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Urbino        (Pesaro e Urbino)

Ufficio stampa: Samuele Sabatini

Le vie dei Presepi

Protagoniste le Natività nei luoghi simbolo di Urbino durante le festività natalizie: mostre, esposizioni, mercatini, concerti e laboratori

Centinaia di presepi saranno in mostra dal 6 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009 a Urbino, capitale mondiale dell’utopia e patrimonio dell’umanità, celebre per la dinastia dei suoi Duchi dai Montefeltro ai Della Rovere (dal 1400 al 1600), per aver dato i natali a grandi artisti da Raffaello Sanzio a Federico Barocci, e per i suo prestigiosi monumenti.


Un angolo di borgo realizzato in carta pesta e legno diventa la scena di un presepe. In basso, in una specie di grotta simile ad uno scantinato all'aria aperta, e' collocata la Nativita'.La rassegna, denominata “Le vie dei Presepi”, vedrà protagonisti, negli angoli più suggestivi del centro storico, le tante Natività realizzate artigianalmente da diversi artisti con i più disparati materiali (pietra, cartapesta, stoffa, ceramica, sughero, ecc.). I Presepi, da quelli più rappresentativi provenienti dalle capitali indiscusse di quest’arte (la Sicilia e la Campania con in testa Napoli), daranno vita ad un originale percorso espositivo nel cuore della cittadina.


Presepe in stucco a grandezza naturale realizzato nel 1500 dall'artista urbinate Federico BrandaniL’itinerario de ‘Le vie dei Presepi’ parte dall’Oratorio di San Giuseppe, dove si trova il capolavoro in stucco a grandezza naturale che l’urbinate Federico Brandani ha realizzato verso la metà del ‘500, l’itinerario porterà i curiosi nelle principali vie del centro storico, le tante chiese storiche, luoghi sacri e simbolo, edifici pubblici, fino ad arrivare nel quartiere, di nuova costruzione, La Piantata.

In questi luoghi si troveranno presepi realizzati con materiali naturali, dal legno al bambù; le Natività Artistiche, realizzate da artisti provenienti da varie parti d’Italia, compresi i ceramisti di Urbino, di Umbertide e Faenza, il Gruppo ceramisti di Urbania e numerosi artisti della Provincia di Pesaro e Urbino. Le opere saranno in prevalenza scultoree ed eseguite in vari materiali compresi materiali di scarto e recupero.

Al Duomo di Urbino sarà invece possibile ammirare il grande Presepe in sospensione disegnato su vari tipi di legno.

Altre quattro esposizioni caratterizzeranno questa edizione 2008-2009: i famosi presepi napoletani provenienti da Gaeta; i presepi veneti realizzati nell’isola di Murano con il famoso vetro artigianale; il presepe futurista realizzato con materiali e tecniche innovative; i presepi in corallo e argento del Museo Pepoli di Trapani esposti in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni artistici ospitati a Palazzo Ducale.

Casa Raffaello ospiterà la mostra d’arte ‘Filo racconta Natale’, con esposizione di opere e manufatti sul tema, eseguiti a mano da abili ricamatrici dell’Associazione “Il filo che conta” – Gruppo di Urbino e Fermo ed altre Associazioni nazionali con pubblicazione su riviste specializzate come Ricamo Italiano.

Una sezione sarà interamente dedicata all’alimentazione: presepi di pasta e sale, meringa e di cioccolato realizzati dai pasticceri di Urbino, di zucchero filato e altri ingredienti appetitosi. Inoltre, una meravigliosa collezione raccoglierà presepi in miniatura a partire da quelli realizzati all’interno di una vongola o frutti di mare o guscio di noce.

Tra i tanti, diversi e unici presepi spicca quello dell’800 in stile romano, di proprietà del Presidente Autorità Portuale Ancona, Giovanni Montanari di Fano, collezionista di Natività, nel quale è stato ricostruito fedelmente un quartiere della città di Roma, con statuine in movimento e luminarie. Ancora: presepi in legno intarsiato, presepi in cartapesta, presepi preziosi in argento e oro, tanti saranno quelli artistici artigianali.

