).
ore 11:00
- Santa Messa con benedizione degli stendardi dei quattro rioni.
ore 12:00
- Apertura osterie per banchetti dal "sapor medievale".
ore 18:00
Contemporaneamente e per tutta la durata della festa nelle due Piazze
principali si ripeteranno gli spettacoli della precedente giornata.
Al termine uno Spettacolo PiroMusicale
Da molti considerato uno degli spettacoli piromusicali piu' coinvolgenti
d’Italia anche quest’anno il nostro signore Gianfrancesco Oliva
festeggera' l’arciere vincitore del Palio con trenta minuti di fuochi
artificiali che danzeranno in cielo a tempo di musica. Con nuove
coreografie studiate appositamente per la nostra manifestazione
ricreeremo una vera e propria battaglia fino all’emozionante momento del
castello in fiamme.
ore 19:00
- Corteo Storico
Sfileranno per le vie del Borgo i rappresentanti dei 4 Rioni:
Evangelista, Castello, Torre, San Biagio. Dame e cavalieri, paggi e
damigelle, giullari e sbandieratori saranno scortati dai 16 arcieri e
dagli armigeri del Conte. Cura e ricercatezza nei vestiti che
vedremo sfilare nei due giorni di festa per le vie del Borgo. Un
corteggio di oltre 300 figuranti fra i quali, in mezzo agli armigeri di
corte, trovano posto d’onore il nostro amato Conte Carlo Oliva e sua
moglie Marsibiglia Trinci. Sfileranno dame con i propri cavalieri,
uomini di chiesa, giullari impertinenti, sbandieratori e mangiafuoco. Il
rullare incessante dei tamburi e il suono delle chiarine riempiranno
l’aria dell’antico Borgo e apriranno la strada agli stendardi dei Nobili
Rioni e ai valorosi arcieri in scorta all’ambito Palio.
Ad accompagnare ed allietare il corteggio sara' il gruppo storico delle
Tamburine. Unico gruppo di tamburi in Italia completamente al femminile.
Si compone di 12 elementi che durante tutta la manifestazione daranno
prova della loro abilità sia suonando a passo di marcia in testa a tutti
i cortei sia
duettando e improvvisando con i vari artisti accorsi nel Borgo per i
giorni di festa.
- Rievocazione storica
ore 22:00
- Contesa del Palio tra gli arcieri dei quattro rioni
A chiusura dell’evento Spettacolo Piro-Musicale da molti considerato uno degli spettacoli piromusicali più coinvolgenti
d’Italia.
Nella tradizione del Palio di Piandimeleto occupa un
posto d’onore il meraviglioso e suggestivo spettacolo pirotecnico del
“Castello in Fiamme”. I fuochi verranno lanciati a suon di musiche
e un turbinio di note e colori riempira' il buio della notte creando
immagini di rara bellezza. Le magnificenze del quattrocentesco Castello
dei Conti Oliva appariranno nuove ed incantate.
I Rioni
Il castello di Pian di Meleto comprende quattro rioni:
Evangelista, Castello, San Biagio e Torre. Ogni anno, la storica gara
tra gli arcieri dei rioni per la contesa del Palio, e' un momento
suggestivo e di grande emozione, vissuto con partecipazione dalle genti
del borgo.
Cambio Valuta
Nei due giorni di festa, sara' possibile spendere il baiocco, moneta
coniata nel Medioevo dalla Zecca dell'Italia meridionale: allora, valeva
72 denare o un soldo. I baiocchi cambiati al banco, si potranno
adoperare in tutte le hosterie.
Animazione
Nel centro Storico le serate del sabato e della domenica saranno animate
da artisti, artigiani, alchimisti, cantastorie, poeti, streghe, tintori
e musicisti. Tra i vicoli del borgo, oltre la festa, si scopriranno i
lati oscuri del Medioevo: sedicenti maghi e fattucchiere, angoli
nascosti adibiti a lebbrosari, pellegrini flagellanti che si confondono
ai viandanti.
I Fuochi
Nella tradizione del Palio di Pian di Meleto, occupa un posto d'onore il
meraviglioso spettacolo pirotecnico del Castello in fiamme. L'emozione
per gli spettatori sara' ancor più grande: i fuochi verranno lanciati a
suon di musiche e un turbinio di note e colori riempiraa' il buio della
notte, creando immagini di rara bellezza. Le magnificenze del
quattrocentesco Castello dei Conti Oliva, appariranno nuove ed
incantate...
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