Presepe realizzato con diversi materiali naturali e artificiali (tra cui il sughero). Lo sviluppo verticale della scena, vede al centro la nascita di Gesu'.Un presepe a due piani realizzato in polistirolo e sughero, artigianalmente, semplice ed essenziale, con un semi arco, simboleggiante la capanna, e muschio artificiale. La Nativita' viene posta dall'artista in alto, quasi in primo piano.Non mancheranno le opere di tanti appassionati maestri locali: una serie di presepi costruiti completamente a mano. Oltre ad artisti noti nel campo, la creazione degli oltre 200 presepi è affidata anche a privati cittadini, scolaresche, associazioni, contrade ed enti di Urbino. Ogni quartiere della città ducale avrà la sua Natività, creando così un presepe diffuso nel territorio comunale. Coinvolti nell’iniziativa anche gli istituti scolastici del territorio pesarese, i quali realizzeranno presepi di ogni tipo.

In programma anche una serie di concerti di musica sacra, classica e tipica natalizia, previsti negli stessi luoghi dove sono allestiti i presepi. Uno dei concerti sarà nel pomeriggio del 6 dicembre con il Gruppo Ensemble Laus Veris, per l’inaugurazione della manifestazione, all’Oratorio di San Giuseppe (6 dicembre).

Nei due weekend precedenti il Natale, (13-14 e 19-20-21 dicembre) verranno aperti i laboratori destinati al pubblico, per la realizzazione di addobbi natalizi (ricamo, macramé, découpage, ceramica, materiali di recupero) e laboratori con artigiani del vetro e specialisti nella creazione di statuine ed elementi decorativi del Presepe, che eseguiranno dal vivo i loro lavori. Per tutto il periodo di apertura della mostra, un mercatino di prodotti e di addobbi natalizi, allestito all’interno del cortile del Collegio Raffaello, permetterà l’acquisto delle piccole e grandi opere d’arte e di tanti arredi legati al Natale.

“Le vie dei Presepi” sono visitabili dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, con ingresso gratuito. L’iniziativa è voluta da Pro Urbino in collaborazione con Ascom e con tutti i commercianti della città e sostenuta da Comune di Urbino, Assessorato Cultura e Turismo, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e Urbino, Banca delle Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, commercianti della città di Urbino, Accademia di Belle Arti, Ami servizi, Imab Group, e sponsor privati.
Infolinee: 0722.2613

Ufficio stampa: Samuele Sabatini 329.6236574

La tradizione del Presepe

Le origini storiche della Natività, antica tradizione cristiana

     La tradizione cristiana del presepio, i cui elementi fondamentali sono Maria, Giuseppe, il Bambino Gesù, la grotta, il bue e l’asinello, è soltanto suffragata dal Vangelo di Luca, il quale afferma che Maria "diè alla luce il suo figliuolo, e lo fasciò, e lo pose a giacere in una mangiatoia".

     La prima descrizione della "Grotta del Salvatore", divenuta meta di numerosi pellegrinaggi, risale a San Gerolamo. Secondo invece la leggenda, San Francesco d’Assisi sarebbe stato l’inventore del presepio, avendone organizzato uno composto da personaggi viventi il Natale del 1223 a Greccio.

     Secondo altre fonti, la rappresentazione della "Natività" non ebbe origine dall’ordine francescano ma bensì dalle rappresentazioni liturgiche durante l’ufficio della notte di Natale, da cui San Francesco trasse la sua idea.

     Memorabile, secondo la storia, resta l’azione dei domenicani prima, assieme a quella dei francescani, e dei gesuiti dopo, nella diffusione del presepio. Resta assodato che in un primo momento l’uso del presepio era limitato nelle chiese.

     In ogni caso è antichissima la tradizione, tanto che si hanno esempi di presepi artistici già in epoca medioevale. Il più antico in Italia è conservato, in parte, nella basilica romana di Santa Maria Maggiore. Per quel che riguarda invece la popolarità della rappresentazione della nascita di Gesù nella nostra penisola, sembra arrivare nella seconda metà del Quattrocento, ma nel Settecento ebbe la sua massima diffusione.

     Il presepio resta, comunque, la rappresentazione della scena e dei personaggi della notte in cui è nato Gesù, ricostruita con un gusto popolare e in vario modo nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio.

I Presepi artistici e singolari gia' esposti nelle trascorse edizioni

 


Il Presepe in ossa umane

E’ stato costruito nel 1700 e incastonati all’interno del paesaggio, rappresentante la Natività, ci sono ossa umane, ampolle e reliquie di Santi. E’ l’originale e unico presepe in mostra all’interno del Convento di Santa Caterina ad Urbino.
Secondo una ricostruzione storica è stato voluto da un benefattore come atto di fede, certamente alquanto insolito. Il presepe, lungo più di un metro, largo sui 50 centimetri e alto altrettanto, è stato custodito fino ad oggi all’interno del Convento di clausura di Urbino, all’insaputa di molti.

 


Il Presepe a grandezza naturale

Sarà realizzato fondendo e modellando ferro, bronzo, ottone, rame e lega d’argento, il presepe a grandezza naturale allestito ad Urbino questo natale. L’opera, una delle punte di diamante dell’iniziativa “Le vie dei Presepi”, è in fase di realizzazione da parte del maestro di bottega Giuseppe Balsami, conosciuto come “Pippi”.
Insegnante di progettazione all’Istituto d’Arte di Urbino attualmente in pensione, Balsamini da oltre un mese sta lavorando all’opera d’arte. Pezzo dopo pezzo, le statue della Madonna, San Giuseppe e il bambinello, hanno preso forma dalle sue mani. Proseguirà con i Re Magi, angeli e pastori.

 


Infolinee: 0722.74244 o 335.6018567

Natale ad Urbino

Come arrivare

Per raggiungere Urbino in auto percorrendo l’A14, uscire al casello di Pesaro - Urbino, per poi proseguire sulla SS 423 seguendo le indicazioni per Urbino distante 28 km. Mentre dal versante tirrenico occorre percorrere la superstrada E-45, fino all'uscita S. Giustino passare sulla SS 73 bis direzione Urbino e Urbania attraverso il passo di Bocca Trabaria; oppure percorrere la SS n. 3 Flaminia ( E-78), seguendo le indicazioni per Fano, dopo le uscite per il Furlo e Calmazzo  deviazione sulla SS 423 (E-78) per Urbino.
In treno sulla linea ferroviaria Bologna - Ancona si scende alla stazione di Pesaro o in quella di Fano e proseguire per Urbino in autobus; provenendo da Roma si può raggiungere Ancona e poi Pesaro. (MA VE LO SCONSIGLIAMO VIVAMENTE).


Informazioni

Altezza s.l.m. m 200 - C.a.p. 61029 - Mercato Sabato

Pro Loco Urbino: 0722.330523 - Comune Urbino: 0722.332142


Alcuni Presepi dell'edizione 2005/2006

Natività asiatiche

presepe indianoIndiani asiatici e indocinesi protagonisti del presepe. Sono soltanto due delle oltre 200 Natività in mostra ad Urbino per l’iniziativa denominata “Le vie dei presepi”.
Le statue, alte circa 30 centimetri, sono esposti all’interno del complesso monumentale di San Francesco, uno dei luoghi in cui è possibile ammirare le Natività provenienti da tutto il mondo. Nella classica scena sono presenti, oltre a San Giuseppe, la Madonna e il Bambinello, i Re Magi.
Nel presepe indiano, altra singolare caratteristica, oltre agli abiti, i lineamenti del viso e i paramenti tipici di quelle popolazioni, è la posizione di Gesù. Il Bambinello non è collocato nella classica mangiatoia, ma bensì nella “sacca” posta nella schiena di Maria.

 


Alcuni Presepi dell'edizione 2004/2005

Infolinee: 0722.2613

Ufficio stampa: Samuele Sabatini  329.6236574

 

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